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Roma-Verona, Fonseca: “Vittoria del gruppo. La Roma non dipende da Dzeko. Prima i principi morali, ma non gli ho chiesto di scusarsi”

Le parole di Paulo Fonseca ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 3-1 sul Verona:

"Io devo sempre mantenere sempre l'equilibrio, un tecnico una volta diceva che tutti gli allenatori devono avere la valigia pronta, ma io non l'ho fatta. Sono sempre stato tranquillo e focalizzato sul mio lavoro"

Fare gol e affrontare il Verona è sempre complicato, voi ne avete fatti 3 in 9 minuti. La Roma ha raggiunto una maturità importante?
"Abbiamo segnato alla miglior difesa del nostro campionato e non è facile segnargli, perchè sono aggressivi e forti. La squadra ha capito che per giocare questa gara dovevamo cambiare le nostre intenzioni, è stata perfetta la prima parte, con grande aggressività"

Due gare di campionato vinte e in cui abbiamo visto un approccio molto convinto della squadra. La vicenda Dzeko ha compattato la squadra?
"No, penso che dopo la sconfitta contro lo Spezia era importante reagire e lo abbiamo fatto molto bene, vittorie di spirito di squadra. I ragazzi ci credono, stanno lavorando insieme e si vede"

Capita di avere difficoltà nei rapporti con alcuni calciatori, ma la bravura è quella di non portare rancore e cercare di ricucire i rapporti. Manca un giorno alla fine del mercato, si può pensare che Dzeko rientri nel progetto tecnico della Roma?
"Domanda intelligente. La cosa più importante oggi è la vittoria, ne parleremo di questa vicenda più avanti, adesso valutiamo quello che stanno facendo questi giocatori"

Quando dice abbiamo fatto cose diverse si riferisce ad andare a giocare più diretti sugli attaccanti. Contro avversari medi non avete mai tradito, siete mancati negli scontri diretti. Come si può migliorare?
"Sono state partite diverse, oggi era importante la nostra uscita sulla profondità. Penso che sia una questione di mentalità, la squadra deve credere di poter vincere i big match, abbiamo avuto momenti buoni contro le grandi, ma non abbiamo avuto continuità in quelle partite. Stiamo lavorando sulla testa dei giocatori per convincerli che si possono vincere quelle gare"

La squadra è cresciuta molto sull'aspetto fisico, sulla reattività. Prima calavate ad inizio ripresa, oggi per 70 minuti la squadra è stata devastante. E' cambiato qualcosa nella vostra preparazione?
"E' cambiato il fatto che questa settimana abbiamo avuto più giorni per lavorare fisicamente e tatticamente, un tempo importante per lavorare bene, quando giochi ogni tre giorni puoi praticamente solo recuperare"

40 punti, 41 sul campo, quindi la differenza tecnica con quelle che dovrebbero essere le migliori è minima. L'obiettivo della Roma è un posto in Champions. Questa Roma per quello che ha dimostrato può fare a meno di Dzeko fino a fine stagione?
"La squadra sta dimostrando che non dipende da un solo calciatore, abbiamo un'identità e in tante partite abbiamo cambiato, ma la squadra ha sempre risposto bene. Non dipendiamo solo da Dzeko, come da altri singoli. La forza della Roma è quello che può fare insieme"

Più importanti i principi umani e d'educazione dei principi di gioco?
"Per me sempre, ho principi umani che mi guidano e sono importanti per me"

Lei ha preteso le scuse da parte di Dzeko oppure no?
"No non è vero"


FONSECA A ROMA TV

3 punti ancora più pesanti, dopo le vittorie di Milan, Inter, Juve, Napoli, Lazio…
La cosa più importante è quello che abbiamo fatto. Abbiamo segnato 3 gol alla miglior difesa del campionato, abbiamo fatto una buona partita e mostrato spirito di squadra.

I numeri spiegano il 3° posto della squadra.
La squadra crea sempre occasioni per fare gol, oggi ne abbiamo segnati 3 e abbiamo avuto altre occasioni. La squadra crede nel momento offensivo ed è stata aggressiva. È diverso giocare contro una squadra come il Verona, contro cui i ragazzi hanno capito che dobbiamo cambiare le nostre intenzioni. Abbiamo fatto bene.

I lanci lunghi ad inizio match?
Contro il Verona che marca uomo a uomo e fa pressione sull'uscita, abbiamo preparato la partita per superare le linee di pressione con la profondità e con l'appoggio di Mayoral. Penso che abbiamo fatto bene.

