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[VIDEO] Manolas: “Dzeko il miglior giocatore dell’anno. Il mio gol al Barcellona quello più importante”

Tempo di bilanci per tutti, anche per Kostas Manolas che, sul profilo Twitter ufficiale della società giallorossa, dà i suoi voti al 2018. Queste le sue parole:

Miglior giocatore?
Sono un po’ indeciso tra De Rossi, Dzeko e me. Non mi voto perché sarei egoista, dico Dzeko perché ha fatto tanti gol importanti.

Miglior giovane?
Dico Under, ha avuto un inizio difficile ma poi ha mostrato le sue qualità, è veloce e ha fatto tanti gol, sta crescendo.

Miglior partita?
Roma-Barcellona 3-0, è stata una rimonta incredibile, stadio pieno e partita straordinaria.

Partita più difficile?
Ad Anfield contro il Liverpool, erano molto più forti di noi e abbiamo perso 5-2.

L’avversario più difficile da marcare?
Dico Salah ad Anfield che ha fatto due gol e un assist se mi ricordo bene.

Il miglior gol?
Quello mio contro il Barcellona, ci siamo qualificati in semifinale.

Miglior acquisto?
Dico Kluivert, è un ragazzo giovane che ha delle potenzialità importanti e può diventare un grande giocatore.

Miglior prestazione individuale?
Modifico un po’, dico i tre difensori contro il Barcellona all’Olimpico.

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Nainggolan, il fratellastro: “Con Radja è tutto assurdo. Se uno psicologo lo aiuterebbe? Forse per una settimana”

Dicembre è stato, in negativo, il mese di Nainggolan. Dall'esclusione dal match tra Inter e Napoli agli audio Whatsapp che hanno rivelato il desiderio di tornare alla Roma, il belga è stato al centro delle attenzioni dei media. A parlare di lui stavolta è il fratellastro Manuel, al Dag Allemaal: “Con lui adesso è tutto così assurdo. Cosa sta succedendo ora? Non lo so. Ho provato a chiamarlo, ma non mi ha risposto. Temo che ci siano dei problemi in famiglia. Non mi ascolta. La gente dice che con lui dovrei essere più severo, ma è come se le mie parole avessero perso completamente effetto su di lui. Tutta la sua carriera è stata incisa da questo tipo di problemi. Tutto questo è assurdo. Se uno psicologo lo aiuterebbe? Forse per una settimana. Poi Radja ricadrebbe nelle vecchie abitudini, che purtroppo lo hanno accompagnato in tutta la sua vita, facendolo rendere la metà delle sue possibilità”.

Sulla mancata convocazione ai Mondiali: La mia opinione non è cambiata. Martinez l’avrebbe sempre dovuto portare con lui, perché se sei un grande allenatore devi essere in grado di avere a che fare con il carattere di Radja”.

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Pallotta, capodanno in Toscana

Non era presente a Parma e probabilmente non raggiungerà la Capitale nel corso dei prossimi giorni, ma Capodanno fa rima con Italia per il presidente della Roma James Pallotta. Come riportano Corriere dello Sport e La Gazzetta dello Sport, infatti, il tycoon americano passerà l'ultimo dell'anno in Toscana, meta ambita per i soggiorni in tema relax già in passato per quanto riguarda il numero uno giallorosso. Il programma potrebbe cambiare nei primi giorni del nuovo anno, magari per conoscere da vicino le novità sullo stadio a Tor di Valle.

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Roma, tanti giallorossi sdraiati al mare delle Maldive

IL TEMPO (E.Menghi) – I "capitani" scelgono le Maldive, l'eccezione è De Rossi, che ha lasciato partire la compagna Sarah Felberbaum con i figli per il paradiso nell'Oceano Indiano ed è rimasto nella capitale ad allenarsi. Il numero 16 ha rinunciato alle vacanze perché ha riposato fin troppo quest'anno, colpa del ginocchio malmesso che da oltre due mesi lo costringe a restare fuori dal campo. Il suo obiettivo è proprio quello di rientrare dopo la sosta, di farsi trovare pronto quando i compagni torneranno rilassati dalle meritate ferie. "Ci manchi tanto…", il messaggio via Instagram condiviso dalla bella attrice di origine anglo-americana, con cui il centrocampista è sposato dal 2015, sotto la fotografia del piccolo Noah che "cammina come il padre" sulla spiaggia.

