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Udinese, doppia tegola per Cioffi: contro la Roma mancheranno due titolari

 In vista della sfida con la Roma, Cioffi è alle prese con un duplice serio problema: gli infortuni di natura muscolare subiti da Lovric e Thauvin contro l’Inter, con il primo che potrebbe aver già concluso la stagione.

Toccherà a Pereyra agire da seconda punta al posto di Thauvin alle spalle di Lucca. Per Pereyra si tratterà della gara numero 200 in Serie A con l’Udinese. Nel mezzo al posto di Lovric è ballottaggio tra Zemura e Payero, con il primo che ci sembra favorito. Lo scrive il Corriere dello Sport.

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Thiaw o Kjaer l’unico dubbio per Pioli

Se in casa Roma ci sono diversi dubbi di formazione tra moduli e scelta di alcuni titolari (su tutti Smalling), in casa rossonera Pioli ha praticamente già le idee chiare.

L’unico ballottaggio che sarà sciolto solo nelle prossime ore è quello tra Kjaer (favorito) e Thiaw, che ieri è tornato ad allenarsi in gruppo. Fuori Tomori per squalifica e Kalulu infortunato, al fianco di Gabbia il tecnico del Milan dovrà scegliere o la fisicità di Thiaw o l’esperienza del danese che curiosamente in questa stagione ha giocato titolare in campionato proprio contro i giallorossi e in coppia con Gabbia.

Maignan (diffidato) tra i pali, a destra Calabria, a sinistra Theo Hernandez, a centrocampo Bennacer e Reijnders con Leao, Loftus-Cheek e Pulisic (record di gol in carriera in questa stagione) alle spalle di Giroud che ha già segnato diversi gol contro la Roma in questi ultimi anni. L’ultimo in ordine di tempo, di testa, nella sfida vinta dai rossoneri a San Siro 3-1.

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Lazio, tegola Zaccagni: le ultime

Mattia Zaccagni salterà il derby di sabato. L’attaccante esterno biancoceleste non riuscirà a recuperare per la stracittadina a causa di un infortunio accusato ieri sera allo Stadium, nella sfida di Coppa Italia contro la Juventus.

L’ex esterno dell’Hellas ha subito una distorsione alla caviglia, confermata anche da Tudor nel post gara: “Zaccagni sabato non ci sarà“.

Out anche Lazzari per infortunio muscolare. La Lazio spera di recuperare Provedel tra i pali.

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Lecce, Banda out: Gotti ha il dubbio a sinistra

Il Lecce con l’arrivo di Gotti è passato al 4-2-3-1 ma non avrà a disposizione Banda, assenza che complica i piani del neo tecnico salentino.

Nonostante le cure e gli allenamenti personalizzati di questi giorni infatti Banda non è riuscito a eliminare i fastidi al ginocchio tali da impedirgli il recupero.  L’assenza di Banda complica non poco i piani di Luca Gotti per il reparto d’attacco. Sul versante sinistro del fronte offensivo la prima ipotesi è sicuramente Piccoli, come è successo contro la Salernitana.

Ma la Roma è un avversario con caratteristiche diverse e coefficiente di pericolosità più elevato. Quindi la seconda soluzione, in caso di riconferma del 4-2-3-1, vedrebbe l’impiego del giovane mancino del 2004 Dorgu.

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Frosinone, contro la Roma sarà emergenza difesa: le ultime

Vale a dire Cuni, Bonifazi, Ghedjemis e Zortea, che hanno svolto differenziato e quindi Lusuardi e Oyono peri quali c’è stato un lavoro personalizzato. Sei calciatori ai quali vanno poi aggiunti i lungodegenti Marchizza e Kalaj. Se tutto ciò non bastasse contro la Roma mister Di Francesco non potrà contare nemmeno su Romagnoli, che è stato fermato per un turno dal giudice sportivo.

Come scrive il Corriere dello Sport, in altre parole, cosi come da diverse settimane a questa parte, anche per la sfida con i giallorossi il Frosinone dovrà farei conti con l’emergenza totale per quanto riguarda si pacchetto arretrato. Quattro soltanto i difensori di ruolo a disposizione, vale a dire Lirola, Monterisi, Malesi e Okoli. Lo scrive il Corriere dello Sport.

