La Lega Serie A ha rifiutato la richiesta della Roma di posticipare di un giorno (lunedì 13) la partita contro l’Atalanta. Ora è ufficiale: il match con i bergamaschi si disputerà domenica 12 maggio alle 20:45. La Lega ha reso noti anticipi e posticipi della 36° giornata di Serie A. Di seguito il programma completo.
Angelo Di Livio è intervenuto ai microfoni di Retesport. Di seguito le sue parole.
La Roma ci crede sempre fino all’ultimo e questo è un valore aggiunto. Anche ieri i giallorossi hanno segnato quasi alla fine ma la squadra ci ha creduto. Se la formazione di De Rossi non avesse incassato subito il pareggio avrebbe potuto gestire la partita in maniera diversa.
Prosegue Di livio.
Applausi a Svilar: diventerà più forte di Allison. È un ottimo portiere che farà una grandissima carriera perché è anche molto umile: scende in campo sempre con attenzione e una cattiveria incredibile. Un punto a Napoli non può lasciare insoddisfatti: non si può sempre vincere. La Roma ha incontrato i partenopei all’ultima spiaggia che hanno fatto una prova di grande carattere e orgoglio. A me i giallorossi sono piaciuti poi sono mancate un po’ le energie e De Rossi ha provato a inserire Renato Sanches con la speranza di recuperarlo.
Renato Sanches?Spazio a Pisilli.
Conclude Di Livio.
Se Atalanta-Fiorentina viene recuperata alla fine del campionato il torneo verrebbe falsato.
Ciccio Graziani è intervenuto ai microfoni di Retesport. Di seguito le sue parole.
La Roma non si può permettere di giocare un primo tempo cosi brutto: se il Napoli avesse vinto 5-2 non avrebbe rubato nulla. La stanchezza non può influire su prestazioni opache durante i minuti iniziali: la squadra di De Rossi ha sofferto sul piano caratteriale. Nella ripresa i giallorossi sono stati più coraggiosi e hanno giocato meglio.Per come si è sviluppata la partita, contro il Napoli migliore della stagione, il pareggio è un ottimo risultato.
Zalewski a centrocampo?Può ricoprire quel ruolo: è un buon giocatore ma deve migliorare sul piano caratteriale. Stanno mancando Aouar e Renato Sanches. Ieri ha pesato anche l’assenza di Paredes.
Azmoun-Abraham?Sono calciatori che che mi piacciono. Abraham è un esempio per come sta interpretando questo momento della stagione.
La Lega Serie A dovrebbe respingere le richieste della Roma. Come riporta Il Tempo, la lettera del club giallorosso in cui lo stesso chiedeva di giocare la partita contro l’Atalanta lunedì 13 maggio e non domenica 12. Dalla Lega filtra l’impossibilità di spostare la finale di Coppa Italia al 16 maggio poiché i nerazzurri non potrebbero avere l’anticipo al sabato in caso di finale di Europa League (il 22 maggio). Resta senza data Atalanta-Fiorentina, recupero della 29esima giornata di campionato.
IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Patrik Schick ritrova la Roma e lo stadio Olimpico. L’ex attaccante giallorosso, assente per infortunio nella semifinale di Europa League della scorsa stagione, giovedì sarà a disposizione di Xabi Alonso. Il centravanti ceco è stato l’acquisto più oneroso della storia romanista: 42 milioni versati nelle casse della Sampdoria. Considerate le 8 reti realizzate con la maglia capitolina, Schick è costato 5,25 milioni a gol. Flop assoluto.
Dopo l’esperienza negativa con la Roma, il classe 96′ è andato a giocare in prestito al Lipsia: 10 gol e 2 assist in 22 presenze. Una buona stagione che ha attirato l’attenzione del Bayer Leverkusen che ha deciso di investire 26,5 milioni nelle casse della società giallorossa. Con le aspirine Schick, malgrado diversi problemi fisici, è rinato: 52 reti e 11 passaggi vincenti in 117 partite. Il centravanti ceco ha partecipato a un gol dei tedeschi ogni 117 minuti. Numeri di un attaccante che ha ripreso a vedere la porta. L’ex centravanti giallorosso giovedì allo stadio Olimpico, quindi, vorrà dimostrare alla Roma di aver commesso un errore a cederlo.