In qualche atollo lì vicino si trova Florenzi con la famiglia, Lorenzo Pellegrini con la moglie Veronica ha optato per l'isola Dhigali, ma alle Maldive non ci sono solo i capitani del futuro (il trequartista ha rivelato di recente che "un giorno mi piacerebbe ereditare la fascia giallorossa", l'altro già la indossa spesso vista l'assenza prolungata di De Rossi), si trova lì anche Francesco Totti, che al ritorno è atteso dal diesse Monchi per lavorare insieme al mercato di gennaio. Altra meta gettonatissima è Dubai, l'hanno scelta Dzeko, Juan Jesus, Coric, Santon, Nzonzi, Kluivert e Karsdorp e la Roma ha deciso di mettere a loro disposizione un fisioterapista: alcuni, come il bomber bosniaco, si sono messi da poco alle spalle un infortunio, altri si stanno ancora curando, tutti avranno la possibilità di sottoporsi a trattamenti specifici, oltre a svolgere i compiti a casa assegnati da Di Francesco per restare in forma durante le ferie.

Pastore e Perotti sono tornati in Argentina, il connazionale Fazio invece ha optato per la Spagna, è lì che è cresciuto calcisticamente ed è legato in particolare a Siviglia, dove è volato anche Monchi per stare qualche giorno in famiglia (entro il 6 sarà a Trigoria). Alle destinazioni esotiche alcuni giallorossi hanno preferito l'Italia, il baby talento Zaniolo, per esempio, è andato a La Spezia con la mamma. Manolas ha anticipato il Capodanno in una serata-show con un gruppo di amici al concerto di un artista greco, in una diretta su Instagram il difensore ha cantato, ballato e rassicurato i tifosi sul guaio all'adduttore rimediato a Parma: "Tutto a posto".

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Monchi sicuro: «Alla fine sarò io ad aver ragione»

«Nel mio primo anno abbiamo raggiunto un risultato ottimo – racconta Monchi a Sky –, adesso invece è ancora presto per sapere come finiremo, perché siamo ancora vivi in tutte le competizioni. Penso che i bilanci si facciano alla fine della stagione, ma qualcosa ho sbagliato. E se succede, sbaglio io. Pallotta infatti, mi ha detto: “Questa è la tua squadra, questa è la tua Roma”Tutti aspettano che prenda 3-4 e che diventeranno  importanti, invece per me il mercato di gennaio non cambia tanto una squadra, è per fare piccole cose. Se bisogna fare tanto, vuol dire che si è sbagliato in estate», le sue parole, riporta La Gazzetta dello Sport.

Così le decisioni su Schick e Pastore sono queste: non si muovono. Discorso diverso per Marcano, Karsdorp e Coric che, se richiesti, potrebbero anche partire, anche se gli ultimi due in prestito. A centrocampo si stanno monitorando due profili importanti come quelli di Weigl (B. Dortmund) e Samassekou (Salisburgo), mentre in difesa piace Maidana (S. Paolo), Kabac (Galatasaray) e Dendoncker (Anderlecht). Piacciono l’attaccante Tsygankov (Dinamo Kiev), il terzino Tagliafico (Ajax) e  il centrocampista Traoré (Empoli).

«I tifosi hanno ragione, e quelli della Roma di più, perché è vero che quando si tifa una squadra così cioè grande, non solo in Italia, ma anche in Europabisogna vincere qualcosa. So che il tempo nel calcio a volte non arriva mai. Ma sono convinto – perché so come lavoro io e come lavorano quelli che ho intorno – che abbiamo ragione».

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Roma, top e flop dell’anno che finisce

Lazio e Roma nel 2018: alti e bassi, Immobile e Dzeko, Lulic e Zaniolo, la pioggia di milioni della Champions giallorossa. L’anno solare dei giallorossi rivisto attraverso i numeri del Corriere della Sera:

0 le partite in A di Zaniolo prima di arrivare alla Roma: il 19enne toscano, la più bella sorpresa del 2018 giallorosso, ne aveva giocate solo 7 in B con l’Entella nel 2016-17. A settembre ha esordito prima a Madrid in Champions e poi col Frosinone in campionato: ed ha già totalizzato 15 presenze.

5 le sconfitte in casa della Roma in campionato nel 2018 (contro Atalanta, Sampdoria, Milan, Fiorentina e Spal), più delle 4 subite in trasferta.

6 su 6 le trasferte di Champions in cui la Roma ha preso gol nell’anno solare (con 5 ko e un successo a Mosca): sono diventate 31, così, le partite consecutive fuori casa da cui i giallorossi non riescono a tenere la porta inviolata, in questa coppa, dopo un 2-0 a Lione del 2007.

