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Verona-Roma, i convocati di Fonseca: Presenti Spinazzola, Florenzi e Kalinic. Out Pastore e Mirante

Dopo la conferenza stampa Fonseca ha diramato i convocati  per il prossimo match contro l’Hellas Verona. 

PORTIERI:
Pau Lopez, Fuzato, Cardinali.

DIFENSORI:
Jesus, Smalling, Kolarov, Cetin, Santon, Fazio, Mancini, Florenzi, Spinazzola.

CENTROCAMPISTI:
Pellegrini, Perotti, Veretout, Diawara, Mkhitaryan.

ATTACCANTI:
Dzeko, Under, Kalinic, Antonucci, Kluivert.

 

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[VIDEO] – Fonseca: “Mancini giocherà. Smalling? Ha deciso Dzeko di dargli la fascia”

Prima di diramare la lista dei convocati, Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Hellas Verona. Queste le sue parole: 

Dopo Istanbul sicuramente grande entusiasmo, ora quali rischi nasconde la trasferta di Verona?
La partita di Istanbul è passata, adesso dobbiamo pensare solo alla partita contro l’Hellas Verona. Devo dire che domani sarà una partita difficile, contro una squadra buona, molto veloce in fase d’attacco e molto aggressiva in difesa. Sono la seconda squadra con meno gol subiti. È importante dirlo, per questo sarà un gioco diverso rispetto ad Istanbul, è una partita difficile.

Nell’ultimo periodo, soprattutto prima della sosta, si è parlato delle difficoltà e del periodo di emergenza. Adesso che la situazione è migliorata, quali sono le difficoltà di un tecnico quando ha possibilità di scelta? Sono le stesse oppure preferisce avere abbondanza e poter scegliere?
È meglio quando abbiamo tutti i giocatori, dopo è difficile decidere i giocatori migliori per la partita. È molto meglio quando abbiamo tutti i giocatori.

Adesso che è tornato Mkhitaryan quale sarà la gestione di questo calciatore che è stato uno dei grandi acquisti estivi? È pronto, anche come condizione, per giocare 90 minuti?
È pronto, devo dire non per giocare 90 minuti. Ogni giorno sta meglio, sta lavorando bene e penso che sia un giocatore che può entrare in qualsiasi momento nella nostra squadra, ma devo dire che non è pronto fisicamente per fare i novanta minuti.

Santon ha giocato un’ottima partita ad Istanbul. Spinazzola è stato recuperato in pieno? C’è la possibilità di rivedere lui in quel ruolo? Immagino che sarà tra i convocati anche Florenzi, che tipo di riflessioni sta facendo?
Noi abbiamo queste tre possibilità: Santon, Spinazzola e Florenzi. Florenzi è pronto, si è allenato con noi in questi giorni. Per la mia decisione devo pensare alle caratteristiche dell’altra squadra e alle caratteristiche della partita. Devo dire che Santon ha fatto una bellissima partita, ma anche Florenzi contro il Brescia ha fatto una buona partita. Sono tre soluzioni e domani vedremo che giocatore giocherà.

Da inizio stagione Kluivert ha sempre giocato titolare, tranne che contro l’Atalanta e contro il Milan, dove era squalificato. Ha già segnato quattro gol, si aspettava questo rendimento da un giovane come lui? Dove può ancora migliorare? Ha tanti margini di miglioramento?
Quando io sono arrivato a Roma, per me Kluivert aveva bisogno di migliorare in fase difensiva. Ci abbiamo lavorato molto con lui e penso che tutti noi possiamo vedere che è un calciatore diverso in fase difensiva. È un giocatore intelligente, è un giovane che deve continuare a lavorare per migliorare l’ultima decisione. Ci stiamo lavorando con Kluivert e ha tempo per imparare e migliorare. È un calciatore che è in un buon momento.

La diffida di Mancini può pesare sulle sue scelte di formazione domani?
No, Mancini domani giocherà.

