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Le Voci di Retesport

Petruzzi a RS: “Rinnovo di De Rossi meritato. Complimenti ai Friedkin”

“Sono veramente contento per De Rossi, che è romano e romanista ma soprattutto perchè Daniele il rinnovo se l’è meritato sul campo”. Così Fabio Petruzzi ai microfoni di Retesport al commento a caldo della notizia della conferma di De Rossi sulla panchina giallorossa.

“Sono contento che sia stato annunciato oggi, in una giornata così importante. Sono veramente emozionato anche per le belle parole espresse dalla società, complimenti ai Friedkin”.

 
 
 
 
 
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Interviste

I Friedkin annunciano: “De Rossi sarà ancora il nostro allenatore per il prossimo futuro”

A sorpresa Dan e Ryan Friedkin hanno deciso di annunciare con un comunicato pubblicato dai social della Roma che Daniele De Rossi sarà ancora l’allenatore della Roma per la prossima stagione e nel prossimo futuro.

“Dopo un incontro svolto ieri pomeriggio con Daniele De Rossi, siamo lieti di annunciare che continuerà a ricoprire la carica di allenatore dell’AS Roma anche al termine di questa stagione e per il prossimo futuro.

Nel suo breve mandato come capo allenatore, l’impatto positivo che la sua leadership ha portato all’intero club, ha continuato il racconto della sua storia straordinaria con la Roma.

La guida di Daniele è improntata al rispetto e al coraggio, mentre la sua forza e la sua fiducia, profondamente radicate nel club sono in linea con i valori della Roma, della città e dei nostri tifosi che non hanno eguali.

Continueremo a lavorare insieme con sempre maggiore impegno per offrire il futuro che i tifosi dell’AS Roma meritano.

Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele. Ulteriori dettagli seguiranno nei prossimi giorni.

Forza Roma!”

Dan e Ryan Friedkin

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Calciomercato

Rinnovo De Rossi, il derby vinto non basta: i Friedkin vogliono la Champions

Nessuna decisione ufficiale fino al raggiungimento del bottino massimo, la qualificazione alla prossima Champions League. Neanche la vittoria nel derby sembra aver scalfito nella testa dei Friedkin il pensiero di attendere la fine di questa stagione per definire il futuro di De Rossi sulla panchina della Roma.

Smentito l’incontro con Manuel Pellegrini del Betis, la questione sul nuovo allenatore della Roma per la prossima stagione resta l’argomento principale tra i corridoi di Trigoria. Daniele De Rossi continua il suo percorso ad interim con risultati che vanno al di sopra delle aspettative sue e della stessa proprietà giallorossa.

Come scrive la Repubblica, la sua posizione attualmente resta quella di traghettatore. Perché di futuro ancora non se n’è mai parlato. Durante la pausa delle nazionali nessun dirigente si è fatto sentire con l’ex capitan futuro, nonostante i risultati conseguiti negli ultimi due mesi.

L’eventuale rinnovo di De Rossi passerà inevitabilmente dai risultati della squadra. La qualificazione in Champions League è il diktat imposto dai Friedkin — con lauto bonus economico per l’allenatore in caso di obiettivo raggiunto. Prima il campo, poi il futuro. Nessuno dei dirigenti vuole fare adesso il passo più lungo della gamba.

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NEWS

De Rossi, crolla la quota del rinnovo con la Roma ma dai Friedkin ancora nessuna proposta

Primo derby da allenatore in carriera e subito una vittoria. Continua la marcia di Daniele De Rossi e della sua Roma, arrivata ora a -3 dal quarto posto in classifica occupato dal Bologna. Un rendimento quello dell’ex capitano giallorosso, che rende sempre più scontata una conferma per la prossima stagione, eventualità molto remota all’inizio della sua avventura per gli esperti Snai, che vedevano a 3,50 un addio a fine campionato.

Come riferisce agipronews, ora invece, non c’è praticamente storia, con la conferma di De Rossi come allenatore della Roma – al prossimo 1° settembre – crollata a 1,10 volte la posta, inevitabile dopo il raggiungimento dei quarti in Europa League, ancora da disputare, e i 26 punti ottenuti in 11 partite di campionato.

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Rassegna stampa

De Rossi, l’occasione per blindare il futuro: “Ma non sono teso”

Mente sapendo di mentire. Ma quella che racconta – “Con gli anni il derby ho imparato a gestirlo e poi adesso viverla da allenatore ti cambia tanto” – è una dolce bugia. Basta guardarlo parlare nella rinnovata sala stampa di Trigoria, con gli occhi che gli ridono mentre prova a convincere la platea del suo stato d’animo “sereno” prima di un derby che vale tanto. Perché poi, quando arriva la domanda sul futuro, gli occhi non mentono più.

