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Rassegna stampa

Roma, pienone infortuni: 10 giocatori ai box

La sosta per le nazionali ha portato in dote a mister De Rossi ben dieci infortuni. L’ultimo a fermarsi è Azmoun per un problema al tendine del ginocchio sinistro. “È grave” è stato il commento a caldo dell’attaccante iraniano che nelle prossime ore si sottoporrà ad una risonanza magnetica per capire l’entità dell’infortunio.

Un problema in più per l’allenatore che per Lecce fa la conta degli assenti. Dybala sta lavorando per recuperare dalla lesione all’adduttore subita la scorsa settimana. Baldanzi ha accusato un problema alla caviglia con l’Under 21 ed è rientrato precauzionalmente a Trigoria. Abraham, tornato parzialmente in gruppo nei giorni scorsi, è ancora lontano dalla migliore condizione. Mentre Pellegrini sarà squalificato.

L’unico sano sembra essere Lukaku, che ieri ha ripreso ad allenarsi con la Nazionale dopo aver patito un sovraccarico all’inguine ad inizio settimana. Non sta meglio la mediana. Mercoledì scorso Bove ha lasciato il ritiro dell’Under 21 a causa di un trauma al piede sinistro, così come Ndicka tornato a Trigoria per un affaticamento muscolare. Chi non ci è proprio andato in Nazionale è Cristante, esonerato da Spalletti per “fare delle cure intense alla schiena”. Da monitorare le condizioni dei lungodegenti Kristensen, Sanches, Smalling e Spinazzola. Lo scrive la Repubblica.

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APPROFONDIMENTI

Roma, fasce girevoli: terzini e non più quinti ma sarà rivoluzione

FOCUS FASCE ROMA (di Francesco Oddo Casano) – Celik, Karsdorp, Kristensen a destra; Spinazzola, Angelino e Zalewski fino a qualche tempo fa ora più esterno offensivo che difensivo, a sinistra. Sei personaggi diversi per caratteristiche, età, condizione fisica e rendimento che, nonostante la crescita della squadra sul piano offensivo, non hanno fin qui tutti convinto o mostrato sensibili miglioramenti.

A giugno tra scadenze, prestiti e possibilità di riscatto la Roma dovrà fare delle scelte, partendo però da un presupposto tattico diverso rispetto ad un anno fa. Con l’arrivo di De Rossi, la Roma ha cambiato sistema e difficilmente tornerà a tre dietro. Dunque il focus si sposta inevitabilmente su terzini e non quinti a cui si chiede (si chiederà) un lavoro diverso rispetto a prima.

Foto Fraioli

FOCUS FASCE ROMA

A DESTRA SVOLTA TURCA, MA SERVE UN BIG – In questa metamorfosi, quello che sembra averne giovato di più è Zeki Celik: il turco non è mai stato nelle grazie di Mourinho che lo ha quasi sempre considerato una riserva. Anche all’inizio dell’esperienza di De Rossi, l’ex Lille è partito dalle retrovie ma è riuscito a scavalcare nelle preferenze del mister sia Karsdorp sia Kristensen. In Francia ha vinto un campionato da titolare in una difesa a quattro, non ha la qualità e l’efficacia di un quinto che interpreti quel ruolo più come un’ala che come un tornante, ma in queste ultime gare con l’attuale sistema di gioco Celik ha saputo abbinare tigna, carattere, discrete capacità difensive e una buona propensione offensiva. Prestazioni da 6,5 pieno, con qualche picco qua e là, che potrebbero portare alla sua conferma, auspicabilmente però non da titolare.

Kristensen tornerà al Leeds e non sarà riscattato. Ottimo atteggiamento, ma resa tecnica modesta. Fisicità imponente, utile soprattutto in alcune gare spigolose, ma complessivamente il gioco non vale la candela. Per Karsdorp invece ci si avvia, forse, verso la cessione dopo 7 anni decisamente altalenanti e costellati da tanti, troppi infortuni. Un addio anche a basso costo che consentirebbe alla Roma di risparmiare sul costo di ingaggio e ammortamento. Tra l’olandese e il danese il risparmio si aggirerebbe intorno ai 7-8 milioni, cifra utile per un eventuale tesoretto.

Perchè a destra la Roma dovrà rintracciare un titolare e questa volta dalla lista svincolati non c’è quasi nulla da attingere. Servirà un fluidificante in grado di fare veramente la differenza. Un calciatore intenso, qualitativo, forte fisicamente e in grado rendere al top anche in fase difensiva. Non un profilo facile da individuare, ma sicuramente una priorità tecnica che la Roma si sta trascinando da troppe stagioni.

FOCUS FASCE ROMA

MANCINI SPAGNOLI, CON L’ADDIO DI SPINA? – A sinistra la storia è diversa. E’ una fascia complessivamente migliore per rendimento rispetto a quella opposta. Spinazzola va a scadenza e il suo agente alcune settimane fa ha annunciato che la Roma non ha intenzione di rinnovare il suo contratto. L’addio dell’esterno azzurro che – recentemente con l’arrivo di De Rossi si è riproposto ad ottimi livelli salvo rifermarsi per infortunio – porterebbe nelle casse giallorosse un risparmio netto di 11,5 milioni. Cifra che integralmente il prossimo ds (ancora da nominare e siamo già in ritardo…) potrebbe investire sul cartellino di un titolare importante.