Subito dopo la partita di Istanbul ha detto che le era piaciuto l’atteggiamento della squadra, che aveva giocato con ambizione e coraggio. Per la mentalità vincente che lei vuole infondere a questa squadra, è più importante l’ambizione o il coraggio?
Entrambi sono molto importanti. Dobbiamo giocare sempre con questo atteggiamento e con questo coraggio quando abbiamo la palla, quando dobbiamo giocarla. Sono due cose molto importanti per me in questa squadra.

Circa un mese fa, dopo la partita con la Sampdoria lei disse che senza tanti giocatori importanti era impossibile raggiungere un certo livello di performance. Adesso i giocatori importanti sono tornati e si è visto, perché la squadra a Istanbul ha giocato una delle migliori partite della sua gestione. Quanto c’è e cosa c’è ancora da migliorare?
Devo dire che la squadra è migliorata, è vero che abbiamo fatto una buona partita. È importante il ritorno di tutti i giocatori. Dobbiamo continuare a lavorare per imparare e migliorare molte cose. È vero che per me la squadra è stabile difensivamente, ma mi piace un gioco di miglior dominio sull’avversario. Non è facile qui in Italia, se vediamo la percentuale del possesso palla non è molto diversa tra le squadre, ma a me piace quando la mia squadra ha un miglior dominio della partita con la palla. Mi piace anche che la squadra giochi di più negli ultimi 30 metri, l’attacco organizzato è una cosa che dobbiamo migliorare.

Cristante sta tornando prima del previsto. Questo influenzerà le vostre operazioni di mercato di gennaio? Non c’è più necessità di cercare un giocatore in quella zona del campo?
No, sinceramente non cerchiamo un giocatore nella posizione di Cristante, non ci stiamo pensando.

Per quanto riguarda il centrocampo, con il rientro di Diawara e di Pellegrini si è notato che la Roma gioca in modo diverso. Lei di solito propone un 4-3-2-1, ma con il rientro di questi due giocatori, Pellegrini gioca un po’ più spostato verso destra e anche Veretout fa quasi la mezzala a sinistra, una sorta di 4-3-3. È una cosa che ha studiato per le due partite che ha affrontato o che sta pensando anche per la partita di domani?
Vediamo, è sempre una soluzione. Penso che abbiamo fatto due buone partite con questo modulo. Dobbiamo vedere sempre le caratteristiche dei giocatori. Mi piace molto quando Pellegrini da trequartista si sposta a destra. Sono questioni che non posso discutere qui perché sono tattiche.

A proposito di tattica, affrontate una squadra difende molto orientata sull’uomo. Teme una partita simile a quella con l’Atalanta? Che cosa si può fare per uscire da questo tipo di pressione?
È vero, penso che sia una squadra molto simile all’Atalanta in fase difensiva. Che possiamo fare? Oggi ci siamo allenati in questo senso, ma non lo posso dire qui sennò domani l’allenatore dell’Hellas Verona saprebbe tutto della nostra squadra. Abbiamo preparato un modo di giocare contro le squadre che marcano a uomo.

Giovedì Dzeko ha dato la fascia da capitano a Smalling. Questo è un chiaro segnale che c’è la volontà, sia da parte del giocatore che all’interno del gruppo, di rimanere alla Roma. Da parte vostra che segnale è questo secondo lei?
Io posso stare qui a dire che sono stato io a parlare con Dzeko per Smalling, ma non è vero. Quello che è successo è che in quel momento non avevamo Florenzi, non avevamo Dzeko, Pellegrini, Kolarov, Fazio o Cristante e io ho avuto il dubbio in quel momento su chi dovesse essere il capitano. Dzeko ha deciso che sarebbe dovuto essere Smalling e per me ha deciso molto bene. Noi a volte non abbiamo bisogno di dare segnali, i giocatori sanno chi sono i leader in campo.

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Under: “Sono in uno dei club più importanti d’Europa, mi sento in forma”

Under si sente pronto per tornare titolare nella Roma. Con la squalifica di Zaniolo, infatti, Fonseca potrebbe puntare su di lui nella sfida contro l’Hellas Verona. Dopo il match contro l’Istanbul Basaksehir ha raccontato ai media turchi le sensazioni dell’ultimo periodo: “Giocare contro di loro, anche se per pochi minuti, è stato speciale per me. Io mi sento bene, in forma. E non vedo l’ora di dimostrarlo. Sono pronto a giocare. Ho sempre aiutato la Roma con gol e assist, e le mie prestazioni sono in crescita. Quando partirò titolare tutti lo capiranno. Sono in uno del club più importanti d’Europa e voglio fare cose davvero buone. Mi manca qualche minuto per tornare nella miglior condizione possibile”.

