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[FOTO e VIDEO] – Settecolli, che passione! Il meglio del nuoto al Foro Italico con Rete Sport

Giornata di sport al Foro Italico di Roma. Protagonista il nuoto, con la 55esima edizione del Settecolli, il più antico meeting di nuoto internazionale. Rete Sport segue da vicino l'appuntamento, con una trasmissione live direttamente dalle piscine adiacenti allo stadio Olimpico. Tanti gli ospiti del nostro palchetto radiofonico, tra cui Gabriele Detti e Federica Pellegrini. Un solo centesimo sotto i 54" per lei, un altro piccolo passo in vista degli Europei di Glasgow. Dopo la buona prova della mattina, si dice soddisfatta nonostante il quinto posto nella finale dei 100 stile in una gara che comprendeva reginette come Blume (la danese ha stabilito il nuovo record del Trofeo con 52"72), Sjoestroem, Heemskerk e Kromowidjojo. 

DOTTO – Luca Dotto si è qualificato per la finale dei 100 stile libero, distanza di cui è campione europeo in carica, al 55° Trofeo Settecolli. Dotto ha vinto la sua batteria e il suo tempo è il 2° assoluto. «Sensazioni ancora non buonissime – ha affermato Dotto al nostro microfono – però il tempo è ottimo. Era un mio obiettivo riuscire a nuotare sotto i 49” in questa situazione di carico di allenamento, per cui sono molto contento perché mi permette di passare l’ultima fase di preparazione all’europeo con tranquillità. Questa sera sarà una bellissima finale perché siamo tutti lì, in qualche decimo, per cui sarà molto combattuta. Ed è quello che serve per potersi spingere ancora più in là». Obiettivo Europei di Glasgow. «Sono campione in carica e quindi diciamo che sono obbligato a ribadire il titolo. Finora le cose stanno andando bene. Adesso vediamo l’ultimo mese di preparazione, racimolare le forze e migliorare la tecnica, poi vediamo di divertirci a Glasgow». Considerate le assenze aumentano le pressioni su di te e Paltrinieri. «No, non credo. Sono anni che io e Gregorio siamo abituati ad avere aspettative alte e poi lui non le ha mai tradite visto che è il numero 1 al mondo da tempo e non deve preoccuparsi di tempo o avversari, ma fare il suo. Io non sono così forte in confronto, ma non penso a quello che vogliono gli altri. Cerco sempre di pensare che, se nuoto, lo faccio per me».

PALTRINIERI – Prima della vasca, il campione olimpionico e del mondo dei 1500 metri Gregorio Paltrinieri, ha fatto un vero e proprio bagno di folla al 55° Trofeo Settecolli. Tanti ragazzi, ma anche adulti, sono stati in fila per ore, pur di avere una firma e un selfie con la punta del nuoto azzurro. «È sempre bello essere qua a Roma – ha detto Paltrinieri al nostro microfono – perché è sicuramente la vasca più bella del mondo e c’è tanto affetto nei nostri confronti. Mi piace fare il Settecolli». Il periodo australiano? «Bene, ma abbiamo già fatto tante altre gare e collegiali. Sta andando tutto abbastanza bene per cui sono fiducioso». Europeo di Glasgow che sarà impegnativo. «La mia competizione nelle mie gare è sempre più serrata. C’è un tedesco che va forte così come Romanchuk. Addirittura sembra un mondiale. Credo che saranno delle belle gare». La squadra azzurra in generale? «Bene. Abbiamo già dato prova ai Giochi del Mediterrano, dove abbiamo vinto un sacco di medaglie, che stiamo molto bene». Dopo l'oro nei 400 ai Giochi del Mediterraneo, Paltrinieri si esalta anche al Settecolli dominando gli 800 in 7'46"33: «Sono tre settimane che gareggio no stop – spiega il carpigiano – sono abbastanza stanco e non mi aspettavo di meno, comunque va bene per il periodo. Domani i 1500? Sarò ancora più stanco ma va bene così. La marcia verso Glasgow è positiva, ho fatto belle gare e forse sono anche andato più forte dell'anno scorso e questo non so se sia bene o male, però è un dato di fatto. Sono fiducioso e anche in allenamento sto andando bene».

