Categorie
Interviste

De Rossi: “Out Karsdorp. Giocatori felici di allenarsi, Dybala sta bene. Sostegno totale dalla proprietà” (AUDIO)

CONFERENZA STAMPA – Le parole di Daniele De Rossi alla vigilia del match tra Monza e Roma:

Come sta la squadra? Abraham e Karsdorp? Che gestione verrà fatta su Dybala?
“Stanno tutti bene a parte Rick Karsdorp che non verrà con noi perchè ha un fastidio al ginocchio, nulla di grave, ma va gestito. Anche Abraham ovviamente non ci sarà. La gestione è facile, quando hai tanti giocatori bravi puoi fare rotazioni, senza problemi, sono serenissimo. Dybala sta bene, non so quante volte abbia fatto 110 minuti e dopo tre giorni altri 90, sta bene, è felice, ha fatto tre gol, dobbiamo essere felici di questo, sono soddisfatto della sua condizione così come di quella degli altri”

Palladino vs De Rossi, giovani allenatori, una striscia positiva molto simile e un probabile ritorno al 3-4-2-1. Come se li aspetta?
“Due tre settimane fa ti avrei detto 3-4-2-1, recentemente hanno cambiato, un po’ di dubbi li abbiamo, come capita in questi casi, dobbiamo preparare diverse partite, attaccare a tre, difendere a 4 e viceversa, incontriamo una squadra forte, stimo tanto Palladino, ci siamo sentiti qualche giorno fa, abbiamo fatto il corso di Coverciano insieme, due percorsi similari ora, sta gestendo questa situazione di Monza in maniera brillante, il futuro è dalla sua. Domani proveremo a batterlo ovviamente”

Con Sanches hai utilizzato tutti i giocatori a parte Boer e Abraham ovviamente. Questo è il modo di gestire, di tenere dentro tutti? Hai lavorato tanto a livello psicologico, la Roma è più famiglia di ieri?
“Non so cosa sia accaduto prima, ho sentito qualcosa, qualcuno mi ha raccontato qualcosa, ma penso ad oggi, alla mia gestione. Non lavoro in maniera diversa rispetto a quando ero capitano della Roma o senatore. E’ un ruolo diverso ovviamente, quando sei capitano sei amico di tutti, quando sei allenatore devi fare delle scelte tra titolari e riserve. Hai detto famiglia? Se non lo siamo, stiamo andando in quella direzione, ovviamente partendo dai risultati. Se si sta bene, si viene e si sta un’ora in più all’allenamento, sono stato calciatore so che significa, i calciatori devono essere felici di venire al campo, felici di lavorare e fare un’attività che sia perfetta a livello fisico e tecnico. Noi siamo tutti contenti di stare qui al campo, è uno scambio, ieri siamo stati dalle 7.30 alle 17.30, è faticoso e loro devono sapere che stanno bene, che hanno un allenatore e uno staff a disposizione. Se non fosse così, il nostro atteggiamento cambierebbe per forza di cose”

Tripletta di Dybala giocando alla vecchia maniera nel 3-5-2, è stata una casualità? Lukaku è stato per la prima volta escluso per scelta tecnica, come sta?
“Sulla posizione in campo o riguardo uno schema, ha fatto un gol su rigore, un gol da trenta metri, e poi un inserimento su uno scambio, non c’è nulla di tattico che gli impedisca di fare queste cose anche nel 4-3-3 o in altri sistemi. Questi gol possono accadere anche se giocassimo 5-5-0, è una casualità il cambio modulo sulla sua tripletta. Romelu in discussione? Non so che intendi. Tutti siamo in discussione, lui, io, Dybala tutti. Devo fare delle scelte, a volte in base al rendimento, in base al minutaggio o al sovraccarico. Lukaku è entrato, ha corso come un matto, ha fatto a spallate, ha fatto assist. Un giocatore che gioca tutte le partite è sempre felice. Un giocatore che gioca, poi viene sostituito o magari entra entra dalla panchina e da’ il massimo come ha fatto lui, rende felice tutti. Non è sorprendente, è il lavoro suo. Sorprendente sarebbe chi sta col muso e non si impegna. Non ne vedo in questo spogliatoio. In passato qualcuno sì, e non mi piaceva perché si deve dare tutto, pur giocando meno”

