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Graziani a RS: ”L’Inter è una squadra formidabile ma la Roma deve credere di poter vincere”

Ciccio Graziani è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport. Di seguito le sue parole.

Non mi aspetto sorprese da parte di De Rossi: la formazione è già fatta con Cristante, Paredes e Pellegrini a centrocampo ed El Shaarawy, Dybala e Lukaku in attacco. Non esistono squadre imbattibili: in una partita singola può succedere di tutto. Gli episodi sono cruciali nelle gare. L’Inter è formidabile sugli esterni, i braccetti partecipano alle azioni offensive e il centrocampo è il più forte d’Italia con un attacco straordinario. Malgrado tutto, la Roma deve scendere in campo con la consapevolezza di poter vincere.

Calhanoglu? Non mi aspetto un uomo su di lui perché la Roma si snaturerebbe: non ha senso seguirlo nella propria metà campo dove non è pericoloso.

Dybala?Troppo spesso viene a prendersi il pallone nella nostra metà campo e questa cosa non mi piace. L’argentino deve rimanere in avanti per mettere in difficoltà gli avversari e fare la differenza. Sono convinto che Lukaku abbia bisogno di un altro centravanti per rendere al meglio”.

Smalling? ‘Era un punto fermo, per cui, credo possa tornare a fare il titolare. Quando sarà in condizione dovrà essere inserito in difesa: è il centrale più forte che la Roma ha in rosa”.

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Roma-Inter: Inzaghi non parlerà in conferenza stampa

Alla vigilia di Roma-Inter (sabato ore 18), Simone Inzaghi non parlerà in conferenza stampa. Come riporta Sky Sport, ci sarà massimo silenzio fra i nerazzurri con il tecnico che non sarà presente in panchina contro i giallorossi a causa della squalifica rimediata con la Juventus. Al suo posto ci sarà Massimiliano Farris.

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Roma-Inter, ecco la corazzata di Inzaghi: fra i numeri top in Europa e la crisi di febbraio

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Sabato alle 18:00, andrà in scena la 91esima partita fra Roma e Inter in Serie A allo stadio Olimpico. I giallorossi non hanno vinto alcuna delle ultime 6 gare casalinghe contro i nerazzurri in campionato (3P, 3S) – l’ultimo successo tra le mura amiche risale al 2 ottobre 2016 (2-1, grazie ai gol di Dzeko e l’autorete di Icardi) – e solo una volta è rimasta per più sfide di fila senza vincere in casa contro la formazione lombarda nella competizione, arrivando a 8 tra il 1933 e il 1940.

Per De Rossi non sarà semplice spezzare questa maledizione. Di fronte a sé, infatti, troverà una delle migliori squadre in Europa. L’Inter di Inzaghi, distante 19 punti dai giallorossi con una gara in meno, ha un rendimento quasi perfetto: 18 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta. Nei top 5 campionati, i nerazzurri hanno la miglior differenza reti (+ 41) e, l’ultima volta che in Serie A si è registrato un dato maggiore, bisogna tornare indietro di 63 anni: + 42 da parte dell’Inter del mago Herrera. Miglior cammino della propria storia dopo 22 partite di campionato: 57 punti, come nella stagione 2006-07 con Mancini. La Roma, reduce da 3 successi consecutivi, quindi, dovrà andare oltre i propri limiti per uscire indenne dall’Olimpico.

Inter, da Sommer ai gol di Martinez, Thuram e Calhanoglu: nessuno meglio nei top 5 campionati

L’Inter, in questa stagione, si sta dimostrando una delle migliori formazioni europee. La finale di Champions League raggiunta qualche mese fa, malgrado la sconfitta, ha dato autostima e consapevolezza alla squadra di Simone Inzaghi. I nerazzurri nelle 31 gare giocate, in tutte le competizioni, hanno ottenuto 23 successi, 6 pareggi e 2 sconfitte. L’Inter, nei 90 minuti, solo in 2 partite (Real Sociedad 0-0 e Bologna 0-0) non ha segnato. Nei maggiori 5 campionati europei, nessun portiere ha ottenuto più clean Shet di Sommer (14), ha una percentuale maggiore di parate (86,9%) e ha subito meno gol nel rispettivo campionato (10).

In aggiunta, la formazione di Inzaghi, in Serie A, ha portato 3 calciatori a segnare almeno 8 gol: Lautaro Martinez (19), Calhanoglu (9) e Thuram (8). Nei top 5 campionati, solo il Manchester City è riuscito a fare lo stesso in Premier League con Haaland (14), Alvarez (8) e Foden (8). L’Inter, quindi, ha una difesa impenetrabile e una fase offensiva tra le migliori in Europa. La Roma di De Rossi troverà di fronte a sé un ostacolo quasi insormontabile.

Inter macchina perfetta: da Lautaro a Di Marco al rendimento contro le big della Serie A

L’Inter trasmette la sensazione di essere una squadra perfetta priva di punti deboli. Reparto arretrato d’acciaio, centrocampo che abbina qualità a quantità, esterni decisivi e attacco schiaccia difese. Impressioni certificate dai numeri. In Serie A, i nerazzurri vanno a segno da 30 partite e da 18 trasferte consecutive.

