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Interviste

Petruzzi a RS: “Grande Roma, segnale di compattezza straordinario”

Fabio Petruzzi ha commentato così la vittoria sul Milan per 2-1 ai microfoni di Retesport:

“Grande Roma, una squadra entusiasmante che è andata ogni oltre ostacolo. Mi piace vedere questa Roma giocare a pallone, ma quando fai queste prestazioni così è ancora più bello. Ieri la formazione di De Rossi ha dato un segnale di grandissima compattezza, ha detto tutto quello che volevamo sapere. Per tanti mesi ho sempre detto che la Roma è una squadra forte e da vertice, ieri abbiamo avuto altri segnali chiari in questo senso. Straordinaria lezione di calcio di De Rossi al Milan di Pioli tra andata e ritorno”

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Pagelle

Roma-Milan 2-1, le pagelle di Retesport

La Roma vince anche al ritorno contro il Milan (2-1) al termine di una partita eroica. A segno Mancini e Dybala. Gara straordinaria per intensità, carattere e cuore anche dopo il doppio vantaggio e l’espulsione di Celik.

Le pagelle di Retesport:

Svilar 7

Celik 5

Smalling 7,5

Mancini 8

Spinazzola 7

Paredes 7,5

Pellegrini 8

Bove 6,5

El Shaarawy 8

Dybala 8

Lukaku 6,5

De Rossi 9

Sost.:
Llorente 7
Angelino 6
Sanches 6
Abraham 7,5

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Interviste

De Rossi: “Rinnovo? Attestato di fiducia importantissimo della proprietà”

Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima di Roma-Milan:

Oggi la notizia del rinnovo, che significato ha?
“Diciamo che il significato è comunque andrà sarò l’allenatore della Roma, il significato nascosto è che non dipendiamo da questa partita. È un attestato di fiducia importantissimo. Io e il mio staff abbiamo convinto in 3 mesi il presidente e farlo prima di questa partita è una dimostrazione gigantesca di fiducia. Io non me la sono né gustato ne goduta perché la mia testa è solo puntata al Milan”.

Oggi un approccio simile a quello di Milano?
“I giocatori devono e riconoscersi come una squadra che vuole il pallino del gioco e che vuole dominare il gioco. Non si potrà fare sempre perché il Milan è una squadra bellissima che gioca molto bene. Noi abbiamo un piccolo vantaggio ma non ci dobbiamo pensare è solo una notizia in più”.

Ancora grande attenzione alla loro fascia sinistra?
“No no, noi pensiamo a tutta la squadra. La loro fascia sinistra forse è la loro parte migliore ma hanno ottimi giocatori in tutte le posizioni. Forse ci aspettiamo Musa, o lui centrale e Pulisic esterno. È affascinante vedere le mosse del mio collega. Dovremo stare attenti a tutta la loro squadra”.

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NEWS

Roma-Milan, le probabili formazioni dei giornali

La Roma affronta il Milan questa sera all’Olimpico nel return match dei quarti di finale di Europa League. Ecco le probabili formazioni dei giornali:

CORRIERE DELLO SPORT
Svilar, Celik, Smalling, Mancini, Spinazzola; El Shaarawy, Bove, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku

GAZZETTA DELLO SPORT
 Svilar, Celik, Smalling, Mancini, Spinazzola; El Shaarawy, Bove, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku

CORRIERE DELLA SERA:
Svilar; Celik, Mancini, Smalling, Spinazzola; El Shaarawy, Bove, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku.

LA REPUBBLICA: Svilar; Celik, Mancini, Llorente, Angelino, Bove, Paredes, Pellegrini, El Shaarawy, Lukaku, Dybala.

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Allenamenti

Roma-Milan, la rifinitura: ok Azmoun

La Roma è scesa in campo nel pomeriggio in vista della sfida di ritorno di Europa League contro il Milan. Presente Cristante nonostante la squalifica, out Ndicka.