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Verona-Roma, domani alle 13.30 la conferenza stampa di mister Fonseca

Domenica alle 21 i giallorossi scenderanno in campo al Bentegodi contro il Verona di Juric, che sta attraversando un ottimo periodo di forma. Prima della partenza Paulo Fonseca parlerà in conferenza pre partita, appuntamento domani alle 13.30 presso la sala stampa di Trigoria.

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Trattativa Roma-Friedkin, il figlio del CEO presto a Roma: svolta vicina

Continua la trattativa tra la Roma e il Gruppo Friedkin, per la cessione della società. Come viene riferito dal Corriere dello Sport, Ryan Friedkin, figlio del CEO della Friedkin Companies, sbarcherà presto a Roma, a conferma della serietà delle intenzioni del padre Dan. Già nel corso della prossima settimana potrebbe arrivare quindi una svolta decisiva. La chiusura potrebbe arrivare entro Natale, con Pallotta socio minoritario.

 

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Basaksehir-Roma, i voti dei quotidiani: Pellegrini il migliore. Dzeko e Kluivert si confermano

La Roma di Fonseca torna da Istanbul con tre punti, che gli permettono di poter affrontare il Wolfsberger all'ultima giornata con due risultati su tre a sua disposizione. Ecco le pagelle dei principali quotidiani sportivi e non, che ci aiutano ad analizzare la partita di ogni singolo giocatore

IL MESSAGGERO
Pau Lopez n.g.; Santon 6,5, Mancini 7, Smalling 6,5, Kolarov 6,5 (8’ st Spinazzola 6); Diawara 6,5; Zaniolo 6,5, Pellegrini 8 (26’ st Under n.g.), Veretout 7, Kluivert 7; Dzeko 7 (26’ st Mkhitaryan n.g.). All.: Fonseca 7,5.

LA GAZZETTA DELLO SPORT
Pau Lopez 6; Santon 6,5, Mancini 7, Smalling 6,5, Kolarov 6,5 (8’ st Spinazzola 6); Diawara 7; Zaniolo 7, Pellegrini 8 (26’ st Under 6), Veretout 7, Kluivert 7; Dzeko 7 (26’ st Mkhitaryan 6). All.: Fonseca 7.

IL CORRIERE DELLO SPORT
Pau Lopez 6; Santon 6,5, Mancini 6,5, Smalling 6, Kolarov 6 (8’ st Spinazzola 6); Diawara 6; Zaniolo 6,5, Pellegrini 8 (26’ st Under 6), Veretout 7, Kluivert 6,5; Dzeko 7,5 (26’ st Mkhitaryan n.g.). All.: Fonseca 7.

TUTTOSPORT
Pau Lopez 6; Santon 6, Mancini 6, Smalling 6,5, Kolarov 6 (8′ st Spinazzola 6); Diawara 6; Zaniolo 6,5, Pellegrini 7,5 (26’ st Under 6), Veretout 7, Kluivert 6,5; Dzeko 7 (26’ st Mkhitaryan 6). All.: Fonseca 7

LA STAMPA
Pau Lopez 6,5; Santon 6, Mancini 6,5, Smalling 6,5, Kolarov 6 (8′ st Spinazzola 6); Diawara 6,5, Veretout 7; Zaniolo 6,5, Pellegrini 7,5 (26′ st Under n.g.), Kluivert 7; Dzeko 7 (27′ st Mkhitaryan n.g.). All.: Fonseca 7

LA REPUBBLICA
Pau Lopez n.g., Santon 6, Mancini 6, Smalling 6,5, Kolarov 6,5 (8’ st Spinazzola 6); Diawara 6, Veretout 7; Zaniolo 6,5, Pellegrini 7,5 (26’ st Under n.g.), Kluivert 7; Dzeko 6,5 (26’ st Mkhitaryan n.g.). All. Fonseca 7.

