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SERIE A TIM

Bologna-Roma, Santurro: “Felice per l’esordio, abbiamo fatto un passo avanti”

Antonio Santurro, terzo portiere del Bologna oggi all'esordio assoluto in Serie A, è stato protagonista nel pareggio tra i felsinei e la Roma. Ecco le sue parole al canale tematico della società rossoblu nel posrt gara:

“Ho avuto tanto tempo per pensare a questo esordio, sognavo una vittoria alla prima ma va comunque bene così. Sono contento ma non del tutto perché ho compiuto qualche buon intervento ma c’è stata anche qualche imprecisione nella mia gara, ad ogni modo va bene perché non giocavo da molto e comunque ero alla prima in questa categoria. Il pareggio dello scorso turno ci ha dato fiducia, oggi ci siamo confermati facendo un altro passo in avanti verso il decimo posto“.

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GIOVANILI

Primavera, Inter-Roma 2-1. Passo falso per gli uomini di De Rossi

Giorno di gara anche per la Roma Primavera in questa vigilia di Pasqua. La formazione allenata da Alberto De Rossi, fresco di rinnovo contrattuale, è scesa in campo contro l’Inter allo Stadio Comunale “Ernesto Breda” di Sesto San Giovanni, a Milano. I giallorossi sono stati sconfitti per 2 a 1 dai nerazzuri, con il gol del vantaggio casalingo siglato da Zaniolo al 5′. Il pareggio della Roma è arrivato con Meadows al 17′, prima del gol vittoria della squadra di mister Vecchi al 63′ con Rover. Roma che resta ferma a quota 42 in classifica, a -5 proprio dalla squadra lombarda.

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NEWS

Florenzi: “Schick? A volte si è fatto trovare pronto, altre meno, ma bisogna aspettarlo. Andremo a Barcellona carichi”

Alessandro Florenzi ha commentato il pareggio per 1-1 tra Bologna e Roma. Ecco le parole del giallorosso ai microfoni di Sky:

Che giudizio si deve dare di questa partita? 
Prestazione da 6-, l’abbiamo ripresa. Abbiamo costruito tanto, tante palle gol ma non siamo riusciti a sfruttarle. Questo nel calcio lo paghi, loro hanno fatto un tiro e un gol. Non è tutto da buttare, ci sono tante cose da prendere e portare mercoledì in Champions.

A volte il possesso palla sembra sterile, come si fa il salto di qualità? 
Bisogna partire da dietro per poi trovare gli esterni che vanno nell’1 contro 1. Devono avere l’occasione giusta per puntare l’uomo, loro avevano una linea a 6 non era facile passare. Serviva tanto movimento, ma non è tutto da buttare.

Ti aspettavi una corsa cosi dura per il terzo e quarto posto? 
Mi aspetto una corsa fino all’ultimo, le prossime giornate potranno mettere un bel timbro sul terzo posto.

I fatti dicono che Schick sta avendo grandi difficoltà. Quanto potete aspettarlo?
Il club può aspettare un giocatore fino a quando decide, Patrik a volte si è fatto trovare pronto, altre meno ma lui è giovane e molto bravo. Abbiamo aspettato, voi magari no, Under che poi ci ha sorpreso per la sua bravura. Il nostro lavoro è di essere un gruppo qualsiasi cosa accada, questo vale per tutti non solo per Patrik. Deve stare tranquillo, lavorare e cercare di fare tanti gol per la Roma.

Stai preparando un altro numero dei tuoi col Barcellona? 
Cerchiamo un altro modo, quello non so se è fattibile.

La testa a Barcellona ha inciso?
No non credo, sennò non avremmo creato tutte queste occasioni.

In zona mista poi il nazionale azzurro ha aggiunto: "C’è poco da rivedere, dobbiamo essere più concreti: da Alisson a chi ha giocato davanti. Tutta la Roma deve essere leggermente più concreta. Oggi potevamo fare più di un gol, ci si è messa anche un po’ la sfortuna, ma non ci credo molto. Potevamo fare meglio, ma non è tutto da buttare".

Cos’è successo dopo l’uscita di Nainggolan? 
Non c’è stato un calo, abbiamo subito un tiro e preso un gol, creato occasioni per tutta la partita, nel primo tempo almeno tre. Nel secondo tempo abbiamo costruito tanto, ma siamo riusciti solamente a pareggiare, non ci siamo riusciti ma è la cosa più importante.

Come hai visto il Ninja?
È un po’ strano, ha giocato tante volte con stiramenti, per lui non esiste l’infortunio. Vediamo che ha davvero e deciderà che fare.