Anche oggi Azmoun si è allenato in gruppo. Presenti anche i fuori lista Huijsen e Kristensen.

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Interviste

De Rossi: “Bove giocherà al posto di Cristante. Crocevia per il futuro? Ogni partita lo è”

CONFERENZA STAMPA – Le parole di De Rossi alla vigilia di Roma-Milan.

Come sta Ndicka? Con il vostro comportamento avete dato una lezione di umanità.
“Sta bene. Il pneumatorace è una cosa fastidiosa e dolorosa, ma fortunatamente non è ciò che temevamo in campo. Penso che ognuno ne tragga l’insegnamento che vuole trarne, abbiamo ricevuto molti complimenti per una cosa normale. Tutti noi abbiamo fatto ciò che andava fatto, se per qualcuno è stato di insegnamento vuol dire che stiamo messi male come mondo e società… Altri invece ci hanno visto del marcio e questo fa capire come siamo messi, ma penso che chiunque avrebbe agito in questo modo. Il ragazzo dell’elettrocardiogramma ci disse che stava avendo un infarto in corso, quindi, quando c’è quel dubbio non ti permette di continuare. Non ci sono insegnamenti, ma solo momenti in cui fare ciò che è normale. Non c’era nemmeno un calciatore che avrebbe continuato a giocare, la decisione è stata presa da tutti. Ci riscopriamo anche famiglia in questi momenti, non solo quando si vince”.

La situazione di Pioli avrà un incidenza sul ritorno? ”Quando si parla di situazione si parla della percezione di quello che si legge sui giornali. Non commento non per marcare di rispetto ma perché a volte non sono cose vere. Il Milan è secondo e le ha vinte tutto e la squadra gioca bene, da quel punto di vista non c’è problema. Si giocheranno un crocevia stagionale perché l’Europa League è un obiettivo per una squadra costruita per essere protagonista in Champions. Sanno che devono vincere perché altrimenti andranno fuori, è un’ultima spiaggia e dovranno ribaltare il risultato”.

Il recupero di Udinese-Roma rischia di infilarsi in mezzo ad altre patite decisive. Atalanta-Fiorentina rischia di giocarsi a fine campionato.

”Se ne stanno occupando Lina, Maurizio e gli altri dirigenti. Ci sono diverse opzioni ma non molte e capiamo che è difficile organizzare. Penso che sia un bene il fatto che non si trovino date perché significa che siamo andati avanti in Europa ed è un orgoglio per il calcio italiano e vanno tutelate le squadre che vanno avanti ma anche le altre squadre e l’integrità del campionato. Non si può creare un precedente e giocare una partita dopo che il campionato sia finito. Spero che si trovi una soluzione logica e che non si crei un precedente nel calcio italiano”.

Cosa si fa nella partita di ritorno quando all’andata è andato tutto bene? Si cerca di replicarla?
“Nella tua domanda c’è l’essenza di questo lavoro, ovvero lo stare sempre nella ricerca di fare troppo. Penso che ci sono delle caratteristiche della squadra avversaria che vanno sempre rispettate, bisogna capire quanto l’altro allenatore sia disposto a cambiare. Non abbiamo vinto 7-0, ma forse avremmo meritato di fare qualche gol in più. La partita è stata equilibrata, forse abbiamo fatto meglio noi perché è riuscito tutto quello che avevamo preparato. Non penso che Pioli stravolga tutta la squadra, ma cambierà qualcosa. Liedholm diceva sempre che metteva bene in campo la squadra, poi si muovevano e cambiava tutto. Stiamo pensando a qualche cambiamento, ma non ci stiamo snaturando completamente”.