IL TEMPO
Pau Lopez 6, Santon 7, Mancini 6, Smalling 6,5, Kolarov 6,5 (8’ st Spinazzola 5,5); Diawara 6, Veretout 7; Zaniolo 6,5, Pellegrini 7,5 (26’ st Under 6), Kluivert 7; Dzeko 7 (26’ st Mkhitaryan 6). All. Fonseca 6,5.

IL CORRIERE DELLA SERA
Pau Lopez n.g., Santon 6,5, Mancini 7, Smalling 6,5, Kolarov 6,5 (8’ st Spinazzola 6); Diawara 6,5, Veretout 7; Zaniolo 7, Pellegrini 8 (26’ st Under n.g.), Kluivert 7; Dzeko 7 (26’ st Mkhitaryan n.g.). All. Fonseca 7,5.

LEGGO
Pau Lopez n.g; Santon, 6,5 Mancini 6,5, Smalling 6,5, Kolarov 6 (8’ st Spinazzola 6); Diawara 7, Veretout 7; Zaniolo 6,5, Pellegrini 7,5 (26’ st Under), Kluivert 7; Dzeko 7 (26’ st Mkhitaryan n.g). All: Paulo Fonseca 7.

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Verona-Roma, Fazio e Mkhitaryan dal 1′: turno di riposo per uno tra Smalling e Mancini

La Roma è tornata nella Capitale con tre punti e una una prestazione rassicurante. Contro il Verona (domenica 1 dicembre alle 20.45), Fonseca però potrebbe optare per qualche variazione di formazione. Secondo quanto viene riferito da La Gazzetta dello Sport, con Florenzi ancora in dubbio, sulla fascia destra si giocheranno il posto Santon e SpinazzolaUnder prenderà il posto dello squalificato Zaniolo e Kluivert dovrebbe essere confermato, anche se potrebbe prendere piede l’opzione Mkhitaryan. L’armeno ha bisogno di accumulare minutaggio e potrebbe farlo nel match di domenica sera. Un altro possibile cambio di formazione potrebbe essere Fazio al centro della difesa. L’argentino è pronto e potrebbe far rifiatare uno tra Mancini e Smalling, sempre titolari nelle ultime uscite.

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Sta nascendo la Roma di Pellegrini, da raccattapalle all’Olimpico a protagonista in campo

La Roma di Lorenzo Pellegrini, la squadra con lui in campo vede la luce grazie alle sue giocate. Il ventitreenne giallorosso, come riferisce Il Messaggero, rimedia prima un rigore, trasformato da Veretout, poi da centrocampo in acrobazia lancia Kluivert, che insacca la porta turca per il 2-0. Infine, altro assist al bacio per Edin Dzeko. Un bilancio, come sempre, estremamente positivo per un giocatore che faceva il raccattapalle allo Stadio Olimpico e guardava giocate simili partire dai piedi di uno come Totti. Ora, a distanza di dieci anni, sembra che Pellegrini abbia fatto tesoro di quelle lezioni.

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Fonseca: “Abbiamo giocato con coraggio”. Dzeko: “Ci aspettavamo più problemi dal Basaksehir…”

Il tecnico e i giocatori della Roma sono intervenuti ai microfoni delle emittenti televisive al termine della partita vinta per 3 a 0 contro l'Istanbul Basaksehir. Queste le loro parole. 

FONSECA A SKY

“Sono molto soddisfatto, soprattutto perché nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, con atteggiamento e con coraggio, abbiamo fatto molto bene”.

Siete migliorati anche a livello difensivo.
Tutti i giocatori hanno fatto bene, la squadra è sempre insieme con aggressività. Quando perdiamo la palla reagiamo velocemente, a livello difensivo mi è piaciuto molto il primo tempo.

Punta sugli stessi uomini perché vuole dare certezze al gruppo dei titolari?
Dobbiamo capire che chi è rientrato ora fisicamente non è pronto, non abbiamo la possibilità di cambiare molto. Dall’altra partita abbiamo cambiato solo Santon, visto che Florenzi è infortunato. I giocatori che sono tornati non sono pronti per giocare 90 minuti.

