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Calciomercato

Roma, Frattesi (forse) a giugno: impossibile l’acquisto a gennaio e Carnevali ribadisce: “Costa più di 30 milioni”

“Frattesi alla Roma? Vedremo a giugno. Ma 30 milioni non basteranno”. Si è chiusa con questa dichiarazione di Carnevali, ad del Sassuolo, la giornata di mercato in chiave giallorossa.

Il club neroverde ha resistito all’assalto della Roma che sembrava possibile all’inizio della finestra di mercato, poi le condizioni legate al Fair Play e l’incapacità dei giallorossi di cedere dei calciatori, hanno impedito qualsiasi ipotesi di intesa.

Carnevali ha ribadito l’elevato valore del suo calciatore in vista di giugno. Nel pomeriggio si era sparsa la voce di un possibile affondo last minute della Roma, con Zaniolo diretto all’Everton. Operazione che non si è conclusa.

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Calciomercato

Roma, ufficiale l’ingaggio di Llorente in prestito: “Un onore tornare a lavorare con Mourinho”

“L’AS Roma è lieta di annunciare l’acquisto dal Leeds United dello spagnolo Diego Llorente a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2023, con diritto di opzione per il trasferimento a titolo definitivo.

Llorente, 29 anni, è cresciuto nel settore giovanile del Real Madrid e ha debuttato in prima squadra nel 2013, quando sulla panchina dei Blancos sedeva José Mourinho.

Prima dell’esperienza al Leeds United, Llorente ha indossato le maglie di Rajo Vallecano, Malaga e Real Sociedad.
“Quando si è presentata l’opportunità di venire alla Roma non ci ho pensato due volte”, ha dichiarato Llorente. “Essere qui rappresenta un grande passo in avanti per la mia carriera e voglio sfruttare questa occasione al massimo. Roma è bellissima, una città spettacolare, credo sia quasi impossibile trovare un posto migliore dove giocare a calcio. La Roma è in lotta su tutti i fronti per fare qualcosa di importante e io sono pronto a dare il mio contributo”.

Il nuovo calciatore giallorosso indosserà la maglia numero 14.

“Llorente porta con sé caratteristiche che si integrano con quelle dei suoi compagni e per questo siamo convinti che il reparto difensivo possa trarre beneficio dal suo arrivo”, ha commentato il General Manager dell’Area Sportiva, Tiago Pinto. “Diego viene da una scuola importante e negli anni ha maturato l’esperienza giusta per affrontare al meglio questa nuova sfida”.

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Diego Llorente ha parlato ai microfoni ufficiali del club giallorosso:

Raccontaci le emozioni da giocatore della Roma.
“Per me è un onore essere qui. Quando si è presentata l’occasione non ho avuto dubbi. La Roma è un grandissimo club, è uno step importante nella mia carriera. Posso solo dire che sono molto contento e che ho molta voglia di aiutare la squadra”.

Com’è nata questa trattativa?
“Il mio procuratore mi ha parlato dell’interesse della Roma negli ultimi giorni di mercato. Inizialmente non pensavo di muovermi. Ma quando si è prospettiva la possibilità di venire alla Roma, non ci ho pensato due volte. Dovevo semplicemente venire qui e sfruttare al massimo questa opportunità”.

Il tuo esordio è arrivato con Mourinho al Real Madrid, puoi raccontarlo?
“Conservo dei ricordi molto belli, soprattutto relativi all’apprendimento. Avevo sostanzialmente contatti quotidiani o comunque molto frequenti con la prima squadra, che era allenata da Mourinho. Ho imparato molto dai giocatori e anche dallo staff tecnico, che trattava sempre bene i giocatori provenienti dal vivaio. Ho un ricordo molto felice di quel periodo”.

Che effetto ti fa rivederlo a Roma?
“È passato molto tempo ma sembra che sia successo ieri. Sono passati diversi anni. Nel calcio non sai mai con chi ti potrai rincontrare nel corso della carriera. Come ho detto, per me è un onore e sono molto contento di poter lavorare nuovamente con lui perché ho un bel ricordo di Mourinho”.

Che cosa ti aspetti dalla Serie A?
“Sono qui per aiutare la squadra. Mi aspetto un calcio molto intenso, mi aspetto partite in cui bisogna rimanere sempre concentrati. Penso che qui si giochi un calcio molto tattico e molto fisico. È sicuramente una tappa importante della mia carriera nella quale potrò crescere”.

