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Roma, Smalling non si ferma. Allenamento nel giorno di riposo: ecco quando rientra

Dopo la debacle di ieri sera contro il Napoli, Paulo Fonseca ha deciso di concedere un giorno di riposo ai suoi per recuperare le energie fisiche e mentali in vista della sfida di Europa League contro lo Young Boys, ma soprattutto del match di domenica prossima contro il Sassuolo. Come riporta il corrieredellosport.it niente riposo invece per Chris Smalling e Davide Santon che questa mattina si sono presentati a Trigoria per continuare il recupero dai rispettivi infortuni.

Il terzino (uscito quattro giorni fa dall'isolamento post Covid) sta continuando il lavoro per tornare a disposizione dalla lesione al flessore subita lo scorso 30 ottobre, il centrale ex United invece ha svolto un allenamento personalizzato per il problema al ginocchio sinistro che lo ha costretto al forfait contro il Napoli. Buone notizie per Fonseca: Smalling non sente più dolore e nei prossimi giorni potrà tornare a lavorare con il gruppo: il ragazzo spera di rientrare tra i convocati contro lo Young Boys, sicuramente ci sarà contro il Sassuolo

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Rassegna stampa

Prima Pagina RS: la Roma affonda a Napoli, Fonseca e Dzeko in coro: “Dobbiamo rialzarci subito”. Emergenza infortuni, Smalling pronto al rientro

PRIMA PAGINA RETE SPORT – L'amaro commento alla debacle di Napoli, è la principale e inevitabile pietanza del menù mattutino sui quotidiani. La Roma spezza dopo 16 risultati utili consecutivi una serie positiva perdendo (nuovamente) al San Paolo dopo il 2-1 dello scorso 5 luglio. Troppo poco cattivi e fisicamente integri i giallorossi al cospetto dei partenopei forse, sospinti anche, dall'emotività legata alla commemorazione di Diego Armando Maradona, che ieri nel primo pomeriggio la Roma ha omaggiato attraverso Bruno Conti con una corona di fiori depositata dinanzi al murales dell'argentino nei quartieri spagnoli. 

Il pesante passivo maturato a Napoli rappresenta la più grave sconfitta giallorossa in campionato degli ultimi 8 anni. L'ultima volta che la Roma aveva perso 4-0 in Serie A risale al 22 Aprile 2012, a Torino contro la Juventus, in panchina per i giallorossi c'era Luis Enrique. La squadra di Fonseca inoltre continua a faticare tremendamente con le grandi: solo 3 vittorie in 15 gare complessive dalla scorsa stagione ad oggi. 

Il tecnico lusitano non può non esser preoccupato per le tante defezioni: la squadra tornerà a lavorare domani alle 11 per iniziare a preparare la sfida di giovedì, con la speranza di non dover perdere a lungo Mancini e Veretout. Il primo si è rifermato per un dolore all'adduttore, il secondo ha accusato un risentimento al flessore. Kumbulla oggi terminerà il periodo di isolamento fiduciario, ma avrà bisogno di tempo per recuperare la condizione, visti Dzeko e Pellegrini come appaiono in questo momento. Fazio è tornato a lavorare in gruppo giovedì scorso dopo il Covid. Da verificare Smalling che da inizio stagione, di fatto, ha disputato solo 4 partite e neanche tutte per intero. 

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PARTITE

Napoli-Roma 4-0 (31′ Insigne, 64′ Ruiz, 81′ Mertens, 87′ Politano) – I giallorossi affondano al San Paolo

Nona giornata di Serie A, la Roma ospite del Napoli al San Paolo, prossimo stadio Diego Armando Maradona.

LE FORMAZIONI:

NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Fabian Ruiz; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens.
A disp.: Ospina, Contini, Ghoulam, Malcuit, Maksimovic, Elmas, Lobotka, Politano, Petagna, Llorente.
All.: Gattuso.