Questa partita è un crocevia per il suo futuro alla Roma?
“Tutte le partite lo sono. Per la prima volta ho fatto una competizione europea e sta andando bene e non voglio che finisca. Pellegrini prima ha detto che questo è un percorso per essere felici. Cosa c’è di più importante? Domani fa parte del percorso potrebbe interrompersi ma domani è importante. Se perdo 2-0 non farò la semifinale e questo è un crocevia per me. Se faccio 0-0 il contrario. Più importante della nostra gloria che c’è? Poi non so quanto durerà questo percorso ma se pensiamo solo alla durata non ci godiamo tutto questo e da quando è iniziata sono state tante le giornate in cui sono stato felice. Anche quando abbiamo condiviso allenamenti duri sotto la pioggia o altri momenti. Sono felice di fare l’allenatore e in particolare della Roma, mi rende felice e penso solo a quello. Non penso al rinnovo in base al risultato di domani”.

Quanto cambia la preparazione in questa partita?
“È una partita come le altre. Discorsi sulla gestione del risultato, sull’essere intelligenti, non troppo sbilanciati si fanno sempre. Poi ovviamente se al 90′ saremmo 0-0 non proveremo a fare l’1-0, ma noi prepariamo la partita per vincerla e per segnargli un gol, potrebbe essere una grande mazzata per loro. Anche se facessimo un gol non sarebbe comunque la fine per loro. Se ci mettiamo a difendere, il loro gol arriverà prima o poi. Dobbiamo fare una partita simile all’andata, in questa gara saranno importanti l’aspetto emotivo, le palle sporche e la qualità negli ultimi 16 metri. Cercheremo comunque di non snaturarci e di segnare”.

Credi nel blasone europeo del Milan?
“Penso che sia importante quello che metteremo in campo noi e loro, che negli ultimi anni hanno dimostrato di essere più forti di noi. All’andata abbiamo dimostrato che non c’è questa enorme differenza. Qui da giocatore sono stato eliminato da squadra meno blasonate della Roma e ho eliminato Real Madrid, Barcellona, Lione, Chelsea e Atletico Madrid. Oltre al blasone queste si portano dietro una potenza economica, quindi possono comprare i giocatori più forti che ci sono e spesso vincono per questo. I numeri dicono che sono stati superiori a noi, così come la carriera di Pioli dimostra che è superiore a me, ma all’andata non si è visto questo gap. Per me è ancora 50-50 questa partita. E la Roma, che voi non mettete tra le squadre più blasonate in Europa, ha fatto 4 semifinali in 6 anni e questo vuol dire che dal punto di vista societario stiamo lavorando bene”.

L’assenza di Cristante?
“Al posto di Cristante giocherà Bove. Ho grande fiducia in lui, non cambia niente. La scelta che farò non cambia in base all’assenza di Bryan, che è comunque pesante, ma giocherà un giocatore in cui riponiamo grande aspettativa e fiducia. Sono sicuro che uscirà a fine partita con la maglietta zuppa e farà una grande partita. Vogliamo che faccia una grande partita, perché se lo merita”.

Hai sentito l’appello di quel tifoso alla radio?
“Al di là di banalizzare e di dire ‘Vinceremo per te’, possiamo promettergli l’impegno a lui e agli altri tifosi. Questa cosa ci ha toccato particolarmente, la società sta cercando un modo di rintracciare questo ragazzo per cercare di fare quello che gli possa far piacere. Non riusciamo a rintracciarlo, se avesse voglia di contattarci saremmo felici. Ha coinvolto non solo noi, ma anche i miei ex colleghi come Viviano, che era in lacrime. Noi più di cercarlo non possiamo fare. Rispettiamo la voglia di rimanere dietro le quinte, ma se avesse voglia, siamo qui e lo stiamo cercando.

Quanto conterà l’aspetto emotivo?
“È parte del gioco, la parte che rimane sempre viva all’interno della partita e dell’analisi. Mille cose pensi e mille cose influiranno, guardate ieri in Barcellona-PSG con l’espulsione. All’interno di una partita ci sono mille partite, sia per spostamenti tattici degli allenatori sia per le giocate e l’umore dei calciatori. La parte emotiva avrà un suo ruolo, ma non determinante perché sono giocatori abituati a giocare queste coppe. Saremmo bravi a gestire la nostra ansia”.

