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Di Francesco: “Abbiamo perso solidità, la difesa a 3 non ha pagato”

Tutte le dichiarazioni dei protagonisti in giallorosso a margine della sconfitta per 2-1 della Roma sul campo del Milan.

Di Francesco in conferenza stampa

Questa sconfitta sta sulle fasce? Verso il finale… 
Non penso che la partita si sia determinata solo nel finale, abbiamo avuto anche noi una grossa opportunità con Dzeko. Abbiamo fatto una grossa ingenuità sul gol preso, la linea era messa anche bene, i centrocampisti sono scappati all’indietro, loro avevano dei giocatori in fuorigioco ma c’è stato un inserimento a questo ha permesso loro di trovarsi in linea e far gol. Il discorso delle fasce è relativo, nel primo tempo abbiamo sofferto ugualmente la squadra ha espresso molto meno di quanto poteva esprimere. Ho dovuto levate Karsdorp perché era arrivato e non giocava da tanto tempo mentre anche Schick era un pochino stanco, abbiamo subito un po’ la loro freschezza ma avevamo avuto anche noi la palla per poter far gol. La differenza l’ha fatta l’episodio, che fa parte del calcio, lo prendi e lo metti da parte.

La partita che aveva preparato era questa? 
Il Milan me l’aspettavo così ma la mia squadra no. Non ho avuto le risposte che avrei voluto specialmente nel primo tempo. Avevamo 7 uomini in linea e questo non ci permetteva di salire. Nei primi tempi manchiamo di determinazione, abbiamo delle partenza a rilento mentre nel secondo tempo cresciamo.

Si discute molto sulla collocazione di Pastore. Vi siete parlati?
Cerco di mettere i calciatori per farli rendere al meglio. Lui può giocare in tanti ruoli, ha grandi qualità tecniche. Oggi non era brillantissimo. Deve entrare senza palla e deve darmi quel qualcosa in più.

Amarezza più per la prestazione o per il gol? 
Ci poteva stare anche il pari, loro hanno fatto più di noi dal punto di vista del gioco. Per la partita che ha fatto non hanno rubato niente. Potevamo anche vincere per come si era messa la partita.

La Roma è una squadra nuova, c’erano più giocatori di Monchi di quelli trovati all’inizio. È una squadra che deve crescere o inizia a preoccuparsi? 
Deve assolutamente crescere, devo avere grande equilibrio. Non possiamo permetterci di partire sempre ad handicap. Siamo all’inizio e tutto è recuperabile. Bisogna fare tutti qualcosa in più.

Hai provato a cambiare sistema di gioco. Fazio e Manolas non si ritrovano… 
La linea è rimasta quella. Hanno fatto anche delle ottime cose a 4 ma dobbiamo lavorare su alcuni meccanismi. Non si smette mai di lavorare. Mandiamo troppe volte al tiro le squadre avversarie. Avevo Karsdorp che faceva la prima da titolare anche. La scelta fatta non mi ha dato ragione ma l’ho fatta a fin di bene. Il Milan nel primo tempo ha fatto molto meglio di noi. Siamo stato molto ingenui.

Dai certezze tattiche ma stasera la squadra non si è mai ritrovata. 26 tiri a 6. Poi sul nervosismo, Dzeko ha fatto un gesto… 
Non ce l’aveva con me ma con un compagno. Può succedere qualche discussione. Dobbiamo pensare a giocare e alla partita. È successo anche in passato di dare una scossa e questa volta non mi è riuscito. Il risultato alla fine determina i giudizi. Mi prendo i giudizi negativi.

Di Francesco a Sky

Quando si perde così fa ancora più rabbia…
Sì ultimamente abbiamo regalato un tempo anche con l’Atalanta. Peccato per l’ultimo gol perché c’è stato un errore anche nella scelta. Sono episodi che fanno parte del calcio e sia capitato nel finale. Ingenuità nostra, l’abbiamo pagata profumatamente.

Ci sono scelte da rivedere? 
E’ ovvio che quando si fanno delle scelte si fa per dare quella sicurezza in più, specie alla linea difensiva. Ho la sensazione che partiamo con ritmi più bassi per poi crescere. Le scelte che ho fatto non sono state fortunate perché non hanno portato i frutti che ho voluto.