Schick, attenzione ai minuti finali: 4 degli ultimi 5 gol sono arrivati in extremis
Quando si avvicina la fine della partita, Schick affina la mira e scaraventa il pallone in rete. L’attaccante ceco, infatti, ha trascinato il Bayer Leverkusen ai quarti di Europa League segnando 2 gol al Qarabag proprio nei minuti di recupero (93′ e 97′) che sono valsi la qualificazione. In aggiunta, il numero 14 delle aspirine, nel corso della stagione, ha segnato 5 reti su 11 dal 85° in poi. Schick, titolare nell’ultima partita di campionato dei tedeschi contro lo Stoccarda, giovedì con la Roma, dovrebbe iniziare il match dalla panchina ma Alonso potrebbe farlo subentrare nel secondo tempo. Victor Boniface, infatti, è un punto di riferimento al quale il tecnico spagnolo non potrà rinunciare: 18 gol e 10 assist in 30 partite. Il centravanti nigeriano partecipata a una rete del Leverkusen ogni 68 minuti. Una sentenza.
Dati alla mano, però, Xabi Alonso, in Europa League, ha dato comunque spazio a Schick. Il numero 14 delle aspirine, quando è partito con la squadra, è sempre sceso in campo: 3 partite da titolare e 4 match da subentrante. L’attaccante ceco, malgrado il poco tempo a disposizione (275′) ha segnato 5 gol. Motivo per cui Alonso anche giovedì contro la Roma non rinuncerà alla vena prolifica di Schick.
La Roma non accetta che Atalanta-Fiorentina possa giocarsi al termine del campionato. Il club giallorosso ha inviato una lettera alla Lega Calcio in cui ha chiesto di spostare la finale di Coppa Italia e la partita contro i bergamaschi.
“Tale richiesta deriva non solo dalla centralità di questa partita ai fini della qualificazione alla prossima edizione della Champions League, ma anche dalla esigenza di tutelare e garantire l’integrità del Campionato di Serie A, che siamo sicuri rappresenti un nostro comune obiettivo, al fine di costruire un prodotto di valore che sia credibile per tutti i soggetti interessati, dalle istituzioni ai tifosi”.
Come scrive Il Messaggero, l’obiettivo è far giocare Atalanta-Roma lunedì 13 con orario da scegliere con la Lega Calcio e la finale di Coppa Italia giovedì 16. In aggiunta, la società giallorossa ha chiesto di comunicare il prima possibile la data del recupero tra Atalanta e Fiorentina.
Lukaku ha l’obiettivo di tornare titolare giovedì contro il Bayer Leverkusen. Come riporta Il Messaggero, il centravanti belga, infatti, oggi si è allenato malgrado il giorno di riposo concesso da De Rossi. La Roma domani riprenderà a lavorare a Trigoria per preparare al meglio la gara contro la formazione di Xabi Alonso. Lukaku si candida per una maglia dal primo minuto con la voglia di aumentare lo score in Europa League, competizione nella quale ha già segnato 7 gol.
La Roma affronterà nuovamente il Bayer Leverkusen, in semifinale d’Europa League, a distanza di un anno esatto dal doppio confronto che vide protagonista Edoardo Bove, autore del gol che bastò ai giallorossi di Mou per conquistare un’altra storica finale.
In assoluto la squadra di Xabi Alonso è una delle formazioni che i giallorossi hanno affrontato di più negli anni 2000.
Quello del 2 e del 9 maggio sarà infatti il quarto confronto diretto tra Roma e Bayer Leverkusen: il primo nell’edizione della Champions League 2003-2004 con un pari all’Olimpico (a segno Montella) e una sconfitta in trasferta.
Poi ancora in Champions nella seconda stagione di Rudi Garcia: un rocambolesco 4-4 in Germania e una vittoria per 3-2 all’Olimpico con Pjanic decisivo dal dischetto. Il terzo quello deciso dalla rete di Bove. In casa dunque i giallorossi hanno un ruolo perfetto contro i tedeschi e in assoluto una sola sconfitta su sei partite complessive.