Come arrivate al Barcellona? 
Carichi per una grande partita e per la Champions League. Servirà molto della miglior Roma. Non dovremo prepararla mentalmente, ma si farà da sola.

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Allenamenti

Trigoria. Roma in campo anche nella mattina di Pasqua

Tornerà subito in campo la Roma per preparare il match del Camp Nou. La squadra, al rientro da Bologna, scenderà in campo alle 10.30 anche nella mattina di Pasqua, senza fermarsi proprio in vista dell'appuntamento di mercoledì 4 aprile alle 20.45 contro il Barcellona. Di Francesco avrà modo di recuperare subito le energie psicologiche dopo il pareggio del Dall'Ara firmato PulgarDzeko.

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SERIE A TIM

Bologna-Roma, Masina: “Abbiamo contenuto una Roma straripante, pareggio positivo”

Il difensore del Bologna Adam Masina ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara contro la Roma. Queste le parole a Sky: "Pareggio? Dobbiamo guardare il lato positivo, avevamo contro la Roma che è una delle squadre migliori in Europa e lo ha dimostrato. Se potevamo osare di più? Abbiamo avuto due tre occasioni per chiuderla, abbiamo contenuto una Roma straripante. Di Francesco ha messo in campo tanti attaccanti, si poteva far meglio ma il bicchiere è mezzo pieno".

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Bologna-Roma, Donadoni: “Punto meritato, vorrei fare i complimenti a Santurro”

Roberto Donadoni, allenatore del Bologna, al termine della gara di campionato contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole a Sky:

Grande prestazione… 
Sì, avevamo un avversario tosto e difficile. Ho scelto tutti i titolari tranne gli infortunati. I ragazzi sono stati bravi, potevamo incidere ancora di più ma si sono impegnati e hanno meritato il punto, sono felice per loro.

Si poteva cercare maggiormente una soluzione su Palacio?
Ci sono state, non abbiamo concretizzato ma sono stati bravi nel cercare l’ultimo passaggio. Spirito, sacrificio e compattezza. Bravo Santurro che non aveva mai giocato in B e oggi gioca titolare in Serie A. La squadra ha capito che è un grande professionista e non ha fatto sentire la mancanza di Mirante e Da Costa.

Come si spiega i mugugni? 
Io ho sentito che andava bene così, ringrazio i tifosi.

Qualcuno voleva Destro in campo al momento del cambio di Verdi… 
Serviva un difensore, ho messo Krejici. È sempre cosi, sono vecchi ritornelli. Simone non ne aveva più, ha fatto un’ottima partita e sono contento per questo. Qualcuno poi ha sempre qualche consiglio, lo accetto volentieri.

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Bologna-Roma 1-1, le pagelle

ALISSON 5,5: Sul tiro di Pulgar dimentica di usare i superpoteri 

FLORENZI 5,5: Palacio lo sceglie come bersaglio e lui va spesso in sofferenza. Resta uno dei più dinamici della squadra, ma manca le giocate più raffinate. Ha qualità per farsi apprezzare meglio.

MANOLAS 5,5: Donadoni lascia a lui l’incombenza di impostare l’azione e il gioco della Roma ne risente visibilmente, ma il greco, oggi, sbaglia anche qualche chiusura di troppo

FAZIO 6: Lavora più come regista che come marcatore e il più delle volte fa valere l’esuberanza del suo fisico

KOLAROV 6: Va a sprazzi, ma da un suo guizzo, come spesso succede, nasce l’azione che porta al gol della Roma

STROOTMAN 5: Dopo 3 minuti disegna un delizioso passaggio in verticale, poi quasi più niente. Alla mezz’ora infrange sul palo i sogni di un pareggio che la Roma sa cogliere, invece, soltanto quando lui è già sotto la doccia

DAL 75’ DEFREL 6: E’ l’ultimo tentativo di sistemare il fronte destro d’attacco. Non è Under, ma aiuta la squadra a ritrovare la giusta vivacità

DE ROSSI 6: Primo tempo giocato a ritmo piuttosto blando, anche se nel pomeriggio legamentoso del Dall’Ara è di gran lunga il centrocampista più apprezzabile della Roma

NAINGGOLAN SV: Neppure il tempo di apparecchiare la tavola che deve abbandonare la festa

DAL 15’ GERSON 5: metà centrocampista, metà esterno, ma non convince mai pienamente. Impreciso e, a tratti, addirittura svogliato

EL SHAARAWY 5,5: Qualche guizzo, senza mai riuscire a spaventare davvero Santurro

DAL 60’ DZEKO 7: Entra e restituisce peso specifico all’attacco giallorosso  

SCHICK 5,5: Prova in tutti i modi a prendersi la scena, ma non è né abbastanza bravo né abbastanza fortunato 

PEROTTI 6,5: Sinuoso e sgusciante come di consueto, il più continuo dell’attacco romanista. Confeziona l’assist per Dzeko e sfiora il gol del successo proprio a un soffio dal triplice fischio.  