Grandissima vittoria, ma domani mi aspetto sui giornali: "Avete vinto col Verona". Perché c'è questo scetticismo secondo lei?
La cosa importante è quello che possiamo fare, non quello che la stampa scrive. Dobbiamo restare insieme, lottare insieme e senza sentire molto cosa si dice fuori. Questo equilibrio è troppo importante. Abbiamo sempre fatto le analisi e quelle che facciamo internamente sono sempre più importanti, senza sentire molto ciò che si dice fuori.


FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

Abbiamo affrontato la miglior difesa del campionato, nessuno aveva fatto tre gol al Verona. Nel primo tempo abbiamo fatto una gara molto concreta. Era importante giocare così contro una squadra che marca uomo a uomo.

Come commenta gli ultimi dieci giorni?
Quello che ho fatto in questi dieci giorni è ciò che ho fatto sempre: ho mantenuto l'equilibrio e mi sono concentrato sulla squadra. Ho continuato a lavorare e mantenere l'equilibrio è fondamentale

Dzeko?
Avremo tempo di parlare di questo, è più importante vedere quello che hanno fatto questi giocatori.

Ha detto che gli allenatori hanno sempre la valigia pronta, lei non l'ha disfatta?
È sempre pronta. Colgo l'occasione per mandare un abbraccio al nostro medico, il dottor Manara, che è in ospedale. Gli mando un abbraccio, questa vittoria è anche per lui

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NEWS

Roma-Verona 3-1, le pagelle di RETESPORT: Mancini ‘Garibaldino’, Villar ‘Geometria regolare’, Mayoral ‘Titolare acquisito’

Una vittoria conquistata in 9 minuti, grazie alle reti di Mkhitaryan, Mayoral e Mancini. Una vittoria nel segno del gruppo, come ribadito ne post gara da Fonseca. Un successo che proietta soprattutto la Roma ancora al 3 posto, con 40 punti (41 sul campo). Tante belle prestazioni individuali, con due piccoli nei: l'infortunio di Smalling e la squalifica sicura di Pellegrini, che era diffidato e che salterà il match contro la Juve.

Queste le pagelle di Roma-Verona 3-1 a cura della redazione di ReteSport:

Pau Lopez 6 – Non deve praticamente mai intervenire. L'unica parata su un'azione irregolare. Prende gol sotto le gambe, ma appare incolpevole. Inoperoso

Ibanez 6,5 – Slitta al centro dopo il cambio di Smalling e sfodera una grande prestazione in termini di velocità, lucidità e attente chiusure. Ritrovato

Smalling sv – sostituito per infortunio dopo 11 minuti. Sfortunato

Mancini 7 – Il gol non basta per descrivere la partita d'attenzione e aggressività 'gasperiniana': annulla dal campo Zaccagni e nella ripresa è l'uomo che guida i suoi nel tenere alta la linea. Garibaldino

Karsdorp 7 – Corre come un treno, difende con attenzione e aggressività, non sbaglia un passaggio. Certezza

Villar 7 – A tratti sembra ballare un sul pallone dando la sensazione che stia giocando quasi un'amichevole per la calma olimpica con cui fluttua da una parte all'altra tra decine di gambe avversarie. Geometria regolare

Veretout 6,5 – Irradia il suo match con una dose costante di corsa e aggressività. Decisivo nel momento del tris di metà primo tempo, poi cala alla distanza. Stantuffo

Spinazzola 6,5 – E' tornato ai livelli di condizione della prima parte di stagione: quando accelera sembra guidare un motorino. Impreciso sotto porta in due occasioni che potevano regalargli la gioia del gol. Vespa

Mkhitaryan 7 – Finiti gli aggettivi qualificativi per l'armeno: la lucidità e la classe mostrate sul gol del 2-0, varrebbero da sole il prezzo del biglietto. Imprescindibile

Pellegrini 6,5 – Match di sostanza e consapevolezza. La fascia da capitano ha indubbiamente responsabilizzato Lorenzo, che corre e lotta da veterano, impreziosendo la gara con la scelta giusta, al momento giusto, in ogni zona di campo. Immeritatamente ammonito, mancherà e molto a Torino. CAP

Borja Mayoral 7,5 – 9 gol e 6 assist in poco più di 1000 minuti. Non c'è sosta per lo spagnolo, che nel primo tempo interpreta al meglio le richieste di Fonseca: allungare la difesa avversaria, creando scompiglio. Corre senza soluzione di continuità meritando la rete del tris giallorosso e offrendo un altro assist. Titolare acquisito