Il ruolino contro le formazioni tedesche per la Roma è di 30 precedenti totali. Il primo in ordine di tempo fu il famigerato confronto contro il Carl Zeiss Jena: 3-0 per i giallorossi all’andata, 4-0 per i tedeschi al ritorno con l’ombra del doping sulla formazione teutonica.
Poi Colonia, Dinamo Berlino, Dinamo Dresda, Borussia M’Gladbach ma anche Norimberga, Karlsruher, Amburgo, Dortmund e ovviamente più di una volta il Bayern Monaco.
IL GRAFFIO DI MAC – (Fabio Maccheroni) – Dopo lo 0-1 è successo molto. Un buon pareggio (2-2), una Roma non straordinaria ma reattiva. Soprattutto abbiamo visto Renatino. Ha regalato un rigore al Napoli che sembrava una sentenza. La Roma era andata sullo 0-1 (un vantaggio che peraltro la Roma aveva trovato per un intervento sciocco di Juan Jesus su Azmoun: Dybala poi dal dischetto…).
Il Napoli aveva subito pareggiato grazie a un rimpallo su un tiro di Olivera che spiazzava l’ottimo Svilar (il punto rimediato porta anche la sua preziosa firma). Poi Renatino, purtroppo entrato al posto di Bove. Il patatrac. Fallo stupido al limite dell’area su Kvaratskhelia. A questo punto (88’) la cosa che più mi ha colpito: attacco a testa bassa finché su angolo è arrivata la testa giusta: Abraham, 2-2. L’inglese entrato per Azmoun non segnava da un anno.
Risveglio fondamentale per la Roma in vista del tour de force. Nel primo tempo non mi aveva convinto la Roma, il Napoli avrebbe meritato di più. La Roma ha pagato le assenze, qualche errore di troppo anche di uomini importanti come Mancini. Sul vantaggio immaginavo una gestione più intelligente del match, ma va considerata anche la buona prova del Napoli, non certo quello sbilenco visto spesso quest’anno. Ha avuto una settimana per preparare la partita, la Roma ha tre partite in una settimana. Aggiungi squalifiche e infortuni, un punto benedetto.
Torna in auge la polemica legata al recupero di Atalanta-Fiorentina, gara rinviata per il malore accusato da Joe Barone che poi di lì a poche ore è purtroppo deceduto.
Il presidente di Lega – Casini – ha parlato del recupero del match tra la Dea e i viola in questi termini: “Per la Lega Serie A rinviare una partita è la scelta estrema, proprio per la consapevolezza della difficoltà a ricalendarizzare. Nel caso di Atalanta-Fiorentina, quello che emerse in quel momento è che le condizioni del compianto Joe Barone erano tali che c’era il rischio che potesse morire durante il corso della partita, con i giocatori che avevano visto Joe Barone essere vittima di un infarto in albergo. Lo slot unico è il 22 maggio, se invece vanno avanti sia Atalanta che Fiorentina bisognerà ragionare sul 31 maggio o sul 2 giugno. La Lega sta ragionando su ipotesi che possano salvaguardare la contemporaneità delle partite rilevanti per la qualificazione alle competizioni europee. Se la Fiorentina va in finale di Conference, il 2 giugno sarebbe la prosecuzione del campionato”.
Casini sempre ai microfoni della RAI è tornato a parlare anche di Udinese-Roma, di fatto sottolineando quasi che la Roma è stata messa nelle condizioni di scegliere gli orari delle partite, quindi nell’ottica miope del presidente di Lega sarebbe stata quasi favorita: “Non c’era altra opzione rispetto al 25 aprile. Il nostro regolamento dice che quando c’è una partita interrotta, i minuti restanti vanno giocati o il giorno dopo o entro i 15 giorni successivi. Aggiungo che è stato fatto scegliere alla Roma l’orario di Udinese-Roma e le è stato fatto scegliere anche se giocare sabato o domenica Napoli-Roma”.
