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Roma, Fonseca: “Non voglio più parlare del diesse. Smalling titolare? Vediamo” – VIDEO

Il tecnico della Roma Paulo Fonseca è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di domani pomeriggio contro la Fiorentina

Smalling può fare due partite in quattro giorni?
Non ha fatto tutta la partita giovedì, vedremo domani se sarà pronto o meno.

La Roma ha i contenuti tecnici per approfittare del fatto che Juve, Inter e Atalanta stanno ancora cercando la loro fisionomia definitiva?
Inter e Juve sono le principali candidate, non penso che in questo momento sia cambiato qualcosa. Poi ci sono le altre squadre, come ho detto sempre la Roma vuole fare meglio della scorsa stagione ma dobbiamo pensare partita dopo partita.

La rotazione dei difensori al centro – in cui si sono alternati Cristante, Kumbulla, Mancini, Smalling e Ibanez – è legata all’avversario o sarà la posizione definitiva di Smalling?
Decido partita per partita, già ho deciso i tre difensori di domani, poi penserò alla prossima.

Carles Perez sarà disponibile?

Oggi ha fatto lavoro individuale, ma credo che domani sarà pronto.

Come mai giocatori come Ribery, Pedro e Ibrahimovic facevano fatica altrove e invece qui in Italia sono ancora decisivi?
In Italia l’aspetto positivo è che non si guarda all’età dei calciatori ma alla qualità. In altri paesi si comincia a dire che i giocatori sono vecchi quando arrivano vicino ai 30 anni. Vedo molti giocatori di 33, 34 o 39 anni che hanno grandissima qualità. E’ molto positivo invece guardare solo la qualità e la condizione fisica dei giocatori.

In cosa si aspetta che la squadra migliori e quali giocatori devono migliorare di più?
Tutti noi dobbiamo migliorare. La squadra è ormai un processo concluso e noi dobbiamo lavorare tutti i giorni per migliorare, ci sono tanti aspetti.

In cosa è cresciuta la squadra rispetto allo scorso anno?

Lavoriamo insieme da più tempo, rispetto all’inizio della scorsa stagione i giocatori conoscono quello che io voglio, la squadra è più amalgamata, le intenzioni sono più chiare, c’è un’altra fiducia nel modo di giocare, è normale che una squadra che lavora insieme da più tempo sia migliore. E’ chiaro a tutti che siamo una squadra diversa dall’inizio della scorsa stagione.

Ha detto che la Roma è allenata sia per la difesa a tre che a quattro. Anche se è possibile che non voglia svelarlo, cosa la potrebbe spingere a scegliere uno schieramento rispetto all’altro?
Se non lo posso svelare è meglio non dirlo (ride, ndr). Dipende da molti aspetti, dalla nostre intenzioni a livello di pressione, dal modulo degli avversari. Ma possiamo giocare con entrambi i sistemi.

Villar è pronto per giocare dall’inizio?
Sono tutti pronti per giocare dal 1’.

In cosa pesa l’assenza del ds? La società le ha dato una tempistica?
Io ne ho parlato perché mi avete fatto la domanda. Ma non voglio più parlare di questa cosa.

Visto che ci ha già lavorato, che tipo di ds è Jose Boto?
Non parlo di persone che non lavorano qui con noi.

Che partita si aspetta domani?
Questa Fiorentina è una grande squadra, hanno preso molti giocatori di qualità e con esperienza in Serie A. Hanno molte soluzioni, giocano bene e sarà una partita difficile. Per me possono arrivare tra le prime sette.

La Roma sembra gestire meno il possesso palla per andare in verticale. Come mai?
Dipende dalla partita e da diversi fattori, ma è positivo che la squadra sia più verticale. Con giocatori come Spinazzola, Pedro e Mkhitaryan è importante poter uscire velocemente per attaccare, abbiamo migliorato molto questo aspetto.