Ammesso che De Rossi (al 99% sarà lui a condurre la squadra anche nella prossima stagione) non chieda la conferma di Angelino da titolare – il cui costo è già fissato a 5 milioni – per poi rintracciare un sostituto più giovane. Nella Primavera giallorossa occhio a Oliveras: lo spagnolo è uno dei prospetti più importanti della formazione di Guidi, un ragazzo su cui la Roma è intenzionata a puntare fortemente. Sarebbe una coppia di spagnoli intrigante ma non del tutto confortante in termini di rendimento almeno a breve termine. Tra gli svincolati sull’out mancino qualcosa di interessante si potrebbe pescare: Miranda (24) del Betis, accostato anche al Milan, Marcos Alonso (33) ex viola attualmente ai margini del Barcellona, ma anche Barisic (31) dei Rangers già trattato da Petrachi anni fa. Non nomi altisonanti al pari di Grimaldo, Bensebaini e Guerreiro che la Roma si è lasciata sfuggire un anno fa. Dorgu del Lecce o Kamara dell’Udinese (ma di proprietà del Watford) sono profili interessanti, ma sicuramente all’estero si può pescare molto bene con un’attività di scouting condotta per tempo.

L’eventuale (e probabile) cessione di Zalewski potrebbe incentivare un investimento importante su entrambe le fasce. Insomma porte girevoli sugli esterni, con possibile rivoluzione.

NUMERI DELLA STAGIONE

– Spinazzola: 28 presenze, 1 gol, 4 assist
– Angelino: 8 presenze, 0 gol, 0 assist
– Kristensen: 27 presenze, 1 gol, 2 assist
– Karsdorp: 24 presenze, 0 gol, 3 assist
– Celik: 22 presenze, 0 gol, 2 assist

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Infermeria

Kristensen fuori un mese, Karsdorp in dubbio: è allarme a destra

Si ferma anche Kristensen, tornerà dopo la sosta di marzo (1° aprile contro il Lecce). Gli esami hanno evidenziato una lesione tra il primo e il secondo grado alla coscia sinistra, rimediata contro il Monza.

Resta fermo anche Karsdorp che ieri ha svolto un allenamento individuale. Sulla fascia destra l’unico rimasto è Celik: a meno di sorprese toccherà a lui partire titolare contro gli inglesi, sia con la difesa a tre che con quella a quattro. Lo scrive il Tempo.

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Infermeria

Kristensen, oggi gli esami: si teme una lesione

De Rossi ha deciso di concedere un giorno di riposo ai suoi prima di concentrarsi sulla preparazione alla delicata sfida di Europa League contro il Brighton.

Appuntamento quindi a domani, già oggi invece sono stati fissati gli accertamenti per Rasmus Kristensen che sabato ha riportato un problema muscolare al flessore sinistro che potrebbe lasciarlo fuori per diverso tempo.

Il danese avrebbe saltato comunque la sfida di giovedì perchè fuori lista UEFA, ma a Firenze sicuramente non ci sarà. C’è da gestire dunque la situazione, considerando anche che Karsdorp non è ancora al 100% e se dovesse recuperare, giovedì partirà comunque dalla panchina.

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NEWS

Stop muscolare per Kristensen: le ultime

Infortunio muscolare in casa Roma. Alla metà del primo tempo contro il Monza, Rasmus Kristensen ha accusato un problema muscolare alla coscia che lo ha costretto al cambio con Celik. Sarà valutato nei prossimi giorni.

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APPROFONDIMENTI

Roma, capitolo liste: in A nessun problema, in UEFA De Rossi dovrà scegliere

FOCUS RS – Poche ore al termine del mercato poi la Roma avrà più chiara la sua situazione in merito alla lista europea da presentare all’UEFA entro fine settimana.

In Italia le uscite di Belotti e Kumbulla hanno evitato che il club dovesse tagliare qualcuno (l’ipotesi più concreta era Sanches) per fare spazio ad Angelino. La Roma infatti aveva 25 slot occupati, di cui 17 per calciatori stranieri. Per Baldanzi in questo senso non ci saranno problemi: il giovane talento toscano è under21 e quindi può essere iscritto liberamente nella lista per la Serie A, come avvenuto per Huijsen, poichè per questa categoria di calciatori non ci sono limitazioni numeriche o regolamentari.

Diverso il discorso in Europa: come noto la Roma è sottesa ai limiti del transfer balance e come avvenuto lo scorso anno dovrà fare molto bene i conti prima di presentare al vaglio dell’UEFA la nuova lista in vista degli impegni con il Feyenoord. Se in giornata il club venderà Zeki Celik avrà la quasi certezza di poter fare tre cambi. Il regolamento UEFA prevede la possibilità di operare infatti un massimo di tre sostituzioni rispetto alla lista precedente.