ROMA: Mirante; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko.
A disp.: Pau Lopez, Farelli, Juan Jesus, Bruno Peres, Feratovic, Calafiori, Villar, Diawara, Mayoral, Carles Perez, Providence.
All.: Fonseca.

Arbitro: Di Bello. Assistenti: Tegoni-Bindoni. IV uomo: Manganiello. VAR: Calvarese. AVAR: Peretti.

RETI: 31' Insigne, 64' Fabian Ruiz, 81' Mertens, 87' Politano

CARTELLINI: Ammoniti: Ibanez, Di Lorenzo, Cristante


87' – Poker del Napoli realizzato da Politano che vince tre rimpalli al limite e scarta anche Mirante, insaccando in rete

81' Terza rete del Napoli propiziata da Mirante che respinge male un tiro di Elmas, Mertens chiude in rete

78' – Mayoral per Pellegrini

77' – Elmas per Zielinski

72' – Grande occasione Roma con Pellegrini che sventaglia dal fondo sul secondo palo, sponda di Karsdorp per Perez che stoppa e conclude, palla deviata in corner

71' – Ci prova Pellegrini con una conclusione potente dal limite, palla alta

70' – Carles Perez per Dzeko

67' – Politano per Lozano nel Napoli

64' – Gol del raddoppio del Napoli realizzato da Fabian Ruiz che riceve palla al limite e conclude in diagonale beffando Mirante

59' – Tentativo di Dzeko dopo un rimpallo, mancino al volo, palla strozzata tra le braccia di Meret

49' – Occasione Napoli con Mertens che appoggia per Lozano, tiro teso sul primo palo, che Mirante respinge in corner

Villar per Veretout che è costretto a dare forfait. Inizia la ripresa

CRONACA SECONDO TEMPO:

Finisce il primo tempo, Roma sotto nel gioco e meritatamente in svantaggio

42' – Grande parata di Mirante sul destro in diagonale di Mertens pescato in area da Zielinski

38' – Si ferma nuovamente Mancini: al suo posto Jesus

31' – Gol del vantaggio del Napoli realizzato da Insigne direttamente su calcio di punizione

19' – Palla persa da Ibanez, Insigne apre per Zielinski in area che calcia di piatto, Mirante blocca

14' – Ancora azzurri con Mario Rui che crossa teso sul secondo palo, deviazione di Insigne che esce di pochissimo a lato

12' – Occasione Napoli con Lozano che pesca Mertens a rimorchio, conclusione strozzata e alta sul fondo

3' – Subito Roma arrembante nell'area di rigore, una palla crossata da Mkhitaryan viene deviata da Manolas, Pedro dal limite si gira e calcia pallone alto

Le due squadre scendono in campo. Dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Diego Armando Maradona, Di Bello fischia l'inizio del match

CRONACA PRIMO TEMPO:

 

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Totti a Verissimo: “Maradona non è morto. Natale? Sarà diverso”

A Verissimo Francesco Totti ricorda Diego Armando Maradona, scomparso mercoledì all’età di 60 anni: “Lui è ancora qui con noi. Le emozioni che ci ha lasciato sono irripetibili. Avevo un bellissimo rapporto con Diego. Fuori dal terreno di gioco era una persona straordinaria mentre in campo era il calcio, era inimitabile. Neanche alla Playstation si può copiare quello che faceva lui. Lo voglio ricordare così, è come se non fosse mai morto, rimarrà qui sulla terra perché era diverso da tutti gli altri”. A Silvia Toffanin, l’ex capitano giallorosso rivela un aneddoto sul Pibe de Oro legato al giorno del suo addio al calcio: “Quando ho smesso di giocare Maradona è stato il primo a chiamarmi per darmi sostegno e per dirmi di stare tranquillo. È stato un gesto che porterò sempre con me”. Se si dovesse organizzare una partita in suo onore, Totti risponderebbe sicuramente presente: “Se mi dovessero chiamare accetterei subito la convocazione”.