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Rassegna stampa

Prima Pagina RS: La Roma B stecca col Cska, unico sorriso il ritorno di Smalling. Società, delisting vicino

PRIMA PAGINA RS – Pareggio amaro della Roma col CSKA, l’analisi dei quotidiani è abbastanza unanime: il turnover sta evidenziando le lacune strutturali della Roma. Le pagelle dei giornali: i migliori per media voto Villar Smalling e Pau Lopez, i peggiori Bruno Peres, Mayoral e Carles Perez

A proposito dell’ex blaugrana non sembra aver accusato nulla di particolare: ieri sera uscendo dal campo si è toccato più volte il flessore della coscia sinistra, ma il calciatore non ha riferito nulla di grave allo staff medico. Karsdorp invece ha iniziato dalla panchina per un raffreddore 

Domenica alle 18 con la Fiorentina: è arrivata una richiesta ufficiale da parte del senatore di FI, Achille Totaro, di anticipare il match alle 15, per agevolare pub ed altri esercizi di ristorazione che alle 18 come noto chiudono i battenti a causa delle recenti misure anti-covid varate dal Governo. Arbitrerà Orsato: 32 incroci con la Roma di cui 3 Con la Fiorentina con altrettante vittorie nel 2013-14, nel 2015-16 e lo scorso anno il 4-1 giallorosso al Franchi

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Pagelle

Roma-Cska Sofia 0-0, le pagelle di Rete Sport: Villar e Smalling i migliori, male Mayoral e Perez

La Roma pareggia all'Olimpico contro il Cska Sofia. Serata deludente per le seconde linee giallorosse, su tutti Mayoral che ha steccato la seconda prova concessagli da Fonseca, che anche stasera ha varato un maxi turnover. Bene Villar, buon ritorno in campo di Smalling a distanza di tre mesi. Pedro e Pellegrini provano a suonare la carica nel finale, dove Dzeko si divora un gol praticamente fatto sotto porta. Le pagelle della redazione di Rete Sport:

Pau Lopez 6,5
Fazio 6
Smalling 6,5
Kumbulla 6,5
Bruno Peres 5
Villar 7
Cristante 6
Spinazzola 6
Perez 5
Mkhitaryan 6
Mayoral 5

Fonseca 5,5

Dzeko 5,5
Pellegrini 6,5
Pedro 6,5
Jesus 6,5
Karsdorp 5,5

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PARTITE

Roma-Cska Sofia 0-0 – Pareggio deludente dei giallorossi

Allo Stadio Olimpico, la Roma di Fonseca affronta il CSKA Sofia nel secondo turno del girone A d'Europa League. Giallorossi primi con 3 punti, i bulgari a quota zero. Questa la cronaca del match

LE FORMAZIONI

AS ROMA 3-4-2-1 – Pau Lopez, Fazio, Smalling, Kumbulla; Bruno Peres, Cristante, Villar, Spinazzola; Carles Perez, Mkhitaryan, Borja Mayoral
A disp.: Boer, Mirante, Karsdorp, Jesus, Ibanez, Veretout, Pellegrini, Pedro, Milanese, Zalewski, Dzeko
All.: Fonseca

CSKA SOFIA 4-2-3-1 – Busatto; Vion, Antov, Galabov, Mazikou; Tiago Rodrigues, Youga; Sinclair, Sankharé, Yomov; Sowe.
A disp.: Evtimov, Geferson, Zanev, Turitsov, Carey, Beltrame, Smolenski, Donchev, Keita, Henrique, Mitkov, Juric, Ahmedov, Yordanov.
All.: D. Morales.

Arbitro: Kulbakov. Assistenti: Zhuk-Maslyanko. IV uomo: Scherbakov.

RETI
CARTELLINI: Ammoniti: Bruno Peres, Karsdorp, Villar, Zanev, Busatto


Finisce 0-0 all'Olimpico

85' – Doppia conclusione di Dzeko dalla linea di fondo, doppia parata di Busatto

78' – Grande combinazione Pedro-Pellegrini, con il 7 che calcia potente, salva Busatto

75' – Pellegrini per Carles Perez

71' – Grande intervento di Pau Lopez su Sowe lanciato a rete da un rimpallo

70' – Dentro Dzeko- per Mayoral 

62' – Ci prova Bruno Peres col mancino dal limite dopo un rimpallo, tiro centrale bloccato dal portiere Busatto

56' – Dentro Jesus per Smalling

51' – Doppia grande opportunità per il Cska sugli sviluppi di un corner prima Sankharè che colpisce da due passi, Pau Lopez respinge, arriva Antov che spara alto

49' – Grande azione della Roma con Karsdorp che riceve da Villar, palla indietro per Fazio che crossa di prima intenzione pescando Mayoral che di testa spreca

