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Esclusiva Retesport – Megaloudis (Ag. Reynolds): “Ho incontrato Pinto e il ds del Feyenoord a Rotterdam ma il Westerlo ora ha la priorità”

ESCLUSIVA RETESPORT (di Francesco Oddo Casano)Bryan Reynolds, dopo un anno e mezzo particolarmente complicato in giallorosso, sta disputando un’ottima stagione con la maglia del Westerlo in Belgio. La scorsa estate Pinto, credendo di riuscire a rivalutare il cartellino del ragazzo e di rilanciarlo, lo ha ceduto in prestito al club belga, con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro. E’ indiscrezione dei giorni scorsi, il presunto incontro tra l’agente del calciatore, il ds giallorosso a Rotterdam, ma non solo.

Chris Megaloudis, procuratore di Reynolds, ha parlato in esclusiva ai microfoni di retesport.it per fare chiarezza sul futuro del giovane statunitense:

Può confermare di aver incontrato Pinto e i dirigenti del Feyenoord in Olanda la scorsa settimana?
“Sì, posso confermare di aver incontrato Pinto a Rotterdam. Sono abbastanza sicuro, ma non certo al 100% che ci sia stato anche un contatto diretto tra i dirigenti di Roma e Feyenoord ma non sono ovviamente al corrente del contenuto delle loro conversazioni. Aggiungo che per via di alcuni trascorsi negli USA, ho un rapporto di lunga data con il direttore del Feyenoord (Dennis te Kloese ndr). Ci conosciamo da molti anni visto che ha collaborato nel recente passato con il Chivas USA e i LA Galaxy. Colgo ogni occasione per parlare dei miei giocatori con persone qualificate per capire come e se sono seguiti dai club ma ci tengo a specificare che una conversazione su un giocatore non significhi automaticamente che un club abbia un interesse formale per quel giocatore. Non credo sia giusto andare oltre con queste speculazioni per rispetto del Westerlo.

Il Westerlo vi ha comunicato l’intenzione di riscattare il ragazzo dalla Roma?
“Non è giusto che io commenti le intenzioni del Westerlo per rispetto di un club che ha contribuito a rimettere in carreggiata Bryan dopo un periodo difficile della sua giovane carriera. Posso dire che lì al Westerlo ci sono dirigenti e persone di alto livello. Hanno la possibilità di acquistare Reynolds fino alla fine della stagione, questa loro possibilità va rispettata e più avanti vedremo”

La grande stagione di Reynolds in Belgio ha permesso al ragazzo di attirare su di sé l’interesse di diversi club?
“Assolutamente sì. Ci sono diversi club internazionali che seguono da vicino Bryan da diversi mesi, ma ripeto ora il ragazzo è totalmente concentrato sul Westerlo e vuole aiutarlo a conquistare un posto in Europa. Hanno appena vinto la qualificazione ai playoff 2 quindi tutto è possibile”

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NEWS RS – Dan Friedkin ha assistito alla rifinitura di Leicester-Roma

Non solo Tiago Pinto, ma la dirigenza al completo, compreso il presidente a sostegno della Roma. Questa mattina, subito dopo la chiusura della prima parte della seduta d’allenamento aperta alla stampa, il proprietario della Roma – Dan Friedkin – è sceso a bordocampo per salutare la squadra, Josè Mourinho e tutto lo staff, oltre ad assistere alla porzione finale della rifinitura alla vigilia di Leicester-Roma.

Il presidente americano, insieme a Ryan, molto probabilmente domani assisterà alla sfida di Conference dalla tribuna del King Power Stadium.

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Oliver Arthur (Ag. Felix) a Retesport.it: “Mourinho sarà fondamentale per la sua crescita. Il video? Nessun razzismo”

La vita di Felix Afena Ghyan, nel giro di 11 mesi si è praticamente ribaltata. Acquistato nella sessione di mercato invernale per circa 300 mila euro, il giovane attaccante giallorosso ha fatto il triplo salto dall’Under18, alla Primavera, infine alla prima squadra, incrociando Josè Mourinho che gli ha dato fiducia dopo poche settimane. A Genova la prima doppietta in Serie A ed evidentemente le prime pagine e i titoli di tutti i quotidiani nazionali e non solo, perché la prestazione di Felix e i video dei suoi gol hanno fatto il giro del mondo, grazie al riverbero dei social.

