Categorie
NEWS

Karsdorp out col Napoli, DDR spiega: “Deve riposarsi per giovedì”

Assenza a sorpresa in casa giallorossa, quella di Rick Karsdorp, che è fuori dalla lista dei convocati di Napoli-Roma.

Ecco la spiegazione di De Rossi: “Kristensen gioca perché è un giocatore che prima di farsi male ha sempre fatto la sua parte e forse qualcosa di più. In più abbiamo Celik squalificato in Europa League e Kristensen fuori dalla lista europea, abbiamo tenuto Karsdorp a casa a curarsi, a riposarsi perché giovedì potrebbe giocare. Kristensen non giocava da un po’ di tempo, ho dato un turno di riposo a Celik, che ci ha dato grosse soddisfazioni”

Categorie
APPROFONDIMENTI

Roma, fasce girevoli: terzini e non più quinti ma sarà rivoluzione

FOCUS FASCE ROMA (di Francesco Oddo Casano) – Celik, Karsdorp, Kristensen a destra; Spinazzola, Angelino e Zalewski fino a qualche tempo fa ora più esterno offensivo che difensivo, a sinistra. Sei personaggi diversi per caratteristiche, età, condizione fisica e rendimento che, nonostante la crescita della squadra sul piano offensivo, non hanno fin qui tutti convinto o mostrato sensibili miglioramenti.

A giugno tra scadenze, prestiti e possibilità di riscatto la Roma dovrà fare delle scelte, partendo però da un presupposto tattico diverso rispetto ad un anno fa. Con l’arrivo di De Rossi, la Roma ha cambiato sistema e difficilmente tornerà a tre dietro. Dunque il focus si sposta inevitabilmente su terzini e non quinti a cui si chiede (si chiederà) un lavoro diverso rispetto a prima.

Foto Fraioli

FOCUS FASCE ROMA

A DESTRA SVOLTA TURCA, MA SERVE UN BIG – In questa metamorfosi, quello che sembra averne giovato di più è Zeki Celik: il turco non è mai stato nelle grazie di Mourinho che lo ha quasi sempre considerato una riserva. Anche all’inizio dell’esperienza di De Rossi, l’ex Lille è partito dalle retrovie ma è riuscito a scavalcare nelle preferenze del mister sia Karsdorp sia Kristensen. In Francia ha vinto un campionato da titolare in una difesa a quattro, non ha la qualità e l’efficacia di un quinto che interpreti quel ruolo più come un’ala che come un tornante, ma in queste ultime gare con l’attuale sistema di gioco Celik ha saputo abbinare tigna, carattere, discrete capacità difensive e una buona propensione offensiva. Prestazioni da 6,5 pieno, con qualche picco qua e là, che potrebbero portare alla sua conferma, auspicabilmente però non da titolare.

Kristensen tornerà al Leeds e non sarà riscattato. Ottimo atteggiamento, ma resa tecnica modesta. Fisicità imponente, utile soprattutto in alcune gare spigolose, ma complessivamente il gioco non vale la candela. Per Karsdorp invece ci si avvia, forse, verso la cessione dopo 7 anni decisamente altalenanti e costellati da tanti, troppi infortuni. Un addio anche a basso costo che consentirebbe alla Roma di risparmiare sul costo di ingaggio e ammortamento. Tra l’olandese e il danese il risparmio si aggirerebbe intorno ai 7-8 milioni, cifra utile per un eventuale tesoretto.

Perchè a destra la Roma dovrà rintracciare un titolare e questa volta dalla lista svincolati non c’è quasi nulla da attingere. Servirà un fluidificante in grado di fare veramente la differenza. Un calciatore intenso, qualitativo, forte fisicamente e in grado rendere al top anche in fase difensiva. Non un profilo facile da individuare, ma sicuramente una priorità tecnica che la Roma si sta trascinando da troppe stagioni.