Nella Roma dentro Karsdorp e Pedro per Mkhi e Spinazzola. Inizia la ripresa

CRONACA SECONDO TEMPO

Finisce il primo tempo

33' – Traversa clamorosa della Roma nata da un uno-due al volo tra Mkhitaryan e Villar, con l'armeno che con un tocco sotto centra il legno

29' – Nuovo tentativo da fuori della Roma con Villar che scaglia un bel fendente col destro, palla alta

21' – Occasione CSKA con Masiku che vince un contrasto con Peres, forse con un fallo, entra in area e calcia, pallone deviato in angolo da Smalling

17' – Angolo Roma battuto da Peres, svetta Fazio che non trova la porta 

7' – Tentativo del Cska con Sowe che calcia dal limite, pallone a lato

4' – Annullato il vantaggio della Roma realizzato da Smalling per un precedente fuorigioco di Mkhitaryan prima del cross

3' – Subito pericolosa la Roma con Villar che raccoglie una corta respinta, tiro secco col destro deviato in angolo

Squadre in campo. Inizia il match

CRONACA PRIMO TEMPO:

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Rassegna stampa

PRIMA PAGINA RS: Col Cska la Roma2, Fonseca difende i suoi. Nebulosa DS, Caos Stadio ma la Raggi è sicura: “si farà”. ElSha-Roma a gennaio?

PRIMA PAGINA RS – Ampio spazio sui quotidiani questa mattina all'anteprima di Roma-Cska Sofia, secondo match del girone A d'Europa League in programma questa sera all'Olimpico. Giallorossi in campo con diversi cambi rispetto alla sfida di Milano. In corrispondenza a quanto visto a Berna, Fonseca infatti rilancerà dal 1 minuto Pau Lopez, Villar, Fazio, Borja Mayoral, Carles Perez e Chris Smalling, che torna in campo con la Roma a distanza di 89 giorni.

Intanto la società giallorossa prosegue l'annosa ricerca del direttore sportivo, con alcune novità: sfumata infatti quasi al 100% la candidatura di Jonas Boldt, che a breve rinnoverà con l'Amburgo. Emenalo continua a proporsi, ma i Friedkin continuano a guardarsi intorno tra Inghilterra e Germania. Restano vive le piste Campos e Berta.

"Lo stadio della Roma si farà, nessuno provi a bloccarlo". La sindaca Virginia Raggi, dopo due giorni di polemiche sull'asse Comune-Regione, è intervenuta ieri sul tema del nuovo impianto giallorosso, ribadendo la voglia dell'amministrazione capitolina di definire tutti gli atti entro le prossime settimane. Nel pantano in cui è finito il progetto sullo stadio è finito anche il riferimento al mese di dicembre: la prima cittadina, sull'onda della ricandidatura agostana, aveva più volte detto che la convenzione urbanistica sarebbe arrivata in assemblea capitolina entro la fine dell'anno, ma ieri non ha fatto cenno a questa possibilità. I tempi tecnici non ci sono e in più i grillini sul tema dello Stadio sono divisi. 

Capitolo mercato: resta viva l'ipotesi El Shaarawy per gennaio. Fonseca ha indicato nel Faraone il rinforzo giusto, il fratello Manuel lavora ad un accordo con lo Shanghi che lo liberi sin dall'apertura della finestra invernale. 

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Fonseca: “Le critiche? Penso solo a lavorare. Smalling e Borja Mayoral titolari”

Paulo Fonseca è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di domani contro il Cks Sofia.

In estate sembravi destinato ad andare via: cosa ti ha spinto a restare?

“Sono felice di essere qui e di essere parte di questa squadra. Tutti conoscono la mia situazione dello scorso anno, sono stato in prestito al Feyenoord. Quest’anno sono tornato con la convinzione di poter giocare, sto meglio dopo l’infortunio. Devo migliorare, ma sono sicuro di poter fare bene”.

E’ difficile giocare sapendo di avere una concorrenza a tre per una maglia?

“No, in una squadra come la Roma è normale, è una delle cose che mi piace del calcio il mettersi sempre alla prova. E’ positivo per la squadra avere tante alternative per lo stesso ruolo”.

Ha dichiarato che la sua prima esperienza alla Roma fu “scioccante”: cosa è cambiato rispetto al passato?

“Credo che qualcuno in Italia abbia fatto un errore nel riportare le mie parole. Ero tornato al Feyenoord e non ero contento di lasciare la Roma, mi sono limitato a dire che per me, giovane olandese alla prima esperienza in Italia, non era un contesto facile e che mi trovavo più a mio agio allenandomi e trovandomi con connazionali. Oggi le cose sono diverse, sono felice di essere qui”.