Come sta Pellegrini?
Sta molto bene, non ha nessun problema.

FONSECA A ROMA TV

Soddisfatto della gara?
Sì, molto. Era fondamentale vincere qui contro una squadra forte. Nell’ultimo periodo loro hanno perso solo con noi. Nel primo tempo abbiamo fatto gol, nel secondo tempo l’abbiamo gestita.

Una qualificazione possibile.
Sì dobbiamo vincere la prossima partita. C’è tempo per pensare al Wolfsberger, ora testa all’Hellas Verona.

Kluivert sta crescendo, oggi è stato più vicino a Dzeko.
Sì, Kluivert è in un buon momento. E’ cresciuto molto difensivamente, lavora tanto per la squadra avendo poi libertà in attacco per muoversi. In fase offensiva, Veretout gli crea lo spazio e lui attacca lo spazio.

Oggi c’è stata una prova di maturità.
Abbiamo gestito bene la partita, è vero. Per me la cosa più importante è l’atteggiamento della squadra. Oggi c’è stato un atteggiamento positivo con grande coraggio e ambizione.

E’ voluto il fatto che Dzeko si concentri più sul gol rispetto a prima?
Dobbiamo trovare un equilibrio per Dzeko. Lui è importantissimo per pressare davanti, fa un lavoro decisivo per la squadra. Sono contento del fatto che abbia segnato nelle ultime due partite.

DZEKO A ROMA TV

Missione compiuta… 
Era una partita molto pericolosa perché se si perdeva potevi uscire subito. Abbiamo fatto una buona gara, specialmente nel primo tempo dove abbiamo fatto tre gol e quasi chiuso la partita. Nel secondo tempo non c’era quasi niente davanti e dietro.

L’ennesimo gol ti dà serenità?
Non c’è mai serenità per gli attaccanti perché si aspettano sempre i gol. Speriamo di continuare così e anche che la squadra continui a vincere perché è importante.

Il primo posto diventa più complicato… 
Per il primo posto rischiamo. Dobbiamo fare l’ultimo sforzo contro il Wolfsberger dove dobbiamo vincere e sperare nel Basaksehir perché anche loro devono vincere per passare. Tutto è possibile ancora.

Bisogna tirare dritto in campionato… 
Come ho detto prima, bisogna provare a vincere sempre perché poi abbiamo più fiducia. Si gioca ogni tre giorni e ogni partita è importante.

DZEKO A SKY SPORT

Questa vittoria è un bel segnale?
Sì, abbiamo dato una bella risposta. Sicuramente prima ci aspettavamo più problemi per questa partita. Ma abbiamo fatto molto bene dal primo minuto. Dico la verità, questa era una partita molto pericolosa perché se perdevi potevi uscire subito. Nel primo tempo abbiamo molto bene, abbiamo quasi chiuso la partita nei primi 45 minuti.

Nella formazione titolare c’erano 5 nuovi acquisti ma sembravate che giocaste insieme da anni. E’ un segnale?
Certo, ci alleniamo molto col mister soprattutto in fase offensiva con la palla. Il mister vuole che tutti chiamino la palla e l’abbiamo dimostrato nel primo tempo. Poi come hai detto te ci sono tanti nuovi però già si vede la mano del mister, si vede una squadra che vuole sempre giocare il pallone. Dobbiamo continuare così perché si gioca ogni tre giorni ed ogni partita è importante.

Quando c’è Pellegrini in campo per te è un buon aiuto? 
Certo (ride, ndr). Lo dico sempre e gliel’ho detto anche ieri: “E’ importante anche per te, devi fare più assist in Serie A”. Oggi ha fatto due assist, bene così.

KLUIVERT A SKY SPORT

E’ stata la partita perfetta? 
Sì oggi abbiamo giocato molto bene contro una squadra difficile. Nel primo tempo abbiamo fatto tre gol ed è stato importante per noi perché sapevamo che era una partita difficile. E’ stato importante fare tre gol nel primo tempo. Nel secondo è stato più calmo, abbiamo controllato la partita.