Oliver Arthur – agente dell’attaccante africano – è intervenuto ai microfoni di retesport.it, rispondendo anche alle polemiche sorte ieri dopo il video ‘celebrativo’ postato e poi rimosso da Felix, a causa di una sgradevole battuta di un tesserato del club. Queste le sue dichiarazioni:

Quando e come ha scoperto Felix?
“Tutto è accaduto nel 2019. Il mio capo scout in Ghana, Gideon Attoh, ha scovato diversi giocatori nelle partite dell’Inter School a Sunyani, in Ghana. Lo abbiamo portato all’EurAfrica ad Accra e successivamente in Italia”

A quando risalgono invece i primi contatti con la Roma per Felix?

Dicembre 2020. Ho avuto un contatto diretto con Morgan De Sanctis per un provino a Trigoria. Lo hanno visionato e hanno mostrato interesse ma non hanno fatto nessuna mossa nell’immediato. Qualche giorno dopo ho portato il giocatore anche al Sassuolo, dove anche Francesco Palmieri si è mostrato interessato e ha voluto subito fare l’affare, ma la loro offerta è stata al di sotto della richiesta dell’EurAfrica Football Academy e finalmente è arrivata la Roma per il giocatore, che ha chiuso l’operazione”

Le ricorda qualche attaccante africano in particolare?
“La sua velocità e potenza mi ricordano Samuel Eto’o”

Quanto sarà importante a suo giudizio, Josè Mourinho, per la crescita di Felix?
“Mourinho è un top manager e un grande motivatore, la sua energia permette a qualsiasi giovane di crescere, riesce a tirar fuori il meglio dai suoi calciatori. Con l’esperienza di Mourinho credo che Felix crescerà tantissimo a Roma”

Cosa pensa del presunto ‘caso di razzismo’ relativo al video postato da Felix, dopo il regalo ricevuto da Mou?
Non credo sia importante dibattere ancora su questo tema. Il giocatore non ha avvertito o visto nulla di sbagliato in quella affermazione, quindi non è necessario farne un problema”

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Esclusiva Rete Sport – Paulo Sergio: “A Roma due anni meravigliosi, poi scelsi il Bayern per vincere la Champions. Mou? Ideale per il salto di qualità” (AUDIO)

Paulo Sergio, ex attaccante della Roma, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Rete Sport. Queste le sue dichiarazioni



Sull’Italia e il Brasile rispettivamente in finale agli Europei e della Copa America: “Sono stato due anni in Italia, due anni bellissimi, faccio il tifo per l’Italia, sono stato trattato benissimo e ancora oggi i tifosi mi vogliono bene soprattutto a Roma come è giusto che sia. Sarà una sfida difficile in finale per gli azzurri contro una tra Inghilterra e Danimarca. Il Brasile affronterà l’Argentina di Messi nella finale di Copa America, saranno due grandi sfide”

Sui nuovi talenti brasiliani: “Giocare in Italia non è facile, per i giovani arrivare in Italia e imporsi è molto difficile soprattutto in questo momento, dove le aspettative sono altissime anche a causa dei nuovi media e dei social. Non credo che in questo momento ci siano ragazzi brasiliani realmente pronti per giocare in Europa nei top campionati”

Mourinho? “Penso sia l’uomo giusto, ho lavorato con Zeman e iniziammo a costruire la struttura della squadra che poi vincerà lo Scudetto. Mourinho ha grande esperienza, è un vincente, un allenatore che può far fare il salto di qualità ai giallorossi”

Ricordi della Roma? “Solo belli. Una curva meravigliosa, due grandi sfide contro Juventus e Milan, gare nelle quali segnai. Affrontavo grandi campioni come Maldini e altri. Un campionato straordinario e la Roma si stava strutturando per vincere: gente come Cafu, Candela, Totti, Aldair, Di Francesco e altri, insomma una grande Roma”

Il presidente Sensi? “Ho un ricordo affettuoso, avevo con lui un rapporto bellissimo, è stato un presidente sempre presente, era un grande innamorato della Roma e lo dimostrava ogni giorno. Andai via dopo due anni, i dirigenti del Bayern mi chiamarono perchè volevano vincere la Champions League, avevano perso la Coppa contro il Manchester United. E’ stata una mia scelta andare in Germania, vincemmo anche il Mondiale per Club, erano 25 anni che i tedeschi non alzavano al cielo una Coppa dei Campioni, certamente a distanza di tempo mi è dispiaciuto non aver vinto lo Scudetto a Roma, ma non fu una decisione di Capello o di altre persone”