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Interviste

Bove: “Daremo tutto per rendere felici i tifosi”

Edoardo Bove ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima di Roma-Milan, return match dei quarti di finale di Europa League:

Oggi giochi in una serata importante per la stagione.
“Sì, è una serata molto importante. Fa sempre piacere giocare partite di questo livello, soprattutto in Europa c’è un clima entusiasmante. Daremo tutto in campo per dare una gioia a noi e a tutti i tifosi”.

De Rossi ha detto che gli dispiace di averti tolto qualche minuto.
“Il livello dei giocatori in rosa è da grandissima squadra, è normale che ci siano rotazioni. Ci sono giocatori a centrocampo di livello internazionale – un campione del mondo, un campione d’Europa e un capitano come Lorenzo (Pellegrini, ndr) -. Cerco di farmi trovare pronto e oggi avrò l’occasione, darò il massimo e lascerò tutto in campo come faccio sempre”.

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APPROFONDIMENTI

Bove, Angelino o… Mancini: DDR studia il vice-Cristante

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – Effetto sorpresa, strategie e contromisure. Dopo la grandissima prestazione dell’andata a San Siro, la Roma oggi riprenderà a lavorare con un unico, ovvio, obiettivo: conquistare la semifinale di Europa League.

I pensieri per De Rossi in queste ore saranno tanti: il tecnico giallorosso molto probabilmente non sarà soddisfatto dell’atteggiamento della squadra nel primo tempo di Udine e dovrà ricaricare le batterie del gruppo, lavorando molto anche a livello mentale dopo lo shock per il malore di Ndicka.

Poi c’è l’aspetto tecnico-tattico perchè nella sfida di giovedì scorso l’allenatore giallorosso ha sorpreso tutti, compreso Pioli, con la mossa di El Shaarawy a destra sul binario Theo-Leao. Ovviamente un’ipotesi che potrà esser riproposta ma i rossoneri sicuramente avranno pensato a delle contromisure. Una ad esempio potrebbe essere lo spostamento di Pulisc in zona centrale con tendenza a svariare sull’out mancino per fare superiorità numerica dalla parte di Leao. Una formula che recentemente il Milan ha provato più volte in campionato.

Ciò significherebbe vedere dall’inizio il nigeriano Chukwueze sulla destra. L’ex Villarreal è tra i più in forma in casa rossonera in queste ultime settimane e all’andata, indubbiamente, ha creato scompiglio nei minuti finali dalla parte di Spinazzola.

Foto Fraioli

Cristante out, DDR riflette sulle soluzioni

La vera domanda è: chi sarà il sostituto di Cristante squalificato? La prima ipotesi è quella più facile. Edoardo Bove – non schierato dall’inizio a Udine – per ruolo è il cambio naturale dell’ex atalantino. Ma nelle ultime settimane De Rossi non ha quasi mai puntato sul giovane centrocampista romano.

Un’altra soluzione che forse potrebbe spingere il tecnico romanista verso un’altra ‘giocata’ a sorpresa è Angelino. Lo spagnolo è in crescita costante e arriva da ottime prestazioni, su tutte quella nel derby. DDR dunque per sopperire all’assenza di Cristante, potrebbe immaginare una doppia corsia nel 4-4-2 con Angelino-Spinazzola a sinistra e Celik-El Shaarawy a destra. Pellegrini a quel punto giostrerebbe nel ruolo di classico numero 8 in mezzo al campo al fianco di Paredes.

Foto Fraioli

Vice-Cristante, e se fosse il Mancio?

La terza ipotesi potrebbe infine essere Mancini schierato in posizione mediana sul centro-destra. Recentemente De Rossi parlò di questa soluzione elogiando il centrale toscano, per aver giocato anche a centrocampo, in emergenza, ai tempi di Fonseca. Sono trascorsi tanti anni, ma il Mancio lì darebbe equilibrio e potrebbe occuparsi di schermare gli eventuali inserimenti palla al piede di Theo, raddoppiando su Leao e all’occorrenza andando a saltare di testa quasi da difensore aggiunto, un po’ alla De Rossi vecchi tempi.

Tre idee diverse, con pro e contro che l’allenatore giallorosso starà certamente studiando con il suo staff, tenendo conto anche dei potenziali tempi supplementari.

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Rassegna stampa

Aouar in vantaggio su Bove come vice-Pellegrini

La rifinitura di oggi per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione.

Come scrive il Tempo, Nessun dubbio in porta, ormai il titolare è Svilar. Sulla fascia sinistra ci sarà Angeliño, mentre sul lato opposto ennesima chance per Celik. La coppia difensiva sarà formata da Mancini e NDicka con l’ivoriano che dovrà prestare attenzione in quanto diffidato, così come Huijsen e Llorente: l’ammonizione con il Lecce significherebbe saltare il derby.

