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Rassegna stampa

Roma, pienone infortuni: 10 giocatori ai box

La sosta per le nazionali ha portato in dote a mister De Rossi ben dieci infortuni. L’ultimo a fermarsi è Azmoun per un problema al tendine del ginocchio sinistro. “È grave” è stato il commento a caldo dell’attaccante iraniano che nelle prossime ore si sottoporrà ad una risonanza magnetica per capire l’entità dell’infortunio.

Un problema in più per l’allenatore che per Lecce fa la conta degli assenti. Dybala sta lavorando per recuperare dalla lesione all’adduttore subita la scorsa settimana. Baldanzi ha accusato un problema alla caviglia con l’Under 21 ed è rientrato precauzionalmente a Trigoria. Abraham, tornato parzialmente in gruppo nei giorni scorsi, è ancora lontano dalla migliore condizione. Mentre Pellegrini sarà squalificato.

L’unico sano sembra essere Lukaku, che ieri ha ripreso ad allenarsi con la Nazionale dopo aver patito un sovraccarico all’inguine ad inizio settimana. Non sta meglio la mediana. Mercoledì scorso Bove ha lasciato il ritiro dell’Under 21 a causa di un trauma al piede sinistro, così come Ndicka tornato a Trigoria per un affaticamento muscolare. Chi non ci è proprio andato in Nazionale è Cristante, esonerato da Spalletti per “fare delle cure intense alla schiena”. Da monitorare le condizioni dei lungodegenti Kristensen, Sanches, Smalling e Spinazzola. Lo scrive la Repubblica.

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APPROFONDIMENTI

Europa League, aumentano i premi: ecco quanto vale la Coppa

Domani la Roma riapre il capitolo europeo, dopo la cocente sconfitta in finale a Budapest. Arrivare in Irlanda, nella finale del 2024, varrebbe molto più dell’anno scorso. Se il montepremi complessivo è rimasto lo stesso, è cambiata la distribuzione dei premi. Così quest’anno la Roma ha già assicurati i 3,63 milioni di bonus partecipazione al girone e i 3,97 di ranking storico (giallorossi terzi con 161mila punti, dietro l’Ajax a 164.000 e il Liverpool a 225.000) e il market pool (ancora non quantificabile, lo scorso anno portò 3,7 milioni, in questo può aggirarsi sui 4).

Come scrive la Gazzetta dello Sport, poi dal girone possono arrivare altri 3,78 milioni (630.000 euro a vittoria, 210.000 a pareggio), più ulteriori 1,1 per la sua vittoria o 550 mila per il secondo posto (a cui aggiungere 500 mila euro per l’eventuale spareggio). Quindi il percorso fino alla finale vorrebbe dire altri 11,4 milioni di premi a cui aggiungerne ulteriori 4 in caso di vittoria. In totale, quindi, circa 32 milioni di premi (con la variabile del market pool) a cui andrebbero poi sommati gli incassi. Il che, considerando l’aumento dei prezzi dei biglietti, possono essere stimati tranquillamente in almeno 11 milioni (6 o 7 partite, più la finale). In tutto, appunto, 43 milioni di euro. (…)

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Calciomercato

La Roma è disposta a pagare l’intero ingaggio di Lukaku, ma il Chelsea deve aprire al prestito

La Roma è pronta ad accogliere Azmoun, sbarcato oggi a Ciampino ma vorrebbe prendere un altro centravanti, con caratteristiche diverse dall’iraniano (che è disposto a rinunciare alla coppa d’Asia pur di giocare per Mourinho).

Come riporta Gianluca Di Marzio persiste il sogno Lukaku a Trigoria: la Roma sarebbe disposta a pagare anche l’intero ingaggio del belga, ma l’operazione può chiudersi solo in prestito. Il Chelsea al momento è intenzionato a cederlo e spinge per la pista araba, finora rifiutata dall’attaccante.