Dal Foro Italico, Marco Madeddu, Roberto Infascelli, Massimiliano Palombella, Gianluigi d'Orsi, Giorgio De Angelis, Luca Loghi, A.M.Vergano

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Roma, fissato test con l’Avellino il 20 luglio

Sarà l'Avellino uno degli avversari dei giallorossi nell'estate 2018. Il 20 luglio, infatti, la Roma sarà impegnata in un'amichevole contro gli irpini allo stadio Benito Stirpe di Frosinone. Match che arriverà a poche ore dalla partenza per gli Stati Uniti dove la squadra di Eusebio Di Francesco sarà impegnata in tournéè. Dopo le indiscrezioni circolate negli scorsi giorni in merito a un possibile triangolare con la formazione biancoverde e il Frosinone, la conferma è arrivata direttamente da Ricky Massara, contattato dalla redazione di Sport Channel. Non sarà presente il club di casa, invece, impegnato in Canada nella propria tournée in quel periodo.

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Avv. Di Cintio: “La Roma bravissima col fair play finanziario”

Oggi è intervenuto ai nostri microfoni l'Avvocato Cesare Di Cintio, esperto in consulenze legali e sportive per atleti e società. Durante la trasmissione condotta da Massimiliano Magni e Alessandro Cristofori si è soffermato sulle questioni legate ai bilanci societari in riferimento all'introduzione del fair play finanziario. QUI l'intervento integrale.

La Roma e la sua gestione

"Ad oggi la Roma ha lavorato molto bene sul bilancio. La società investe molto sui giovani e sulle strutture. Questo è uno dei frutti dell'introduzione del FFP. I costi del settore giovanile sono fuori dal FFP perché considerati investimenti e non costi di gestione, appunto". 

Il Milan e la sentenza Uefa

"Ogni club deve raggiungere il pareggio di bilancio. Il Milan ha violato questa norma nel triennio 2014-2017. Davanti al Tas di Losanna non ci saranno nuovi elementi rispetto alla decisione della Uefa di squalificare i rossoneri dalle competizioni europee.  Solo un cambio di proprietà potrebbe sovvertire la sentenza. Se il Milan restasse con gli attuali proprietari dovrà fare acquisti mirati al pareggio di bilancio. L'attuale dirigenza ha lavorato bene, al di là della sentenza Uefa, che riguarda il triennio '14-'17".

Plusvalenze e ipervalutazioni

"Il gioco delle plusvalenze ed eventuali ipervalutazioni sono esaminate con attenzione, ma è una cosa che riguarda la federazione. Spesso si valuta sul potenziale futuro del calciatore, sul talento che può esplodere. Le regole alla base del FFP sono quelle del libero commercio e della contrattazione. Un anno fa Chiesa era sconosciuto, oggi vale 70mln. Si lavora spesso su proiezioni futuribili". 

Sanzioni

"Difficile avere parametri  di valore ben definiti sui calciatori perché l'andamento del mercato è variabile e non facilmente prevedibile. Le sanzioni sono possibili ove sia evidente l'intenzione di dolo nelle operazioni di trading".

Il caso Neymar

"Il caso Neymar è un esempio di come le regole a volte vengano aggirate. Il FFP è nato per dare equilibrio ai bilanci. Gli aggiramenti delle regole non dvono scoraggiare perché se si considerano i risultati finanziari è evidente come il debito aggregato delle società europee sia radicalmente diminuito dalla sua introduzione". 
 

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Roma, l’Ajax saluta Ziyech. L’allenatore: “Ha già un accordo con un altro club”

“È una grande perdita. Se ami il calcio, ami Hakim Ziyech". Così Erik Ten Hag, allenatore dell'Ajax, ai microfoni di Voetbal International.

Il tecnico dei lancieri saluta quello che considera ormai un suo ex giocatore, accostato insistentemente da settimane alla Roma, tracciandone pregi e difetti: "A prescindere dalle sue qualità tecniche, è la sua intelligenza calcistica a renderlo così forte. Inoltre ha l’attitudine per correre tanto: tutto questo lo rende speciale. Mi sarebbe piaciuto tenerlo, ma ha già l’accordo con un club. L’unica cosa che posso fare è augurargli buona fortuna nella sua nuova squadra".