A centrocampo, oltre a Paredes e Cristante, per sostituire lo squalificato Pellegrini è ballottaggio tra Aouar e Bove, con l’algerino che sembra essere in vantaggio. Partirà inizialmente dalla panchina invece Dybala: saranno quindi Baldanzi ed El Shaarawy a dare supporto a Lukaku.

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APPROFONDIMENTI

Pellegrini out a Lecce, sfida tra Bove e Aouar per una maglia

Aouar o Bove, Bove o Aouar? De Rossi sfoglia la margherita del suo centrocampo in vista della sfida di Lecce in programma lunedì prossimo. Una gara molto importante per i giallorossi, che staccata momentaneamente l’Atalanta, puntano a raggiungere il Bologna, possibilmente prima dello scontro diretto in programma ad aprile all’Olimpico.

Prima c’è da superare i salentini, avversario ostico soprattutto in casa. Stadio sold-out, ci saranno oltre 35 mila spettatori salentini con diversi migliaia però della Roma che raggiungeranno Lecce anche per trascorrere qualche ora di vacanza per Pasqua.

Oggi il secondo giorno vero di allenamenti e De Rossi riavrà a disposizione anche Houssem Aouar rientrato dagli impegni con l’Algeria. Edoardo Bove invece ha smaltito la botta al piede e già ieri si è allenato sotto il nubifragio di Trigoria.

Un muscolare o un tecnico per sostituire Pellegrini? Recentemente De Rossi ha definito una gerarchia partendo dalle caratteristiche. Aouar il vice Pellegrini (come avvenuto a Firenze con tanto di gol del momentaneo 1-1 contro la viola), Bove il vice Cristante. In due occasioni Aouar ha giocato anche al posto di Dybala non offrendo grandissime risposte.

Il Lecce sicuramente farà una gara da battaglia, giocando per la salvezza col coltello tra i denti e in mezzo al campo ha tanta fisicità col trio Ramadani-Blin-Oudin. Per questo De Rossi potrebbe preferire Bove dall’inizio al fianco di Paredes e Cristante che non sono al 100% della condizione. La scelta finale su questo ballottaggio, che appare il più complicato da sciogliere, De Rossi la prenderà solo domenica prossima.

(Francesco Oddo Casano)

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Rassegna stampa

Roma, pienone infortuni: 10 giocatori ai box

La sosta per le nazionali ha portato in dote a mister De Rossi ben dieci infortuni. L’ultimo a fermarsi è Azmoun per un problema al tendine del ginocchio sinistro. “È grave” è stato il commento a caldo dell’attaccante iraniano che nelle prossime ore si sottoporrà ad una risonanza magnetica per capire l’entità dell’infortunio.

Un problema in più per l’allenatore che per Lecce fa la conta degli assenti. Dybala sta lavorando per recuperare dalla lesione all’adduttore subita la scorsa settimana. Baldanzi ha accusato un problema alla caviglia con l’Under 21 ed è rientrato precauzionalmente a Trigoria. Abraham, tornato parzialmente in gruppo nei giorni scorsi, è ancora lontano dalla migliore condizione. Mentre Pellegrini sarà squalificato.

L’unico sano sembra essere Lukaku, che ieri ha ripreso ad allenarsi con la Nazionale dopo aver patito un sovraccarico all’inguine ad inizio settimana. Non sta meglio la mediana. Mercoledì scorso Bove ha lasciato il ritiro dell’Under 21 a causa di un trauma al piede sinistro, così come Ndicka tornato a Trigoria per un affaticamento muscolare. Chi non ci è proprio andato in Nazionale è Cristante, esonerato da Spalletti per “fare delle cure intense alla schiena”. Da monitorare le condizioni dei lungodegenti Kristensen, Sanches, Smalling e Spinazzola. Lo scrive la Repubblica.

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Infermeria

Nazionali, Ndicka e Bove rientrano nella capitale: le loro condizioni

Non solo Lukaku, Anche Evan Ndicka e Edoardo Bove non stanno bene, ma al contrario del belga, si è deciso di concerto con la nazionale Under 21 e con quella ivoriana, di rientrare nella capitale.

Il difensore soffre di un affaticamento muscolare, probabilmente accusato a ridosso della sfida col Sassuolo, per cui nonostante la convocazione, si è deciso di non creare ulteriori problemi e di rientrare nella capitale per riposare qualche giorno e tornare disponibile.

