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Nazionali

Nazionali, solo notizie positive per Mou: il resoconto

Notizie confortanti dai nazionali giallorossi in giro per il mondo. Sardar Azmoun è andato in rete con la maglia dell’Iran contro il Qatar, con un gran sinistro al volo.

Capitolo Italia: panchina per Mancini, ottime prove per Cristante ed El Shaarawy contro l’Inghilterra nonostante la sconfitta per 3-1. Titolare per 90 minuti anche Ndicka nel match della Costa d’Avorio contro il Sudafrica.

Ingresso nel recupero per Kristensen contro San Marino. Buona prova anche di Bove nel 2-0 dell’Under 21 contro la Norvegia. Decisivo il centrocampista giallorosso nel gol del vantaggio di Baldanzi. Infine panchina per Paredes nel successo della sua Argentina (2-0) contro il Perù.

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APPROFONDIMENTI

Roma, le fasce sono un problema: i numeri dal 2021-2022 paragonati con alcuni calciatori della Serie A

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Maignan sta ancora bloccando i cross effettuati dagli esterni della Roma. Nel corso della gara persa 1-2 contro il Milan, infatti, i quinti giallorossi hanno sbagliato costantemente le misure dei traversoni. I numeri di Celik, Zalewski e Spinazzola sono impietosi: 0 cross riusciti sugli 11 tentati. Con l’arrivo di Lukaku, inevitabilmente, bisognerà migliorare tale gesto tecnico. In una formazione votata all’attacco, il carrarmato di Anversa potrebbe essere coadiuvato da Belotti, per cui, sarà di vitale importanza la qualità con la quale le due punte dovranno essere servite. I 4 cross riusciti in 3 gare da parte di Kristensen (1), Spinazzola (1) e Karsdorp (2) sono un bottino troppo magro per una squadra che dovrebbe fare dei quinti un valore aggiunto.

Da Spinazzola a Karsdorp: i numeri impietosi dal 2021-2022

9.5.2022 Fiorentina vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Spinazzola ritorna in campo (Foto Gino Mancini)

Dall’arrivo di Mourinho, la Roma non ha mai avuto negli esterni un vero punto di forza. I giallorossi in tale reparto hanno ceduto anche diversi calciatori: Vina, Reynolds, Calafiori e Missori. Se lo Special One dovesse proseguire a giocare con la difesa a 3 con la conseguente linea di centrocampo con i 2 laterali di fascia, ad oggi, il tecnico portoghese, El Shaarawy permettendo, potrà affidarsi a 5 calciatori: Spinazzola, Zalewski, Karsdorp, Celik e Kristensen. Al netto del brutto inizio di stagione, quanto hanno inciso dall’arrivo di Mourinho sulla panchina della Roma?

I numeri delineano uno scenario chiaro ma allo stesso tempo buio. Dalla stagione 2021-2022, i 5 calciatori sopra citati, in tutte le competizioni, complessivamente hanno portato alla Roma solo 22 gol: 5 reti e 17 assist. La pochezza offensiva emerge maggiormente se tale dato viene paragonato con il contributo al gol che alcuni terzini o quinti della Serie A sono riusciti a dare nello stesso arco temporale. Di Marco (8 gol, 17 assist), Dumfries (8 reti, 15 passaggi decisivi), Theo Hernandez (10 gol, 15 assist) e Di Lorenzo (7 reti, 15 passaggi decisivi), infatti, singolarmente hanno portato più reti alle rispettive squadre. Altri calciatori meno blasonati della Serie A come Zappacosta (6 gol e 10 assist) o Mario Rui (14 assist), entrambi ex Roma, si avvicinano al contributo offensivo degli attuali quinti giallorossi dalla stagione 2021-2022.

I numeri in giallorosso dal 2021-2022 degli esterni romanisti presenti ora in rosa

Spinazzola: 46 presenze, 3gol e 6assist

Zalewski: 74 presenze, 2 gol e 3 assist

Karsdorp: 71 presenze e 7 assist

Celik (arrivato nella stagione 2022-2023): 35 presenze e 1 assist

Kristensen (acquistato nell’ultima sessione di mercato) 2 presenze senza contribuire ai gol della Roma

Totale: 228 presenze, 5 gol e 17 assist

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NEWS

Problemi di lista Uefa: la Roma costretta a tagliare due acquisti

La premessa, doverosa ma scontata quando c’è di mezzo l’unico allenatore capace di vincere tutte le coppe europee, è che, indipendentemente dalla lista Uefa, José Mourinho farà di tutto per regalare alla Roma la terza finale di fila. Dopo Tirana e Budapest, Mou vuole portare i romanisti a Dublino e questa è la condizione imprescindibile per spiegare quanto segue.