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APPROFONDIMENTI

Roma-Milan, le probabili formazioni e come seguire il match

ROMA-MILAN PROBABILI FORMAZIONI – Un’altra serata europea all’Olimpico, un altro grande traguardo da raggiungere. La Roma domani sera ospiterà il Milan per il return match dei quarti di finale di Europa League, forte del vantaggio di un gol maturato all’andata grazie al sigillo di Mancini.

Sono diversi i dubbi di formazione per entrambi i tecnici. Pioli recupera Tomori e potrebbe schierare un Milan ultra-offensivo. De Rossi perde Ndicka come all’andata per infortunio e Cristante per squalifica, ma riavrà Azmoun in rosa.

Pioli vara un Milan offensivo| probabili formazioni Roma-Milan

Davanti a Maignan, Tomori come detto tornerà a fare coppia con Thiaw in difesa. Dunque una doppia marcatura stretta su Lukaku tra profondità e uno contro uno. Sugli esterni Calabria e Theo, a centrocampo la coppia potrebbe essere Loftus-Cheek-Reijnders con Leao a sinistra, Chukwueze a destra, lo statunitense Pulisc alle spalle di Giroud. L’alternativa è fuori il nigeriano dentro Bennacer. Pioli tra equilibrio e sfrontatezza, deciderà solo nelle prossime ore.

De Rossi pensa a Bove come vice-Cristante, ma occhio alle sorprese

La tegola Cristante è pesante per gli equilibri del centrocampo, ma non c’è tempo per fermarsi. De Rossi tra oggi e domani mattina sceglierà come provare a sorprendere, nuovamente il Milan. Se El Shaarawy giostrerà nuovamente sull’out di destra sarà ancora 4-4-2 con Dybala-Lukaku davanti, Pellegrini in mezzo al campo al fianco di Paredes e Bove. Dietro torna la coppia Smalling-Mancini rispetto a Udine, con Spinazzola e Celik sugli esterni dinanzi a Mile Svilar.

Una possibile alternativa potrebbe essere la coppia composta dallo spagnolo Angelino e Spinazzola sull’out mancino, per dare maggiore equilibrio sulla fascia qualora soprattutto dovesse giocare Chukwueze. In quel caso Bove partirebbe dalla panchina.

La gara sarà trasmessa da RAI, Sky e DAZN. In radio vi aspettiamo Live dalle 19:00 sui 104.2 di Retesport, su app, streaming audio sul nostro sito retesport.it, Twitch, DAB, Alexa e Google Home.

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APPROFONDIMENTI

Bove, Angelino o… Mancini: DDR studia il vice-Cristante

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – Effetto sorpresa, strategie e contromisure. Dopo la grandissima prestazione dell’andata a San Siro, la Roma oggi riprenderà a lavorare con un unico, ovvio, obiettivo: conquistare la semifinale di Europa League.

I pensieri per De Rossi in queste ore saranno tanti: il tecnico giallorosso molto probabilmente non sarà soddisfatto dell’atteggiamento della squadra nel primo tempo di Udine e dovrà ricaricare le batterie del gruppo, lavorando molto anche a livello mentale dopo lo shock per il malore di Ndicka.

Poi c’è l’aspetto tecnico-tattico perchè nella sfida di giovedì scorso l’allenatore giallorosso ha sorpreso tutti, compreso Pioli, con la mossa di El Shaarawy a destra sul binario Theo-Leao. Ovviamente un’ipotesi che potrà esser riproposta ma i rossoneri sicuramente avranno pensato a delle contromisure. Una ad esempio potrebbe essere lo spostamento di Pulisc in zona centrale con tendenza a svariare sull’out mancino per fare superiorità numerica dalla parte di Leao. Una formula che recentemente il Milan ha provato più volte in campionato.

