Categorie
NEWS

Lega Serie A, ecco i motivi del rigetto della richiesta della Roma

Sarebbero almeno quattro i motivi per cui la Lega di Serie A ieri ha rigettato la richiesta della Roma di calendarizzare in maniera diversa la sfida con l’Atalanta (con slittamento a lunedì) e il conseguente spostamento della finale di Coppa Italia a giovedì.

Come noto da diverse ore la Lega di Serie A ha rigettato la richiesta del club giallorosso, per quattro motivazioni principali: in primis perchè la finale di Coppa Italia è prevista di mercoledì già da diverse settimane e sono stati organizzati diversi eventi anche di natura commerciale che non possono essere slittati; è stato già emesso l’invito al Presidente della Repubblica Mattarella che sarà presente alla sfida tra Atalanta e Juventus; Mediaset ha programmato nel suo palinsesto la gara di mercoledì e non vuole effettuare cambiamenti; i biglietti sono già stati messi in vendita.

Categorie
NEWS

Casini: “Atalanta-Fiorentina il 22 maggio o a fine campionato”

Torna in auge la polemica legata al recupero di Atalanta-Fiorentina, gara rinviata per il malore accusato da Joe Barone che poi di lì a poche ore è purtroppo deceduto.

Il presidente di Lega – Casini – ha parlato del recupero del match tra la Dea e i viola in questi termini: “Per la Lega Serie A rinviare una partita è la scelta estrema, proprio per la consapevolezza della difficoltà a ricalendarizzare. Nel caso di Atalanta-Fiorentina, quello che emerse in quel momento è che le condizioni del compianto Joe Barone erano tali che c’era il rischio che potesse morire durante il corso della partita, con i giocatori che avevano visto Joe Barone essere vittima di un infarto in albergo. Lo slot unico è il 22 maggio, se invece vanno avanti sia Atalanta che Fiorentina bisognerà ragionare sul 31 maggio o sul 2 giugno. La Lega sta ragionando su ipotesi che possano salvaguardare la contemporaneità delle partite rilevanti per la qualificazione alle competizioni europee. Se la Fiorentina va in finale di Conference, il 2 giugno sarebbe la prosecuzione del campionato”.

Casini sempre ai microfoni della RAI è tornato a parlare anche di Udinese-Roma, di fatto sottolineando quasi che la Roma è stata messa nelle condizioni di scegliere gli orari delle partite, quindi nell’ottica miope del presidente di Lega sarebbe stata quasi favorita: “Non c’era altra opzione rispetto al 25 aprile. Il nostro regolamento dice che quando c’è una partita interrotta, i minuti restanti vanno giocati o il giorno dopo o entro i 15 giorni successivi. Aggiungo che è stato fatto scegliere alla Roma l’orario di Udinese-Roma e le è stato fatto scegliere anche se giocare sabato o domenica Napoli-Roma”.

Categorie
NEWS

C’è Lotito dietro al ‘no’ della Lega al rinvio di Udinese-Roma: il retroscena

C’è Claudio Lotito dietro lo stop della Lega alla proposta della Roma di rinviare a metà maggio il recupero della sfida contro l’Udinese, sospesa due domeniche fa per il malore accusato da Ndicka.

Una sensazione già palese dopo le molteplici dichiarazioni del presidente biancoceleste (“Non si può sospendere una partita per un codice giallo accertato”) che è stata poi confermata dal retroscena emerso questa mattina sulle pagine del quotidiano La Repubblica.

Il senatore – oggetto di diversi striscioni esposti ieri fuori e dentro l’Olimpico dai tifosi – pur non avendo diritto di voto nel caso di specie, poco prima della riunione del Consiglio di Lega, convocato d’urgenza per discutere della richiesta della Roma di posticipare al 16 maggio la gara con l’Udinese, è intervenuto in call indirizzando di fatto la votazione: “Bisogna fa rispettare le regole”. Il diktat di Lotito, a cui si sono allineati tutti i consiglieri – tra cui alcuni interessatissimi alla vicenda come i rappresentanti di Empoli e Verona – poi tradotto dal presidente Casini (emanazione di Lotito in Lega) nel provvedimento finale.

Un evidente condizionamento di natura politica che getta ulteriori ombre sulla gestione del calcio italiano ai massimi livelli.

Categorie
NEWS

Lotito attacca la Roma: “Hanno sospeso una partita per un codice giallo”

Clamorose le parole di Claudio Lotito, presidente della Lazio, in merito al caso della sospensione della sfida di Udine per il malore accusato da Evan Ndicka.

Durante il Consiglio Nazionale di Forza Italia si parla volentieri di calcio.