Qual è la prima risposta che ti aspetti? 
La cosa che si evince da queste gare è che non diamo più la sensazione di solidità che davamo in precedenza. Abbiamo preso troppi gol rispetto al lavoro e all’abitudine che abbiamo. Sono particolari che vanno curati durante gli allenamenti ma in partita non diamo questa sensazione. Ho messo una linea difensiva più compatta.

Nella costruzione del gioco la squadra è un po’ lenta. Colpa di chi ha la palla o colpa di quelli davanti?
E’ un insieme di cose. Il fatto della brillantezza nella lettura di certe situazioni dipende dalla lucidità. Nel primo tempo allungavamo poco per cercare la profondità, nel secondo tempo si è visto di più con manovre più consone a quello che facciamo abitualmente.

Oggi le ali sono scomparse, è stata una scelta dovuta al momento? 
Volevo mettere un attacco un po’ più fisico, ma anche Schick è bravo ad attaccare gli spazi. Under aveva fatto due partite ed aveva finito con i crampi, volevo metterlo a fine gara.

La coppia Dzeko-Schick? 
Spesso mi dicono che li devo far giocare insieme. Dobbiamo affinare delle cose ma non dipende solo da loro due. Se metto Schick e Dzeko davanti e facciamo solo due cross c’è qualcosa che non va. Dovevamo sfruttare le loro doti fisiche.

Abbiamo visto sbuffare Dzeko… 
Non era arrivato un pallone come avrebbe voluto e magari non era contento di questo. Capisco gli attaccanti che a volte non hanno la palla come la vorrebbero ma si devono mettere a disposizione. Ho notato anche io quello che dici ma non l’ha fatto in maniera plateale.

Di Francesco alla tv del club

Manca la compattezza? La Roma subisce di più… 
Sicuramente si, la scelta del primo tempo si legava a questo e non è stata risolutiva. Ugualmente abbiamo sofferto, per quello nel primo tempo l’esperimento non ha funzionato, nei primi tempi facciamo fatica. Non è una questione solo tattica, ma anche fisica e mentale nell’approccio a certe gare.

Cosa ha detto alla squadra negli spogliatoi? 
Nella ripresa abbiamo avuto meccanismi migliori per offendere, abbiamo fatto meglio, concedendo qualcosa ma rispetto al primo tempo è andata meglio. Prima non riuscivamo a mettere neanche un cross dentro per gli attaccanti, quello che abbiamo provato nel primo tempo non ha dato i frutti voluti. Nella ripresa la squadra ha avuto anche l’occasione di fare il 2-1, ma poi abbiamo commesso una grande ingenuità alla fine.

Hai le idee chiare su dove intervenire? 
Ho provato delle cose per capire la situazione, e quello che è importante ora è la crescita generale della squadra, dello stare in partita. Alla fine ci chiediamo come mai partiamo sempre male, e dico che al di là del sistemo di gioco dico che è un peccato, perché compromettiamo le partite. Poi quando le riprendiamo deve venire fuori dell’esperienza nella gestione della palla. Bisognava capire che sarebbe stato utile portare a casa un risultato positivo visto che non era stata una giornata brillante.

Cosa non ha funzionato della formazione del primo tempo? 
Siamo andati tanto in orizzontale cercando poco le palle in verticale. Normale che prima o poi nel palleggio sterile la palla la perdi. Abbiamo provato a sfruttare l’ampiezza per allungare la squadra, ma è stato fatto troppo poco per quello che avevo pensato. Magari ho messo in campo una squadra che ha perso queste caratteristiche, spesso ci appiattivamo quando dovevamo essere più bravi a uscire, siamo stati passivi.

Fazio alla tv del club

Che partita è stata dal campo e che difficoltà ci sono state? 
Sappiamo che si deve lavorare e ne abbiamo tanto bisogno, al di là dell’autocritica. Siamo stati sfortunati con il gol preso all’ultimo, abbiamo avuto anche noi un’occasione e se segnavamo cambiava il discorso. Ma anche se avessimo vinto, sappiamo che si deve crescere. Conosco la capacità della squadra, sono sicuro che ribalteremo la situazione lavorando.

