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Bove, Angelino o… Mancini: DDR studia il vice-Cristante

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – Effetto sorpresa, strategie e contromisure. Dopo la grandissima prestazione dell’andata a San Siro, la Roma oggi riprenderà a lavorare con un unico, ovvio, obiettivo: conquistare la semifinale di Europa League.

I pensieri per De Rossi in queste ore saranno tanti: il tecnico giallorosso molto probabilmente non sarà soddisfatto dell’atteggiamento della squadra nel primo tempo di Udine e dovrà ricaricare le batterie del gruppo, lavorando molto anche a livello mentale dopo lo shock per il malore di Ndicka.

Poi c’è l’aspetto tecnico-tattico perchè nella sfida di giovedì scorso l’allenatore giallorosso ha sorpreso tutti, compreso Pioli, con la mossa di El Shaarawy a destra sul binario Theo-Leao. Ovviamente un’ipotesi che potrà esser riproposta ma i rossoneri sicuramente avranno pensato a delle contromisure. Una ad esempio potrebbe essere lo spostamento di Pulisc in zona centrale con tendenza a svariare sull’out mancino per fare superiorità numerica dalla parte di Leao. Una formula che recentemente il Milan ha provato più volte in campionato.

Ciò significherebbe vedere dall’inizio il nigeriano Chukwueze sulla destra. L’ex Villarreal è tra i più in forma in casa rossonera in queste ultime settimane e all’andata, indubbiamente, ha creato scompiglio nei minuti finali dalla parte di Spinazzola.

Foto Fraioli

Cristante out, DDR riflette sulle soluzioni

La vera domanda è: chi sarà il sostituto di Cristante squalificato? La prima ipotesi è quella più facile. Edoardo Bove – non schierato dall’inizio a Udine – per ruolo è il cambio naturale dell’ex atalantino. Ma nelle ultime settimane De Rossi non ha quasi mai puntato sul giovane centrocampista romano.

Un’altra soluzione che forse potrebbe spingere il tecnico romanista verso un’altra ‘giocata’ a sorpresa è Angelino. Lo spagnolo è in crescita costante e arriva da ottime prestazioni, su tutte quella nel derby. DDR dunque per sopperire all’assenza di Cristante, potrebbe immaginare una doppia corsia nel 4-4-2 con Angelino-Spinazzola a sinistra e Celik-El Shaarawy a destra. Pellegrini a quel punto giostrerebbe nel ruolo di classico numero 8 in mezzo al campo al fianco di Paredes.

Foto Fraioli

Vice-Cristante, e se fosse il Mancio?

La terza ipotesi potrebbe infine essere Mancini schierato in posizione mediana sul centro-destra. Recentemente De Rossi parlò di questa soluzione elogiando il centrale toscano, per aver giocato anche a centrocampo, in emergenza, ai tempi di Fonseca. Sono trascorsi tanti anni, ma il Mancio lì darebbe equilibrio e potrebbe occuparsi di schermare gli eventuali inserimenti palla al piede di Theo, raddoppiando su Leao e all’occorrenza andando a saltare di testa quasi da difensore aggiunto, un po’ alla De Rossi vecchi tempi.

Tre idee diverse, con pro e contro che l’allenatore giallorosso starà certamente studiando con il suo staff, tenendo conto anche dei potenziali tempi supplementari.

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