Secondo Lotito, non solo la Roma ha torto nel protestare per il recupero fissato al 25 aprile (troppo a ridosso dei match con il Napoli e il Bayer Leverkusen), ma non doveva nemmeno rifiutarsi di giocare domenica scorsa: «Diciamola tutta, hanno fermato una partita per un codice giallo».

Come riferisce lastampa.it, le certezze sono arrivate solo dagli esami in ospedale: trauma toracico. «Ma allora si poteva ricominciare a giocare la sera stessa», conclude il presidente raggiungendo finalmente il buffet.

Categorie
NEWS

Udinese-Roma, possibile ‘scontro’ tra giallorossi e Lega sulla data del recupero: le ultime

Una decisione definitiva sul recupero di Udinese-Roma verrà presa dalla Lega venerdì. La società dei Friedkin vorrebbe disputare i 18′ che restano nella stessa data in cui verrà giocata Atalanta-Fiorentina, la sfida posticipata per il malore, rivelatosi fatale, che ha colpito Joe Barone.

La Lega ha intenzione di calendarizzare la partita nel primo giorno libero disponibile, cioè il 25 aprile.

Dipenderà dalle sfide europee e da quante competizioni la Roma avrà ancora dopo la gara di giovedì col Milan. Lo riferisce il Corriere della Sera.

Categorie
NEWS

Serie A, da gennaio in campo il nuovo fuorigioco semiautomatico

Il fuorigioco semiautomatico arriva anche in Serie A. Lo ha annunciato ieri Lorenzo Casini, presidente della Lega Calcio, indicandone l’adozione «già dalla ripresa del campionato il prossimo 4 gennaio». Il “Saot” sarà uno degli elementi che compongono il progetto di riforma della serie A, la cui presentazione avverrà il prossimo 15 dicembre.

Dopo la mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale – ha spiegato Casini su Rai Italia – abbiamo sentito il dovere di esaminare lo stato dell’arte e proporre delle riforme che attraversano tutti gli ambiti: dal settore sportivo, per esempio migliorare la Var e i tempi effettivi, alla valorizzazione dei giovani, elemento qualificante della riforma”.

Come scrive il Tempo, il sistema di rilevamento semiautomatico del fuorigioco, al debutto in questa stagione con la sperimentazione in Champions League prima dell’utilizzo nei Mondiali in corso in Qatar, rappresenta un assist tecnologico agli arbitri per ridurre i tempi nella valutazione di un offside al limite. Il “Saot” si poggia sulla sofisticata tecnologia “Limb-tracking technology” che riguarda il tracciamento degli arti. Grazie alle 10-12 telecamere installate sul tetto di ogni stadio, in grado di seguire la palla e tutti i calciatori rilevando 29 punti del corpo 50 volte al secondo, il sistema riporta al computer le esatte posizioni in campo.

I dati del tracciamento vengono inviati immediatamente alla sala Var e nel giro di 20 secondi è possibile stabilire se una situazione di gioco sul filo dell’offside sia regolare o meno. L’ultima parola, però, resterà sempre ai fischietti.

Categorie
SOCIAL ROMA

Gaffe Serie A: dopo quasi 24 ore sul portale della Lega Empoli-Roma è ancora ferma sull’1-1

Segnalazioni social e ilarità. Sul sito della Lega di Serie A il risultato di Empoli-Roma è ancora fermo sull’1-1, nonostante la vittoria giallorossa sia arrivata ieri sera al Castellani grazie alla rete di Abraham. A distanza di quasi 24 ore sul portale ufficiale del campionato italiano anche la classifica non è stata ancora aggiornata.

Categorie
NEWS

Serie A, il prossimo campionato inizierà il 14 Agosto. L’ufficialità della Lega

Le Società della Lega Serie A si sono riunite oggi in Assemblea nella sede di via Rosellini, dove sono intervenuti i rappresentanti di tutti i 20 Club. Il Vicepresidente Luca Percassi ha inizialmente informato i presenti su due importanti decisioni di carattere sportivo assunte nell’ultimo Consiglio di Lega: le date della prossima stagione sportiva, che inizierà il 14 agosto 2022, e la modifica della regola del gol doppio in trasferta, abolita, in uniformità con quanto già avviene nelle Coppe europee, dalla Coppa Italia 2022/2023. L’Amministratore Delegato Luigi De Siervo ha in seguito illustrato alle Società la progettualità della Lega Serie A per i prossimi mesi, nei quali sarà implementata e rafforzata la presenza della Lega in diversi mercati internazionali, con l’apertura di nuovi uffici di rappresentanza e la possibile disputa di un torneo negli Stati Uniti durante il fermo attività coincidente col Mondiale in Qatar.