FOCUS FASCE ROMA

MANCINI SPAGNOLI, CON L’ADDIO DI SPINA? – A sinistra la storia è diversa. E’ una fascia complessivamente migliore per rendimento rispetto a quella opposta. Spinazzola va a scadenza e il suo agente alcune settimane fa ha annunciato che la Roma non ha intenzione di rinnovare il suo contratto. L’addio dell’esterno azzurro che – recentemente con l’arrivo di De Rossi si è riproposto ad ottimi livelli salvo rifermarsi per infortunio – porterebbe nelle casse giallorosse un risparmio netto di 11,5 milioni. Cifra che integralmente il prossimo ds (ancora da nominare e siamo già in ritardo…) potrebbe investire sul cartellino di un titolare importante.

Ammesso che De Rossi (al 99% sarà lui a condurre la squadra anche nella prossima stagione) non chieda la conferma di Angelino da titolare – il cui costo è già fissato a 5 milioni – per poi rintracciare un sostituto più giovane. Nella Primavera giallorossa occhio a Oliveras: lo spagnolo è uno dei prospetti più importanti della formazione di Guidi, un ragazzo su cui la Roma è intenzionata a puntare fortemente. Sarebbe una coppia di spagnoli intrigante ma non del tutto confortante in termini di rendimento almeno a breve termine. Tra gli svincolati sull’out mancino qualcosa di interessante si potrebbe pescare: Miranda (24) del Betis, accostato anche al Milan, Marcos Alonso (33) ex viola attualmente ai margini del Barcellona, ma anche Barisic (31) dei Rangers già trattato da Petrachi anni fa. Non nomi altisonanti al pari di Grimaldo, Bensebaini e Guerreiro che la Roma si è lasciata sfuggire un anno fa. Dorgu del Lecce o Kamara dell’Udinese (ma di proprietà del Watford) sono profili interessanti, ma sicuramente all’estero si può pescare molto bene con un’attività di scouting condotta per tempo.

L’eventuale (e probabile) cessione di Zalewski potrebbe incentivare un investimento importante su entrambe le fasce. Insomma porte girevoli sugli esterni, con possibile rivoluzione.

NUMERI DELLA STAGIONE

– Spinazzola: 28 presenze, 1 gol, 4 assist
– Angelino: 8 presenze, 0 gol, 0 assist
– Kristensen: 27 presenze, 1 gol, 2 assist
– Karsdorp: 24 presenze, 0 gol, 3 assist
– Celik: 22 presenze, 0 gol, 2 assist

Categorie
Infermeria

Kristensen fuori un mese, Karsdorp in dubbio: è allarme a destra

Si ferma anche Kristensen, tornerà dopo la sosta di marzo (1° aprile contro il Lecce). Gli esami hanno evidenziato una lesione tra il primo e il secondo grado alla coscia sinistra, rimediata contro il Monza.

Resta fermo anche Karsdorp che ieri ha svolto un allenamento individuale. Sulla fascia destra l’unico rimasto è Celik: a meno di sorprese toccherà a lui partire titolare contro gli inglesi, sia con la difesa a tre che con quella a quattro. Lo scrive il Tempo.

Categorie
Infermeria

Kristensen, oggi gli esami: si teme una lesione

De Rossi ha deciso di concedere un giorno di riposo ai suoi prima di concentrarsi sulla preparazione alla delicata sfida di Europa League contro il Brighton.

Appuntamento quindi a domani, già oggi invece sono stati fissati gli accertamenti per Rasmus Kristensen che sabato ha riportato un problema muscolare al flessore sinistro che potrebbe lasciarlo fuori per diverso tempo.

Il danese avrebbe saltato comunque la sfida di giovedì perchè fuori lista UEFA, ma a Firenze sicuramente non ci sarà. C’è da gestire dunque la situazione, considerando anche che Karsdorp non è ancora al 100% e se dovesse recuperare, giovedì partirà comunque dalla panchina.

