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Rassegna stampa

Rabbia Roma ma la Lega ha già deciso: si gioca il 25

Gli ultimi diciotto minuti di Udinese-Roma si giocheranno giovedì 25 aprile. L’ufficialità arriverà soltanto domani quando la Lega comunicherà anche date e orari della 34ª giornata, ma da Milano sono irremovibli nonostante la Roma stia cercando in tutti i modi di giocare in contemporaneità con Atalanta-Fiorentina, recupero della gara rinviata lo scorso 17 marzo a causa del malore a Joe Barone, scomparso poche ore dopo.

Come scrive il Tempo, il regolamento parla chiaro: si deve giocare alla prima data disponibile, che in questo caso sarà proprio il prossimo giovedì per i giallorossi, anche se dovessero uscire dalle coppe. Da Trigoria spingono per la «regolarità» del campionato, puntando sulla lotta Champions che coinvolge anche i nerazzurri e sul precedente di Juve-Napoli del periodo Covid.

Ma sembra impossibile ottenere un cambiamento di data per concludere il match del Friuli. Tra l’altro, nei minuti che restano potranno giocare tutti tranne i sostituti (Aouar e Huijsen), ed eventuali squalifiche dopo Roma-Bologna di lunedì saranno applicate alla successiva gara contro il Napoli.

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Interviste

Sarri contrattacca: “Derby? Noi una battaglia, la Roma domani gioca un’amichevole”

“Speriamo non dover pagare il caro prezzo degli acciaccati. Zaccagni e Luis Alberto? Non so come stiano, però c’è un po’ di preoccupazione”. Così Maurizio Sarri in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Feyenoord.

Nelle dichiarazioni successive è arrivata una frecciatina alla Lega e a Mourinho a proposito del calendario: “Mettere il derby dopo due match europei poco intelligente da parte loro. Forse non si rendono conto di cosa significhi il derby qui, mi sembra gente estranea al calcio. La Roma giovedì giocherà una sorta di un’amichevole, noi abbiamo fatto una guerra, c’è una differenza fondamentale. Loro hanno una classifica che possono permettersi di tenere la squadra fuori”.

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NEWS

Mourinho, scontro con la Lega: rischia un nuovo deferimento

Lo scontro tra Mourinho e la Lega Serie A sembra non finire mai. Lo Special One, dopo la partita contro l’Inter, senza peli sulla lingua ha attaccato Maresca per la gestione delle ammonizioni: “I cartellini gialli sembravano scelti, non c’è stato rispetto per i miei giocatori”.

La Procura Federale sta valutando l’apertura di un fascicolo per le dichiarazioni del tecnico e rischia il deferimento. Era già successo la scorsa stagione dopo la polemica con Chiffi.

Come scrive il Corriere dello Sport, inoltre Mou a San Siro aveva criticato anche la scelta di giocare di domenica alle ore 18 e non di lunedì. Nella giornata di ieri era arrivata la risposta dell’ad della Serie A De Siervo: “Stimo Mourinho per quello che fa per la Roma e per il calcio, ma le sue dichiarazioni sono suonate come un alibi il tema doveva essere gestito meglio. Dobbiamo considerare che esistono giorni e orari in cui c’è il picco di ascolti televisivi”.

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Mourinho: “Qualcuno in Lega non mi ama…” la polemica è sul calendario

 “Abbiamo giocato bene, ma non è stata una partita da 7-0. Ci sono stati alti e bassi, non abbiamo ancora l’intensità giusta per recuperare palla ed essere subito verticali. Ci sono cose che non mi sono piaciute, dobbiamo gestire le forze. E da questo punto di vista non siamo fortunati, giochiamo sempre giovedì e domenica, l’Atalanta invece il lunedì. Evidentemente qualcuno in Lega non è innamorato di me…”. Così Josè Mourinho in uno stralcio delle dichiarazioni post gara contro l’Empoli.

Il tecnico giallorosso affrontando varie tematiche emerse durante la sfida stravinta contro i toscani, ha lanciato una frecciatina alla Lega in merito alla composizione del calendario di Serie A che vedrà la Roma giocare sempre in trasferta dopo le gare di Europa League e mai di lunedì, ma al massimo di domenica sera, come accadrà prossimamente col Torino. Una difficoltà aggiuntiva da gestire per i giallorossi.