Il ds giallorosso Monchi ha messo gli occhi su di lui dalla scorsa estate e chissà che non sia prossimo l'approdo nella Capitale di quello che Ten Hag definisce un calciatore completo: "Ma se devo menzionare una caratteristica nello specifico è la sua potenza nell’uno contro uno. Spesso non puoi sfuggirgli, soprattutto se guardi alla pura potenza. Le sue statistiche sono fantastiche. È quello che corre di più e che recupera più palloni. Non ho mai avuto di che lamentarmi con lui per questi aspetti. Poi una squadra è composta da giocatori con qualità differenti. Quelle di Hakim sono concentrate nella fase finale dell’azione, con gol e assist decisivi".

Qualità non solo sul terreno di gioco, per Ziyech: "È davvero un bravo ragazzo, è un piacere lavorare con lui. E ovviamente mi mancherà come giocatore. Devo stare attento con gli aggettivi, ma è vero che in Olanda non ci sono altri come lui. Se si manterrà su questi livelli all’estero? Se sei il migliore in Olanda – conclude l'ormai ex tecnico – non penso che avrai problemi".

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[UFFICIALE] – Bianda è un nuovo giocatore della Roma: al Lens 6 milioni più 5 di bonus

Dopo l'arrivo nella Capita e le visite mediche svolte nella mattinata di oggi, William Bianda è ufficialmente un nuovo giocatore della Roma. Alla fine sono 6 i milioni di euro che la società verserà nelle casse del Lens, più ulteriori 5 di bonus e un importo pari al 15% del prezzo di una futura rivendita. Questo il comunicato apparso sul sito di riferimento del club:

L’AS Roma è lieta di annunciare l’ingaggio di William Bianda. Il club rende noto di aver acquistato a titolo definitivo i diritti alle prestazioni sportive del difensore classe 2000 dal club francese Racing club de Lens, a fronte di un corrispettivo fisso di 6 milioni di euro, e variabile, fino ad un massimo di 5 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento da parte del calciatore di determinati obiettivi sportivi. Inoltre, la Roma riconoscerà al Racing club de Lens, in caso di futuro trasferimento di Bianda, un importo pari al 15% del prezzo di cessione al netto del corrispettivo fisso e di quanto già maturato a titolo di corrispettivo variabile. Con il francese è stato sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2023. William Bianda vestirà la maglia numero 28. “Sono davvero felice di essere qui” ha dichiarato il giocatore nella sua prima intervista in giallorosso. “Sono sicuro che la Roma è la migliore scelta per me, per la mia crescita e ”. Dopo aver mosso i primi passi nel Red Star, società calcistica parigina, nel 2014 passa al Lens, dove inizia la sua crescita che lo porta all'esordio in Coupe de France il 10 novembre 2017 nel match vinto per 5-0 contro l'Union Sportive Noeux-les-Mines. L'8 dicembre 2017 poi viene schierato per la prima volta titolare in campionato, nella gara di Ligue 2 contro il Paris FC. Bianda vanta 21 presenze nelle nazionali giovanili della Francia, con cui ha partecipato nel 2017 sia agli Europei che ai Mondiali U17. “Con l’acquisto di William la Roma continua a investire sul talento” ha dichiarato il DS giallorosso Monchi. “Siamo certi che Bianda, con l’aiuto dei compagni più esperti e del nostro staff tecnico, potrà continuare a crescere e a sviluppare le sue potenzialità”.

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Di Bartolomei jr e l’appello social: “No alle armi, credetemi”

"Una pistola non produce sicurezza. Credetemi". Mentre quattro italiani su dieci, secondo il Censis, vorrebbero una pistola in casa per sentirsi più sicuri, e il dibattito infiamma, oggi dice la sua Luca Di Bartolomei, figlio di Agostino, ex giocatore e capitano della Roma. Quella dell’erede dell’ex centrocampista non è una presa di posizione casuale: Agostino Di Bartolomei, il 30 maggio 1994, dieci anni dopo la finale di Champions persa ai rigori dalla Roma con il Liverpool, si è tolto la vita con una pistola. Una Smith& Wesson 38 special, come quella che suo figlio Luca ha pubblicato sui suoi social: "È uguale a quella che aveva Agostino. Quando la comprò negli Anni 70 lo fece perché credeva che avrebbe così reso più sicuro la sua famiglia", il testo del suo appello.