Lautaro Martinez, nei top 5 campionati, è il calciatore che ha segnato più gol rispetto alle reti attese (+7,1), Di Marco, in Serie A, ha creato 10 grandi occasioni, solo Leao ha fatto meglio (11) e Barella è il 4° centrocampista (Bruno Fernandes, Odegaard e Wirtz) in Europa per numero di passaggi che portano a un tiro (75). In ogni reparto i singoli che la compongono eccellono e si stagliano in cima a particolari classifiche.

In mezzo al campo, l’ex romanista Mkhitaryan aggiunge fosforo e velocità nelle fasi di transizione che caratterizzano il gioco di Simone Inzaghi. Al fianco dell’armeno, Hakan Çalhanoglu sta vivendo una seconda giovinezza. Il classe 94′, a 10 stagioni di distanza, ha la possibilità di raggiungere la doppia cifra in uno dei top 5 campionati europei. Il turco è imprescindibile per i nerazzurri: 1255 passaggi, nessuno ne ha completati di più in Serie A.

Il rendimento dell’Inter è stato quasi perfetto contro le big italiane. In tutte le competizioni, la formazione di Inzaghi ha ottenuto 10 successi e un pareggio con soli 3 gol subiti. De Rossi dovrà cercare dei difetti all’interno di una macchina apparentemente perfetta.

Rendimento dell’Inter contro le big italiane

Inter-Juventus 1-0

Fiorentina-Inter 0-1

Napoli-Inter 0-1 (Supercoppa)

Inter-Lazio 3-0 (Supercoppa)

Lazio-Inter 0-2

Napoli-Inter 0-3

Juventus-Inter 1-1

Atalanta-Inter 1-2

Inter-Roma 1-0

Inter-Milan 5-1

Inter-Fiorentina 4-0

Inter, attenzione alla crisi di febbraio: con Inzaghi massimo 7 punti dalla 24° alla 30° giornata

23.4.2022 Inter vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Inzaghi (Foto Gino Mancini)

La macchina di Inzaghi spesso finisce la benzina a questo punto della stagione. L’Inter, infatti, nel biennio precedente, alla guida dell’ex tecnico della Lazio, ha compromesso il proprio campionato proprio a partire dalla 24° giornata. I nerazzurri nel 2021-22, al termine del 23° turno di Serie A, primeggiavano in classifica con 53 punti: a seguire Napoli e Milan a 4 lunghezze. Dopo 7 gare (1v, 4p, 2s), la formazione di Inzaghi è scesa al terzo posto a -6 dai cugini rossoneri che vinsero lo scudetto. Anche la scorsa stagione, l’Inter ha finito la benzina proprio in questo momento del campionato. I nerazzurri, secondi a 47 punti a +3 dalle inseguitrici Roma e Milan, alla 30° giornata (1v, 1p, 5s) scesero al quinto posto a 10 lunghezze dalla posizione precedentemente occupata.

La Roma, quindi, spera che la macchina perfetta di Inzaghi possa ingolfarsi nuovamente interrompendo bruscamente il proprio cammino. Nelle ultime due stagioni, proprio a partire dalla 24° giornata, ovvero la prossima di campionato, l’Inter non ha mai raccolto più di 7 punti sino al 30°esimo turno di Serie A. Frenate improvvise che hanno compromesso il percorso dei nerazzurri, di cui, hanno beneficiato le avversarie che avevano gli stessi obiettivi.

In questa stagione, solo il Bologna è riuscito a fermare in più di un’occasione l’Inter di Inzaghi: 2 pareggi di cui uno tramutato in vittoria ai tempi supplementari in Coppa Italia. De Rossi sicuramente avrà studiato queste gare per scovare i difetti della macchina nerazzurra che, come ogni cosa creata dall’uomo, non è perfetta ma è la somma dei limiti di chi la compone.

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Roma-Inter: verso la stessa formazione scesa in campo contro il Cagliari

La Roma, sabato alle ore 18, ospiterà allo stadio Olimpico l’Inter di Simone Inzaghi. De Rossi dovrebbe dare continuità alla formazione che è scesa in campo contro il Cagliari. Come riporta Angelo Mangiante, infatti, i giallorossi partiranno con il consueto 4-3-3 senza nessuna variazione rispetto all’ultima partita di campionato. Di seguito il probabile undici titolare.

Probabile formazione (4-3-3): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Llorente, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy

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Roma-Inter: torna Azmoun. Smalling verso la convocazione

Sabato alle ore 18, la Roma ospiterà allo Stadio Olimpico l’Inter di Simone Inzaghi. Come riporta Sky Sport, De Rossi potrà affidarsi su Azmoun, eliminato dalla Coppa d’Asia. Il tecnico giallorosso probabilmente convocherà anche Chris Smalling. Il difensore inglese, assente dal 1° settembre per infortunio, dovrebbe tornare a disposizione.

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Inter, si ferma Frattesi: out contro la Roma

Stamane Davide Frattesi si è sottoposto a esami strumentali presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano che hanno evidenziato un risentimento miotendineo al retto femorale della coscia destra. Il centrocampista dell’Inter, quindi, dovrebbe saltare il match di sabato contro la Roma. Di seguito la nota del club nerazzurro.

“Davide Frattesi si è sottoposto questa mattina a esami strumentali presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. Per il centrocampista nerazzurro risentimento miotendineo al retto femorale della coscia destra. Le sue condizioni saranno rivalutate nei prossimi giorni”.

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Superlega, Inter: ”Il futuro del calcio europeo è garantito solo dalla collaborazione tra i club dell’ECA”

L’Inter prende posizione dopo la sentenza della Corte di giustizia Ue sulla Superlega. Di seguito il comunicato del club che prende le distanze dalla nuova competizione.

“FC Internazionale Milano ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all’interno dell’ECA e in partnership con UEFA e FIFA. Come Società, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall’ECA per sostenere questi valori”.

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Calciomercato Roma, piace Zielinski in scadenza: anche Lazio e Inter interessate al polacco

La Roma monitora costantemente i calciatori in scadenza di contratto. Come riporta Tuttomercatoweb, tra i calciatori più importanti della Serie A, che il prossimo 30 giugno potrebbero svincolarsi, c’è Zielinski. Il centrocampista del Napoli piace a Roma, Inter e Lazio. Al momento, invece, la Juventus non sembra interessata.

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Giudice sportivo: un turno di squalifica per Paredes, salta il Lecce. Multa di 3mila euro alla Roma

Il Giudice Sportivo ha comunicato le sanzioni dopo la decima giornata di Serie A. Per quanto riguarda la Roma, 3mila euro di ammenda al club giallorosso “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere ingiustificatamente ritardato di circa tre minuti l’inizio del secondo tempo”.

Leandro Paredes, ammonito da diffidato nel corso di Inter-Roma, salterà Roma-Lecce. In aggiunta, c’è da segnalare l’ammonizione più ammenda di 1500 euro per Gianluca Mancini (“sanzione aggravata perché capitano della squadra”); la seconda sanzione per Cristante e la prima per Ndicka, anche loro ammoniti contro i nerazzurri. Prima sanzione anche per Salvatore Foti.

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Inter-Roma 1-0: cambiare la trama per modificare un finale già visto

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Un film in cui la trama è stata il preludio di un finale scontato e già visto più volte. Ecco la sintesi amara di Inter-Roma terminata 1-0 per la squadra di Simone Inzaghi. I giallorossi hanno pensato solo a difendersi senza attuare un piano offensivo che potesse mettere in difficoltà i nerazzurri.

Lo stesso Cristante, dopo il match di San Siro, ha spiegato la strategia della formazione di Mourinho: ”Non avevamo la forza di andarli a prendere sempre alti così abbiamo preparato la partita aspettandoli e magari sfruttare delle occasioni che fossero capitate. Stava funzionando. Poi una volta andati sotto diventava complicato recuperare”. Un atteggiamento troppo rinunciatario che sino al minuto 81′ stava portando il massimo risultato: un pareggio a porte inviolate. La Roma, infatti, non ha mai creato i presupposti per vincere la partita.

In troppe occasioni gli uomini di Mourinho negli scontri diretti si sono limitati preventivamente a ridurre i danni di una differenza tecnica, ipotetica o fattuale, con i rispettivi avversari. Dalla scorsa stagione, contro le cosiddette sette sorelle, i giallorossi sono andati sotto subendo il primo gol 12 volte su 14. Una statistica casuale o influenzata dalla paura e il poco coraggio visto spesso quando si alza il livello delle partite? Ognuno tragga le proprie conclusioni.

La Roma contro l’Inter, per la prima volta dalla stagione 2004/05, ha subito 12 conclusioni senza tentarne nemmeno una in un primo tempo di Serie A. In aggiunta, solo Cristante ha toccato 4 palloni nell’area nerazzurra. Nessuno ha avuto tale privilegio, neanche Romelu Lukaku. Numeri che sintetizzano la paura di una squadra, che quando ha pianificato i big match pensando esclusivamente a difendersi, non è mai andata oltre il pareggio. Dalla scorsa stagione, in 5 occasioni su 14 (35,7%), la formazione di Mourinho ha perso uno scontro diretto 1-0 o 0-1. Ecco perché il risultato di Inter-Roma non è casuale. La trama è stata simile anche in altre gare e il finale é stato lo stesso.

Pensare esclusivamente a difendersi non porta risultati. Cercare di limitare gli avversari e avere allo stesso tempo il coraggio di attaccarli quando opportuno rappresenta quella via di mezzo che appare impossibile in un mondo in cui sembrano esistere solo il bianco e il nero. In realtà sussistono delle sfumature, delle vie di mezzo, tra estremismi che, nella continuità, non portano a risultati prestigiosi.