Categorie
Interviste

De Rossi: “Out Karsdorp. Giocatori felici di allenarsi, Dybala sta bene. Sostegno totale dalla proprietà” (AUDIO)

CONFERENZA STAMPA – Le parole di Daniele De Rossi alla vigilia del match tra Monza e Roma:

Come sta la squadra? Abraham e Karsdorp? Che gestione verrà fatta su Dybala?
“Stanno tutti bene a parte Rick Karsdorp che non verrà con noi perchè ha un fastidio al ginocchio, nulla di grave, ma va gestito. Anche Abraham ovviamente non ci sarà. La gestione è facile, quando hai tanti giocatori bravi puoi fare rotazioni, senza problemi, sono serenissimo. Dybala sta bene, non so quante volte abbia fatto 110 minuti e dopo tre giorni altri 90, sta bene, è felice, ha fatto tre gol, dobbiamo essere felici di questo, sono soddisfatto della sua condizione così come di quella degli altri”

Palladino vs De Rossi, giovani allenatori, una striscia positiva molto simile e un probabile ritorno al 3-4-2-1. Come se li aspetta?
“Due tre settimane fa ti avrei detto 3-4-2-1, recentemente hanno cambiato, un po’ di dubbi li abbiamo, come capita in questi casi, dobbiamo preparare diverse partite, attaccare a tre, difendere a 4 e viceversa, incontriamo una squadra forte, stimo tanto Palladino, ci siamo sentiti qualche giorno fa, abbiamo fatto il corso di Coverciano insieme, due percorsi similari ora, sta gestendo questa situazione di Monza in maniera brillante, il futuro è dalla sua. Domani proveremo a batterlo ovviamente”

Con Sanches hai utilizzato tutti i giocatori a parte Boer e Abraham ovviamente. Questo è il modo di gestire, di tenere dentro tutti? Hai lavorato tanto a livello psicologico, la Roma è più famiglia di ieri?
“Non so cosa sia accaduto prima, ho sentito qualcosa, qualcuno mi ha raccontato qualcosa, ma penso ad oggi, alla mia gestione. Non lavoro in maniera diversa rispetto a quando ero capitano della Roma o senatore. E’ un ruolo diverso ovviamente, quando sei capitano sei amico di tutti, quando sei allenatore devi fare delle scelte tra titolari e riserve. Hai detto famiglia? Se non lo siamo, stiamo andando in quella direzione, ovviamente partendo dai risultati. Se si sta bene, si viene e si sta un’ora in più all’allenamento, sono stato calciatore so che significa, i calciatori devono essere felici di venire al campo, felici di lavorare e fare un’attività che sia perfetta a livello fisico e tecnico. Noi siamo tutti contenti di stare qui al campo, è uno scambio, ieri siamo stati dalle 7.30 alle 17.30, è faticoso e loro devono sapere che stanno bene, che hanno un allenatore e uno staff a disposizione. Se non fosse così, il nostro atteggiamento cambierebbe per forza di cose”

Tripletta di Dybala giocando alla vecchia maniera nel 3-5-2, è stata una casualità? Lukaku è stato per la prima volta escluso per scelta tecnica, come sta?
“Sulla posizione in campo o riguardo uno schema, ha fatto un gol su rigore, un gol da trenta metri, e poi un inserimento su uno scambio, non c’è nulla di tattico che gli impedisca di fare queste cose anche nel 4-3-3 o in altri sistemi. Questi gol possono accadere anche se giocassimo 5-5-0, è una casualità il cambio modulo sulla sua tripletta. Romelu in discussione? Non so che intendi. Tutti siamo in discussione, lui, io, Dybala tutti. Devo fare delle scelte, a volte in base al rendimento, in base al minutaggio o al sovraccarico. Lukaku è entrato, ha corso come un matto, ha fatto a spallate, ha fatto assist. Un giocatore che gioca tutte le partite è sempre felice. Un giocatore che gioca, poi viene sostituito o magari entra entra dalla panchina e da’ il massimo come ha fatto lui, rende felice tutti. Non è sorprendente, è il lavoro suo. Sorprendente sarebbe chi sta col muso e non si impegna. Non ne vedo in questo spogliatoio. In passato qualcuno sì, e non mi piaceva perché si deve dare tutto, pur giocando meno”