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NEWS

Coppa Italia, insidia derby, possibile incrocio ai quarti

Possibile derby nei quarti di finale di Coppa Italia. Con il termine della stagione di Serie A e Serie B, con le rispettive promozioni e retrocessioni, è infatti possibile stilare un tabellone ufficioso della prossima edizione della Coppa Italia. Nel caso in cui i pronostici dovessero essere rispettati, ai quarti si potrebbe avere una sfida tra Roma e Lazio. Il derby della Capitale dovrebbe tuttavia passare da sfide da incubo e ritorni storici: la squadra di Mourinho potrebbe infatti ritrovare agli ottavi la Cremonese – che dovrà battere prima la Reggina e poi la vincente tra Empoli e Cittadella – artefice dell’eliminazione dei giallorossi all’Olimpico nei quarti di finale dell’edizione da poco terminata; i biancocelesti invece potrebbero incrociare nuovamente all’Olimpico il grande ex Nesta, attuale allenatore della Reggiana, che partirà dal turno preliminare dove affronterà il Virtus Entella.

Come scrive il Tempo, quello tra le due romane sarebbe il quarto incrocio nella coppa nazionale, ma solamente il terzo con una sfida in gara secca: oltre alla vittoria dei giallorossi agli ottavi nel 2011 e la finale vinta dalla Lazio nel 2013, le due compagini si affrontarono anche nella semifinale dell’edizione del 2016-17, dove i biancocelesti superarono i rivali vincendo l’andata 2-0 e perdendo il ritorno 3-2.

A margine del possibile derby in Coppa Italia, il resto del tabellone, come ogni anno, è poi diviso a seconda del posizionamento in classifica dei campionati, mettendo tuttavia al primo posto l’Inter, ovvero la vincitrice uscente della scorsa edizione come prima nella disposizione, andando così a scalare, con il Napoli che sarebbe la seconda testa di serie, la Lazio la terza e così via. La competizione, in attesa delle date ufficiali che verranno comunicate nei prossimi giorni, prenderà il via già a fine mese, quando si svolgeranno prima i turni preliminari e subito dopo i trentaduesimi, con la squadra con il numero più basso che giocherà la sfida in casa.

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PARTITE

Lazio-Roma 1-0 (64′ Zaccagni) – Vincono i biancocelesti, la zona Champions si allontana

E’ il giorno del derby della capitale. La Roma di Mourinho, dopo l’accesso ai quarti di finale di Europa League affronta la Lazio di Sarri con l’obiettivo di vendicare la sconfitta dell’andata e scavalcare i biancocelesti attualmente a +2 in classifica.

LE FORMAZIONI:

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. 
A disp: Maximiano, Adamonis, Patric, Gila, Radu, Lu. Pellegrini, Lazzari, Basic, Marcos Antonio, Romero, Cancellieri, Immobile.
All.: Sarri

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Wijnaldum, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Belotti.
A disposizione: Boer, Svilar, Llorente, Celik, Camara, Matic, Bove, Tahirovic, Solbakken, El Shaarawy, Abraham, Volpato.
Allenatore: Foti (Mourinho squalificato)

Arbitro: Massa. Assistenti: Alassio-Imperiale. IV Uomo: Maresca. Var: Di Paolo. Avar: Rapuano.

RETI: 64′ Zaccagni
CARTELLINI: Espulsi: Ibanez al 32′ Ammoniti: Ibanez, Luis Alberto, Romagnoli


84′ – Solbakken per Pellegrini

78′ El Shaarawy per Llorente

67′ – GOOOOOOOOOLLLLLL dell’1-1 siglato in mischia dopo la corta respinta di Provedel sul colpo di testa di Mancini, Smalling la rimette dentro e Abraham la spizza in rete. Gol poi annullato dal VAR per fuorigioco

65′ – Abraham e Matic per Wijnaldum e Belotti

64′ – Vantaggio della Lazio con Zaccagni

62′ – Grande uscita di Rui Patricio su Pedro

58′ – Ammonito Romagnoli per fallo in mediana su Belotti

57′ – Ancora Luis Alberto col destro, pallone a lato

53′ – Missile di Luis Alberto che Rui devia in corner

Inizia la ripresa. Llorente per Dybala

Fine primo tempo, giallorossi in dieci

43′ – Nuova tensione in campo. Espulso Nuno Santos e un collaboratore della panchina di Sarri