Avete creato una bolla sportiva, ma attorno a lei ci sono lavori in corso. Persone mandate a casa, un ds che manca da un mese. Percepisce quest’aria di smobilitazione?
“No, non la percepisco, siamo bravi noi ed è brava la società a metterci a disposizione tutta la serenità di cui stiamo godendo. Siamo un’ala a se stante rispetto a quello che succede sopra. In Inghilterra succede così, la prima squadra è separata dagli uffici, non ti accorgi neanche se esplode una bomba. I risultati ovviamente aiutano. Io mi devo interfacciare con la mia società per quello che compete per il mio ruolo. Lina, Maurizio ma anche Ryan e il presidente Dan sono disponibili h24, fuso permettendo ovviamente. So che ci saranno dei cambiamenti, ma non è il mio compito, non è il mio campo, ho un altro ruolo. Mi concentro sul campo e sul calcio. L’atmosfera è positiva, non penso stiano succedendo cose diverse da altri club”

Smalling come pensa di gestirlo? Ha preferito nel suo ritorno in campo inserirlo in un sistema a tre. La fase di rodaggio è completata?
Sta finendo questa fase, magari è una premura esagerata mia, magari mettendolo a 4 avrebbe fatto meglio. Quando non giochi da tanto tempo, il ginocchio sta bene, ma i muscoli non sono abituati magari agli scatti, lo stress della partita va riacquisito. Ho pensato di mettergli ai lati due cani da guardia che gli limitasse gli spazi da coprire, ma se ha giocato vuol dire che sta bene, si lavora di equipe e il mio staff lo ha messo in condizione di poter giocare dall’inizio. Ha fatto qualche minuto a Frosinone e ora una gara dall’inizio col Torino. E’ stato fermo tanto tempo, c’erano immagino anche emozioni contrastanti in lui. Sarà un giocatore molto importante per noi a prescindere dallo schieramento”.

Paredes giocherà domani? 
“Sta migliorando gli aspetti che gli chiedo di migliorare, non perdo tempo a parlare della gestione palla anche se pure su questo aspetto gli chiedo più velocità e verticalità rispetto a quello che era abituato a fare. E’ un giocatore intelligentissimo calcisticamente, lo è con la palla ma anche senza, ma a volte è troppo istintivo, un centrocampista forte deve recuperare palla anche senza essere troppo appariscente, vale anche per i difensori. E’ bello vedere quello grintoso, energico che entra sempre è bello da vedere, lo ero anche io, ma in questo sport bisogna saper anche temporeggiare, ragionare. Lo sta facendo alla grande, sta migliorando, sa giocare il pallone, ha delle furbate da argentino puro nell’uno contro uno. Mi piace come sta interpretando il ruolo, mi permetto di dargli qualche consiglio in più perchè gioca nel mio stesso ruolo di quando ero calciatore”

Tre terzini a destra, ma anche 5 centrali per due ruoli che si sentono tutti titolari. In queste rotazioni, visto che Mancini ha giocato più largo nell’ultima, è un’ipotesi da riproporre?
“Sì perchè no, potrebbe, Mancini è come Paredes, ha calcio in testa, sa quando spingere e quando temporeggiare, sa fare un po’ tutto, mi impressionò da centrocampista centrale con Fonseca. E’ un discorso più tattico che di scelta primaria, perchè abbiamo tre terzini destri forti, anche Angelino potrebbe giocare a destra, con attitudini diverse. Quando hai un terzino che non lo è di origine, l’ideale sarebbe avere davanti a lui uno che gioca sulla linea, che gli dia maggiore sbocco sull’esterno, invece abbiamo Baldanzi e Dybala che sono più trequartisti. Sono tutte soluzioni utili, Guardiola ha vinto la Champions con centrali schierati nel ruolo di terzini. Scegliamo in funzione delle strategie di gara, non perchè non abbiamo terzini destri forti”

Monza brutto avversario dopo Torino e Feyenoord? Come comportarsi domani?
“Squadra difficile da affrontare in qualsiasi circostante, ricordo anche la partita d’andata che in 10 mise in difficoltà la Roma. Sono meno aggressivi del Torino e dell’Atalanta, Palladino viene da quella cultura lì, ma aggrediscono meno. Sui cross è importante la marcatura in area ma anche la gestione, come su quello di Zapata dopo è lui che fa un gran gol, ma potevamo gestire meglio la partenza dell’azione. Vanno fatti a volte i complimenti agli avversari come loro hanno fatto con Dybala. Si poteva dare maggior sostegno in raddoppio ad Angelino su Bellanova. Dopo di che i cross si fanno e si subiscono nel calcio”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *