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Cristante: “Derby alle spalle, oggi era fondamentale vincere”

Tutto facile per la Roma di Mourinho che ha battuto in Conference League lo Zorya 3-0 con le reti di El Shaarawy, Smalling e Abraham. Giallorossi a punteggio pieno dopo due gare e capolista del girone europeo. La prossima sfida contro il Bodo, a cavallo tra la Juventus e il Napoli. Al termine del match Cristante è intervenuto ai microfoni del club giallorosso.

Il match?
“La partita è stata difficile, lo sono tutte in Europa, poi contro queste squadre che danno tutto, sono intense. Potevamo fare ancora meglio, però l’importante era vincere”.

Quanto è importante essere ripartiti subito dopo il derby?
“Era fondamentale vincere oggi, sarà fondamentale vincere domenica. Dispiace per il derby, ma è andato, abbiamo altre gare a cui pensare”.

L’Empoli?
“Ogni partita è difficile, l’Empoli ha dimostrato che fa sempre bene, ha battuto delle big. Dobbiamo vincere”.

Come stai?
“Bene, finché si gioca si sta bene”.

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Mourinho, altro attacco alla Lazio: “Derby dominato contro una piccola”

Tutto facile per la Roma di Mourinho che ha battuto in Conference League lo Zorya 3-0 con le reti di El Shaarawy, Smalling e Abraham. Giallorossi a punteggio pieno dopo due gare e capolista del girone europeo. La prossima sfida contro il Bodo, a cavallo tra la Juventus e il Napoli. Al termine del match Mourinho è intervenuto ai microfoni di Sky. 

Cosa le è piaciuto di più?
“Il risultato, quello conta. Qualche giorno fa abbiamo dominato una partita contro una squadra che sembrava piccola, e abbiamo perso. Oggi abbiamo vinto e la cosa più importante sono i punti. Un passo in avanti senza infortuni e la stanchezza perchè abbiamo fatto riposare diversi giocatori. Una serata positiva”.

Darboe?
“Ha giocato molto bene. Ha dato equilibrio, ha fatto buone scelte e ha letto bene i movimenti difensivi: mi è piaciuto. Sono soddisfatto della sua prestazione”. 

Il recupero di Smalling?
“Anche entrando dalla panchina ha fatto bene, oggi con l’assenza di Mancini ha guidato il reparto difensivo. Ha giocato bene e in più ha segnato”. 

Domani testa all’Empoli. 
“Dopo la sconfitta è sempre importante vincere. Lo abbiamo fatto oggi, ma dobbiamo farlo anche in Serie A contro una squadra che sta facendo bene. Arriviamo tra le 2 e le 3 di notte, dormiremo a Trigoria chiedendo un po’ di sacrificio ai ragazzi”. 

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Zorya-Roma 0-3, le pagelle di Retesport

Missione compiuta per la Roma, che vince in trasferta per 3-0 contro lo Zorya consolidando la testa della classifica nel gruppo C. A segno El Shaarawy, Smalling e Abraham, che dopo aver colpito l’ennesimo legno della stagione, trova il quarto sigillo stagionale. Ottima prova anche di Ebrima Darboe, che schierato per la prima volta dall’inizio da Mou, serve un assist vincente in avvio e dimostra qualità interessanti in questo scacchiere tattico.

I MIGLIORI:

  • El Shaarawy 7
  • Darboe 7
  • Abraham 7

    Le pagelle di Retesport a cura di Francesco Oddo Casano:

Rui Patricio 6 – Un paio di semplici interventi poi è solo ordinaria amministrazione

Ibanez 6 – Adattato a destra si destreggia con discreta vigoria e personalità, concesse un paio di sbavature in appoggio prodotte dalla necessità di adattarsi ad un ruolo diverso

Smalling 6,5 – Concentrazione e solidità in fase difensiva, un gol per ritrovare la fiducia e si spera anche la titolarità nel prossimo futuro

Kumbulla 6 – Torna titolare dopo diversi mesi, l’albanese mette sprint e fisicità nella sua prova, senza mai concedere nulla ai suoi avversari

Calafiori 6,5 – Spinta costante sulla sinistra e diversi cross interessanti non sfruttati dai suoi. Prosegue la crescita del giovane terzino giallorosso

Cristante 6 – Chiamato agli straordinari, si sbatte tanto per tenere compatta la squadra in fase difensiva ma come accaduto anche nelle ultime sfide perde progressivamente lucidità sbagliando diversi appoggi facili

Darboe 7 – Pronti via sfrutta al meglio l’occasione concessa da Mourinho servendo in verticale El Shaarawy per la rete del vantaggio. Gioco essenziale per il gambiano che è sempre al posto giusto al momento giusto, due tocchi e sguardo sempre in avanti. Promosso

Perez 5,5 – Tanta voglia, poca qualità. Lo spagnolo non riesce mai a fare la scelta giusta, nonostante metta dentro la sua prova sprint e carattere su ogni pallone

Pellegrini 6 – Quattro-cinque giocate di qualità con un paio di suggerimenti verticali non sfruttati dai suoi, poi gestione lucida delle energie in vista di Roma-Empoli

El Shaarawy 7 – Subito in rete – per la quarta volta in stagione – mostra finalmente una condizione fisica adeguata al calcio europeo. Ingaggia un duello personale col portiere dello Zorya che non produce altre reti. Merita comunque la nomination di uno dei migliori in campo

Shomurodov 6 – Si muove tanto, offrendo sempre ai compagni la sponda giusta per fraseggiare, ma davanti alla porta non ha il killer instinct del bomber, tanto da sprecare una facile occasione alla mezz’ora.

Mourinho 6,5 – Rotazioni e scelte giuste gli consentono di gestire al meglio le risorse a disposizione. Altra vittoria in Conference League, a dimostrazione di quanto lo Special One tenga anche a questa competizione. Serviva una vittoria per ripulire in parte le scorie del derby.

Sost.
Zaniolo 6,5
Abraham 7
Villar 6
Diawara 6
Mayoral 6

La Roma vince 3-0 in trasferta in Ucraina contro lo Zorya

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Pinto: “Arrabbiati per i diversi criteri arbitrali subiti. Obiettivi? Accorciare la distanza col successo”

Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dall’inizio del match contro lo Zorya:

Gioca Pellegrini, intesa trovata sul contratto?
“Io sul suo rinnovo devo dire quello che ho sempre detto. La voglia delle parti è la stessa. Oggi dobbiamo parlare della partita.”

La firma è una formalità?
“Scusa se mi ripeto. Non è il momento di parlare del rinnovo. Dobbiamo giocare la partita.”

C’è stata una coda nel derby su certe discussioni arbitrali. Qual è la posizione della società?
“E’ importante da dire che la Roma non si nasconde sui risultati. Se vinciamo, pareggiamo, o perdiamo la prima cosa che dobbiamo fare è capire dove migliorare. Ma purtroppo in 3 giorni abbiamo avuto criteri totalmente diversi sui temi arbitrali. Ma non vogliamo guerra o confusione: non vogliamo nascondere che siamo rimasti arrabbiati perché in due gare cosi vicine ci sono stati criteri arbitrali diversi e la Roma è stata danneggiata. La Roma lavora con tutti ed è così.”

La Roma può lottare per lo Scudetto?
“Dal primo giorno, dalla presentazione di Mourinho, abbiamo chiarito che siamo ambiziosi, ma che abbiamo bisogno di tempo. Dopo sei vittorie consecutive abbiamo frenato un po’ l’euforia, sappiamo che dobbiamo crescere, ma siamo ambiziosi e vogliamo vincere tutte le partite. Non possiamo parlare di Scudetto, non lo abbiamo mai fatto. Il principale obiettivo è ridurre la distanza tra la Roma e il successo”.

Come sta Spinazzola?
“Sta bene, in questi infortuni conta tanto l’aspetto mentale e Leo è molto motivato. Ci manca molto, siamo in ansia per il suo ritorno, ma ci vuole la giusta attenzione per non fare danni”.

Come sta la squadra dopo la sconfitta nel derby?
“Le sconfitte fanno sempre male, ma la cosa migliore per superarla è vincere subito la partita dopo. Per noi è importante vincere il girone, oggi vogliamo i tre punti anche per dare una risposta dopo domenica”.

Darboe?
“So che lavoro sta facendo con Darboe, lui ha giocato bene lo scorso anno, in questa stagione non ha ancora giocato ma lui piace molto sia a Mourinho che a me”

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PARTITE

Zorya-Roma 0-3 (6′ El Shaarawy, 66′ Smalling, 68′ Abraham) – Vittoria in trasferta, giallorossi primi nel gruppo C

Dopo la sconfitta nel derby, la Roma riapre il capitolo europeo nel secondo match di Conference League contro lo Zorya. Out Spinazzola, Karsdorp e Veretout.

LE FORMAZIONI:

ZORYA (4-4-2): Matsapura; Favorov, Imerekov, Cvek, Khomchenovskyy; Buletsa, Nazaryna, Kochergin; Kabaiev, Gromov, Sayyadmanesh.
A disp.: Zhylkin, Lunov, Zahedi, Gladkyy, Owusu, Cristian, Snurnitsyn, Alefirenko.
All.: Skrypnyk.

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Kumbulla, Calafiori; Darboe, Cristante; Carles Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Shomurodov
A disp.: Fuzato, Reynolds, Bove, Tripi, Mancini, Villar, Diawara, Zaniolo, Mkhitaryan, Mayoral, Zalewski, Abraham.
All.: Mourinho

Arbitro: Godinho Guardalinee: Teixeira e Almeida IV uomo: Narciso

RETI: 6′ El Shaarawy, 66′ Smalling, 68′ Abraham

CARTELLINI


76′ – Dentro anche Villar e Mayoral al posto di Pellegrini ed El Shaarawy

69′ – Dentro Diawara al posto di Cristante

68′ – GOOOOOLLLLLL del 3-0 della Roma siglato da Tammy Abraham, che sfrutta in area un rimpallo su Zaniolo e col piattone stavolta insacca

66′ – GOOOOOLLLL del 2-0 della Roma realizzato da Chris Smalling: angolo di Pellegrini sul primo palo, prolungato da Cristante per l’inglese che insacca di testa da due passi

64′ – Verticale Roma con El Shaarawy che pesca Abraham, stop e conclusione potente che si infrange sul palo

63′ – Grande azione personale di Darboe che si incunea centralmente, salta due uomini e calcia col mancino radente, attento ancora il portiere dello Zorya

62′ – Abraham e Zaniolo al posto di Shomurodov e Perez

57′ – Occasione Roma con Darboe che serve in verticale Carles Perez, lo spagnolo entra in area e calcia col mancino respinta ancora di Matsapura

Inizia la ripresa

CRONACA SECONDO TEMPO

Finisce il primo tempo, giallorossi avanti

29′ – Occasione importante per la Roma, con Pellegrini che pesca in verticale Shomurodov, conclusione in diagonale che Matsapura devia in corner

28′ – Terzo tentativo di El Shaarawy sempre dal limite dell’area, tiro di destro piazzato all’angolino, Matsapura si distende e para

22′ – Ancora pericoloso El Shaarawy con un gran tiro a giro di destro, che viene respinto in tuffo dal portiere dello Zorya

17′ – Tentativo dello Zorya con Gromov che calcia di sinistro dalla distanza, tiro centrale facile per Rui Patricio

7′ – GOOOOOLLLL del vantaggio della Roma realizzato da Stephan El Shaarawy che riceve in verticale da Darboe, scarta il portiere e insacca con facilità l’1-0 dei giallorossi

Squadre in campo, si parte

CRONACA PRIMO TEMPO

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Zorya-Roma, Pellegrini partirà dall’inizio. Titolare anche Kumbulla per la prima volta in stagione. Ecco le anticipazioni

Partiranno dall’inizio Lorenzo Pellegrini e Marash Kumbulla nel match del tardo pomeriggio di Conference League contro lo Zorya. Ancora in panchina Mayoral. A riferire le news dall’Ucraina Angelo Mangiante di Sky Sport.

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Le voci di Retesport: pensieri sulla Roma di speaker e opinionisti (30 Settembre)- LIVE

Le voci di Rete Sport di questo mercoledì 30 settembre, ascoltate in diretta sui 104.2 FM:

Jacopo Aliprandi: “Partita importante da vincere per la Roma, perché così non dovrebbe sforzarsi troppo nella trasferta contro il Bodo che è tra i big match contro Juventus e Napoli“.