 

DI FRANCESCO 5,5: Mette in campo una squadra quanto più possibile “vicina” a quella titolare, ma non riesce proprio a trovare alternative valide. Per far saltare il tappo messo da Donadoni a protezione della porta di Santurro non può far altro che affidarsi a Dzeko, poi procede come al solito infilando tutte le punte a sua disposizione, ma non basta. Resta il problema di una Roma più capace ad “aspettare” l’avversario (come successo a Napoli) che ad impostare il gioco e questa forse è la migliore notizia in vista della gara del Camp Nou. 

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NEWS

Di Francesco: “Dzeko è tornato stanco, Nainggolan ed Ünder si sono fatti male: non capisco la gestione dei calciatori in Nazionale”

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazione dopo il pareggio per 1-1 contro il Bologna. Ecco le sue parole ai microfoni di Sky: "La differenza fra Dzeko e Schick? È una vostra valutazione, non la mia. Determinati calciatori non possono giocare tantissime partite una dietro l’altra, abbiamo scelto che Edin oggi riposava. Patrik si è messo a disposizione della squadra, non possiamo mettere la croce di questo pareggio su di lui. Tutta la squadra ha fatto bene all’inizio, poi non mi è piaciuta per quello che ha fatto, non c’era solo Patrik. Oggi l’argomento diventerà Schick, ma sono dell’idea che va tutelato. Ricordiamoci da dove arriva e l’esperienza che ha, a Roma spesso si distruggono i calciatori invece noi li dobbiamo preservare. È impensabile far giocare tutte le partite a Edin, lo abbiamo visto con gli infortuni di Ünder e Nainggolan che tornavano dalla Nazionale. Non mi piace che tutta la partita ruoti intorno a Patrik, ha pareggiato tutta la Roma non solo Schick. Oggi i giudizi sono facili, magari domani cambieranno.

Perché lasciare Dzeko in panchina?
Ogni risultato determina una vostra considerazione. Edin mi ha detto che non se la sentiva di giocare dall’inizio, devo avere i feedback dei calciatori, vengo da 10 giorni in cui non li ho visti. Dobbiamo vincere con la rosa che abbiamo, abbiamo giocato con una squadra che al primo tiro ha fatto gol. Defrel, Perotti, El Shaarawy hanno tutti avuto modo di fare gol.

Prestazione non sufficiente si può dire? 
Voi vivete di giudizi, è giusto che lo diate anche all’allenatore. Mi dispiace di aver lasciato punti per strada. Non sono soddisfatto di alcune cose ma se avessimo vinto avrei detto le stesse cose.

È soddisfatto di oggi? 
No, non del risultato. Sono contento di alcune cose, di altre meno.

Che problema ha Nainggolan? 
Ci deve parlare il medico, per come è uscito la sensazione non è positiva. Per l’esperienza assicuro che uscire per un problema al flessore non fa sperare bene, anche se lui è il Ninja, potrebbe sorprenderci. Ha provato tre volte a restare in campo ma se molla lui significa che c’è stato qualcosa di importante.

Una telefonata a Montella? 
Per gli auguri di Pasqua. Se noi pensiamo di andare a Barcellona con questa prestazione ovviamente non sarà sufficiente. Troveremo tutta un’altra squadra, non è paragonabile a quella di oggi.

In conferenza stampa poi il mister ha aggiunto:

Rimane la sensazione di due punti buttati. Nainggolan come sta? 
Partiamo da Radja, ha avuto questo fastidio muscolare e sapete benissimo che per uscire Radja deve stare veramente male. Questo fastidio non è positivo in vista della partita di mercoledì di Champions. Ovviamente ci ha abituato a dei recuperi lampo, non so se questa volta ci riuscirà. Se ci sono lesioni? Non lo so, questo dovete chiederlo al dottore, interpreto solo per la mia esperienza da ex calciatore. Per quanto riguarda la partita siamo partiti molto bene, con l’atteggiamento giusto e le distanze giuste. Dopo il gol preso abbiamo fatto molto palleggio fine a se stesso. Poi ho messo la squadra con un 4-2-3-1 per giocare sia tra le linee sia per avere un maggiore attacco della porta da parte dei due attaccanti. Per me sono due punti buttati via, sia per il gioco sia per le occasioni. Il Bologna però ha fatto una partita attenta e attendista sapendo di avere grandi giocatori nelle ripartenze, ma devo dire che ci hanno impensierito relativamente. Alisson non ha effettuato grandi parate, il demerito è solo nostro. Dovevamo essere più bravi nel secondo tempo a giocare maggiormente in ampiezza, cosa che abbiamo fatto troppo poco.