Perché la Roma subisce così tanto? 
Dobbiamo analizzare tutto con calma e pensare alla prossima partita in campionato, abbiamo tante partite dopo la sosta. Conosco le qualità individuali di ognuno, lavorando miglioreremo tanto.

Dove bisogna lavorare di più? 
Fisicamente è difficile saperlo, la stagione è lunga e per ora ne abbiamo fatte solo 3, lo vedremo dopo. Manca compattezza in tutti gli aspetti, manca vedere una squadra insieme in campo.

Fazio a Sky

Molte cose che non funzionano in questa Roma, che giudizio dai di questa partita?
Dobbiamo migliorare e lavorare, ma dobbiamo sapere anche che abbiamo fatto bene, se avessimo segnato nell'azione poco prima del loro gol staremmo parlando di altro. Un pareggio o una sconfitta non cambiano quello che dobbiamo migliorare. Dobbiamo restare tranquilli, conosco le capacità di questa squadra, dobbiamo ritrovare la giusta via.

Tanti giocatori e sistemi nuovi. Può creare questo difficoltà?
No, abbiamo giocato solo tre partite. Dobbiamo fare autocritica e lavorare, ma non dobbiamo essere troppo negativi. Abbiamo tempo, sono sicuro che ribalteremo la situazione.

Quando giocate a tre, non preferiresti essere tu al centro?
Anche lo scorso anno giocavo io a destra in questi casi, a me cambia poco. Dobbiamo giocare dove vuole il mister e fare la migliore cosa per la squadra.

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Pagelle

Milan-Roma 2-1, le pagelle. Pastore solo a intermittenza, Nzonzi dal paradiso all’inferno in un batter d’occhio

La Roma passa al 3-4-1-2, ma senza frutto. Per tutto il primo tempo la squadra appare divisa in due tronconi, con 7 giocatori difensivi. Nella ripresa col 4-2-3-1 va nettamente meglio, ma finisce 2-1, e i dubbi per questa Roma e per Di Francesco, sono ancora tanti, troppi.

Olsen 5: Bene in alcuni interventi, meno bene nei rinvii e nella gestione della palla. Al 51’ lascia sfilare un pallone pericoloso, fidandosi della presenza di Kolarov. Il disastro mancato al 62’ quando prima accenna l’uscita, poi resta fermo ad aspettare il gol di Higuain. Non contento interviene in bagher su Çalhanoğlu. Pallavolista. 

Fazio 5,5: Ancora in versione slow motion. A fine primo tempo si fa scappare Rodriguez dando via al vantaggio milanista firmato Kessié. Rimedia segnando il gol del pareggio al 60’. Non ancora Comandante, piuttosto una buona recluta.

Manolas 6: Appare più vivo (e ci mancherebbe) rispetto alla gara contro l’Atalanta. Bene in chiusura, soprattutto al 90’ su un assist velenoso di Laxalt. 

Marcano 5: Del primo tempo ricordiamo un cambio di gioco sbagliato e la chiusura mancata su Kessié, in complicità con Kolarov. (Dal 46’ El Shaarawy 5,5: “Il Faraone” dovrebbe dare brio, velocità e inventiva, appare spesso lento e spaesato. Una mummia, insomma).

Karsdorp 5,5: Torna dagli inferi per affrontare il Diavolo. Non se la cava male, ma è decisamente più addestrato alla fase di spinta. I suoi passaggi sono precisi e i cross sono spesso invitanti. Peccato manchino gli invitati. (Dal 77’ Santon sv: tanto impegno, nulla più)

De Rossi 5,5: Avvio in affanno, senza mai riuscire a portare palla in fase di attacco. Nella ripresa giova, come tutti del cambio modulo, senza mai alare il ritmo. 3 partite di fila, a 35 anni, si fanno sentire. Lui però non si tira mai indietro pur di aiutare la Roma, anche non aiutando sé stesso, come quando, ormai stremato, tiene in gioco Cutrone sul gol del 2-1 del Milan. Capitanomiocapitano. 

Nzonzi 5: Prova a dare sostanza, ma la forma non è di quelle smaglianti e finisce in calando, regalando il gol vittoria al Milan con un passaggio sconsiderato sulla propria trequarti di campo. Una prova color “seppia”, troppo poco per “El Pulpo”.