Chiara Zucchelli: “A sorpresa il giocatore che corre di più in Serie A è Cristante, è avanti a tutti gli altri giocatori anche i velocisti. Questo ci fa capire anche perché è così stanco e perché nelle ultime partite ha commesso qualche errore di troppo”.

Tiziano Moroni: “Sarebbe strano non vedere stasera Borja Mayoral titolare. Secondo me la Roma ha bisogno di più turnover per far riposare i titolari. Possibile che Diawara non sia in grado di giocare gli ultimi venti minuti di un match di campionato in modo da far riposare un po’ Cristante o Veretout? Solo Mourinho naturalmente sa i motivi del suo mancato impiego”.

Fabio Petruzzi: “El Shaarawy e Carles Perez hanno bisogno di giocare questo tipo di partite per recuperare ritmi e intensità. Karsdorp e Veretout in ogni partita corrono tantissimo, fanno tanti chilometri in partita: ha fatto bene Mourinho a lasciarli a casa per riposare e recuperare dalle fatiche dei match precedenti. Reynolds non mi ha fatto una buona impressione, ma penso che possa giocare almeno contro una squadra del livello dello Zorya. La Roma ha bisogno di far riposare i titolari, lo statunitense potrebbe avere una chance”.

Ciccio Graziani: “La Conference è sempre una competizione europea, non va snobbata ma onorata. Queste partite sono ben accette da parte degli allenatori perché ti danno modo di far giocare giocatori meno utilizzati. Il compito di Mourinho, come ogni tecnico, è quello di migliorare un giocatore. Vedo un Pellegrini più presente, più funzionale al gioco di squadra, con carattere e personalità. Per migliorare un giocatore serve anche la buona volontà del ragazzo”.

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Riecco Shomurodov, l’asso di Conference

D imenticare il derby e riprendere il cammino positivo tra campionato e Conference League. Come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, Eldor Shomurodov nella conferenza stampa si è fatto portavoce della squadra parlando della voglia di riscatto dopo la cocente sconfitta nella stracittadina. La Roma vuole rialzare la testa e lasciarsi alle spalle la partita di domenica sera, lo Zorya è arrivato nel miglior momento possibile per rigiocare immediatamente e tornare alla vittoria: «Il risultato del fine settimana è stato deludente, ma siamo un gruppo forte e vogliamo riprenderci domani – le sue parole in conferenza – Siamo tutti pronti se verremo scelti per la partita, l’importante è essere determinati a vincere il match. Vogliamo riscattarci». Shomurodov questa sera alle 18.45 ritroverà anche una maglia da titolare che non indossa dalla gara contro l’Hellas Verona nella quale l’uzbeko aveva trovato più di una difficoltà sulla corsia sinistra. La prima volta in campo con Abraham dal primo minuto non aveva funzionato: Eldor non era riuscito a trovare la posizione, era spesso fuori dal gioco e, cosa importante, non garantiva una ottimale fase di copertura e il giusto supporto a Calafiori. Insomma, una prova insufficiente con tanti errori e pochi spunti.  Non per questo Mourinho ha bocciato l’ex Genoa, né il tentativo di farlo giocare esterno. Ma questa sera lo Special One lo riproporrà come punta centrale. Perché, alla resa dei conti, è da centravanti che Shomurodov ha fatto vedere le cose migliori, quelle che hanno entusiasmato i tifosi giallorossi e che hanno spinto Mou a considerarlo come il vice Abraham. Un gol e quattro assist in nove partite giocate, anzi, in 342 minuti. L’equivalente di 3 gare intere e 72 minuti. Uno score per certi versi superiore anche a quello di Borja Mayoral che l’anno scorso nei suoi primi 362 minuti (sette gare giocate) aveva realizzato due reti: «Non mi aspettavo questo impatto nella Roma – ha commentato l’attaccante – Mi sono ambientato bene in questo club e devo ringraziare soprattutto i miei compagni che mi hanno aiutato a integrarmi nel gruppo nel migliore dei modi».  
 Adesso ha un’altra chance dal primo minuto per aumentare il suo bottino e ritagliarsi ancora un ruolo da protagonista: «Il derby è una partita complicata contro una squadra di livello, poteva succedere di tutto – le sue parole – Ma adesso è tempo di guardare avanti, dimenticarci della sconfitta e provare a vincere la gara contro lo Zorya. Non sono mai stato in Ucraina, ma conosco molti giocatori e so che le squadre non sono mai facili da affrontare». Proprio in Conference League Shomurodov ha fatto vedere le cose migliori: nella gara d’esordio stagionale contro il Trabzonspor si era presentato con una rete nella vittoria per 2-1, poi contro il Cska Sofia era stato grande protagonista e migliore in campo insieme a Pellegrini per i due assist serviti e un palo che gli ha negato la gioia del gol. Contro gli ucraini vuole entrare nel tabellino dei marcatori per aumentare il suo score personale e aiutare la Roma a centrare la seconda vittoria consecutiva in Europa. Perché la prossima sfida sarà in trasferta contro i norvegesi del Bodo, tra i due big match contro Juventus e Napoli. I tre punti di stasera saranno importanti per non dover pensare troppo alla prossima partita europea ma concentrarsi soprattutto sul campionato.