Con l’ingresso di Dzeko si è passati al 4-2-4? 
Sì, ma i numeri lasciano il tempo che trovano perché in fase di possesso e non possesso i giocatori non devono rimanere mai piatti.

Troppe ripartenze lasciate al Bologna… 
Se vuoi giocare dall’altra parte, qualcosa devi concedere all’avversario. Concretamente però se dobbiamo parlare delle occasioni del Bologna, è vero che noi ne abbiamo avute tante altre, le partite e le dinamiche cambiano in questo senso. Dobbiamo sempre considerare che c’è anche la squadra avversaria. Non possiamo pensare di non concedere niente agli altri, altrimenti le partite finiscono sempre 0-0.

Nella ripresa Kolarov e Florenzi non attaccavano più la profondità e non saltavano l’uomo…
Io credo che i terzini più che saltare l’uomo debbano avere la capacità di sovrapporsi. I primi a preparare le giocate devono essere gli esterni, poi dopo arrivano i terzini. Non credo che Florenzi abbia come qualità principale l’uno contro uno. Magari Kolarov lo fa con la forza ma chi deve avere di più queste qualità sono gli esterni offensivi. La partita la potevamo vincere però è solo demerito nostro se non abbiamo portato a casa i tre punti.

Federico ha fatto l’assist per il gol… 
Non so quello che ha fatto Federico (Di Francesco, ndr), mi sono accorto solo quando è uscito. Credo che abbia fatto una buona gara però.

È vero che avete sofferto? 
Nei primi venti minuti abbiamo fatto bene, senza Radja saltano determinati meccanismi.

Gerson fatica ad incidere… 
A volte alla Roma manca quel qualcosa in più che fa distinguere le grandi squadre… Effettivamente in certe partite o anche nel secondo tempo di oggi potevamo fare meglio. Manca questa cosa, bisogna lavorarci e migliorare, devo dire che negli ultimi giorni mi sono mancati molti giocatori che erano in Nazionale e si è visto. Due si sono fatti male, Ünder e Nainggolan. Io a volte non capisco la gestione di questi calciatori in Nazionale. Tornano qui che hanno difficoltà importanti. Dzeko era stanchissimo, aveva fatto due partite e insieme abbiamo deciso di farlo entrare a partita in corso perché era impensabile che questi giocatori possano fare 7 gare in 21 giorni. Da qualche parte dovevamo mollare e abbiamo scelto oggi. Gerson l’ho spostato sull’esterno, fa tanti ruoli, poteva incidere qualcosa in più ma è un discorso generale di squadra dove tutti potevamo fare meglio e anche lui.

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Bologna-Roma, Dzeko: “Forse abbiamo preparato male la partita. Al Camp Nou serverà la faccia cattiva”

Edin Dzeko, attaccante della Roma, autore del gol del pareggio in casa del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole a Sky Sport: "Cosa non ha funzionato? È difficile da spiegare, nel primo tempo siamo stati troppo lenti con la palla, senza movimento, pur avendo qualche occasione importante. Loro hanno tirato una volta in porta e hanno fatto gol. Tenermi in panchina un rischio? No, perché ci sono altri giocatori forti che possono giocare. Schick non ha fatto gol ma non era facile, è giovane deve crescere e giocare. Alla fine abbiamo fatto un gol importante, ci teniamo stretti questo punto anche se penso che ne abbiamo persi 2. Se abbiamo preparato male la partita? Non lo so, forse sì. Se avessimo vinto nessuno avrebbe detto niente. Giochiamo una partita importantissima mercoledì, tutti ci abbiamo pensato un po’ ma anche così abbiamo avuto qualche occasione per far gol. Se al Camp Nou ci sarà una Roma con la faccia cattiva? Deve essere così, sennò è difficile".

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Roma, si ferma Nainggolan. Problema al flessore per il belga

Ancora uno stop in casa Roma: Radja Nainggolan ha chiesto il cambio per un colpo subito al flessore della coscia destra, la cui entità verrà valutata nelle prossime ore. Il belga si è prima accasciato sul terreno di gioco, per poi uscire dal campo zoppicando vistosamente e al suo posto, al minuto 16, è entrato il brasiliano Gerson. Le condizioni del Ninja verranno valutate nei prossimi giorni, in ottica di una possibile convocazione per la trasferta di Champions League contro il Barcellona.