Come scrive il Corriere dello Sport, sono ore intense a Trigoria perché l’elenco va presentato entro la mezzanotte di oggi e vanno fatti calcoli precisi, dettagliati, senza sbagliare nulla. In queste ore Pinto, il suo staff e gli uomini e le donne dei conti di Trigoria stanno lavorando, ma è verosimile immaginare che con ogni probabilità saranno l’ex Leeds e l’iraniano i sacrificati. Nel dettaglio: rispetto alla lista presentata lo scorso febbraio (da 20 giocatori in fascia A) usciranno in 7. Ibañez, Matic, Camara, Zaniolo e Wijnaldum, tutti ceduti o tornati ai club di appartenenza.

A loro vanno aggiunti gli infortunati di lungo corso Abraham e Kumbulla. Sette, stesso numero, i nuovi arrivi: N’Dicka, Kristensen, Renato Sanches, Paredes, Aouar, Azmoun e Lukaku. Sulla carta il calcolo sarebbe semplice: sette entrano, sette escono.

L’auspicio, a Trigoria, è che, al contrario dello scorso inverno, stavolta la sorpresa sia positiva che nella gestione dei costi si riesca a far entrare qualche giocatore in più. Ma ieri filtrava preoccupazione, in questo senso, perché la Roma rischia di iniziare il cammino europeo, giovani compresi, con 22 giocatori “veri”. A febbraio erano 24 e due pedine in meno, considerando che si giocherà sempre e considerando tutti quei calciatori che faticano a fare tre partite in una settimana, rischiano di essere già un fardello pesante.

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Rassegna stampa

Oggi test col Latina, poi tutti in Portogallo

La prima in giallorosso per N’Dicka e Kristensen. Questa mattina a Trigoria andrà in scena il secondo test della Roma e i due nuovi acquisti si potranno mettere in mostra insieme ai compagni di nazionale che hanno saltato la prima gara con la Boreale in quanto ancora in vacanza.

Come scrive il Tempo, al Fulvio Bernardini la squadra di Mourinho affronterà il Latina, squadra di Serie C, alzando così il livello di sfida dopo il 4-0 rifilato alla Boreale, club che milita in Eccellenza. Quella di oggi sarà l’ultima amichevole per la Roma a Trigoria, che già domani si metterà in viaggio per il Portogallo, dove svolgerà la seconda parte di preparazione in vista dell’inizio del campionato il 20 agosto.

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Calciomercato

Kristensen non convocato dal Leeds: prossimo lo sbarco nella capitale

Dopo Aouar, Ndicka e Llorente, è Rasmus Kristensen il quarto acquisto dell’estate romanista. Il terzino danese non parteciperà all’amichevole ad Oslo contro il Manchester United in programma nelle prossime ore. La Roma ha trovato l’accordo per il prestito secco con il Leeds, sfruttando la clausola prevista sul contratto del terzino (così come per Llorente).

L’ex esterno del Salisburgo potrebbe raggiungere la capitale forse già nella giornata di domani per visite mediche, firme e per mettersi subito a disposizione di Mourinho.

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Calciomercato

Per Kristensen l’ultimo sprint. Sabitzer, sblocco con una clausola

Mentre i giocatori si divertono a scrivere sui social commentando la preparazione estiva, chi in questo momento non può parlare è il gm Tiago Pinto, che fa della riservatezza la sua cifra stilistica. Se Alvaro Morata attualmente sembra complicato, la richiesta di Gianluca Scamacca al West Ham in prestito è cosa nota, così come il rifiuto del club inglese nonostante l’accordo dell’attaccante con i giallorossi. Un altro sì è arrivato anche dal danese Kristensen del Leeds, che in settimana potrebbe sbarcare nella capitale.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, a Mourinho però serve una mezzala che sappia far gol, ed è noto che i profili che piacciono sono quelli di Marcel Sabitzer del Bayern Monaco e Renato Sanches del PSG. Il primo ha aperto al prestito dopo due stagioni poco fortunate, e se la Roma inserisse una clausola di riscatto obbligatorio in caso di qualificazione Champions, la trattativa potrebbe decollare. Discorso simile anche per il secondo, senza contare i rapporti ottimi tra i presidenti Dan Friedkin e Al-Khelaifi confermati dall’affare Wijnaldum della scorsa estate.