Fonseca 7 – Contro un avversario difficilissimo da affrontare, contro la miglior difesa del campionato, prepara in maniera perfetta il match in ogni sua fase. Ritarda forse qualche cambio che avrebbe potuto spezzare il ritmo del match nell'unico momento positivo dell'Hellas. Vittoria della maturità

Sostituzioni:

Kumbulla 6,5
Cristante 6
Diawara sv
Bruno Peres sv
Perez sv

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PARTITE

Roma-Verona 3-1 (20′ Mancini, 22′ Mkhitaryan, 29′ Mayoral, 62′ Colley) – LA ROMA VINCE E SALE A 40 PUNTI

Allo Stadio Olimpico inizia il girone di ritorno per la Roma di Fonseca, che ospita l’Hellas Verona di Juric ancora prova di Dzeko.

LE FORMAZIONI:

ROMA (3-4-2-1) – Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Mayoral.
A disp.: Mirante, Fuzato, Kumbulla, Santon, Bruno Peres, Calafiori, Cristiane, Pastore, Diawara, Carles Perez.
All.: Fonseca.

HELLAS VERONA (3-4-2-1) Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic
A disp.: Berardi, Pandur, Lovato, Udogie, Cetin, Dimarco, Amione, Bessa, Terracciano, Lasagna, Colley.
All.: Juric.

Arbitro: Piccinini. Assistenti: Paganessi-Villa. IV uomo: Giua. VAR: Guida. AVAR: Lo Cicero.

CARTELLINI: Ammoniti: Pellegrini, Faraoni, Kumbulla

RETI: Mancini 20', Mkhitaryan 22', Mayoral 29', Colley 62'


Dopo 3 minuti di recupero finisce il match. La Roma vince e sale a 40 punti, sempre terza in classifica

89' – Occasione Verona con Lasagna che calcia in diagonale, pallone deviato sul fondo

85' – Dentro Peres, Perez e Diawara per Veretout, Karsdorp e Mayoral

80' – Udogie per Ceccherini

70' – Dentro Cristante per Villar

65' – Risponde la Roma con Veretout che servito in area da Spinazzola, sposta la palla sul mancino e calcia, deviazione in angolo di Silvestri

62' – Accorcia il Verona con Colley pescato sul secondo palo da Lazovic, colpo di testa sotto le gambe di Pau Lopez

58' – Miracolo di Silvestri di piede sulla conclusione a botta sicura di Spinazzola

56' – Nel Verona Colley, Dimarco e Bessa  per Faraoni, Ilic e Zaccagni

54' – Grande azione della Roma tutta di prima, Pellegrini serve Mkhitaryan che imbuca per Veretout, tocco del francese alle spalle di Tameze la palla si impenna e finisce alta

50' – Ancora giallorossi con Pellegrini che dopo una percussione scarica a Spinazzola tiro secco sul fondo

48' – Occasione Roma con Spinazzola che crossa dal fondo, svetta di testa Mayoral, pallone alto

Nel Verona dentro Lasagna al posto di Kalinic

CRONACA SECONDO TEMPO:

Fine primo tempo, dominio giallorosso

32' – Ancora Roma con Veretout che recupera palla e serve subito Mkhitaryan, l'armeno punta due uomini e spara col mancino questa volta alto

29' – GOOOLLLLLL del 3-0 della Roma siglato da Borja Mayoral che dopo la respinta corta di Silvestri su un destro splendido al volo di Pellegrini, stoppa e insacca 

22' – GOOOOOOLLLLLL del 2-0 della Roma, micidiale con Mkhitaryan che dopo un recupero palla rapido e un lancio in profondità per Mayoral, lo spagnolo aggira Silvestri ma defilato appoggia all'armeno che dal limite con una lucidità incredibile trova l'angolino di collo destro spiazzando il portiere nel frattempo rientrato tra i pali

20' – GOOOLLLLL dell'1-0 della Roma realizzato da Gianluca Mancini che svetta di testa sul corner battuto da Pellegrini e insacca

19' – Occasione Roma con Veretout che pesca in verticale Mayoral, numero su Gunter e destro deviato in angolo

14' – Percussione solitaria di Mkhitaryan che entra in area di rigore e serve sul secondo palo Mayoral, anticipato da Gunter sotto porta

11' – Problema muscolare per Smalling che si ferma dopo uno scatto su Kalinic. Al suo posto Kumbulla

Le due squadre scendono in campo e l'arbitro Piccinini fischia l'inizio della gara

CRONACA PRIMO TEMPO:

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Calciomercato

Roma, ecco Bryan Reynolds: l’americano arriva dal Dallas

Bryan Reynolds è sbarcato alle 13:00 a Fiumicino, con un volo proveniente dagli USA (via Francoforte). Il terzino americano, che ai sottoporrà alle visite mediche nelle prossime ore, arriva dal Dallas per 7 milioni di euro più bonus in prestito con obbligo di riscatto. 