Kolarov 5: Male, quasi irriconoscibile, si addormenta in occasione del primo gol, non seguendo Kessié.In fase di spinta è poca cosa e quando batte basso un calcio d’angolo con 6 compagni oltre il metro e ottanta in area, capiamo che non è proprio serata.

Pastore 5: Dovrebbe inventare, ma la qualità che ci si aspetta è ancora intermittente. (Dal 68’ Cristante 5: Corre tanto, dà vivacità, ma al 76’ si fa ammonire per un fallo su Kessié interrompendo un’azione pericolosa di Dzeko).

Schick 6: Lotta e si batte come un leone nel silenzio del primo tempo giallorosso. Sembra avere sempre il fato avverso, anche quando le sue iniziative meriterebbero miglior sorte.

Dzeko 5: Sempre assente, non si ricordano giocate o guizzi della sua proverbiale classe. Al 93’ sbaglia di sinistro una conclusione ghiotta, sgonfiando come per magia il pallone. Poteva essere il gol dei 3 punti. Edinesistente. 

Di Francesco 5: Non si possono regalare tempi agli avversari. Stavolta paga, come tutta la Roma

Giorgio De Angelis

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SERIE A TIM

Milan-Roma 2-1. Giallorossi senza idee: la decide Cutrone, Higuain e Nzonzi fermati dal Var

Sceglie il 3-4-1-2 Di Francesco per l'appuntamento di San Siro col Milan. Variazione tattica chiamata a gran voce dall'ambiente circostante la squadra dopo la deludente prestazione contro l'Atalanta di lunedì, ma che non porta i frutti sperati nei primi 45': una Roma molle e con poche idee chiude sotto nel punteggio all'intervallo, punita da una rete di Kessie.

Il nuovo modulo porta Schick e Dzeko a giocare vicini, con Pastore alle loro spalle, mentre Nzonzi e De Rossi formano la cerniera di centrocampo a protezione della difesa composta da Fazio, Manolas e Marcano; Karsdorp e Kolarov sono gli uomini di fascia.

Nell'intervallo, però, le prime modifiche: l'ingresso di Stephan El Shaarawy al posto di Marcano trasforma la squadra, che torna a vestire il 4-2-3-1. I risultati si vedono fin dai primi minuti: migliore il pressing, più corti i reparti, la manovra della Roma ritrova quelle geometrie mai mostrate nella prima frazione di gara.

Il tutto è propedeutico al pareggio giallorosso, realizzato da Fazio grazie ad una girata dal limite dell'area sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 62' rete annullata ad Higuain per una posizione di fuorigioco ravvisata grazie all'utilizzo del Var: l'argentino parte con un piede avanti rispetto a Manolas nell'attaccare la profondità, la Roma si salva nell'occasione ma rimane l'indecisione di Olsen nell'attaccare lo spazio in uscita, restando nella terra di nessuno di fronte al rossonero.

Al 78' il discorso si ripete a parti invertite: a vedersi annullata una rete dalla tecnologia è Nzonzi, che in mischia su calcio d'angolo è riuscito a trovare la zampata vincente, peccato che il tutto sia però viziato da un tocco con il braccio del francese. Cresce la stanchezza nel finale, con le squadre che si allungano molto.

A 30'' dalla fine è Cutrone a decidere la contesa, pescato alla perfezione da Higuain nel cuore dell'area di rigore giallorossa: il tutto è nato da un brutto errore di Nzonzi in uscita, che nel tentativo di innescare il contropiede ha regalato un pallone velenoso nella propria trequarti al Milan che guadagna i primi tre punti in questo campionato. 

IL TABELLINO

AC MILAN (4-3-3): G.Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli (C), Rodriguez (75′ Laxalt); Kessié, Biglia, Bonaventura (83′ Cutrone); Suso, Higuain, Calhanoglu (81′ Castillejo).
A disposizione: Reina, Donnarumma, Simic, Abate, Caldara, Borini, Mauri, Bertolacci, Bakayoko.
Allenatore: Gennaro Gattuso.
Indisponibili: Conti, Strinic, Halilovic.
Squalificati: -.