Cosa vi siete detti con Dzeko alla fine di Milan-Roma? 

“Non ricordo di preciso, mi sembra di essermi scusato per un passaggio errato. Non credo ci fosse dell’altro”.

Ci sono diversi contagi nei club: siete disposti a continuare?

“Non sono nella posizione di potermi esprimere a riguardo. Ci sono autorità ed esperti che possono farlo. Facciamo test quotidianamente, è la soluzione migliore per tenere sotto controllo il virus”.

In cosa credi di dover migliorare?

“Credo di dover migliorare tutto, non sono lo stesso giocatore che la Roma ha acquistato 3 o 4 anni fa. Ho avuto diversi infortuni, ora sono contento di stare bene e di giocare con continuità: da questo deriva tanta fiducia, spero di poter tornare ad essere il giocatore che la Roma ha comprato qualche anno fa”.

Cosa ti ha spinto a rifiutare Atalanta e Genoa?

“E’ il passato, non voglio parlarne più di tanto. Mi limito a dire che, quando un giocatore ha diversi infortuni, inizia a pensare su cosa è opportuno fare. Sono contento di essere qui alla Roma e voglio dimostrare il mio valore. Ho parlato con i Friedkin, è stato un bel colloquio”.

Stai lavorando tanto sulla fase difensiva?

“Devo lavorare sotto tutti i punti di vista, non sono mai contento di me stesso, non mi accontento. Non faccio troppo caso agli elogi, la fase difensiva è forse il mio punto debole e sto lavorando su questo. Anche per questo motivo è importante avere continuità e non infortunarsi. Spero che questo sia il mio anno”.

Ti senti più a tuo agio come esterno da difesa a 3?

“Non credo sia una questione di difesa a 3 o a 4, in entrambi i modi per l’esterno è possibile comunque attaccare. Con la difesa a 3 si può spingere di più, ma è più una questione di interpretazione del ruolo: si può attaccare con entrambi i sistemi”.

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Karsdorp: “Ho pensato di lasciare la Roma, poi ho parlato con i Friedkin”

Rick Karsdorp è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di domani contro il Cks Sofia

Cosa l'ha spinta a restare alla Roma?
"Sono molto felice di essere alla Roma e di far parte di questa squadra. Sono tornato con la convinzione di poter giocare. Nel precampionato ho giocato, poi ho avuto un infortunio e adesso sono di nuovo a disposizione. Devo migliorare ma sono contento di essere qui". 

È difficile giocare con la concorrenza a tre per una maglia?
"No, poi quando si gioca per la Roma è normale competere per una maglia da titolare. Mi piace mettermi alla prova e dimostrare sempre di meritare una maglia". 

Ha definito la sua prima esperienza alla Roma "scioccante". Come è cambiata la situazione?
“Credo che qualcuno in Italia abbia fatto un errore nel riportare le mie parole. Ero tornato al Feyenoord e non ero contento di lasciare la Roma, mi sono limitato a dire che per me, giovane olandese alla prima esperienza in Italia, non era un contesto facile e che mi trovavo più a mio agio allenandomi e trovandomi con connazionali. Oggi le cose sono diverse, sono felice di essere qui”.

Cosa vi siete detti con Dzeko alla fine di Milan-Roma?
"Credo che al termine della gara mi sia scusato con lui per un passaggio sbagliato". 

Siete favorevoli a continuare a giocare visti i tanti contagi?
"Non sono nella posizione di esprimermi su questo tema, ci sono esperti che devono parlare. Noi facciamo dei test, e questa è la soluzione migliore per tenere sotto controllo questo virus". 

In cosa crede di dover migliorare?
"Devo migliorare tutto. Non sono lo stesso calciatore di tre anni fa. Ho avuto diversi infortuni, adesso sono contenti di stare bene e di giocare con una certa regolarità. Con la continuità arriva anche la fiducia e spero di tornare a essere il giocatore di qualche anno fa". 

Che cosa l'ha spinta a rifiutare il Genoa? C'è stato un colloqui con i Friedkin?
"Non mi va di parlare del passato. Quando un giocatore ha diversi infortuni inizia a pensare cosa sia opportuno fare. sono contento di essere qui alla Roma e voglio dimosteare il mio valore. Ho parlato con i Friedkin, è stato un bel colloquio". 