37′ – Ci prova Milinkovic con una conclusione al volo, palla sul fondo

32′ – Espulso Ibanez per doppia ammonizione

29′ – Conclusione di Zaccagni, para in tuffo Rui Patricio

25′ Ammonito Luis Alberto per una tacchettata su Zalewski

19′ – Risponde la Lazio con Felipe Anderson che calcia dall’interno dell’area, pallone debole che Rui Patricio blocca

18′ – Occasione Roma per Wijnaldum che calcia di potenza, pallone alto

8′ – Ammonito Ibanez per un fallo su Felipe Anderson

Squadre in campo inizia il match

CRONACA PRIMO TEMPO:

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Tifosi

Roma-Feyenoord, già venduti in 24 ore quasi 20 mila biglietti

Va già a gonfie vele dopo appena 24 ore la vendita dei biglietti per la sfida di Europa League contro il Feyenoord. Ieri pomeriggio è iniziata anche la vendita in prelazione per gli abbonati Serie A per la partita di Europa League in programma il 20 aprile e fino ad ora sono stati venduti oltre 19.000 biglietti. La vendità in prelazione per gli abbonati terminerà lunedì alle 16.00 ed inizierà la prelazione per gli abbonati Coppe, che potranno confermare la loro presenza fino alle 15.59 di mercoledì 22 marzo.

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Infermeria

Wijnaldum, obiettivo ritiro in Algarve a metà dicembre

Georginio Wijnaldum continua a mandare segnali social rassicuranti in vista del suo completo recupero. Fermo da fine agosto per la frattura della tibia, l’olandese sta lavorando sodo in palestra sul potenziamento muscolare propedeutico alla ripresa graduale del lavoro sul campo e poi in gruppo. Josè Mourinho, come riferito questa mattina da La Repubblica, conta di avere l’olandese nel ritiro in Portogallo di metà dicembre.

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Rassegna stampa

Mourinho si ribella: “La Roma non è una squadra difensiva”

Mourinho sogna di fare lo sgambetto alla capolista. Da parte sua Spalletti ha fatto molti complimenti a Mou e alla Roma: “Non penso che sia un bluff“, ha detto il portoghese. “E’ vero che è un mio amico, abbiamo rispetto l’uno per l’altro. Io non sono scarso e lui è bravissimo, è la verità. Lui sa che contro di noi può vincere ma anche perdere“.

Come riporta il Corriere della Sera, c’è un’altra narrazione che a Mourinho non piace, quella che racconta la Roma come squadra difensiva: “I numeri devono essere interpretati: i gol sono una cosa, le occasioni un’altra. Se una squadra segna poco ma crea molto, non si può sostenere che sia difensiva. C’è una contraddizione tra i gol che segniamo e le occasioni che abbiamo“. Uno dei dubbi di formazione riguarda Zaniolo: “Deve ancora crescere e migliorare. Lui è istintivo ma quando ti muovi a centrocampo devi capire meglio il gioco“.

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NEWS

Roma-Lazio, un ‘trattato Mourinhiano’: analisi tattica e numeri

FOCUS RETESPORT (di Francesco Oddo Casano) –Vittoria più che meritata, complimenti ai ragazzi, potevamo segnarne cinque-sei”. Josè Mourinho con orgoglio ha parlato al termine del derby, stravinto dai giallorossi. Non solo nel punteggio, ma soprattutto in campo. Strategia, organizzazione, mentalità, tutto in salsa Mourinhiana. Impeto, gol e fame di vittoria nel primo tempo. Gestione e solidità nella ripresa, senza cali di tensione fino al 94′.