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Mercato Roma. Da Peres a Gandini, tutti gli ultimi aggiornamenti

Dopo  la cessione di Radja Nainggolan, la Roma continua a muoversi sul mercato in uscita, cercando di risolvere le situazioni legate ad alcuni giocatori. Sulla lista, compaiono Bruno Peres, Allison e Ponce. Arrivano indiscrezione anche riguardo l'amministratore delegato giallorosso Umberto Gandini.

BRUNO PERES – Il terzino della Roma è finito nel mirino di Flamengo e São Paulo, che hanno complicato la trattativa in corso con il Torino. Come riporta gianlucadimarzio.com, Bruno Peres, infatti, starebbe valutando insieme alla famiglia se rimanere il Serie A oppure avvicinarsi a casa. Per ora, le somme offerte delle due società brasiliane sarebbero ancora inferiori rispetto a quella del Toro.

ALLISON e SANABRIA – Notizie interessanti arrivano anche dalla Spagna e riguardano Allison e Sanabria. Stando a Marca, infatti, il Chelsea sarebbe disposto a versare ben 70 milioni delle casse della Roma per il portiere brasiliano, superando di gran lunga i 40-50 milioni che il Real Mardrid non vorrebbe superare. Per quanto riguarda Sanabria, invece, è sempre Radio Marca a fare il punto: nonostante l'ottima stagione disputata dal giocatore paraguaiano, il direttore sportivo Monchi, complici i frequenti infortuni del calciatore del Betis Siviglia, non sarebbe interessato ad esercitare il diritto di recompra.

PONCE – E' invece stato raggiunto, secondo Sport-fm, l'accordo tra Roma e AEK Atene per la cessione di Ponce ai Greci. Il giocatore sarà infatti ceduto con la formula del prestito con diritto di riscatto, fissato a 7 milioni di euro. La Roma avrebbe comunque diritto al 15% dell'eventuale rivendita futura.

UMBERTO GANDINI – Si parla di calcio mercato anche a livello dirigenziale, il Sole24 riporta che Rocco Commisso, se l'acquisizione del Milan dovesse andare in porto, vorrebbe portare l'amministratore delegato della Roma Umberto Gandini a Milano. Dopo l'esclusione dei rossoneri dalla coppa UEFA, infatti, si vocifera di un possibile ritorno di Gandini al Milan, dove è stato per lungo tempo in passato.

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Pastore: “Per me l’assist è sempre stato qualcosa di meglio rispetto al far gol. La Roma ha voglia di vincere”

Dopo le 24 ore da sogno che hanno portato Javier Pastore alla presentazione ufficiale con la Roma e al primo contatto con i suoi nuovi tifosi, il centrocampista ha rilasciato un’intervista al canale ufficiale del club. Queste le sue parole:

Perché hai preso il 27?
Ho scelto il numero 27 perché è il numero preferito di mia mamma e mi ha portato molta fortuna pure nel calcio. Era libero qui alla Roma, sono contento di prenderlo.

Che ricordi hai del PSG?
I trofei che ho vinto in Francia sono stati tanti in 7 anni, ma per me il trofeo più importante è il campionato, che abbiamo vinto. Per vincere in una squadra si ha bisogno di tutti i calciatori, bisogna essere tutti al massimo e giocare da squadra. Serve umiltà e rispettare il compagno, questi sono ingredienti fondamentali per arrivare in fondo a un campionato così lungo.

Sei un giocatore di grande classe…
Per me l’assist è sempre stato qualcosa di meglio rispetto al far gol, mi piace assistere sempre gli attaccanti. Una bella squadra deve avere un attaccante che faccia tanti gol, e per farlo ha bisogno di calciatori gli danno i passaggi. Ho provato sempre ad aiutare e assistere gli attaccanti che ho avuto.