Ciò significherebbe vedere dall’inizio il nigeriano Chukwueze sulla destra. L’ex Villarreal è tra i più in forma in casa rossonera in queste ultime settimane e all’andata, indubbiamente, ha creato scompiglio nei minuti finali dalla parte di Spinazzola.

Foto Fraioli

Cristante out, DDR riflette sulle soluzioni

La vera domanda è: chi sarà il sostituto di Cristante squalificato? La prima ipotesi è quella più facile. Edoardo Bove – non schierato dall’inizio a Udine – per ruolo è il cambio naturale dell’ex atalantino. Ma nelle ultime settimane De Rossi non ha quasi mai puntato sul giovane centrocampista romano.

Un’altra soluzione che forse potrebbe spingere il tecnico romanista verso un’altra ‘giocata’ a sorpresa è Angelino. Lo spagnolo è in crescita costante e arriva da ottime prestazioni, su tutte quella nel derby. DDR dunque per sopperire all’assenza di Cristante, potrebbe immaginare una doppia corsia nel 4-4-2 con Angelino-Spinazzola a sinistra e Celik-El Shaarawy a destra. Pellegrini a quel punto giostrerebbe nel ruolo di classico numero 8 in mezzo al campo al fianco di Paredes.

Foto Fraioli

Vice-Cristante, e se fosse il Mancio?

La terza ipotesi potrebbe infine essere Mancini schierato in posizione mediana sul centro-destra. Recentemente De Rossi parlò di questa soluzione elogiando il centrale toscano, per aver giocato anche a centrocampo, in emergenza, ai tempi di Fonseca. Sono trascorsi tanti anni, ma il Mancio lì darebbe equilibrio e potrebbe occuparsi di schermare gli eventuali inserimenti palla al piede di Theo, raddoppiando su Leao e all’occorrenza andando a saltare di testa quasi da difensore aggiunto, un po’ alla De Rossi vecchi tempi.

Tre idee diverse, con pro e contro che l’allenatore giallorosso starà certamente studiando con il suo staff, tenendo conto anche dei potenziali tempi supplementari.

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Roma-Milan a Marciniak: precedenti negativi per i giallorossi

Il designatore UEFA Roberto Rosetti ha scelto Szymon Marciniak per Roma-Milan, return match di Europa League in programma giovedì all’Olimpico.

Fischietto di caratura internazionale, ritenuto il migliore al mondo nell’ultimo biennio visto che ha diretto sia l’ultima finale di Champions League tra Manchester City ed Inter, sia la finale Mondiale vinta dall’Argentina, non evoca ricordi positivi in casa Roma.

I connazionali Tomasz Listkiewicz e Adam Kupsik saranno gli assistenti, con Paweł Raczkowski come IV uomo. Al Var Tomasz Kwiatkowski, con Bartosz Frankowski come assistente.

Con il fischietto polacco sono due i precedenti in chiave giallorossa, entrambi negativi: Real Madrid-Roma del 2016, partita vinta dagli spagnoli 2-0 e soprattutto un Roma-Porto 0-3, preliminare di Champions, con doppia espulsione per De Rossi e Emerson Palmieri, quest’ultima molto contestata dai giallorossi.

Per il Milan 4 incroci assoluti: 1 vittoria, 2 pareggi e 1 sconfitta.

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Tifosi

Roma-Milan, possibile record d’incasso nell’era Friedkin

Roma-Milan sarà il 53° sold out dell’era Friedkin ma soprattutto la società giallorossa pregusta il record d’incasso degli ultimi anni, sicuramente da quando il presidente texano nel 2021 ha rilevato la Roma.

Per la sfida contro i rossoneri la Roma dovrebbe toccare quota 4 milioni di euro di incasso al botteghino. La quota assoluta risale alla semifinale di ritorno contro il Liverpool di Champions League del 2018, pari a 5.545.187 milioni di euro.