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Fiorentina, in dubbio Nico Gonzalez per la sfida con la Roma

Dopo il passaggio del turno ai rigori contro il Parma, la Fiorentina chiude il capitolo Coppa Italia e si rituffa sulla Serie A. Domenica i viola saranno ospiti della Roma di Mourinho all’Olimpico.

Chi non ha ha partecipato al match è Nico Gonzalez che è in dubbio per la sfida di domenica sera. Il calciatore argentino non è stato convocato dal tecnico Vincenzo Italiano per la sfida di Coppa Italia contro il Parma a causa di un risentimento muscolare. 

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Cioffi ci crede: “Udinese servono umiltà e fisicità”

La Roma non ci sottovaluta, ma spero lo faccia. Con umiltà e capacità di soffrire possiamo dire la nostra e spaventarli”. Gabriele Cioffi è alla 4′ partita con l’Udinese. “Lukaku è ingestibile per molti difensori.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, metteremo fisicità contro una squadra che la usa”. Non ci sarà una sola Udinese, ma più versioni. “Con squadre come la Roma e allenatori che fanno la storia del calcio non puoi avere solo uno spartito. Dobbiamo essere pronti ai cambiamenti che la Roma può mettere in atto. Sono forti. Ma vogliamo combatterli”. Dovesse esserci un rigore chi lo batterà? “Pereyra”.

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Focus Torino – Alberto Giulini: ”La Roma affronterà una squadra in ripresa sia sul piano del gioco che fisico”

Alla vigilia di Torino-Roma (20:45), è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport Alberto Giulini di ‘Corriere Torino’. Di seguito un estratto del focus sulla squadra allenata da Juric.

La Roma incontrerà una squadra che non è partita benissimo dal punto di vista della brillantezza fisica. Dopo la sosta però ha mostrato segnali di ripresa. Juric ha recuperato Ilic e Vlasic. L’impressione è che si possa vedere una squadra che sta crescendo sia fisicamente che sul piano del gioco. Radonjic quando accende la luce è devastante: può la differenza. Insieme a lui alle spalle di Zapata dovrebbe essere confermato Seck”.

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Europa League, ecco lo Sheriff Tiraspol: tra l’impresa al Bernabéu e il dominio in Moldavia

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Giovedì 21 settembre alle 18:45 inizierà il terzo assalto all’Europa della Roma di José Mourinho. Il primo ostacolo dei giallorossi sarà lo Sheriff Tiraspol. Come le altre squadre del girone G (Slavia Praga e Servette), la formazione moldava non rappresenta uno scoglio insormontabile. Lo Special One, dall’alto della sua esperienza, però, è consapevole del fatto che non bisognerà sottovalutare nessuno. I campioni di Moldavia, infatti, due stagioni fa espugnarono il Santiago Bernabéu vincendo 1-2 contro il Real Madrid grazie a un gol al 90′ di Thill.

Sheriff Tiraspol, tra le curiosità sul nome e il dominio in Moldavia: dal 2000 solo in due occasioni non ha vinto il campionato

Lo Sheriff Tiraspol nacque nel 1997 quando l’allora squadra del Tiras Tiraspol fu sponsorizzata dalla società Sheriff che, in pochi mesi, la assorbì conferendogli il nome attuale. Uno dei fondatori della Sheriff, Victor Gushan, è tutt’oggi il presidente del club moldavo. Curiosamente il nome è correlato alla passione di Gushan per i film Western e lo stesso simbolo della società, rappresentato da una stella a cinque punte, richiama quelle degli sceriffi delle contee degli Stati Uniti.

Riascolta intervento integrale di Bordin a Retesport

Lo Sheriff Tiraspol domina il campionato locale: dal 2000, solo in due occasioni non è arrivato alla vittoria del titolo (21 su 23). È inoltre l’unico club moldavo ad essersi qualificato ai gironi di Champions, Europa League, e ad aver partecipato alla Conference League. Nelle ultime due stagioni, i gialloneri hanno maturato una discreta esperienza in campo internazionale che gli consente di classificarsi al 85° posto nel ranking UEFA.