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AUDIO Esclusiva Rete Sport, Di Gennaro: “Juric il fenomeno dell’Hellas. Fonseca-Dzeko? Il caso deve rientrare per il bene della Roma”

Antonio Di Gennaro, attuale opinionista RAI ed ex giocatore dell'Hellas Verona, è intervenuto ai microfoni di ReteSport alla vigilia del match tra i giallorossi e i veneti: "Il Verona ha un fenomeno in panchina, che è Juric: un uomo che ha sempre la capacità di rinnovarsi, che lavora alla perfezione con la società per individuare i calciatori giusti, sta facendo un lavoro incredibile all'Hellas. Lo scorso anno avrebbe meritato qualche punto in più e ha portato tanti soldi alla società con le cessioni di Amrabat, Kumbulla e Rahmani. Credo che il Verona debba esser un esempio per tante altre società, soprattutto in questo particolare momento condizionato anche dal covid".

Sul caso Fonseca-Dzeko, Di Gennaro ha aggiunto: "Difficile capire cosa sia accaduto. Nella mia carriera è capitato anche al sottoscritto un episodio simile, mancai di rispetto ad un mio allenatore, ai tempi del Bari. Fui escluso, poi chiesi scusa e il caso rientrò, nonostante avevo delle idee diverse rispetto all'allenatore. Per il bene della Roma, il caso deve rientrare, anche perchè la Roma è terza e Dzeko è e resta un calciatore fondamentale. Bisogna avera la capacità di passare sopra a queste situazioni, per il bene della squadra. Dzeko è di un altro livello rispetto a Mayoral".

 

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AUDIO – L’AVVERSARIO – Il Verona di Juric

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Roma-Verona, Fonseca: “Mkhitaryan titolare. Dzeko? Ne parlo la prossima settimana. Felice del ritorno di El Shaa”

Queste le parole di Paulo Fonseca alla vigilia di Roma-Verona:

Sulla partita di domani: visto che arrivano da due infortuni, Mirante e Mkhitaryan torneranno titolari?
Mirante no, Mkhitaryan si, tornerà a giocare domani.

Dzeko, quando tornerà ad utilizzarlo in gruppo? Quando pensa che la situazione possa normalizzarsi, visto che la società da quanto ci risulta si sta muovendo per riconciliarvi?
Capisco la vostra curiosità, ma non ne voglio parlare adesso. Vedremo la prossima settimana.

Da qui a fine stagione sarà Pellegrini il capitano?
Non è il momento di parlare nemmeno di questo, è il momento di pensare al Verona, una partita difficile contro una grande squadra e dobbiamo essere concentrati.

Visto che Dzeko resterà, è pronto a confrontarsi con lui per un chiarimento?
Abbiamo avuto tante speculazioni questa settimana, non voglio contribuire. Pensiamo alla partita e pensiamo alla Roma, è importante vincere e avremo una partita difficile come ho già detto.

Pensa che la vicenda Dzeko abbia destabilizzato la squadra?
Non ho bisogno di parlarne, basta vedere cosa ha fatto in campo la squadra con lo Spezia, questo dice tutto.

È sorprendente un dato del Verona: solo 10 gol subiti. Hanno la miglior difesa del campionato ma concedono tanto. Merito del loro portiere?
Non dipendono solo da un calciatore, i numeri provano che ora sono la miglior difesa. Hanno un modo diverso di difendere ma sono forti in difesa, è da riconoscere. Marcano a uomo ma così non lasciano giocare i loro avversari.

L'arrivo di El Shaarawy determinerà la partenza last-minute di Carles Perez? Come mai non riesce ancora ad esprimersi dopo un anno alla Roma?
Non dimentichiamoci che Perez è un giovane, ha giocato bene con lo Spezia ed è in crescita. Crediamo molto in lui, deve continuare ad aiutare la squadra come ha sempre fatto quando ha giocato.

Mayoral sarebbe titolare in ogni caso?
Sono soddisfatto del suo rendimento, sta lavorando bene per la squadra, non dimentichiamoci che anche lui è giovane, è arrivato in Italia solo adesso ed è difficile con queste condizioni avere questi numeri, è in un buon momento.