Qual è stato il tuo gol più bello?
Ho fatto qualche gol bello, uno dei miei preferiti è a Palermo contro il Bologna, calciai di prima d’esterno ed è uno dei miei gol preferiti.

Che sensazioni hai per questa nuova esperienza?
Sono legato a tutte le squadre in cui sono stato. A Parigi ho fatto grandi cose in 7 anni, a Palermo due anni magnifici. Nelle due squadre con cui ho giocato in Argentina ho tanto affetto e rispetto, l’Huracan mi ha dato la possibilità di essere qua in Europa e giocare il miglior calcio al mondo. Per me l’arrivo alla Roma è molto importante, avevo bisogno di trovare fiducia e una squadra grande e importante per fare cose importanti. La Roma ha voglia di vincere e si sta preparando per competere con le migliori squadre al mondo e sta crescendo, mi piace tanto arrivare qua e provare a fare questo.

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Roma, abbonamenti a quota 17mila. Feliziani: “Per i mini abbonamenti Champions dovremo partire la prossima settimana”

Procede a gonfie vele la campagna abbonamenti della Roma procede a gonfie e vele. A confermarlo, il responsabile ticketing del club giallorosso, Carlo Feliziani, ai microfoni di Roma Radio: “Finora abbiamo rinnovato quasi 17.000 tessere, molte di più dello scorso anno a questo punto. Fino a domenica è possibile il cambio posto. Dal 2 luglio inizierà invece la vendita libera”. Spazio anche ad alcune anticipazioni per quanto riguarda poi le partite europee: "Per i mini abbonamenti Champions dovremo partire comunque la prossima settimana. Ci sarà la possibilità di prelazione per gli abbonati in campionato“.

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Nainggolan si presenta all’Inter: “La Roma? Poteva finire diversamente”

Giornata di presentazione per Nainggolan che, dopo il sofferto addio alla Roma, prende parte alla conferenza stampa organizzata dalla società nero-azzurra. Il giocatore, rispondendo ad alcune domande, ha fatto riferimento all'ambiente giallorosso e si è detto pronto alla nuova avventura.

Al Ninja, infatti, viene subito chiesto di fare un parrallelo tra Spalletti e Di Francesco rispetto al modo in cui è stato impiegato: "Nel calcio – risponde il centrocampista belga – parlano sempre le statistiche. Con Spalletti arrivavo più in area, con Di Francesco ero più arretrato, ma ho sempre dato il massimo. Si può dire che ho fatto un campionato meno buono rispetto all'anno con Spalletti ma si tratta solo di statistiche". Il tecnico Di Francesco non è stato l'unico giallorosso ad essere stato tirato in ballo. IDai tecnici si è poi passati ai bomber: Dzeko e Icardi: "Sono due grandi attaccanti, diversi però – commenta Radja – Icardi è un attaccante da aera di rigore e vive per il gol, Dzeko lavora più per la squadra. Con Edin – conclude Radja – mi sono trovato benissimo, spero di fare bene anche con Mauro". L'ultima domanda sull'esperienza a Roma, riguarda la cessione: "Cosa è venuto meno a Roma? Non voglio parlare troppo della Roma, adesso guardo soprattutto al presente – sancisce Nainggolan – Per come è finita, penso che poteva finire diversamente, ma più di questo non voglio dire".

Il neo-acquisto nero-azzurro ha, ovviamente, dato spazio alle sue ambizioni con la maglia dell'Inter, ma senza sbilanciarsi troppo: "Lo scudetto? Spero di vincere il prima possibile, ancora non ho vinto nulla. Spero di fare bene, possiamo fare bei risultati e magari vincere il prima possibile". Il giocatore si esprime anche su quanto abbia influito l'ingresso in Champions sulla scelta di accettare la proposta dell'Inter: "Magari la scelta sarebbe stata la stessa, anche senza Champions. Un giocatore deve sentirsi importante e questo incide su tutto, la scelta si è basata su quello. Ora è arrivato il momento giusto, in passato sono stato contattato da altri club ma non c'era disponibilità".