Lo sguardo si abbassa di colpo, il sorriso sparisce. Si irrigidisce, diventa di colpo serio e gioca in difesa: “Con la proprietà parliamo spesso del futuro a breve termine, del campionato. Ho capito bene la domanda, ma la pausa ci è servita per parlare del futuro che in questo momento è più importante per noi, ossia i prossimi due mesi”. Tradotto: quesito lecito ma non è il momento di parlarne pubblicamente. (…)

Anche perché, al di là delle smentite, privatamente il discorso è stato già affrontato se da qualche tempo si sta facendo largo l’ipotesi di un accordo biennale. Si sta aspettando il nuovo ds ma la decisione, a meno di scossoni poco augurabili e preventivabili, è stata presa.

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APPROFONDIMENTI

Rinnovo De Rossi, tutto in stand by: ecco la decisione dei Friedkin

FOCUS RS RINNOVO DE ROSSI (di Francesco Oddo Casano) – Arriverà, non arriverà, firmerà, non firmerà. E’ un tema ricorrente quello relativo al contratto di Daniele De Rossi. La piazza ovviamente è innamorata di DDR per i suoi trascorsi da calciatore e dopo aver digerito l’addio di Mourinho, ha anche iniziato ad apprezzarlo nel ruolo di tecnico, alla luce dei risultati della Roma fino a questo momento.

La media punti in campionato – scesa leggermente da 2.44 a 2.3 dopo il pari di Lecce – con relativa scalata in classifica dal nono al quinto posto con vista sul quarto e il doppio turno di coppa superato in Europa League hanno alimentato le speranze di vedere ancora De Rossi in panchina la prossima stagione.

Ma la Roma? Difficile capire cosa stia realmente accadendo all’interno di Trigoria in questo particolare momento storico. Tra silenzio come policy istituzionale ma anche riduzione sostanziale del personale, la società sembra aver messo in stand by qualsiasi decisione sul prossimo futuro. Dal direttore sportivo, al direttore generale dell’area sportiva (visto che Pinto aveva tale qualifica prima del suo addio), dall’area scouting, al settore giovanile o al responsabile della comunicazione, passando ovviamente – per gerarchie – anche alla scelta sul futuro tecnico.

Una cosa è certa: i rapporti tra De Rossi e la proprietà sono ottimi. Si racconta di una fortissima affinità tra Ryan Friedkin e Daniele De Rossi, complice magari la vicinanza di età e in generale l’eleganza con cui De Rossi si è presentato agli occhi della proprietà sin dai primi colloqui.

Foto Farioli

Souloukou e Friedkin, silenzio radio: il rinnovo di De Rossi non arriva

Non si conosce pubblicamente il pensiero di Lina Souloukou, attuale CEO e unica dirigente operativa a Trigoria e dintorni. La manager greca non si è mai espressa su aspetti calcistici e non ha mai rilasciato interviste alle tv nazionali su questioni sportive, parlando solo in due o tre situazioni istituzionali di materia finanziaria e amministrativa.

Di certo dunque ci sono i risultati ma, ufficialmente, l’assenza di un rinnovo che non è stato ancora mai affrontato come argomento all’ordine del giorno. De Rossi ha sempre respinto la tematica quando i cronisti televisivi gli hanno posto la questione, dribblando o spazzando via in profondità il pallone. Una situazione che però chiaramente comincia ad alimentare varie supposizioni, a cominciare dalla possibilità che diversi club di A si stiano informando sul futuro di De Rossi per capire se la sua priorità – restare alla Roma – sarà poi soddisfatta da una firma su un contratto pluriennale.

E i Friedkin? Come da loro abitudine attenderanno ancora. Glaciali e distaccati. Almeno questo sembra anche in questa occasione l’indirizzo. Lo avevano fatto su Mourinho e sul suo futuro, rimasto in bilico per tutta la parte finale dello scorso anno (ma c’era ancora un anno di contratto a loro tutela), lo faranno presumibilmente anche con De Rossi. I risultati a questo punto possono ancor di più soffiare sul possibile prolungamento di DDR, facendo ardere la fiamma della sua seconda carriera romanista o forse spegnere gli iniziali entusiasmi, qualora la Roma non dovesse centrare l’obiettivo Champions.

Sarebbe però fortemente ingiusto legare al piazzamento Champions il prolungamento di De Rossi, viste le poche giornate a disposizione e in generale il distacco netto che c’era dalle prime quando ha raccolto la squadra a gennaio.

In questo senso, l’aspetto forse più preoccupante è che in chiave di programmazione la sensazione – vivida anche ascoltando agenti e procuratori, quindi la c.d. radio mercato – è che la Roma stia cominciando ad accumulare un ritardo che ai fini della costruzione della rosa del prossimo anno potrebbe risultare decisivo.

Non resta che sperare che i Friedkin, nel loro consueto stile, stiano realmente decidendo tutto lontano dai fari della comunicazione e che in generale, si stia già lavorando per le prossime stagioni a prescindere dal risultato sportivo di questa, che non può essere decisivo in assoluto sulle sorti della squadra e in generale sulla filosofia calcistica da impostare dopo il percorso con Josè Mourinho, interrotto traumaticamente lo scorso 16 gennaio.