Avete creato una bolla sportiva, ma attorno a lei ci sono lavori in corso. Persone mandate a casa, un ds che manca da un mese. Percepisce quest’aria di smobilitazione?
“No, non la percepisco, siamo bravi noi ed è brava la società a metterci a disposizione tutta la serenità di cui stiamo godendo. Siamo un’ala a se stante rispetto a quello che succede sopra. In Inghilterra succede così, la prima squadra è separata dagli uffici, non ti accorgi neanche se esplode una bomba. I risultati ovviamente aiutano. Io mi devo interfacciare con la mia società per quello che compete per il mio ruolo. Lina, Maurizio ma anche Ryan e il presidente Dan sono disponibili h24, fuso permettendo ovviamente. So che ci saranno dei cambiamenti, ma non è il mio compito, non è il mio campo, ho un altro ruolo. Mi concentro sul campo e sul calcio. L’atmosfera è positiva, non penso stiano succedendo cose diverse da altri club”

Smalling come pensa di gestirlo? Ha preferito nel suo ritorno in campo inserirlo in un sistema a tre. La fase di rodaggio è completata?
Sta finendo questa fase, magari è una premura esagerata mia, magari mettendolo a 4 avrebbe fatto meglio. Quando non giochi da tanto tempo, il ginocchio sta bene, ma i muscoli non sono abituati magari agli scatti, lo stress della partita va riacquisito. Ho pensato di mettergli ai lati due cani da guardia che gli limitasse gli spazi da coprire, ma se ha giocato vuol dire che sta bene, si lavora di equipe e il mio staff lo ha messo in condizione di poter giocare dall’inizio. Ha fatto qualche minuto a Frosinone e ora una gara dall’inizio col Torino. E’ stato fermo tanto tempo, c’erano immagino anche emozioni contrastanti in lui. Sarà un giocatore molto importante per noi a prescindere dallo schieramento”.

Paredes giocherà domani? 
“Sta migliorando gli aspetti che gli chiedo di migliorare, non perdo tempo a parlare della gestione palla anche se pure su questo aspetto gli chiedo più velocità e verticalità rispetto a quello che era abituato a fare. E’ un giocatore intelligentissimo calcisticamente, lo è con la palla ma anche senza, ma a volte è troppo istintivo, un centrocampista forte deve recuperare palla anche senza essere troppo appariscente, vale anche per i difensori. E’ bello vedere quello grintoso, energico che entra sempre è bello da vedere, lo ero anche io, ma in questo sport bisogna saper anche temporeggiare, ragionare. Lo sta facendo alla grande, sta migliorando, sa giocare il pallone, ha delle furbate da argentino puro nell’uno contro uno. Mi piace come sta interpretando il ruolo, mi permetto di dargli qualche consiglio in più perchè gioca nel mio stesso ruolo di quando ero calciatore”

Tre terzini a destra, ma anche 5 centrali per due ruoli che si sentono tutti titolari. In queste rotazioni, visto che Mancini ha giocato più largo nell’ultima, è un’ipotesi da riproporre?
“Sì perchè no, potrebbe, Mancini è come Paredes, ha calcio in testa, sa quando spingere e quando temporeggiare, sa fare un po’ tutto, mi impressionò da centrocampista centrale con Fonseca. E’ un discorso più tattico che di scelta primaria, perchè abbiamo tre terzini destri forti, anche Angelino potrebbe giocare a destra, con attitudini diverse. Quando hai un terzino che non lo è di origine, l’ideale sarebbe avere davanti a lui uno che gioca sulla linea, che gli dia maggiore sbocco sull’esterno, invece abbiamo Baldanzi e Dybala che sono più trequartisti. Sono tutte soluzioni utili, Guardiola ha vinto la Champions con centrali schierati nel ruolo di terzini. Scegliamo in funzione delle strategie di gara, non perchè non abbiamo terzini destri forti”