Sta lavorando sulla fase difensiva?
"Non è soltanto la fase difensiva, devo migliorare in tutto. Non mi accontento mai, voglio fare di più. Sto lavorando molto sulla fase difensiva, ma ho bisogno anche della continuità e di allenarmi bene. Può essere il mio anno". 

È più a suo agio con una difesa a tre?
"Non credo sia una questione di difesa a tre o a quattro, perchè è comunque possibile attaccare. È più una questione di come si interpreta il ruolo". 

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Prima Pagina RS: Roma a Milano con i titolarissimi. Out Perez per una tonsillite. Capo Scout, sondato Manga. Friedkin, nuovo aumento di capitale

PRIMA PAGINA RS – Ampio spazio questa mattina sui quotidiani al big match di questa sera a San Siro tra Milan e Roma. I giallorossi – recuperato Mancini – si presenteranno al Meazza con la formazione tipo (escluso Smalling che rientrerà giovedì con il Cska Sofia). Out Carles Perez che non partirà questa mattina con la squadra per una tonsillite. Unico dubbio nel ruolo di laterale destro: Santon in vantaggio su Peres e Karsdorp.

Intanto la Roma continua a sondare il mercato europeo alla ricerca di una figura adatta al ruolo di ds. Oltre alla scelta di un direttore generale, che operi da 'General Manager' stile NBA, i Friedkin cercano anche un profilo come responsabile dello scouting. Emenalo, Boldt e sondaggio delle ultime ore con Ben Manga, attuale capo Scout dell'Eintracht Francoforte.

Ieri sera la società giallorossa ha pubblicato i dati di bilancio, registrati al 30 giugno 2020. Confermata la perdita record da 204 milioni di euro (per il gruppo consolidato), con il patrimonio netto negativo per 241 milioni. Nei dodici mesi dell'esercizio 19/20 i ricavi sono stati pari a 141 milioni, i ricavi dalla gestione dei calciatori pari a 16 milioni, mentre i costi operativi sono ammontati a 225 milioni e gli ammortamenti hanno raggiunto la soglia dei 104 milioni. Per questi motivi, visto l'evidente affanno finanziario, la nuova proprietà – oltre ad una nuova iniezione di capitale pari a 15 milioni di euro – ha deciso di alzare la quota complessiva dell'aumento di capiale a 210 milioni, che sarà completato entro il 31 dicembre 2021.

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Esclusiva RS, Gaetano D’Agostino: “Roma squadra di qualità. Fonseca? Grande tecnico, bisognerebbe fargli una statua…”

Gaetano D'Agostino, ex centrocampista della Roma, oggi tecnico del Lecco in Serie C, è intervenuto ai microfoni di Rete Sport. Queste le dichiarazioni dell'ex calciatore giallorosso:

"La Roma è una squadra particolare, difficile da affrontare, con dei calciatori molto imprevedibili, l'acquisto di Pedro ha inciso molto su questo: rispetto ad Under, non sai mai che giocata farà e ha ovviamente un'esperienza incredibile. Da centrocampo in su è una squadra di grande qualità. Credo che Fonseca abbia trovato l'equilibrio giusto con Pedro e Mkhitaryan alle spalle di Dzeko. Il tecnico lusitano mi è sempre piaciuto, è un allenatore capace: con tutto quello che è successo a Roma in questi ultimi mesi, bisogna fargli una statua, perchè non ha mai lavorato con tranquillità. E' un tecnico duttile, sono molto fiducioso. La Roma ha vinto il suo ultimo scudetto 20 anni fa, poi ci sono stati tantissimi allenatori. E' sempre colpa degli allenatori? Qualcuno ha sicuramente fatto meglio di altri, ma c'è un problema di base. Roma merita una grande squadra"

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Roma, ancora differenziato per Smalling: vicino il forfait contro il Milan

Chris Smalling è sempre più vicino a dare forfait per la gara contro il Milan. Anche questo pomeriggio il difensoreinglese ha svolto lavoro differenziato per la distorsione del ginocchio subita la scorsa settimana e che lo ha già costretto a saltare le gare contro Benevento e Young Boys. C'è pessimismo al Fulvio Bernardini: anche in caso di rientro in gruppo domani, l'inglese avrebbe solamente un allenamento nelle gambe prima della sfida contro i rossoneri.