AS ROMA (3-4-1-2): Olsen; Fazio, Manolas, Marcano (45′ El Shaarawy); Karsdorp (77′ Santon), Nzonzi, De Rossi (C), Kolarov; Pastore (67′ Cristante); Schick, Dzeko.
A disposizione: Fuzato, Greco, Luca Pellegrini, Juan Jesus, Lorenzo Pellegrini, Coric, Zaniolo, Kluivert,, Under.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Indisponibili: Mirante, Florenzi, Perotti.
Squalificati: -.

ARBITRO: Guida.
ASSISTENTI: Carbone – Passeri.
IV: Chiffi.
VAR: Mazzoleni.
AVAR: Del Giovane.

Marcatori: 39′ Kessie (M), 59′ Fazio (R), 95′ Cutrone (M).
Recupero: 0′ nel primo tempo, 5′ nel secondo tempo.
Note: 57,789 paganti, 2.065.092,58 euro di incasso.

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Monchi: “Questo è l’11 migliore. Speriamo di vedere il vero Schick”

Monchi, ds della Roma, ha parlato della squadra prima dal fischio d'inizio di Milan-Roma a Sky Sport: 

Tante differenze rispetto alla formazione vista con l'Atalanta…
Si può anche cambiare. È vero che contro l'Atalanta non abbiamo fatto bene e il mister ha cambiato. Questa rosa ci da tante possibilità. Il mister ha studiato la partita e ha scelto l'undici migliore.

Tra i titolari c'è Schick…
Credo che abbia fatto un percorso logico. Ha fatto una bella stagione alla Samp, l'anno scorso ha subito un po' la pressione della grande squadra. Questa stagione ha iniziato meglio, con la testa libera. Adesso speriamo di vedere il vero Schick.

Di Francesco ha preferito sistemare qualcosa in difesa?
Qualcosa non ha funzionato l'altro giorno, avevamo bisogno di sistemare qualcosa in difesa e il mister ha preso questa decisione.

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Marcano: “Pronto per l’esordio, sarà una grande partita”

Ivan Marcano, neo acquisto della Roma, debutterà nella difesa a 3 con Fazio e Manolas.  Prima della gara di San Siro contro il Milan, ha rilasicato le seguenti dichiarazioni:

Marcano a Sky Sport

Esordio a San Siro contro Higuain, senti la responsabilità?
Siamo sempre responsabili, sia in campo che fuori. La squadra è la cosa più importante.

Il mister si è arrabbiato contro l'Atalanta, come avete preparato la partita?
Penso che abbiamo preparato bene la partite, abbiamo capito i nostri errori. Siamo pronti per questa sera.

Ti senti pronto per il debutto?
Siamo sempre pronti, spero di aiutare i miei compagni stasera.

Marcano a Roma tv

Oggi il tuo debutto con la Roma
Sarà una grande partita, speriamo vada tutto come deve.

Che cosa vi ha chiesto il tecncico dopo l'Atalanta?
Quando le cose non vanno bene è normale che il mister non sia contento. Speriamo oggi vadano diversamente.

Cosa pensi del Milan?
Loro sono una grande squadra con dei grandi attaccanti, li vogliamo contrastare e fare una grande partita.

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SERIE A TIM

Milan-Roma, le formazioni: Di Francesco sceglie la difesa a 3

Milan-Roma inaugura la terza giornata di Serie A, alle 20.30, Stadio di San Siro. La Roma, che stasera giocherà in maglia gialla, si schiera col modulo 3-4-1-2, col tridente composto da Pastore, Dzeko e Schick

FORMAZIONI UFFICIALI:

MILAN (4-3-3): G.Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Calhanoglu.
ROMA (3-4-2-1): Olsen; Fazio, Manolas, Jesus; Karsdorp, Nzonzi, De Rossi, Kolarov; Pastore; Schick, Dzeko.

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Tifosi

Champions, da oggi in vendita i biglietti per le gare interne del girone

Con un comunicato attraverso il proprio sito web, la AS Roma rende noto che a partire dalle ore 15.00 di venerdì 31 agosto sarà possibile acquistare i biglietti per le 3 gare interne della fase a gironi di UEFA Champions League.

Roma-Viktoria Plzen, 2/10/2018 ore 21:00 
Roma-CSKA Mosca, 23/10/2017 ore 21:00
Roma-Real Madrid,  27/11/2017 ore 21:00
 
 
Di seguito i prezzi per le gare contro l'Viktoria Plzen e il CSKA Mosca.