10 i gol di Dzeko nelle 10 partite giocate in Champions nel 2018. Gli stessi segnati in campionato, dove però ne ha giocate 33, più del triplo. Con 15 reti totali in Champions, il bosniaco è a -2 dal record giallorosso di Totti.

16 i marcatori diversi della Roma, un record stagionale, nel campionato in corso: già uno in più di quanti erano stati in tutto il 2017/18.

62,5 i milioni (più 10 di possibili bonus) per cui la Roma ha ceduto a luglio Alisson al Liverpool.

68 i punti della Roma in campionato nel 2018, uno in più della Lazio.

83 i milioni guadagnati dalla Roma (abbondanti: 83.802.000 per la precisione) con la semifinale raggiunta nella Champions League 2017-18: un montepremi inferiore solo a quello (88.654.000) del Real Madrid vincitore. Più gli incassi, naturalmente: quello dell’ultima partita, il 4-2 al Liverpool, è stato di 5.545.187 euro, record assoluto giallorosso.

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Parma-Roma, le pagelle. La passione di Cristante e la metamorfosi di Ünder

Primo tempo brutto e senza un tiro nello specchio. Nella ripresa il gol di Cristante faciliterebbe la gara se la Roma fosse un po’ più lucida in alcune scelte offensive. Si soffre (relativamente) fino al 2-0, poi è tutto più semplice. Arrivano 3 punti d’oro. Buon anno. 

OLSEN 7: Al 28’ salva la Roma sul tiro di Siligardi da distanza ravvicinata. Per il resto ordinaria amministrazione. 

FLORENZI 6: Dalla sua parte arriva la palla di Gagliolo per Siligardi, che per fortuna sbaglia. Non si affaccia mai in avanti nel primo tempo, costretto a difendere dall’inconsistenza di Ünder.

MANOLAS 6,5: Sempre presente quando c’è da mettere una toppa, esce al 60’ tenendo in apprensione i romanisti. Dal 60’ JUAN JESUS 6: non commette errori nel momento più delicato della partita.

FAZIO 5: Un colabrodo, irriconoscibile. I palloni gli sfuggono e lo scavalcano in qualsiasi modo. L’apice il fallo in attacco su coner per la Roma. 

KOLAROV 6,5: Recupera in extremis su Siligardi prova a spronare i suoi con qualche scorribanda in avanti dove trova sempre Dzeko a fargli da sponda.

NZONZI 6: Sporca tante traiettorie avversarie ma si perde in fase di impostazione. 

CRISTANTE 7: Primo tempo di sostanza e fatica, recupera moltissimi palloni. Nella ripresa trova il preziosissimo colpo di testa che porta in vantaggio la Roma. Provvidenziale.

ÜNDER 7: Primo tempo impalpabile, non uno stop o una giocata corretta. Nella ripresa batte il corner che trova la testa di Cristante per il vantaggio, poi raddoppia su suggerimento di Pellegrini. Metamorfosi.

ZANIOLO 5,5: Forse un po’ di stanchezza appanna la sua prestazione, fatta in ogni caso di impegno e corsa. Dal 74’ PELLEGRINI 6,5: entra e serve a Ünder la palla del prezioso 2-0. Poi grande qualità e giocate per i compagni. Bentornato. 

KLUIVERT 5,5: Come Ünder, primo tempo di assenza totale. Un po’ meglio nella ripresa, ma quante scelte sbagliate. 

DZEKO 6,5: Torna e si sente, anche se non è al 100%. Si carica la Roma sulle spalle, ma non è supportato dagli esterni. È comunque l’uomo in più che tira, tiene palla e si sacrifica per la squadra. Dall’84’ SCHICK SV: entra e su suo suggerimento Ünder sfiora il 3-0. 

DI FRANCESCO 6,5: Imposta la partita in modo corretto e se i suoi fossero più precisi soffrirebbe di meno. In un modo o nell’altro ha rimesso in piedi la Roma, ora chieda rinforzi a gran voce. Senza nessuna cessione.

Giorgio De Angelis

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Manolas, risentimento all’adduttore in Parma-Roma

Risentimento all'adduttore destro. Queste le prime informazioni che arrivano circa l'infortunio accusato da Kostas Manolas nel corso del secondo tempo di ParmaRoma. Il greco ha chiesto la sostituzione al 60' di gioco, ma già nella prima frazione di gara era stato oggetto delle attenzioni dello staf medico dei giallorossi.