De Rossi dovrà scegliere dunque tra 5 potenziali calciatori: Huijsen, Baldanzi, Kristensen, Azmoun e Angelino, con questi ultimi tre per logica favoriti. Il danese prenderà il posto di Celik, l’iraniano di Belotti e Angelino di Kumbulla. Fuori dunque i due giovanissimi che non possono essere inseriti in lista B perchè in questo caso l’UEFA prevede l’inserimento solo per i ragazzi che hanno svolto almeno due anni nel settore giovanile del club.

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Calciomercato

Belotti, apertura totale alla Fiorentina

Andrea Belotti, rimasto in panchina anche ieri sera per tutti i 90 minuti del match contro la Salernitana, è pronto a lasciare i giallorossi. Secondo diverse fonti di informazione il Gallo ha dato la sua apertura totale al trasferimento alla Fiorentina.

L’ex centravanti del Torino avrebbe rifiutato tutte le ipotesi estere, perchè vorrebbe restare in Italia e giocarsi così le sue residue carte per la convocazione agli Europei.

La Roma ovviamente rischierebbe di rinforzare una diretta concorrente per la Champions, ma con il risparmio dell’ingaggio di Belotti potrebbe inserire in Lista UEFA Kristensen, Azmoun e Angelino.

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Rassegna stampa

Kristensen confermato con la viola

Fiducia a Kristensen, attacco ancora affidato alla coppia Lukaku–Dybala. Può sorridere José Mourinho, che questa sera contro la Fiorentina avrà a disposizione tutto l’organico. Ad eccezione dei lungodegenti Kumbulla, Abraham e Smalling. Con una settimana intera di allenamenti, i giallorossi sono pronti ad affrontare la squadra di Italiano davanti al pubblico dell’Olimpico.

Come scrive il Tempo, come di consueto in difesa gli uomini sono contati: oltre a Rui Patricio in porta, Mourinho dovrà schierare necessariamente il terzetto formato da NDicka, Llorente e Mancini, con quest’ultimo che giocherà con il peso della diffida sulle spalle. Sulla fascia destra ci sarà Kristensen. Dopo l’ottimo ingresso contro il Sassuolo, dove ha ottenuto il rigore e soprattutto realizzato il gol vittoria, il danese si candida per una maglia da titolare, vista anche la sua assenza giovedì a causa dell’esclusione dalla lista UEFA. (…)

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Rassegna stampa

Sassuolo-Roma 1-2, le pagelle dei quotidiani

La Roma ha vinto in rimonta contro il Sassuolo, conquistando per la prima volta in stagione la quarta posizione in classifica. Ecco le pagelle dei giallorossi stilate dai principali quotidiani:

La Gazzetta dello Sport: Rui Patricio; 6, Mancini 6, Llorente 6, Ndicka 6; Karsdorp 5, Kristensen 7, Cristante 6, Paredes 6, Bove 5.5, Azmoun 6, Pellegrini 5.5, Spinazzola 5, El Shaarawy 6; Dybala 7, Lukaku 6. Mourinho 6.

Corriere dello Sport: Rui Patricio 6; Mancini 6, Llorente 6.5, Ndicka 5.5; Karsdorp 5.5, Kristensen 7.5, Cristante 6.5, Paredes 6, Bove 5, Azmoun 6, Pellegrini 6, Spinazzola 5, El Shaarawy 6; Dybala 7,5, Lukaku 5,5. Mourinho 7.

Corriere della Sera: Rui Patricio 6; Mancini 5,5, Llorente 5,5, Ndicka 6,5; Karsdorp 5.5, Kristensen 7,5, Cristante 6, Paredes 6, Bove 5, Azmoun 6.5, Pellegrini 5.5, Spinazzola 5, El Shaarawy 6; Dybala 7, Lukaku 5,5. Mourinho 7.

Il Tempo: Rui Patricio 6; Mancini 6, Llorente 6.5, Ndicka 5.5; Karsdorp 5, Kristensen 7, Cristante 6, Paredes 6, Bove 5.5, Azmoun 6.5, Pellegrini 5.5, Spinazzola 5, El Shaarawy 6; Dybala 7, Lukaku 5,5. Mourinho 6.5.

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Pagelle

Sassuolo-Roma 1-2, le pagelle di Retesport

La Roma nuovamente in rimonta strappa un’altra vittoria fondamentale nella sua corsa alla qualificazione in Champions League. Dopo il vantaggio immeritato di Henrique, la Roma ha strameritato il successo grazie alle reti di Dybala dal dischetto e di Kristensen, man of the match visto che è riuscito a conquistarsi anche il rigore.

Le pagelle di Retesport

Rui Patricio 6

Mancini 6,5

Llorente 6,5

Ndicka 6

Karsdorp 5

Cristante 6

Paredes 6,5

Spinazzola 5,5

Bove 5,5

Dybala 7

Lukaku 6

Mourinho 7

Sost.:
Kristensen 7,5
Pellegrini 5,5
El Shaarawy 6
Azmoun 6,5
Celik 6