ul mondo del calcio che in questi mesi sta andando avanti senza tifosi Francesco Totti afferma: “Con gli stadi vuoti non è più calcio, è uno sport diverso e dalla televisione non ti appassiona più come prima. Speriamo si possa tornare alla normalità il prima possibile”. Infine, su che tipo di Natale sarà per lui il prossimo, l’ex calciatore confida: “Spero di passarlo in famiglia, ma sarà un Natale diverso. Purtroppo non sarà come gli altri perché poco tempo fa ho perso mio padre”. Di recente Totti e la moglie Ilary Blasi hanno sconfitto il Covid-19. Se la conduttrice Mediaset è stata asintomatica per tutto il tempo, per Francesco non è stata una passeggiata.

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Roma, ansia difesa. Ecco le condizioni di Smalling, Mancini e Ibanez

La Roma in ansia per i suoi difensori centrali. Questa mattina Chris Smalling, Roger Ibanez e Gianluca Mancini hanno alternato lavoro personalizzato a esercitazioni con il gruppo, ma il loro utilizzo nel big match di domenica contro il Napoli è sempre a rischio.

Smalling è stato frenato da un nuovo fastidio al ginocchio sinistro (lo stesso che lo aveva bloccato a metà ottobre), Mancini è rimasto fuori contro il Cluj per un risentimento muscolare all’adduttore mentre Ibanez è uscito dal match contro il Parma per un problema al flessore della coscia destra. Fazio verso il forfait (è rientrato ieri dopo la positività al Covid), nell'allenamento di rifinitura di domani arriverà la il responso definitivo sul loro impiego: sarà Fonseca – dopo un confronto con lo staff medico e i giocatori stessi – a decidere riguardo la loro convocazione.

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Prima Pagina RS: Roma, missione europea compiuta: ora Fonseca vuole recuperare la difesa per Napoli

PRIMA PAGINA RETE SPORT – Con la vittoria sul campo del Cluj, la Roma si è assicurata la qualificazione ai sedicesimi di Europa League con due turni d’anticipo. Il primo obiettivo stagionale è dunque stato centrato nonostante l'incredibile emergenza difensiva. Fonseca ha ottenuto il massimo, ruotando quasi tutti i calciatori a disposizione e regalando anche minutaggio ai giovani della Primavera: è tornato Calafiori dal 1' – dopo l'infezione Covid – ha esordito Tripi, capitano della formazione di Alberto De Rossi e Tommaso Milanese, fresco di rinnovo, ha centrato la seconda presenza ufficiale, con un altro (quasi) assist sprecato da Bruno Peres. La Roma si aggiunge così ad Arsenal, Leicester e Hoffenheim nel gruppone delle squadre già qualificate.

Note liete di serata il solito Veretout, il sacrificio di Spinazzola che anche da terzo centrale ha mostrato una qualità superiore e la prestazione di Bryan Cristante, sempre più a suo agio nel ruolo di libero della linea a tre, come confermano anche i numeri della sua partita: 96 tocchi, 81 passaggi completati (92%) 6 lanci riusciti (60%) 5 spazzate 1 tiro bloccato 1 contrasto vinto. Ma a Napoli, nello stadio che sarà intitolato a Diego Armando Maradona, Fonseca spera e crede di poter recuperare Smalling, Ibanez e Mancini, oltre a Fazio che negativo al Covid, sicuramente sarà convocato.

Sono straordinari in assoluto i numeri della Roma dal post lockdown ad oggi: se si escludono le tre sconfitte consecutive maturate a luglio, dalla vittoria col Parma in casa, la Roma ha conquistato complessivamente tra campionato ed Europa League 16 successi, 4 pareggi e 1 sconfitta (sul campo) a cui va aggiunto formalmente lo 0-3 a tavolino di Verona. 