L’Istanbul non perdeva dalla gara d’andata. Significa che questo gruppo ha un gioco molto importante? 
Sì, lo sapevamo. L’ho detto prima, era una partita difficile. Sono felice per la vittoria qui, perché era una partite difficile.

Stai migliorando l’aspetto realizzativo? 
Penso di sì, ma posso fare di più. Sono felice per il gol di oggi. Continuiamo così.

Come ti alleni per segnare? Fai molti tiri in porta durante la settimana? 
L’allenamento per me viene prima della partita. Penso che quando sto davanti al portiere devo stare calmo e scegliere dove tirare.

Quanto ti sta aiutando nella tua crescita la fiducia di Fonseca? 
Molto. Sono molto felice. Se io le gioco tutte sono molto felice.

KLUIVERT A ROMA TV

Ancora un altro gol, stai trovando continuità… 
Sono felice per i miei 4 gol ma voglio di più. Sono felice che abbiamo vinto questa partita difficile. C’è fiducia.

Nel tuo ruolo Fonseca ti chiede di andare verso il centro. Ti trovi bene?
Si mi piace. Sono contento di giocare tutta la partita così posso migliorare e sono felice.

Hai una dedica per questo gol? 
Mia madre ha detto che se segnavo mi dava una lecca lecca perché mio fratello piccolo li vuole. Ora con l’Inter un altro.

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Basaksehir-Roma, le pagelle: “Lawrence d’Arabia” Pellegrini 8, Kluivert in crescita. Fonseca “Azzeccagarbugli” 7

La Roma non si fa intimorire dalla chiamata alle armi di Buruk, che avrebbe voluto coinvolgere il popolo turco tutto. Il Basaksehir torna a perdere dopo tanto tempo, strapazzato di nuovo dai giallorossi più cinici della stagione, che ora vedono il passaggio del turno a dispetto di arbitraggi troppo distratti.

 

PAU LOPEZ 6: Non particolarmente operoso, dà sempre l’impressione di essere pronto in ogni situazione. Sicurezza.

SANTON 6: Gioca come sa, senza strafare e controllando con sicurezza la fascia destra.

MANCINI 6: Quasi sempre impeccabile, giocatore essenziale e rude quando serve.

SMALLING 6,5: Rimedia a una sbavatura di Mancini nel primo tempo, guida la linea e regala serenità alla Roma. Stavolta l’arbitro non vede un suo tocco di braccio. Quando si dice il Karma.

KOLAROV 6: Ordinaria amministrazione sulla sinistra, esce per rifiatare. Dal 53’ SPINAZZOLA 6: Torna nel suo ruolo naturale, fa quel che deve.

DIAWARA 6,5: Prezioso metronomo davanti alla difesa, preciso nei passaggi e nei movimenti.

VERETOUT 7: Parte in sordina, poi cresce e realizza con freddezza il rigore che sblocca la gara.

ZANIOLO 6: Al 66’ regala un lampo abbagliante di calcio, peccato sbagli l’appoggio a Dzeko, liberissimo in area. Non particolarmente brillante, ma l’avversario non richiedeva il massimo agonismo.

PELLEGRINI 8: Suo il tiro che porta al rigore dell’1-0 e suoi gli assist che chiudono la partita nei primi 45 minuti. Ferito alla testa al 52’, resta in campo col turbante che non offusca le sue geometrie e le sue idee. Lawrence d'Arabia.  Dal 71’ ÜNDER 6: Entra voglioso e prova a farsi riconoscere dal suo pubblico.

KLUIVERT 7: Fulmina Gunok non sbagliando la scelta finale, secondo gol in Europa League per lui e un percorso di crescita che prosegue a livello caratteriale, tecnico e tattico.

DZEKO 7: Col ritorno di Pellegrini gioca più vicino all’area di rigore e si vede. Gol da bomber per il 3-0 giallorosso e la certezza che nelle partite importanti si può sempre contare su di lui. Dal 72’ MKHITARYAN 6: Torna in campo e si alterna con Zaniolo nel ruolo di centravanti.

FONSECA 7: Bravo anche quando le scelte non sono più obbligate. "Azze. ccagarbugli"

 

Giorgio De Angelis