Edoardo Bove invece ha subito una forte contusione al piede sinistro e per questi motivi rientrerà da Coverciano nelle prossime ore a Roma.

Foto Fraioli
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Interviste

Bove: “Onorato di essere accostato a De Rossi, ma voglio fare il mio percorso”

CONFERENZA STAMPA – Le parole di Edoardo Bove alla vigilia di Brighton-Roma:

Come stai vivendo questo momento in cui dopo un un periodo in cui eri un titolare ora stai giocando un pochino meno?
“Lo sto affrontando come sempre fatto nel mio lavoro e nel mio percorso. Credo che ogni tipo di calciatore abbia il suo ed è fatto di momenti in cui si gioca di più e poi di meno. La bravura credo sia nella costanza di continuare a lavorare non solo per migliorare ma per mantenere un certo tipo di lavoro che hai iniziato. Per me in allenamento vedo notevoli progressi, sono assolutamente tranquillo, quando mi viene data l’occasione cerco di dare sempre il massimo, penso sia questa la cosa più importante che deve fare un giocatore”

Giochi centrale o mezzala domani?
“Non so ancora se gioco (ride ndr). Ne deve parlare il mister. Credo che ci sia una cosa che il mister ci sta trasmettendo sin dal suo arrivo, facciamo un determinato tipo di rotazioni, se un giocatore copre un ruolo determinato sul campo, con un centrocampista che si apre un difensore dà la palla e sale, ognuno deve saper gestire quel ruolo, cambiando posizione. A me non fa differenza giocare più centrale o più avanzato”

Molti vedono in te un De Rossi di 20 anni fa. Come calciatore averlo adesso come allenatore che sensazioni ti dà? Ci pensi di poter diventare il De Rossi del futuro?
“Mi fa un effetto bellissimo. Nel primo impatto c’è un ragazzo che ha sempre visto il mister giocare in tv. Adesso lo vedo come il mio allenatore, c’è un rapporto diverso. Sono onorato che mi possa dare un determinato tipo di consigli che credo non possa darmi nessun altro allenatore, per quello che ha vissuto il mister e per il livello in cui ha giocato. Mi aspettavo sinceramente questo accostamento, ci sono sempre nel calcio, sinceramente credo ogni giocatore abbia la sua carriera, naturalmente io spero di avere una carriera come il mister, però io vorrei avere il mio percorso. L’accostamento va benissimo, è un onore, però vorrei avere la mia carriera, essere ricordato come Edoardo Bove”.

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Rassegna stampa

Col Brighton torna Bove. Spazio anche per Azmoun e Baldanzi

Stavolta toccherà davvero a lui, a Edoardo Bove, che tra due giorni – a Brighton – ritroverà una maglia da titolare, nella sfida che vale per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League (la Roma parte dal 4-0 dell’Olimpico di giovedì scorso).

Come scrive la Gazzetta dello Sport, finora De Rossi non gli ha concesso molto spazio, soprattutto dal via. Ma Bove non sarà il solo cambio in vista della sfida di giovedì prossimo, perché anche davanti dovrebbe esserci spazio per Baldanzi e Azmoun (e forse anche per Zalewski, a sinistra), mentre rispetto alla sfida di Firenze cambieranno anche i terzini: a destra spazio a Celik, a sinistro il ritorno di Spinazzola.

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NEWS

Bove squalifica al ritorno contro il Feyenoord

Tegola per De Rossi che perderà per squalifica Bove nella gara di ritorno col Feyenoord. Il centrocampista romano si è fatto ammonire nel finale contro gli olandesi, era diffidato e dunque all’Olimpico non sarà disponibile.

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Interviste

Bove: “Feyenoord forte e aggressivo, serve grande intensità”

Edoardo Bove ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima del match contro il Feyenoord:

La partita di oggi?
“È una partita molto importante per noi, soprattutto in Europa dobbiamo entrare in campo con il massimo delle responsabilità e delle aspettative, sappiamo che tipo di partite ci aspettano e dobbiamo dare di tutto per passare il turno”.

Come ti aspetti il Feyenoord?
“La loro grande forza è essere aggressivi, hanno giocatori fisici e veloci e dovremo farci trovare pronti nel far gestire la palla, dobbiamo farli correre”.

Anche tu sei aggressivo e dinamico.
“Sì, poi il mister sceglie in base alle partite, noi siamo pronti a scendere in campo e daremo il massimo”.

Quali sono i concetti nuovi di De Rossi?
“Ha portato dei nuovi concetti, tra cui dare la palla e muoversi dopo averla data, penso che lo stiamo facendo. Ci serviva un po’ di tempo per assimilare i concetti e più passa il tempo e meglio ci troveremo”.