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Allenamenti

Trigoria, allenamento pomeridiano: Dybala e Sanches tornano in gruppo. Out Smalling e Spinazzola

La Roma, dopo la sconfitta di San Siro, è tornata ad allenarsi a Trigoria. Al Fulvio Bernardini, si rivedono a lavoro con il gruppo Dybala e Renato Sanches. Alla seduta odierna non hanno preso parte Smalling, che sta diventando un caso, e Spinazzola. Out anche Pellegrini che spera di recuperare in vista del derby in programma il 12 novembre.

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NEWS

Coppa Italia: la Roma affronterà la Cremonese agli ottavi

La Roma incontrerà nuovamente la Cremonese in Coppa Italia. Agli ottavi di finale, i giallorossi incontreranno la squadra di Giovanni Stroppa dopo aver battuto il Cittadella 2-1 ai tempi supplementari. Da registrare c’è anche l’espulsione del tecnico dei grigiorossi. Gli ottavi di Coppa Italia si disputeranno in gara unica allo Stadio Olimpico mercoledì 3 gennaio. La vincente di Roma-Cremonese affronterà ai quarti una tra la Lazio e la vincente di Genoa-Reggiana, in calendario il 1° novembre alle 15.

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Giudice sportivo: un turno di squalifica per Paredes, salta il Lecce. Multa di 3mila euro alla Roma

Il Giudice Sportivo ha comunicato le sanzioni dopo la decima giornata di Serie A. Per quanto riguarda la Roma, 3mila euro di ammenda al club giallorosso “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato di circa tre minuti l’inizio del secondo tempo”.

Leandro Paredes, ammonito da diffidato nel corso di Inter-Roma, salterà Roma-Lecce. In aggiunta, c’è da segnalare l’ammonizione più ammenda di 1500 euro per Gianluca Mancini (“sanzione aggravata perché capitano della squadra”); la seconda sanzione per Cristante e la prima per Ndicka, anche loro ammoniti contro i nerazzurri. Prima sanzione anche per Salvatore Foti.

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APPROFONDIMENTI

Mancanza di equità e maggior rispetto: le richieste di Mou e Pinto rigettate da De Siervo

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma esce con le ossa rotte dopo la sconfitta di San Siro contro l’Inter. Non tanto per il risultato (1-0) ma per la differenza che si è notata tra le due squadre nel corso della gara. La stessa difformità che c’è stata nella stipulazione del calendario del campionato italiano. La formazione giallorossa, infatti, è l’unica che non disputerà una partita di lunedì dopo l’impegno europeo del giovedì.

Pinto prima del match contro l’Inter ha tirato fuori il tema: ‘‘C’è una cosa che io non riuscirò mai a capire, come una partita come questa non si possa giocare lunedì avendo giocato giovedì”. Mourinho dopo la gara persa ha rincarato la dose polemica: ”Siamo venuti a San Siro con un altro regalo della Lega che non ci ha dato l’opportunità di giocare il lunedì”.

La risposta indecorosa dell’Amministratore Delegato della Lega Serie A De Siervo non si è fatta attendere: ”Le parole di Mourinho? Lo stimo per quello che fa per la Roma e per il calcio, ma le sue dichiarazioni sono suonate come un alibi. Basti pensare al Barcellona che ha giocato in Champions e poi il Clasico alle 16. Il tema del recupero non poteva essere gestito meglio, una partita importante deve giocarsi nel momento di maggior picco”.

L’AD della Serie A non ha compreso la richiesta di maggior equità da parte di chi rappresenta l’area sportiva della Roma. In aggiunta, uno dei massimi rappresentanti del campionato non dovrebbe entrare in dinamiche di campo. La spiegazione del motivo per cui i giallorossi hanno giocato domenica alle 18:00 contro l’Inter dopo l’impegno europeo – ”una partita importante deve giocarsi nel momento di maggior picco” – ha delle fondamenta fragili. In 4 occasioni su 6, infatti, la Roma non disputa alcun big match in campionato dopo la gara del giovedì in Europa League.