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Calciomercato

Karsdorp ha deciso: resto qui e blocca l’arrivo di Kristensen

Tiago Pinto sta cercando di piazzare Karsdorp, per lasciare spazio al nuovo ingresso, il roccioso danese Kristensen che aspetta giusto un armadietto vuoto per insediarsi, ma Karsdorp non ha alcuna intenzione di mollare la Roma. Zero proprio. Sul mercato è impossibile dare certezze, perché all’improvviso un’offerta inattesa può modificare percezioni e ambizioni, ma a oggi la possibilità che Rick non cambi squadra è concreta. I giocatori sono spesso gli ultimi a sapere le cose ma nel caso di Karsdorp la volontà appare chiara.

Come scrive il Corriere dello Sport, a questo punto, senza puntare i piedi, Karsdorp vuole continuare la complicata avventura romana, cominciata con Monchi e Di Francesco nello stregato 2017, in cui si ruppe due volte, e che sembrava aver raggiunto un discreto grado di stabilità grazie al rinnovo del contratto firmato fino al 2025. Nella prima stagione di Mourinho, Karsdorp era uno dei legionari insostituibili. Non usciva mai.

Nella seconda, anche a causa dei problemi fisici, è stato meno importante ma in prospettiva è considerato molto utile dall’allenatore. Ha ancora 28 anni e se supera gli acciacchi è un terzino adatto al gioco della Roma. Resta da capire se Tiago Pinto riuscirà a rivendere Celik, pagato 7 milioni un’estate fa al Lilla. E’ questo uno dei motivi per i quali l’affare Kristensen non è stato ancora formalizzato con il Leeds. Altrimenti bisognerà convincere Karsdorp a chiudere il rapporto.

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Calciomercato

Roma, Kristensen e Llorente per la difesa

Se la questione plusvalenze oggi arriva al (primo) capolinea, da domani in poi si comincia con gli arrivi che possono costare. Occhi sulla Premier, innanzitutto, a cominciare dalla coppia che si vuole prelevare dal Leeds, appena retrocesso.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, si tratta di Rasmus Kristensen, 25 anni, terzino destro danese, e Diego Llorente, 29 anni, centrale spagnolo che ha ben impressionato in giallorosso nella scorsa stagione. Per entrambi la Roma chiede il prestito, che per il primo – che ha già dato l’ok al trasferimento – potrebbe essere accettato più agevolmente, mentre per il secondo la cosa sembra più complicata perché ha più mercato. Infatti, accantonato il diritto di riscatto a 15 milioni stipulato a gennaio, il Leeds vorrebbe che il prestito si trasformasse stavolta in obbligo per circa 6-7 milioni una volta raggiunto un determinato numero di presenze.

Sul fronte attacco, resta Scamacca il principale obiettivo. L’attaccante ha già dato il via libera, ma la cessione in prestito non piace al West Ham, anche perché l’azzurro ha molti estimatori pure in Italia, a cominciare dal Milan. Perciò vengono seguiti anche Daka e Iheanacho del Leicester, appena retrocesso.

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Calciomercato

Roma, accordo totale per Llorente: ecco la formula del trasferimento

Diego Llorente sarà il terzo acquisto in ordine di tempo della Roma. Dopo Aouar e Ndicka, Tiago Pinto in queste ore a Londra per diverse trattative di mercato, ha definito con il Leeds l’accordo per il ritorno in giallorosso del difensore iberico con la formula del prestito secco.

E’ atteso forse già oggi il via libera anche per Kristensen, su cui probabilmente sarà inserita un’opzione di riscatto (un diritto che può diventare obbligo a determinate condizioni) intorno agli 8-9 milioni.

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Rassegna stampa

Roma, fasce nuove per Mourinho: arriva il danese Kristensen

Fasce nuove di zecca. La Roma dopo aver sistemato il centro della difesa con l’arrivo di Ndicka e il ritorno di Llorente, ora punta sugli esterni. Definita la trattativa lampo col Leeds per il 25enne Kristensen che arriverà entro giovedì in prestito con diritto di riscatto. Il gigante danese rinforzerà la destra dove resteranno Zalewski e Celik mentre Karsdorp verrà ceduto. Anche a sinistra però c’è aria di rinnovamento.

Come scrive Leggo, Spinazzola, infatti, non rinnoverà il contratto in scadenza e piace in Arabia Saudita. Mourinho anche da quella parte è a caccia di un elemento di peso, più adatto anche alla fase difensiva. Piace Ben Davies, gallese del Tottenham che Mou conosce bene e potrebbe rientrare in un ipotetico scambio con Ibanez. Intanto Belotti festeggia il rinnovo automatico fino al 2025: “La Roma è una famiglia, i tifosi hanno capito che do tutto per la maglia”.