Monza brutto avversario dopo Torino e Feyenoord? Come comportarsi domani?
“Squadra difficile da affrontare in qualsiasi circostante, ricordo anche la partita d’andata che in 10 mise in difficoltà la Roma. Sono meno aggressivi del Torino e dell’Atalanta, Palladino viene da quella cultura lì, ma aggrediscono meno. Sui cross è importante la marcatura in area ma anche la gestione, come su quello di Zapata dopo è lui che fa un gran gol, ma potevamo gestire meglio la partenza dell’azione. Vanno fatti a volte i complimenti agli avversari come loro hanno fatto con Dybala. Si poteva dare maggior sostegno in raddoppio ad Angelino su Bellanova. Dopo di che i cross si fanno e si subiscono nel calcio”

Categorie
Infermeria

Roma-Torino, Karsdorp out per problemi fisici

Diego Llorente, Tammy Abraham e Rick Karsdorp. Torna parzialmente a riempirsi l’infermeria giallorossa. Dopo lo spagnolo, colpito duro alla testa contro il Feyenoord, anche l’esterno olandese non è stato convocato per la sfida contro il Torino a causa di problemi fisici.

Categorie
Interviste

Karsdorp: “Sto bene, vinciamo stasera e poi vediamo”

Rick Karsdorp ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima di Roma-Sheriff:

Come stai?
“Sto bene, gioco una volta a settimana e qualche volta riposo. Nell’ultima partita il mister ha deciso di far giocare Kristensen. Mi sento molto bene”.

C’è qualche rimpianto per il girone?
“Siamo al secondo posto, possiamo provare a vincere con 5 gol di scarto perché non sai cosa succede sull’altro campo. Vinciamo questa partita e poi vedremo”.

Tra gli obiettivi stagionali c’è anche quello di giocare di nuovo la finale?
“Perché no? È una nostra intenzione, il nostro obiettivo è provare a rigiocare la finale ma questa volta vincendola”.

Categorie
Rassegna stampa

Karsdorp e Spinazzola favoriti per le fasce

Doppio ballottaggio sulle fasce in casa giallorossa. Il recupero di Spinazzola, tornato a disposizione, offre a Mourinho una soluzione in più a sinistra. L’ex Juventino può partire titolare anche perché Zalewski non è al top della forma e ha saltato la gara con lo Slavia per una sindrome influenzale. In lizza per una maglia anche El Shaarawy.

Come scrive il Corriere della Sera, dalla parte opposta dovrebbe toccare a Karsdorp, rimasto a riposo a Praga e favorito su Kristensen e Celik. […] Dovrebbe partire dalla panchina Pellegrini, assente dal match col Servette per una lesione al quadricipite della coscia destra: l’obiettivo è averlo titolare il 26 contro l’Udinese.

Categorie
Rassegna stampa

Roma-Lecce, le probabili formazioni: Karsdorp ed El Shaa sulle fasce

La Roma affronta il Lecce all’Olimpico ancora senza Pellegrini, Smalling e Spinazzola. Ecco le probabili formazioni indicate questa mattina dai principali quotidiani:

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Bove, Cristante, Aouar, El Shaarawy; Dybala, Lukaku

IL CORRIERE DELLO SPORT – Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Bove, Cristante, Aouar, El Shaarawy; Dybala, Lukaku

IL MESSAGGERO – Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Bove, Cristante, Aouar, El Shaarawy; Dybala, Lukaku

IL TEMPO – Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Bove, Cristante, Aouar, Zalewski; Dybala, Lukaku

Categorie
Allenamenti

Trigoria, in gruppo Karsdorp. Ancora assenti Smalling, Sanches e Llorente – VIDEO

Nuovo appuntamento a Trigoria questa mattina per la seconda seduta d’allenamento per i giallorossi, ancora privi dei nazionali e di diversi infortunati. Non arrivano buone notizie su Llorente, Smalling e Sanches che sul campo insieme ai compagni non si sono visti neanche stamane.

Presente Karsdorp, insieme a Spinazzola e Belotti, tra i pochi reduci dai vari impegni delle Nazionali. Con loro buona parte della Primavera.