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Roma ‘regina’ del mercato italiano: investiti quasi 100 milioni. Il colpo è Abraham, il neo è Xhaka. La via ora è Mou

FOCUS RS – Alle 20.00 è suonato il gong definitivo della finestra di mercato estiva. L’ultimo giro di lancette su un lunghissimo periodo condizionato dai tragici effetti della pandemia sui conti dei club, cristallizzato per diverse settimane dagli Europei e dalla Copa America e in assoluto impreziosito sicuramente, per quanto concerne il mercato italiano, dal ritorno in panchina di grandi manager ma compensato però in negativo anche dall’addio di diversi calciatori importanti. Uno su tutti, Cristiano Ronaldo, che ha lasciato la Juventus per fare ritorno a Manchester, sponda United ovviamente.

“UNA ROMA DEGNA DI MOU” – Il club giallorosso si è mosso con intelligenza e raziocinio, con Tiago Pinto chiamato a condurre la prima vera campagna acquisti della sua avventura romanista. Una gestione complicatissima perché strettamente legata a due parametri, apparentemente in contrasto fra loro: sostenibilità e effetto Mou. Lo Special One è stato indubbiamente l’autentico capolavoro dei Friedkin. L’annuncio dello scorso 4 maggio e lo sbarco nella capitale ad inizio luglio hanno riportato la Roma al centro del mondo mediatico pallonaro. Uno tsunami che ha travolto anche l’ambiente interno di Trigoria, una rivoluzione – appena iniziata – che ha prodotto uno scossone inevitabile anche sui desiderata del mercato. L’arrivo di Mourinho non ha però coinciso con l’immediato ingaggio di quei top player tanto agognati dalla piazza. Tra presunte telefonate e abboccamenti più o meno reali, i vari Sergio Ramos, Donnarumma e Icardi, non sono mai stati realmente dei target della società giallorossa, chiamata a ricostruire un progetto sportivo dopo aver ereditato delle vere e proprie macerie, soprattutto finanziarie.

QUATTRO COLPI E UNO SFUMATO – In origine la lista era così composta: un portiere, un difensore centrale, un centrocampista e una punta. Di fatto la spina dorsale della squadra. Ma si sa, le vie del mercato sono infinite, così come purtroppo anche quella degli infortuni e della sfortuna della Roma. Tiago Pinto si è rimboccato le maniche e – nel consuntivo finale – si può affermare che sia riuscito a portare a termine delle operazioni che indubbiamente hanno rinforzato una squadra, che aveva ed ha tuttora delle basi potenzialmente importanti. Rui Patricio (11,5 milioni di euro) è il nome di esperienza voluto da Mou, per blindare la porta giallorossa. Vina (13 milioni) l’impellente necessità sorta dopo l’infortunio di Spinazzola – elemento che oggettivamente ha complicato l’estate romanista rispetto ad un’uscita di cassa non preventivata – mentre Shomurodov (17,5 milioni) ha rappresentato l’occasione giusta per rinforzare il reparto offensivo, dotandolo di un calciatore diverso per caratteristiche dagli altri centravanti. Poi l’addio di Dzeko ha nuovamente spostato il focus verso l’obbligo categorico di dare una grande risposta alla piazza. Tammy Abraham è il colpo dei Friedkin, di Tiago Pinto e di Mourinho, della Roma tutta. Il nome che ha messo d’accordo a 360 gradi, dentro Trigoria e poi fuori, visto l’impatto travolgente dell’inglese sull’emisfero giallorosso. 40 milioni al Chelsea e una trattativa lampo portata a termine nel giro di otto giorni dal dirigente portoghese. E’ mancato il centrocampista, con l’obiettivo Xhaka sfumato per le resistenze dell’Arsenal sul prezzo del cartellino dello svizzero, sommato alla difficoltà sorte in seguito nel liberarsi di calciatori che lo Special One non riteneva poi così tanto Special (es. Diawara). In mezzo una quarantina di calciatori piazzati, tra svincoli, rescissioni e prestiti con o senza opzione di riscatto. Il diktat imposto dai Friedkin a Pinto era chiaro: ridurre i costi di gestione, saliti sopra una soglia insostenibile per un club che non disputa la massima competizione europea da tre anni.