Lo Sheriff, infatti, nel 2021-2022 ha ben figurato nel girone D composto da Real Madrid, Inter e Shakhtar Donetsk, raccogliendo 7 punti di cui 3 al Bernabéu. Successivamente una volta retrocesso in Europa League è stato eliminato dallo Sporting Braga. La scorsa stagione la squadra allenata da Bordin non è andata oltre il 3 posto nel gruppo E di Europa League e una volta ritrovatasi in Conference ha eliminato il Partizan Belgrado ma agli ottavi di finale è stata fermata dal Nizza (4-1 totale).

La seconda versione dello Sheriff di Bordin: 63 gol in 23 partite e 6 sconfitte in 32 gare

Roberto Bordin, il 9 gennaio 2023, è tornato alla guida dello Sheriff Tiraspol, a cinque anni dal suo precedente incarico con la squadra della Transnistria. Il tecnico italiano nel corso della prima esperienza moldava vinse 2 campionati e una coppa di lega. Dalla scorsa stagione è tornato ad allenare lo Sheriff portandolo nuovamente a vincere il titolo.

La squadra moldava con Bordin in panchina complessivamente ha vinto il 65% delle partite in tutte le competizioni. Considerando solo i numeri della sua seconda esperienza, l’ex vice di Mandorlini ha ottenuto 21 trionfi in 32 gare corredati da 63 gol fatti e 29 subiti.

Lo Sheriff Tiraspol ha disputato già 12 gare (7 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte) in questa stagione, poiché, ha esordito in una partita ufficiale il 12 luglio per giocare i preliminari di Champions League (eliminati dal Maccabi Haifa).

Sul livello fisico e atletico bisogna cercare di competere ad alto ritmo, se ci difendessimo davanti alla nostra area rischieremmo di perdere. Cercheremo di fare una fase offensiva di qualità, giocando in casa, pensando anche a soffocare le fonti di gioco avversarie. Il nostro obiettivo è andare avanti in Europa League”. Ha dichiarato Roberto Bordin in esclusiva ai microfoni di Retesport.

Tra i calciatori più pericolosi ci sono Akanbi, capocannoniere dell’anno scorso (13 reti) ma attualmente infortunato, il difensore camerunense Kiki (4 gol in 55 gare), Amine Talal (5 reti e 1 assist in 8 partite) e Luvannor (4 gol e 2 assist in 11 match). Il tecnico italiano ai nostri microfoni ha citato anche altri due profili da attenzionare: Joao Paulo (trequartista) e Garananga (difensore centrale).

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Focus Empoli – Michele Flori: ”La squadra dipende troppo da Baldanzi. La Roma può essere l’avversaria giusta per far sbloccare l’attacco” (AUDIO)

In vista di Roma-Empoli in programma domani alle 20:45, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport Michele Flori di ‘CalcioEmpoli.it’. Di seguito un estratto.

”Zanetti non ha ancora trovato l’assetto giusto: la squadra è cambiata tanto e il tecnico stesso lo ha fatto presente. L’Empoli deve diventare un gruppo forse la sosta, in questo senso, è stata di aiuto. Il tecnico dovrebbe confermare il centrocampo a 3 per trovare maggiore equilibrio.

La squadra, oltre a Baldanzi, ha bisogno di trovare certezze: il classe 2003 non può risolvere da solo tutti i problemi offensivi. Può essere il suo anno ma dovrà essere supportato dal collettivo altrimenti la sua permanenza potrebbe diventare un boomerang. Baldanzi viene cercato continuamente ma l’Empoli non può dipendere esclusivamente da lui. La conferma di Cambiaghi potrà aiutare Zanetti a trovare delle alternative offensive. La Roma può essere l’avversaria adatta per sbloccarsi in fase realizzativa perché in queste prime giornate ha subito tanti gol ”.