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SERIE A TIM

[FOTO e VIDEO] – Parma-Roma 0-2. Nell’ultima gara dell’anno i giallorossi si regalano un 2019 di speranza

LE FORMAZIONI UFFICIALI

PARMA (4-3-3): 55 Sepe; 2 Iacoponi, 95 Bastoni, 22 Bruno Alves, 28 Gagliolo; 17 Barillà (81' Di Gaudio), 5 Stulac, 8 Deiola; 77 Biabiany (68' Sprocati), 27 Gervinho, 26 Siligardi (61' Ceravolo).
A disp.: 56 Bagheria, 1 Frattali, 23 Gazzola, 33 Dezi, 18 Gobbi, 32 L.Rigoni, 10 Ciciretti.
All.: Roberto D’Aversa

Indisponibili: 3 Di Marco (problema all’inguine), 88 Grassi (infortunio al ginocchio), 11 Munari (infortunio al ginocchio), 13 Sierralta (infortunio alla coscia), 21 Scozzarella, 45 Inglese (sindrome influenzale) 
Squalificati: Calaiò
Diffidati: 28 Gagliolo

ROMA (4-2-3-1): 1 Olsen; 24 Florenzi, 44 Manolas (60' Jesus), 20 Fazio, 11 Kolarov; 42 Nzonzi, 4 Cristante; 17 Under, 22 Zaniolo (74' Pellegrini), 34 Kluivert; 9 Dzeko (83' Schick).
A disp.: 83 Mirante, 63 Fuzato, 3 Lu. Pellegrini, 15 Marcano, 2 Karsdorp, 27 Pastore, 8 Perotti, 92 El Shaarawy.
All.: Eusebio Di Francesco

Indisponibili: 19 Coric (distorsione alla caviglia), 16 De Rossi, 18 Santon (risentimento muscolare)
Squalificati: –
Diffidati:
20 Fazio, 7 Lorenzo Pellegrini

Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Di Liberatore e Tonolini
IV Uomo: Piscopo
Var: Mazzoleni
Avar: Bindoni

Ammoniti: Kolarov (R), Barillà (P).
Marcatori: Cristante (R).

LA CRONACA DEL MATCH

90'+4 – Termina qui. Decidono Cristante ed Under, prima volta con la rete inviolata dopo dieci gare. La Roma saluta l'anno nel migliore dei modi, ora appuntamento al 2019 per mettere a frutto una crescita sempre più evidente.

90' – Sono 4 i minuti di recupero.

75' – GOL ROMA! RADDOPPIA UNDER! Il turco chiude sul secondo palo una bella azione della Roma, con Pellegrini, appena entrato, che mette dentro un filtrante che taglia fuori la difesa del Parma. Non ci arriva Dzeko, ma è ben apposta Under che non sbaglia.

74'  – Si rivede in campo Lorenzo Pellegrini, fuori Zaniolo.

60' – Ancora problemi per Manolas: il greco chiede il cambio, dentro Juan Jesus.

58' – LA SBLOCCA CRISTANTE! L'ex atalantino porta avanti i giallorossi di testa su un corner battuto da Under: la spizzata sul primo palo è quella giusta e vale il 12esimo gol da calcio piazzato per la Roma.

45'+1 – Termina a reti inviolate il primo tempo.

28' – Intervento miracoloso di Olsen sul tiro a botta sicura di Siligardi dall’interno dell’area di rigore.

11′ – Occasione per la Roma: calcio d'angolo dalla sinistra di Kolarov sul quale arriva prima di tutti Cristante, che di testa manda il pallone di poco a lato rispetto alla porta del Parma.

0' – Fischio d'inizio al Tardini.

IL PREPARTITA

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Figc, aperto un fascicolo su Preziosi per le dichiarazioni sull’arbitraggio di Roma-Genoa

La Procura della Figc è al lavoro su fascicoli aperti per le dichiarazioni sugli arbitraggi fatte dai presidenti del Genoa, Enrico Preziosi (contestò la direzione di gara della partita all’Olimpico con la Roma), e del Napoli, Aurelio De Laurentiis (che alla vigilia della sfida con l’Inter ha polemizzato per la designazione di Mazzoleni). Lo apprende l’Ansa. A queste indagini si aggiungerà nelle prossime ore un fascicolo sulle recenti dichiarazioni sul tema arbitraggi del presidente del Torino, Urbano Cairo.