Per quanto riguarda l’adeguamento dello Statuto ai Principi Informatori federali le Società hanno proseguito il lavoro svolto nei giorni scorsi dalle commissioni interne e hanno individuato una linea unanime su tutti i punti in esame, permanendo come unico tema da definire quello dei diritti collettivi NON-audiovisivi. In tale ottica i Club accompagneranno con spirito costruttivo nei prossimi giorni il lavoro del Commissario Ad Acta Terracciano per apportare le opportune modifiche allo Statuto.

Si è provveduto inoltre all’esame dei curricula e delle candidature alla carica di Presidente della Lega Serie A, la cui elezione sarà oggetto della prossima Assemblea già convocata per il 3 marzo. Per la nomina, come previsto dal vigente Statuto, servirà il voto favorevole della maggioranza semplice delle Associate aventi diritto al voto

Categorie
APPROFONDIMENTI

Serie A, è caos biglietti dopo la riduzione della capienza degli stadi. Roma a lavoro su vari scenari ma in primis tutelerà gli abbonati

FOCUS RETESPORT – Ieri sera il Consiglio dei Ministri, nell’ambito delle varie restrizioni atte a contrastare la diffusione della nuova variante Omicron del Covid, ha disposto la riduzione della capienza degli stadi dal 75% al 50%. Questa previsione – che deve essere ancora ratificata nel decreto legge che sarà emanato nelle prossime ore, ha spinto la Roma a bloccare la vendita dei biglietti per le prossime partite.

La capienza dell’Olimpico tornerà dunque a circa 32 mila spettatori e per la sfida contro i bianconeri erano già stati venduti circa 45 mila biglietti. Questo sopravanzo ovviamente dovrà esser gestito, così come la disposizione degli abbonati, poiché nel decreto è prevista anche la specifica della disposizione del pubblico a scacchiera.

Smentita da fonti interne alla Lega di Serie A, la possibilità che sia la Lega stessa ad anticipare al 6 gennaio le nuove restrizioni governative. Le istituzioni calcistiche si atterranno al dispositivo del decreto che dovrebbe essere emanato già in serata.

Il caos di queste ore però è anche relativo all’effettiva data di entrata in vigore delle nuove disposizioni, che in termini generali per quanto riguarda la quarantena o l’applicazione del Super Green Passa, sarà il 10 gennaio. Prima di questa data, come noto, il 6 e il 9 si disputeranno due turni di campionato. 

Per questo la Roma è in attesa della pubblicazione del decreto e le linee guida da parte dei vari dipartimenti. Anche in base a quello che verrà scritto, esistono scenari in cui la società potrà muoversi in maniera più rapida o altri che richiederanno più tempo. Di certo la società, pur lavorando su varie opzioni, tutelerà in primis gli abbonati.

Categorie
Rassegna stampa

La Lega di A preme: «Stadi pieni con il green pass». I dubbi del governo

Stadi pieni per l’inizio del campionato di Serie A, con ingresso solo per chi ha il green pass con il calcio «che può fare da traino per la campagna vaccinale». Paolo Dal Pino, presidente della Lega di A, ribadisce nella cerimonia dei calendari l’appello al Governo.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, l’ascesa dei contagi è un dato oggettivo, con i 2.153 casi di ieri grazie alla variante Delta, ma c’è anche da registrare per fortuna il calo del ricorso all’ospedale e soprattutto alle terapie intensive. Da qui un possibile cambio di gerarchia dei parametri privilegiando il dato del ricovero rispetto a quello del semplice contagio. Una scelta in qualche modo già battezzata in Gran Bretagna, ma che in Italia potrebbe essere irrobustita anche con misure «francesi», l’estensione del green pass pure per l’ingresso a bar e ristoranti, e sicuramente in luoghi di alta concentrazione di persone come gli stadi.

L’appello di Dal Pino e dei club non sta comunque cadendo nel vuoto e non può lasciare indifferente il Governo. Che però per rispondere deve trovare una coerenza fra le diverse scelte. Il 25 per cento è dunque una soglia minima di ripartenza per il 21 agosto. Federcalcio e Lega si aspettano però un’apertura più significativa, intorno al 50 per cento. È intorno a queste due percentuali che dovrebbe attestarsi la riapertura, anche se sull’interpretazione dei dati ci sono letture e approcci diversi. Obiettivo comune con la Figc, che però intende intraprendere un percorso diverso. Gravina non vuole fare mosse false e vuole assolutamente evitare di partire forte in termini di capienza per poi essere costretti a frenare.