Si dice che hai grande duttilità tattica e hai ricoperto più ruoli.
“Penso che i giocatori debbano adattarsi a seguire le indicazioni dell’allenatore. Ho sempre pensato di poter giocare in diversi ruoli, allo scopo di aiutare la squadra. Giocherò dove vorrà il mister per aiutare la squadra e vincere il più possibile”.

Se pensi a Roma e alla Roma qual è la prima cosa che ti viene in mente?
“La prima cosa che mi viene in mente è ‘bellissima’. È una città spettacolare, non penso ci sia un posto migliore per continuare a giocare a calcio. Sia a livello sportivo sia a livello personale penso sia un passo avanti importante nella mia carriera”.

Questa mattina c’è stato anche il tuo primo allenamento con i compagni, le prime sensazioni?
“Ho potuto conoscere i miei compagni, lo staff tecnico e lo staff medico. Mi ha dato l’impressione di una grande famiglia. Tutti stanno cercando di aiutarmi e di facilitare il mio inserimento. A tutti loro va il mio ringraziamento. In allenamento le sensazioni sono state buone e con il tempo andrà sempre meglio”.

Arrivi in un momento importante, la Roma è in corsa su tutti e tre i fronti.
“Penso che la Roma sia dove deve essere, in corsa su tutti i fronti. Con ottime possibilità di essere protagonista in tutte le competizioni. Arrivo in un buon momento per aiutare la squadra in tutte le competizioni, quando il mister lo vorrà”.

L’Olimpico?
“Ho potuto vederlo in televisione in occasione delle grandi partite. Ho visto che c’è sempre una grandissima atmosfera. Quando lo vivrò dall’interno, rimarrò senz’altro impressionato. È uno degli stadi iconici d’Europa. Non vedo l’ora di conoscerlo e di giocarci”.

Vuoi dire qualcosa ai tifosi?
“Sono davvero contento di essere qui, sono pronto a dare il massimo sin dal primo minuto. Vi ringrazio e non vedo l’ora di vedervi allo stadio”.

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NEWS

Roma-Cremonese, Pellegrini-Abraham-Matic a riposo: la probabile formazione

La Roma domani sera sfiderà la Cremonese nei quarti di finale di Coppa Italia in gara secca. Mourinho probabilmente opererà dei cambi di formazione, alla luce di alcune situazioni fisiche precarie. Abraham, comunque a disposizione, Matic e Pellegrini sono usciti malconci dalla sfida col Napoli e quindi dovrebbero riposare.

Rui Patricio sicuro tra i pali, linea a tre con Ibanez, Mancini e probabilmente Kumbulla per dare un turno di stop a Smalling, in vista del tour de force delle prossime settimane. A centrocampo Zalewski da una parte, Celik dall’altra, con Cristante e Bove in mezzo. Davanti Dybala, El Shaarawy e il Gallo Belotti, pronto a sfruttare una nuova occasione da titolare per ritrovare fiducia.

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APPROFONDIMENTI

Wijnaldum è il colpo di mercato: esperienza, dinamismo e qualità al servizio di Mou

IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – La notizia che Mourinho e i tifosi della Roma aspettavano: Gini Wijnaldum è pronto per tornare in campo. Il centrocampista olandese, infatti, oggi ha lavorato interamente con il gruppo. C’è il via libera a ogni tipo di esercizio: domani o sabato può andare in panchina. Sarà pronto entro due settimane. Per la Roma, il colpo di mercato della sessione di gennaio è proprio il recupero di Gini Wijnaldum. L’ex Liverpool ha disputato solo 12 minuti con la maglia giallorossa e dopo quel frangente di gara Mou ha spiegato quello che può dare il classe 90′:Chi è entrato nel momento di stanchezza evidente di Zaniolo, Abraham e Dybala non è entrato per uccidere la partita, ma per gestire. Il modo in cui Matic e Wijnaldum sono entrati ha aiutato a finire la partita in modo tranquillo”. .

Wijnaldum e il blocco Premier League: come può cambiare la Roma

Rui Patricio, Smalling, Matic, Wijanldum e Abraham: 68.714 minuti di esperienza in Premier League (1° squadra in Serie A). Ecco il blocco inglese sul quale Josè Mourinho potrà fare affidamento. Con il rientro di Wijnaldum il centrocampo della Roma potrebbe cambiare volto: dinamismo, qualità ed esperienza al servizio dello Special One. Gini, infatti, ha disputato 607 partite in carriera corredate da 119 gol e 59 assist.