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Mou, replica al veleno a Sarri: “Abbiamo dominato, loro avversari piccoli”

Turnover obbligato e una stoccata a Sarri in un derby che non finisce mai, scrive Leggo. Stasera Mourinho affronterà i modesti ucraini dello Zorya Luhans, alla Slavutych Arena di Zaporizhia (18,45 Sky e Dazn). Dove la Roma gioca il secondo turno di Conference League. Una prima occasione di riscattoanche se in molti avrebbero evitato una trasferta dall’altra parte del mondo con tutte le difficoltà del caso. La fiammata di Mou arriva dopo le parole di Sarri“Non sento il contraccolpo del derby, la partita è finita. Sarri dice che Zaniolo era in fuorigioco? L’unica cosa che posso dire è che al di là del risultato e degli episodi abbiamo giocato 5-6 partite all’Olimpico e la partita in cui abbiamo dominato di più e messo più in difficoltà l’avversario è stata proprio questa. La Roma ha sentito di essere più grande e l’avversario più piccolo. Poi per carità conta il risultato e lo accettiamo”. Stoccata in stile Mou. Poi a Sky si parla dello Zorya. “E’ una squadra fisica e ben organizzata. Ho giocato spesso in Ucraina e non è mai facile. Stavolta il clima è perfetto, il campo pure. Ovvio che preferirei giocare la Champions. Turnover? Certo, darò spazio a chi ha giocato meno ma non esiste il concetto di prima e seconda squadra. Pellegrini? Già da qualche settimana so che avrebbe rinnovato al 100%. Quando c’è questa comunione di obiettivi è questione di giorni”. Il capitano dovrebbe essere uno dei pochi titolari in campo. Veretout e Karsdorp sono rimasti a Roma. Spazio ai giovani: da Tripi (in vantaggio su Reynolds) a Zalewski passando per Darboe. Ma pure per Kumbulla o Diawara, meno speranze per Villar ormai ai margini. Buone notizie, infine, da Spinazzola che ieri ha ripreso ad allenarsi in campo da solo. L’obiettivoè averlo a inizio 2022.

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Roma, ecco la 196ma tra coppe e campionato

La Roma troverà stasera un’avversaria nuova, fondata nel 1923 come Metallist e diventata Zorya negli anni 90. Scrive il Corriere della Sera, vincitrice del campionato sovietico nel 1972, sarà la 196ma squadra affrontata tra campionato e coppe, in un elenco che va dall’Aek Atene allo Zurigo e che comprende finora 8 società sfidate una sola volta: Arezzo, Entella, Monopoli, Potenza, Siviglia, Strasburgo, Tromsoe e Vis Pesaro.

Contro le 3 avversarie classiche, Inter, Juventus, Milan, la Roma ha invece giocato rispettivamente 207, 195 e 191 partite, per un totale di 593 che costituisce quasi il 16% dei 3.772 incontri disputati dal 1927 fra campionato, coppe e supercoppe italiane e tutte le coppe europee moderne, più la Mitropa degli anni 30 quando equivaleva a una Champions.