OBIETTIVI E ATTESEPrendere tanto per prendere non è nella filosofia della nuova proprietà americana, che nei fatti – più che a parole – ha acquistato finora solo a titolo definitivo, per patrimonializzare la società e puntare su calciatori realmente funzionali al progetto. Ora il portoghese sarà chiamato a valorizzare quei giovani rimasti in rosa, su cui la società vuole puntare per la ricostruzione. La Conference League sarà un banco di prova e di crescita importante per ragazzi come Bove, Zalewski, Darboe ma anche lo stesso Reynolds, riscattato a giugno al pari di Ibanez. La Roma ha investito, seppur con modalità di pagamento agevoli come tutti gli altri club del mondo, quasi 100 milioni di euro più di tutti in Italia, 7° club in Europa dietro a cinque inglesi (Arsenal, Chelsea, Aston Villa, United e City) e una tedesca (Lipsia), nonostante non giochi la Champions e la proprietà sia costretta ogni mese a nuove iniezioni di capitale per le esigenze di ‘working capital’.

La via tracciata è quella di Josè Mourinho: ‘lavoro, orgoglio, squadra, tempo‘ le parole chiave da scandire ogni giorno e far risuonare nelle menti e nei cuori di tutti i calciatori. Chiuso il capitolo mercato, dopo la sosta si ritorna in campo e ci sarà il primo tour de force da affrontare, con un bel poker di vittorie nel taschino e la voglia di stupire. Poi a gennaio si vedrà.

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Calciomercato

Santon, Fazio e Nzonzi gli ultimi ribelli: pugno duro della società

Sono rimasti in tre: Santon, Fazio e Nzonzi. Il capitolo esuberi vive ancora di tre protagonisti che complessivamente hanno un peso non indifferente sul bilancio giallorosso. Ma le scelte di questi tre calciatori hanno mandato su tutte le furie la proprietà americana.

Come riferisce calciomercato.com, il trio di “ribelli” non sarà reintegrato in prima squadra e con loro non sarà discussa alcuna rescissione. Tantomeno una buonuscita. Pastore, infatti, pur ottenendo un ricco lasciapassare ha tenuto un comportamento di dialogo col club ed era disposto a partire gratis. Purtroppo nessun club lo ha cercato. Discorso diverso per Nzonzi, Santon e Fazio. Il francese (quasi 4 milioni di stipendio) ha detto no a diverse proposte: Benfica, Qatar, Lille. Il terzino (1,5 più bonus) ha ricevuto offerte last minute da Fulham e uno di serie A e già a gennaio aveva bloccato il trasferimento in Turchia. L’argentino (2,2)  ha rifiutato il Genoa e avviato una causa legale per il reintegro. Comportamenti ritenuti inaccettabili dalla Roma anche perché il club giallorosso si era detto disponibile a coprire eventuali differenze di stipendio.  

Tiago Pinto proverà ancora a piazzarli in quei mercati che saranno aperti: dalla Turchia alla Russia passando per paesi arabi e Messico. Qualora non dovesse riuscirci il trio resterà ad allenarsi a Trigoria in disparte. Nessun reintegro è previsto, nemmeno in caso di infortuni dei giocatori della prima squadra. 

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Esclusive

Darboe, la prossima settimana vertice definitivo per il rinnovo fino al 2026

NEWS RSEbrima Darboe resta alla Roma e presto rinnoverà con il club giallorosso. Il centrocampista gambiano, lanciato in A da Fonseca, non ha trovato ancora la continuità che si pensava con Josè Mourinho, ma alla luce anche del mancato investimento a centrocampo dei giallorossi, è rimasto nella capitale nonostante abbia ricevuto diverse proposte dall’estero.

Darboe è molto legato alla Roma e sa di poter sfruttare delle chance per crescere e affermarsi nella mediana giallorossa, vista anche la partecipazione alla nuova Conference League. La prossima settimana Pinto incontrerà i suoi agenti per definire gli ultimi dettagli del rinnovo di contratto con scadenza nel giugno 2026. L’annuncio dovrebbe arrivare nel giro di una decina di giorni.

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Calciomercato

Calciomercato Roma: Bouah al Teramo, Bamba al Leixoes

Nuova avventura, dopo l’esperienza al Cosenza, per Devid Bouahil terzino classe 2001 lascia di nuovo la Roma e si trasferisce a titolo temporaneo al Teramo in Serie C. Lo annuncia il club giallorosso su Twitter augurando a Bouah “in bocca al lupo” per la stagione ventura.Termina l’esperienza di Mory Bamba con la maglia della Roma: l’esterno offensivo saluta la capitale passando a titolo definitivo al Leixoes, club che milita nella seconda serie portoghese. Lo annuncia il club giallorosso sempre sul social augurando “in bocca al lupo” anche al classe 2002.