Il tecnico portoghese potrebbe schierare un centrocampo a 3 con calciatori che per caratteristiche si amalgamerebbero alla perfezione: Matic, Wijnaldum e Pellegrini. Qualità in fase di possesso, esperienza, dinamismo per le transizioni, c’è tutto quello che serve al tecnico portoghese. Data la considerazione di Mou, Cristante potrebbe sostituire il centrocampista serbo ma l’amalgama non cambia. In aggiunta ci sono i bambini: Bove, Tahirovic e teoricamente anche Mady Camara. La speranza è che la crescita intrapresa dalla Roma possa subire un’accelerata grazie al rientro di Wijnaldum.

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Calciomercato

Retroscena Zaniolo, nella notte accetta il Bournemouth ma il club inglese blocca l’operazione

Le notizie intorno a Zaniolo non finiscono. C’è un clamoroso retroscena: l’attaccante giallorosso, nella notte, avrebbe accettato l’offerta del Bournemouth. Secondo quanto riporta Gianluca Di Marzio, il classe 99, infatti, si era convinto di partire per l’Inghilterra. Il club inglese, però, ha deciso di non procedere con il trasferimento. Il motivo è relativo ai tanti investimenti fatti sul mercato (Traore 30 milioni).

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NEWS

Giudice sportivo, Nuno Santos squalificato per un turno

La Roma perde per un turno di squalifica Nuno Santos. La Lega tramite un comunicato ufficiale ha reso note le decisioni del Giudice sportivo per la 20° giornata di Serie A. Il preparatore dei portieri giallorosso non sarà in panchina contro l’Empoli: “Per avere, al termine del primo tempo, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti degli occupanti della panchina avversaria”. Terza sanzione per Paulo Dybala. Ammenda di 10.000 euro, infine, al Napoli “per avere suoi sostenitori, al 35° del secondo tempo, indirizzato un fascio di luce-laser” in direzione del portiere giallorosso Rui Patricio.

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Interviste

Agente Bove: ”È romano e romanista, sogna di esultare sotto la curva. Sono arrivate richieste dall’estero ma non le abbiamo portate avanti”

Edoardo Bove vuole conquistare la fiducia di Mourinho. Il classe 2002, dalla ripresa del campionato, ha disputato 109 minuti e ha dimostrato di poter aiutare il centrocampo della Roma. L’agente di Bove (Diego Tavano) è intervenuto ai microfoni di TvPlay-Calciomercato.it, su Twitch, direttamente dall’evento “Il Calciomercato – Charity Night”.

Di seguito le sue parole: “Speriamo che resti alla Roma, è romano e romanista, si sente parte del progetto e vuole continuare questa avventura iniziata quando era bambino. Vorrebbe avere l’occasione di fare un gol decisivo e esultare sotto la curva. Tutti gli attestati di stima ricevuti fanno piacere. Sono arrivate richieste dall’estero, ma sapendo come la pensano in società non le abbiamo portate avanti. L’allenatore gli sta insegnando come interpretare le partite e metterci tutto sé stesso. Si completerà e diventerà un giocatore importante anche per la Nazionale”.

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Infermeria

Wijnaldum, allenamento in gruppo completo: arriva l’ok dei medici, possibile già domani la prima convocazione

Gini Wijnaldum finalmente è pronto. L’olandese ha superato tutti i test medici e oggi ha svolto per la prima volta tutta la seduta d’allenaemento al completo.

Come riferisce la nostra Chiara Zucchelli, il centrocampista giallorosso o domani in occasione di Roma-Cremonese o sabato contro l’Empoli sarà in panchina, rispondendo così alla prima convocazione dopo il lungo stop per infortunio.

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Allenamenti

Zaniolo, assente oggi a Trigoria senza autorizzazione. Le ultime

Nicolò Zaniolo ha deciso di non rientrare da La Spezia. Il calciatore giallorosso secondo quanto si apprende non si è presentato questa mattina per gli allenamenti a Trigoria, ma rispetto a ieri, questa volta l’assenza non è autorizzata. Ennesimo episodio di un rapporto ormai definitivamente compromesso.