Scacco matto a Sarri

Non c’è dubbio che ieri la Roma abbia espresso in campo, individualmente e collettivamente, la miglior prestazione della stagione e in ogni singola sfumatura ha manifestato, forse per la prima volta nella completezza di una partita, ciò che Mourinho vorrebbe vedere con continuità. Troppo brutta, arida e giù di tono la versione di Roma vista nelle ultime sfide contro Vitesse e Udinese per esser vere. Ieri abbiamo assistito ad una dimostrazione di forza, qualità e spirito emotivo che certamente Mou vorrebbe infondere nei suoi per un’intera stagione.

La ragnatela difensiva di Mou

In fase di non possesso grandissima compattezza: linee strette, costanti raddoppi e un pressing indirizzato per spingere i difensori laziali ad allargare il gioco sugli esterni, senza mai concedere imbucate centrali. Cristante quasi a uomo su Milinkovic (9 recuperi palla), Oliveira (7 recuperi) su Luis Alberto a schermare qualsiasi tentativo di percussione centrale, mentre Pellegrini e Mkhitaryan offuscavano le linee di passaggio di Leiva ed erano pronti a ripartire in casa d’errore. Splendide le prove di Karsdorp ma soprattutto Zalewski nella capacità di accorciare sistematicamente sugli esterni biancocelesti. Il resto, in termini di compattezza, l’hanno fatto i tre centrali, aggressivi e stretti intorno a Immobile, pronti a raddoppiare in caso di necessità.

I due trequartisti decisivi nel creare spazi

In fase di possesso l’apoteosi sul secondo gol: Pellegrini e Mkhitaryan orbitano intorno ad Abraham, che con i suoi costanti movimenti tende a sfilacciare la coppia dei centrali. I due trequartisti, schierati in posizione strategica, sempre con la postura del corpo giusta a ricevere palla, pronti a creare ulteriori smagliature nella retroguardia laziale. Oliveira e Cristante gestiscono palla quasi sempre a breve distanza l’uno dall’altro, per ridurre al minimo l’ipotesi dell’errore tecnico. Il numero 4 giallorosso nell’azione del raddoppio fa sfilare il pallone passato dal portoghese e imbuca per Mkhitaryan al vertice del limite dell’area, mentre Karsdorp sovrappone e crossa sul secondo palo per Abraham, che da lì non può sbagliare. Da notare che dentro l’area di rigore ci sono tre calciatori, con Zalewski larghissimo pronto a subentrare. Organizzazione e strategia, aggressione alla porta e qualità nei movimenti e nelle giocate. La Roma ha mostrato di avere finalmente idee importanti, ancora purtroppo espresse ad intermittenza. E’ giusto pretendere ora, dopo una gara di questo spessore, impreziosita da una gestione totale del risultato nella ripresa, quella continuità di prestazioni spesso mancata in questa stagione, per puntare soprattutto alla Conference. Poi il mercato arriverà, ma questo è un capitolo successivo…

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APPROFONDIMENTI

Somma a Retesport: “Stupito da Kumbulla. Mkhitaryan da mezzala può allungare la sua carriera”

SOMMArio“Zaniolo sta crescendo da seconda punta, al fianco di Abraham, contro l’Atalanta si è vista la gamba giusta, la cattiveria e sul gol fa un gesto tecnico incredibile stoppando il pallone e aprendo per l’inglese”. Così Mister Mario Somma ai microfoni di Retesport.

Una vittoria Mourinhiana, perchè costruita sui particolari, sulla grande attenzione difensiva e le ripartenze verso Abraham e Mourinho. Per Mkhitaryan questa nuova posizione può essere un modo per prolungare la carriera: è stata una grande intuizione di Mourinho, perché ha intelligenza tattica e sa leggere il gioco, sia sul corto che sul lungo”

Sono rimasto colpito dalla prestazione di Kumbulla, questo ragazzo merita un elogio perché a ottobre era stato messo da parte e invece si è messo lì a lavorare sodo, è cresciuto e ha offerto contro l’Atalanta una prova di grandissimo spessore. E’ un 2000 e fa bene Mourinho a lavorarci su”