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Calciomercato

Calciomercato Roma: Ciervo alla Samp, Santon non si muove

Con Robin Olsen prossimo al trasferimento allo Sheffield United, in casa Roma restano nella lista degli esuberi Fazio, Nzonzi e Santon. Il club, secondo le informazioni del “Corriere dello Sport“, è al lavoro per sistemare il terzino ex Inter al Fulham ma il giocatore avrebbe rifiutato. Anche il giovane Riccardo Ciervo potrebbe lasciare la capitale per trasferirsi alla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore dei giallorossi.

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Zaniolo: “Onorato per la Nazionale, l’infortunio mi ha fatto crescere”

“Sono molto felice di essere qui e di essere parte del gruppo dei campioni d’Europa”, dice Nicolò Zaniolo intervistato sulla Rai. Il giallorosso racconta il ritorno al gol con la maglia della Roma dopo i due infortuni definendolo “un nuovo inizio e speriamo che in futuro ci siano tanti altri gol”.

“La prima volta era tutto nuovo, la riabilitazione è stata più leggera. La seconda volta è stata una bella mazzata e dovevo ricominciare tutto da capo. Ma mi ha tirato fuori tante cose che non sapevo di avere dentro, mi ha fatto crescere come uomo e come calciatore – continua sul doppio infortunio subìto -. Diciamo che non tutti i mali vengono per nuocere e sono riuscito a vedere anche le piccole cose che prima non vedevo. Questo secondo stop mi ha insegnato la cultura del lavoro come andare in palestra prima dell’allenamento: prima ci andavo tanto per, adesso vado altrimenti non riesco ad allenarmi. O anche andare prima al campo, l’alimentazione, sono migliorato. A starmi vicino è stata soprattutto la mia famiglia mi è stata vicino. Mi sono detto che dovevo tornare più forte di prima perché il pallone per me è tutto. Foto con Baggio? Un mito che ho sempre avuto, con lui abbiamo in comune anche questi due infortuni al ginocchio”.

“Sono stato molto felice di vedere quel bambino in centro a Milano, tanta emozione e ci siamo scritti con lui e la sua famiglia“, commenta così la foto del bambino a Milano con la sua maglia durante il lockdown.

È un gruppo dove tutti i giovani e non sono in sintonia, sono uniti e coesi. Sono onorato di far parte questo gruppo e farò di tutto per poterci rientrare – prosegue parlando dell’Italia di Roberto Mancini -. Kean? L’ho visto cambiato e maturato. Come per me il sogno è stare in questo gruppo, spaccare il mondo ma con la testa.

E in chiusura un pensiero al figlio Tommaso: “La paternità è bellissima, è la più grande emozione della mia vita. Ma sono emozioni che preferisco tenere per me e non esternare”.

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NEWS

Instagram, Darboe cita Mandela

 Ebrima Darboe, il centrocampista della Roma che ha colpito tutti con la sua storia e che dalla Primavera è balzato improvvisamente sotto i riflettori nella seconda metà della scorsa stagione, torna a farsi sentire. Il centrocampista gambiano del 2001 ha preso in prestito una celebre frase di Nelson Mandela per esprimere il proprio pensiero su Instagram: “Un vincente è un sognatore che non molla mai“.

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Calciomercato

Tiago Pinto domani parlerà in conferenza stampa al termine del mercato estivo

Domani pomeriggio come promesso dallo stesso GM la scorsa settimana, Tiago Pinto parlerà in conferenza stampa all’indomani dallo scadere della finestra di mercato estivo. Il ds giallorosso si confronterà con la stampa sulle tematiche emerse nel corso di questa sessione. 

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Allenamenti

Trigoria, la squadra torna a lavoro dopo un giorno di riposo

Dopo la vittoria in trasferta a Salerno e un giorno di riposo, la Roma è tornata a lavorare a Trigoria. Squadra priva di ben 14 nazionali, chi ha giocato e vinto contro i campani ha svolto un lavoro personalizzato: differenziato infatti per AbrahamIbanezPerez e Karsdorp. Gli altri, invece, si sono allenati normalmente facendo esercizi su slalomscatticircuiti cambi di direzione. A fine sessione una partitella.

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Calciomercato

Olsen, accordo trovato con lo Sheffield

Robin Olsen è pronto a partire per l’Inghilterra. Il portiere svedese, dato ad un passo dallo Sheffield United, secondo Sky ha accettato l’offerta del club inglese che aveva gettato le basi per l’accordo con il club giallorosso già dallo scorso 15 agosto. Secondo “Il Tempo“, inoltre, Olsen passa allo Sheffield United in prestito con diritto di riscatto con l’aggiunta di alcuni bonus legati al numero delle presenze del giocatore. La Roma pagherà parte dell’ingaggio del portiere.