E allora perché solo la squadra allenata da Mourinho dopo un impegno europeo non può disputare una gara di Serie A nel posticipo del lunedì? Perché Atalanta (3) e Fiorentina (1) hanno questa opportunità? C’è chi ne fa un discorso di equità e chi di alibi e ascolti. Eppure la Roma è l’unica società italiana ad aver raggiunto due finali europee consecutive negli ultimi 2 anni e aver portato in gloria il calcio italiano alzando un trofeo internazionale dopo 12 anni.

Ci vorrebbe maggior rispetto, quello che attualmente la Lega non ha avuto nei confronti del club giallorosso ma soprattutto del suo mister. Il tecnico portoghese, infatti, appena possibile viene sanzionato, mentre altri allenatori che fanno dichiarazioni simili o hanno atteggiamenti analoghi in panchina, non hanno ripercussioni negative come l’ex Inter. ”La Roma agli occhi del potere è piccolina” dichiarò lo Special One. Se le grida di Mourinho e Pinto non bastano, i Friedkin dovrebbero alzare la voce.

Nota importante: i giallorossi, anche se avessero giocato lunedì, molto probabilmente avrebbero perso ugualmente contro l’Inter. La richiesta è semplice: maggior rispetto dentro e fuori dal campo e mettere da parte l’astio calcistico nei confronti di un allenatore scomodo come José Mourinho.

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Calciomercato

Calciomercato Roma, i Friedkin vogliono tenere Lukaku: possibile scambio con Abraham

La Roma vuole tenere Romelu Lukaku. L’attaccante belga, attualmente in prestito, con 8 gol in 11 gare sta trascinando i giallorossi. Come riporta calciomercato.com, i Friedkin vogliono confermare l’ex Inter in rosa anche la prossima stagione e l’ipotesi di uno scambio con Abraham potrebbe diventare realtà. Il club capitolino considera Tammy un patrimonio che può essere sacrificato sull’altare del mercato dinanzi a un’offerta ritenuta adeguata al valore del giocatore.

Pinto valuta Abraham circa 52 milioni di euro. Il Chelsea è alla ricerca di un grande numero 9, sogna Osimhen e osserva anche altri profili in giro per l’Europa. Resta da capire se il club londinese sia realmente interessato a riportare a casa il classe 97′. La certezza è che la Roma vuole costruire il futuro con Lukaku al centro del progetto ed è pronta a fare anche dei sacrifici importanti sul mercato per riuscire ad acquistarne il cartellino dal Chelsea.

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Le Voci di Retesport

Graziani a RS: “Domenica la Roma più brutta degli ultimi 50 anni”

“A San Siro ho visto la Roma più brutta degli ultimi 50 anni, non si può giocare a calcio così, senza mai provarci”. Lapidario il commento di Ciccio Graziani, nel consueto intervento ai microfoni di Retesport: “La classifica è fortemente insufficiente, ma il problema più grave è che la Roma spesso non ha una sua identità, una sua logica di gioco. Non si può andare a San Siro senza spirito, senza voglia di arrivare prima sul pallone, pensando di scendere in campo solo per difendersi. Non è un atteggiamento da Roma”.

“A San Siro la Roma più brutta degli ultimi 50 anni, non con uno ma 3 pullman davanti alla porta. Non si può pensare di fare calcio senza mai provarci. Io voglio bene a Mourinho ma una squadra con dei valori tecnici non può giocare così.

Ho sentito che il tecnico ha detto che in grossa sostanza la Roma ha contenuto bene e che meritava un altro risultato. Quando l’ho ascoltato, ho pensato di fare causa all’azienda del mio televisore perchè allora ho visto una partita diversa. Così mi sento preso in giro. Erano 25 anni che una squadra non entrava in area di rigore avversaria più di due volte. Ma stiamo scherzando?! Se si va in campo per pareggiare, la partita la perdi. Ora se la Roma vuole risalire in classifica deve battere Lecce e Lazio

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NEWS

Mourinho, scontro con la Lega: rischia un nuovo deferimento

Lo scontro tra Mourinho e la Lega Serie A sembra non finire mai. Lo Special One, dopo la partita contro l’Inter, senza peli sulla lingua ha attaccato Maresca per la gestione delle ammonizioni: “I cartellini gialli sembravano scelti, non c’è stato rispetto per i miei giocatori”.