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Cluj-Roma 0-2, le pagelle di ReteSport

Le pagelle di Cluj-Roma 0-2 a cura della redazione di ReteSport:

Pau Lopez 6,5 – 70 minuti di visione gratuita del match, poi due-tre interventi per blindare ancora la porta
Spinazzola 6,5 – Multitasking, Spina dove lo metti sta e ci sta anche bene: impostazione e qualità da terzo centrale
Cristante 6,5 – Si trova sempre più a suo agio al centro: gestisce come se avesse un joystick l’impostazione dei suoi
Jesus 6 – Prova sufficiente per il brasiliano, senza sbavature o incertezze
Peres 5,5 – Gara diligente fino ad un paio di errori tecnici clamorosi, compresa una rete divorata da due passi
Villar 6 – Crescita costante per lo spagnolo, che divide la cabina di regia con Diawara offrendo risposte positive
Diawara 6 – Dopo un lungo stop ci mette qualche minuto a carburare, poi gioca decine di palloni in scioltezza
Calafiori 6 – Prima da titolare ma non soffre mai dal suo lato. Un paio di imprecisioni in fase di rifinitura
Perez 5 – Fatica ancora a trovare la giusta posizione, non offrendo mai spunti decisivi in zona gol
Pellegrini 6 – Gara di gestione e minutaggio per il capitano. Un paio di guizzi di qualità e niente più
Mayoral 6,5 – Rinfrancato dalle recenti prestazioni, svaria sul fronte offensivo sfiorando il gol in più occasioni

Fonseca 6,5

Dzeko sv
Mkhitaryan 6
Milanese 6
Tripi sv
Veretout 7 – Entra e sale in cattedra, propiziando la rete del vantaggio su punizione e chiudendo il match su rigore

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LIVE Cluj-Roma 0-0 – Veretout per Pellegrini, inizia la ripresa

Nel gelo della Radulescu Arena, la Roma affronta il Cluj di Dan Petrescu nel quarto match del Girone A d'Europa League.

LE FORMAZIONI

CLUJ (4-3-3): Balgradean; Susic, Ciobotariu, Burca, Camora; Itu, Djokovic, Paun; Rondon, Debeljuh, Pereira
A disp.:  Soares, Aurélio, Chipciu, Sandomierski, Latovlevici, Costache, Murariu, Rus, Carnat,  Vojtus, Manea.
All.: Dan Petrescu

AS ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez, Spinazzola, Cristante, Jesus; Bruno Peres, Villar, Diawara, Calafiori; Pellegrini, Perez, Mayoral
A disp.: Mirante, Berti, Milanese, Karsdorp, Veretout, Dzeko, Pedro, Mkhitaryan, Ciervo, Tripi
All.: Fonseca

Arbitro: Harald Lechner (AUT) Assistenti arbitrali: Andreas Heidenreich (AUT), Maximilian Kolbitsch (AUT) Quarto uomo: Julian Weinberger (AUT)

RETI:

CARTELLINI:

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Inizia la ripresa con un cambio: Veretout per Pellegrini 

CRONACA SECONDO TEMPO:

Finisce il primo tempo, totalmente dominato dalla Roma ma senza grandi occasioni per sbloccare la gara

32' – Occasione Roma con Diawara che imbuca un pallone per Mayoral, tiro teso da posizione defilata respinto dal portiere del Cluj

23' – Ci prova il Cluj con Debeliuj con un colpo di testa che termina sul fondo

Squadre in campo, mentre inizia a scendere un leggero nevischio. Inizia il match

CRONACA PRIMO TEMPO:

 

 

 

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Esclusive

AUDIO – Esclusiva RETESPORT – Bruno Conti: “Maradona un amico sincero: faceva cantare il pallone e adorava Totti”