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Rassegna stampa

Roma ‘attaccata e destabilizzata’: il club ha indicato un nome a Chinè

Mentre proseguono le audizioni della procura federale in merito alla diffusione del video intimo dell’ex dipendente di Trigoria e che ha portato al suo licenziamento, la Roma sta lavorando per scoprire l’origine degli “attacchi mirati e diffamatori alla dirigenza, volti a destabilizzare il club in un momento cruciale della stagione”. (…)

Come scrive il Corriere dello Sport, nell’incontro di venerdì mattina tra l’avvocato Lorenzo Vitali – accompagnato dall’avvocato del club Antonio Conte – e il procuratore federale Giuseppe Chiné, è stato indicato il nome di un possibile “destabilizzatore” della società, cioè di colui che avrebbe alimentato il caso del licenziamento dei due dipendenti sollevando clamore sul comportamento del club nei confronti della donna e del giovane calciatore che le avrebbe sottratto il video da telefono.

(…) Fin qui è stato fatto solo un nome a Chiné, aspettando la fine delle indagini della Roma e una eventuale causa da parte dallo studio penale incaricato pochi giorni fa. Dopo essere stati ascoltati i due ex dipendenti e ieri l’avvocato Vitali (che aveva firmato la lettera di licenziamento), martedì saranno interrogati Vito Scala ma anche il giovane calciatore che secondo gli avvocati della donna avrebbe sottratto il video e poi diffuso.

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Interviste

Totti: “De Rossi grandioso. Ritorno alla Roma? Friedkin non mi vuole. Su Dybala chiarisco che…”

Francesco Totti è tornato a parlare, anche per chiarire il caso delle sue affermazioni su Paulo Dybala. Ecco le sue parole ai microfoni di Sportmediaset:

La partenza di De Rossi?
“Non mi aspettavo ma speravo in questa partenza. Conosco Daniele ed è una persona eccezionale. Ha una voglia diversa da tanti altri allenatori. Quello che sta facendo è grandioso”

Vuoi dire qualcosa su Dybala?
“Io sono un tifoso della Roma e non un dirigente. Io quindi posso dire quello che voglio, dico quello che penso. Ho esternato questa cosa non contro Dybala che io difenderò sempre. Lui è il calciatore più forte della rosa, per me è un top player. Non ho mai parlato male di lui ma risposto a una domanda. Da dirigente ci penserei perché se un calciatore fa il 50% delle partite farei delle valutazioni. Sono il primo ad averlo voluto alla Roma”

Cosa pensi di Mourinho?
“Ne ho sempre parlato bene e lo farò sempre. Va ringraziato per quello che ha fatto con due finali consecutive in Europa. Grazie per essere venuto ad allenare la Roma”

Vuoi fare l’allenatore?
“Sinceramente no”

Vero che non ti vedi più nella Roma?
“Con questa dirigenza no. Se volevamo cercarmi mi trovavano. In questo momento è no. Io non dirò mai no alla Roma. Quando sarà il momento giusto, se sarà ritornerò. Ogni volta mi fanno questa domanda ma non dipende da me”

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Friedkin nella capitale: ecco quando sarà discusso il rinnovo di De Rossi

Dan Friedkin è tornato nella capitale negli scorsi giorni e dopo aver visto vincere la Roma all’Olimpico ha ora un’agenda di impegni importanti in chiave giallorossa.

In città nelle ultime ore è sbarcato anche il più fidato collaboratore del padrone, cioè Erik Williamson. Sono molti i temi in agenda, a cominciare da quello scabroso del video hard di cui si sta occupando la procura federale: è possibile che Friedkin sia arrivato in città per seguire in prima persona la vicenda.

Ma poi si sta delineando la nuova struttura sportiva che dovrà programmare la prossima stagione: il rinnovo del contratto di Daniele De Rossi, scelto dal figlio Ryan dopo la rottura irreparabile con Mourinho, non è ancora stato discusso, perché presidente e allenatore hanno concordato di rimandare l’eventuale trattativa alla fine della primavera.

Sul fronte ds il candidato più gettonato rimane François Modesto del Monza mentre per il secondo va monitorato Nicolas Burdisso. In ultimo, ma non per importanza, possono esserci novità sullo stadio di Pietralata. Il Comune di Roma aspetta il progetto definitivo dopo aver votato sì alla delibera sul pubblico interesse. Lo scrive il Corriere dello Sport.

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Roma-Sassuolo, all’Olimpico c’è anche Dan Friedkin

Non solo Ryan, ma anche Dan Friedkin oggi è presente all’Olimpico per vedere dal vivo Roma-Sassuolo. Il presidente giallorosso infatti ha raggiunto l’impianto del Foro Italico a bordo del pullman della squadra.