Cosa aggiunge El Shaarawy? Si adatterà in fretta al suo sistema?
Devo dire di sì, in primis conosce bene il calcio italiano e poi ha caratteristiche che penso possano essere utili alla squadra. E soprattutto una cosa importante, che ho capito quando ho parlato con lui: aveva voglia di tornare alla Roma. È la cosa che un allenatore vuole sentirsi dire quando parla con un giocatore. Sono soddisfatto, ho capito che El Shaarawy è un giocatore che ama la Roma.

Kumbulla dal 1' è una possibilità?
E' sempre una possibilità.

Atalanta e Verona in Italia esasperano molto la pressione sull'uomo: si va verso un calcio di reazione o il livello qualitativo si è abbassato progressivamente?
Ho cercato di capire il Verona e non abbiamo molte squadre che giocano in questo modo in Europa. Ma giocano comunque molto bene, hanno un allenatore molto bravo che sta facendo un grande lavoro, i giocatori interpretano bene il loro gioco. È una squadra molto forte.

Il Verona si comporta bene contro le big.
È facile capire perché hanno questi risultati, hanno fatto sempre bene contro le grandi squadre, hanno vinto e giocato bene. Si spiega con il fatto che le big hanno l'intenzione chiara di giocare, attaccare sempre e mantenere il possesso. Con il Verona è difficile fare questo gioco. È difficile per tutti, il Verona con le sue marcature individuali non lo permette ed è difficile cambiare modo di giocare in corsa, dovremo cambiare le nostre intenzioni.

5 diffidati, elemento che inciderà sulle scelte visto il prossimo impegno con la Juve?
No no, penso solo alla partita di domani. Vedremo alla fine cosa succederà per il match con la Juve

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Roma, Ufficiale il ritorno di El Shaarawy: “Me sei mancata”

Ufficiale il ritorno di Stephan El Shaarawy alla Roma. Questo il comunicato del club giallorosso, per il Faraone che firma un contratto di due anni e mezzo con i giallorossi.

Quando arrivai a Roma la prima volta mi resi conto che questa città e questo Club impiegano davvero poco tempo a entrarti dentro. Andandomene ho capito che ti restano nel cuore per sempre”, ha dichiarato l’attaccante. “Ora non vedo l’ora di tornare a lottare per questa maglia”.

El Shaarawy, reduce dall’esperienza in Cina con lo Shanghai Shenhua, vanta 139 presenze e 40 gol raccolti nella sua prima avventura in giallorosso.

Tutti conoscono le qualità di El Shaarawy, ma in pochi sanno quanto sia stato forte il suo desiderio di tornare a lottare per la maglia giallorossa: la sua volontà e la sua adesione al nostro progetto hanno fatto la differenza e oggi siamo felici di poterlo accogliere a Roma”, ha commentato il General Manager dell’area sportiva del Club Tiago Pinto.

El Shaarawy torna dunque a essere un calciatore della Roma esattamente 5 anni dopo il suo primo gol in giallorosso, segnato nella sua gara d’esordio contro il Frosinone allo Stadio Olimpico.

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ReteSport – Il Pronosticone di Gianluca Piacentini – 20° Giornata Serie A

Come di consueto alla vigilia del nuovo turno di campionato, il nostro Gianluca Piacentini ha regalato al pubblico di ReteSport nel corso della 'Mattina di RS' i suoi personali pronostici vincenti della 19° giornata.

Bologna-Milan  X
Sampdoria-Juventus 2
Inter-Benevento 1
Spezia-Udinese 1
Cagliari-Sassuolo 1
Crotone-Genoa  X

Atalanta-Lazio 1
Napoli-Parma 1
Roma-Verona  1

 

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Reynolds, l’arrivo a Roma è rinviato a domani. La situazione

Bryan Reynolds era atteso a Fiumicino oggi all'ora di pranzo ma nel corso del suo travagliato trasferimento dagli States, con doppio volo Dallas-Chicago e poi Chicago-Francoforte fino alla capitale, si è verficato un intoppo di natura burocratica. Il terzino americano, nel rispetto della normativa internazionale legata al covid, si è dovuto sottoporre ad un nuovo tampone nelle scorse ore prima di imbarcarsi per Francoforte. L'esito del test – negativo – è arrivato in ritardo e Reynolds ha perso la coincidenza. Per questa ragione l'americano partirà in queste ore per l'Europa e solo domani arriverà in Italia.