Questi i prezzi per la sfida contro il Real Madrid.

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Inter, l’accusa di Perez: “I nerazzurri hanno cercato di prendere un numero 10 come Modric senza pagare un euro”

"Modric? Certo che è rimasto. L’Inter ha cercato di prendere un numero 10 come lui senza pagare un euro. Una cosa mai successa in vita mia". Questa la dura accusa di Florentino Perez, presidente del Real Madrid, a commento della vicenda che ha scaldato il calciomercato estivo dei nerazzurri. Il croato alla fine è rimasto in Spagna, ma gli abboccamenti da Milano non sono piaciuti al patron della casa blanca. Non si è fatta attendere la risposta di Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter a Montecarlo per il sorteggio dei gironi di Champions League: "Non ho sentito le accuse di Florentino Perez, le leggeremo e vedremo nelle sedi opportune".

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Tifosi

[FOTO e VIDEO] – Roma, ecco la terza maglia: esordio oggi contro il Milan

Adesso è ufficiale. Dopo le anticipazioni dell'estate, la Roma ha presentato attraverso i social la nuova terza divisa per la stagione 2018/19: la maglia gialla completa quindi il pacchetto di kit per la stagione appena iniziata, assieme alla prima maglia rossa che riporta il motivo dell'antica lorica romana e alla seconda grigia utilizzata nell'esordio in Serie A a Torino. Il kit away esordirà questa sera nel match in programma alle 20.30 a San Siro contro il Milan. Ecco il comunicato della società:

AS Roma e Nike lanciano la nuova terza divisa per la stagione 2018-19. Il kit, il cui colore principale è il giallo, sarà indossato dalla squadra per la prima volta in Milan-Roma, in programma questa sera alle 20:30 a San Siro. L’ineguagliabile ricchezza della storia della Città Eterna è il tema centrale della nuova terza maglia. L’idea si sviluppa attorno a una serie di mappe aeree che rappresentano i momenti cruciali della storia di Roma, dall’antichità fino ai giorni nostri, andando a formare un motivo del tutto singolare per questa maglia. Inserito in modo discreto all’interno di questo design, c’è anche il Lupetto di Gratton, storico marchio del club giallorosso. La nuova terza maglia away sarà in vendita su asromastore.com, su nike.come presso tutti gli AS Roma Store a partire dal 12  settembre.

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Rassegna stampa

Milan-Roma, le probabili formazioni dei quotidiani. Possibile difesa a 3, Schick scalda i motori

Cambierà questa sera la Roma di Di Francesco. Due le alternative per il matrch contro il Milan: vedere in campo il 4-2-3-1 con Karsdorp a sostituire l’infortunato Florenzi e con la coppia De Rossi-Nzonzi in mediana; rispolverare la difesa a 3, con l’inserimento di uno tra Juan Jesus e Marcano accanto a Manolas e Fazio e l’avanzamento sulle fasce di Karsdorp e Kolarov. Ecco le probabili formazioni dei quotidiani, dove in molti puntano tra l'altro sull'esordio stagionale dal primo minuto di Patrik Schick:

IL MESSAGGERO
Olsen; Karsdorp, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; Schick, Pastore, El Shaarawy; Dzeko

LA GAZZETTA DELLO SPORT
Olsen; Karsdorp, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; Schick, Pastore, El Shaarawy; Dzeko

CORRIERE DELLO SPORT
Olsen; Fazio, Manolas, Marcano; Karsdorp, Nzonzi, De Rossi, Kolarov; Pastore; Schick, Dzeko.

IL TEMPO
Olsen; Fazio, Manolas, Marcano; Karsdorp, Nzonzi, De Rossi, Kolarov; Pastore, Schick; Dzeko.

LA REPUBBLICA
Olsen; Karsdorp, Fazio, Manolas, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; Under, Pastore, El Shaarawy; Dzeko

CORRIERE DELLA SERA
Olsen; Karsdorp, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; Schick, Pastore, El Shaarawy; Dzeko

IL ROMANISTA
Olsen; Fazio, Manolas, Jesus; Karsdorp, Nzonzi, De Rossi, Kolarov; Schick, Pastore; Dzeko.