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APPROFONDIMENTI

Zyech e la Roma, un altro tentativo andato a vuoto. ‘Il matrimonio non s’ha da fare’

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – Amsterdam, Londra, ora Parigi. Sullo sfondo, una cartolina del Colosseo e del centro di Roma, luoghi che Hakim Ziyech sperava di visitare magari nei prossimi giorni, in compagnia della sua famiglia, ma non in vacanza. Il marocchino, protagonista assoluto agli ultimi Mondiali in Qatar, ha sfiorato la maglia giallorossa, nuovamente, senza però ricevere l’ok per la fatidica firma sui contratti.

MONCHI, TOTTI, PASTORE E IL PRIMO STOP – Estate 2018. L’allora ds giallorosso Monchi pensa ad Hakim Ziyech, per regalare a Di Francesco un esterno di piede mancino, in grado di impreziosire la trequarti offensiva e raccogliere finalmente l’eredità di Salah, ceduto l’anno prima al Liverpool. La società incontra a giugno l’agente del calciatore e strappa un accordo sulla parola, poi inizia a lavorare con l’Ajax per arrivare alla fumata bianca. Anche Totti chiama – tramite Benatia – il ragazzo per spiegargli il progetto tecnico. La piazza giallorossa in quel momento era molto ambita, complice la finale di Champions League sfiorata qualche mese prima. La volontà del ragazzo c’è e la Roma arriva ad un passo dal chiudere la trattativa. Una ventina di milioni agli olandesi, in poche rate come da richiesta. Il calciatore prepara le valigie ma viene improvvisamente stoppato. Ai giallorossi viene infatti offerto Javier Pastore e Monchi cambia idea convincendo anche Di Francesco della bontà dell’operazione. ‘Meglio il rilancio del Flaco che a Parigi non trova più spazio e non il marocchino‘. Ruoli diversi, ma estro simile. Pallotta non autorizza l’affare con gli olandesi, nella Roma qualcuno storce il naso: è Francesco Totti, che suggerisce ai dirigenti di puntare sull’attaccante dell’Ajax e non sull’argentino. Consiglio che si perse nel vuoto, come lo stesso capitano romanista racconta in occasione della sua conferenza d’addio nel giugno 2019: “Mi hanno chiesto un parere su un giocatore e pensavo che non potesse far bene alla Roma, visti i tanti infortuni e il gioco di Di Francesco (Pastore, ndr). Alcuni dirigenti mi hanno detto che ero sempre contro di loro, ma io ho risposto sinceramente. Non chiedetemi il nome, ma io avrei fatto un’altra scelta. Chi è? Non lo dico. Ma è bravo. Gioca nell’Ajax (Ziyech)”. La storia dell’argentino a Roma si rivela un disastro e il marocchino, chiusa la finestra estiva, conferma sconsolato: “Avevo un accordo con la Roma, ma alla fine l’affare non è stato concluso. È un peccato, mi sarebbe piaciuto andare, ma non è stato possibile”.

IL GRAN RIFIUTO DI ZANIOLO E ORA PARIGI – Il 1 luglio del 2020 l‘Ajax cede al Chelsea il cartellino di Ziyech per 40 milioni di euro, mentre nella capitale Pastore somma settimane su settimane di stop in infermeria. E’ stato indubbiamente uno degli ultimi colpi dell’era Abramovich. L’attaccante marocchino gioca 98 partite con i Blues, realizzando 14 gol e 11 assist. Vive momenti di grande coinvolgimento a fasi di scarso impiego, ma gioca al top del calcio internazionale, arrivando col Chelsea sul tetto d’Europa e del Mondo. Gli ingenti investimenti della nuova proprietà americana, il cambio di allenatore in panchina, spostano sensibilmente gli equilibri della rosa. Ziyech finisce sul mercato, già a gennaio e la Roma torna su di lui. Questa volta la società (e Mourinho) sono tutti d’accordo ma il nuovo tentativo giallorosso va a vuoto per il rifiuto di Zaniolo di volare in Premier, sponda Bournemouth. Hakim incassa e rilancia, perchè in queste ore si trova a Parigi in attesa dell’accordo tra Chelsea e PSG. A questo punto è probabile che spedisca lui a Trigoria una cartolina della Tour Eiffel, perchè il matrimonio non s’ha da fare.