La Procura Federale sta valutando l’apertura di un fascicolo per le dichiarazioni del tecnico e rischia il deferimento. Era già successo la scorsa stagione dopo la polemica con Chiffi.

Come scrive il Corriere dello Sport, inoltre Mou a San Siro aveva criticato anche la scelta di giocare di domenica alle ore 18 e non di lunedì. Nella giornata di ieri era arrivata la risposta dell’ad della Serie A De Siervo: “Stimo Mourinho per quello che fa per la Roma e per il calcio, ma le sue dichiarazioni sono suonate come un alibi il tema doveva essere gestito meglio. Dobbiamo considerare che esistono giorni e orari in cui c’è il picco di ascolti televisivi”.

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APPROFONDIMENTI

Roma-Champions, strada in salita: -8 punti rispetto allo scorso anno

I numeri iniziano ad essere impietosi e preoccupanti. Quarta sconfitta in campionato, appena 14 punti in 10 gare con una proiezione finale, se il passo in corsa non si farà più veloce, di 53. Visto che è plausibile e auspicabile attendersi un’accelerazione con i ritorni di Dybala, Smalling e Pellegrini, per centrare la Champions – che negli ultimi 4 anni ha visto la quarta classificata totalizzare rispettivamente due volte 70 e 78 punti – la Roma dovrebbe iniziare a viaggiare quantomeno ad una media di 2 punti a partita.

Tradotto: nelle restanti 28 gare, ottenere alme no 56 punti. Siamo a fine ottobre e il tempo non manca, anche se sinora gli unici due scontri diretti sono stati persi entrambi e nei prossimi due mesi gli avversari saranno Lazio, Fiorentina, Napoli, Juventus, Atalanta e Milan.

Fonte: Il Messaggero

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Infermeria

Spinazzola è allarme: l’esterno ha uno stiramento

Leonardo Spinazzola non ha partecipato alle ultime due sfide della Roma tra Europa League e campionato per un nuovo problema muscolare.

All’inizio sembrava solo un affaticamento in realtà, come svela il Corriere dello Sport si tratta di uno stiramento. L’esterno si sottoporrà a nuovi controlli in settimana, a rischio il derby.

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Rassegna stampa

Sprint Dybala, ci sarà con il Lecce

Paulo Dybala si prepara al grande ritorno in campo contro il Lecce. Ma non perché, come girava voce, si sia tirato indietro per la trasferta di San Siro, ma perché tra sei giorni sarà pronto atleticamente e totalmente recuperato dalla lesione distrattiva al collaterale mediale del ginocchio sinistro. Un infortunio che ai tempi della Juventus gli aveva dato più di una noia e che adesso fortunatamente per la Roma (e per l’argentino) sta risolvendo nei tempi previsti. […]

L’obiettivo è riaverlo per il Lecce, squadra che Paulo conosce bene: ai salentini la scorsa stagione ha segnato due gol tra andata e ritorno, ma in quella partita di ottobre trovò anche l’infortunio calciando il rigore decisivo per la vittoria. Una lesione che lo costrinse alla corsa contro il tempo per esserci poi al Mondiale. Giocherà contro il Lecce, ci sarà nel derby e potrà anche rispondere alla convocazione dell’Argentina nella sosta di novembre.

Come scrive il Corriere dello Sport, oggi, alla ripresa degli allenamenti, la Roma valuterà le sue condizioni, soprattutto il livello del dolore avvertito da Smalling. Perché l’obiettivo dovrebbe essere quello di rivederlo in campo con il Lecce per poi averlo in una buona condizione contro la Lazio. Stesso obiettivo di Renato Sanches che fin qui ha giocato soltanto 98 minuti.