"Diego ci mancherà: eravamo amici, sinceri. Nel 2005 mi fece una sorpresa a Trigoria, non lo dimenticherò mai". Toccante il ricordo di Maradona, che questo pomeriggio Bruno Conti ha regalato ai microfoni di ReteSport sui 104.2 FM"E' un anno complicatissimo, abbiamo perso grandi personaggi e ieri anche Diego Armando Maradona. La mia amicizia con lui è iniziata sul campo, da semplici avversari, una volta mi sussurrò nell'orecchio: "Bruno vieni a giocare a Napoli". Eravamo entrambi mancini, vivevamo il calcio nello stesso modo: una passione per il pallone infinita. Ricordo con affetto i suoi abbracci ad inizio e al termine della gara, c'era un'affinità spontanea. Per me era un onore sapere che uno come Maradona mi ammirasse calcisticamente. Ci siamo scontrati sul campo anche con la maglia della Nazionale, c'era un grandissimo affetto tra noi. Nel 2005 quando divenni allenatore della Roma, venne a trovarmi a Trigoria, fu un'emozione straordinaria, per me e per i ragazzi. Gli regalammo una maglia della Roma, ricordo che creammo un siparietto per cui prima della mia conferenza stampa, facemmo finta di presentare lui come nuovo acquisto. Una persona meravigliosa, dal cuore d'oro, ieri è stato un pomeriggio veramente difficile"

Marazico parla anche dell'incrocio con Maradona nel mondiale del 1982: "Dopo Italia-Argentina, quando vincemmo prima col Brasile e poi contro Diego, iniziammo a pensare che potevamo vincere il Mondiale e seppi che Pelè mi aveva ribattezzato 'Marazico', insomma momenti indelebili e indimenticabili. La diversità di Maradona era che non sapevi mai cosa avrebbe potuto fare col pallone tra i piedi: da avversario vivevi col timore costante che potesse inventarsi qualsiasi cosa, fisicamente era imprendibile, il pallone lo faceva cantare. Vederlo a contatto da vicino mi ha sempre lasciato sgomento. Diego era una persona straordinaria, ha sempre ammirato Francesco Totti, un rapporto nato dalla semplicità, Diego era innamorato di Checco, della sua storia, delle sue qualità: stiamo parlando di fenomeni"

Infine una battuta anche su Dan e Ryan Friedkin, nuovi proprietari della Roma: "Mi fa piacere vederli costantemente a Trigoria, una presenza reale, tangibile, in tutte le questioni della società. Sono aspetti importanti che fanno bene al club. Ryan sta imparando italiano e qua e là anche qualche battuta in romanesco…"

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Prima Pagina RETESPORT: Il mondo celebra Maradona. A Cluj dubbio difesa a 3 o a 4. I Friedkin lavorano sotto traccia sullo stadio

PRIMA PAGINA RETESPORT – Inevitabile che il mondo si sia fermato alle 17:15 di ieri, quando il Clarìn, nella sua versione online, ha pubblicato la terribile notizia della morte di Diego Armando Maradona. Giornali, tv, radio di tutto il pianeta hanno dedicato ricordi, approfondimenti e speso lacrime per la morte del Dies, che questa mattina è celebrato universalmente dai giornali di tutto il mondo.

Capitolo Roma: la squadra giallorossa nel gelo di Cluj giocherà questa sera la quarta sfida d'Europa League, contro la formazione di Petrescu. Fonseca ieri ha detto di esser preoccupato per le assenze ma che non devono rappresentare un alibi per la squadra, dichiarando di esser ottimista per il recupero di Smalling, Mancini e Ibanez in vista di Napoli. Dubbio difesa a 3 con l'arretramento di Karsdorp vicino alla coppia Cristante-Jesus, oppure linea a 4 classica. In entrambi i casi ci sarà l'esordio in Europa di Calafiori a sinistra, con il ritorno dal 1' minuto di Diawara (che ieri ha più volte sottolineato di voler rimanere a Roma nonostante le voci di mercato che lo vedrebbero in partenza destinazione Premier).

Curiosità statistica: 11 partite tra campionato e coppe senza sconfitte sul campo. Solo una volta nella sua storia la Roma era arrivata imbattuta a fine novembre. Successe nella stagione 2003-04: come scrive il Corriere della Sera, la prima sconfitta il 6 gennaio, 1-2 col Milan, dopo 20 partite utili.