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Roma-Feyenoord, le pagelle dei giornali

La Roma vince contro il Feyenoord ai rigori, grazie alle super parate di Svilar ai rigori, ma non solo. Grandissima prestazione di Lorenzo Pellegrini.

Le pagelle dei quotidiani:

La Gazzetta dello Sport: Svilar 7; Karsdopr 5, Celik 6, Llorente 6.5, Ndicka 6, Mancini 6.5, Spinazzola 7, Angelino 6; Cristante 6.5, Paredes 6, Aouar 6, Pellegrini 7; Dybala 6.5, Baldanzi 6, Lukaku 5, El Shaarawy 6.5, Zalewski 6.5.
Allenatore: De Rossi 6.5.

Corriere dello Sport: Svilar 7.5; Karsdopr, Celik 6, Llorente 6, Ndicka 6, Mancini 7, Spinazzola 6.5, Angelino 6; Cristante 6.5, Paredes 6.5, Aouar 5.5, Pellegrini 7; Dybala 6, Baldanzi sv, Lukaku 4, El Shaarawy 6.5, Zalewski 6.
Allenatore: De Rossi 7.

Il Messaggero: Svilar 8; Karsdopr 5, Celik 5.5, Llorente 6, Ndicka 6, Mancini 6.5, Spinazzola 6, Angelino 6; Cristante 6.5, Paredes 6.5, Aouar 6, Pellegrini 7.5; Dybala 5.5, Baldanzi 6, Lukaku 5, El Shaarawy 6, Zalewski 6.5.
Allenatore: De Rossi 7.

Corriere della Sera: Svilar 9; Karsdopr 5, Celik 5.5, Llorente 5, Ndicka 6.5, Mancini 7, Spinazzola 6.5, Angelino sv; Cristante 6.5, Paredes 7, Aouar 6, Pellegrini 7.5; Dybala 6, Baldanzi sv, Lukaku 4, El Shaarawy 6, Zalewski 6.
Allenatore: De Rossi 7.5

La Repubblica: Svilar 8; Karsdopr 6, Celik 6, Llorente 5.5, Ndicka 6, Mancini 6, Spinazzola 6.5, Angelino sv; Cristante 6, Paredes 6, Aouar 6, Pellegrini 6.5; Dybala 5, Baldanzi sv, Lukaku 5, El Shaarawy 6, Zalewski 6.
Allenatore: De Rossi 6.5.

Il Tempo: Svilar 9; Karsdopr 6, Celik 5.5, Llorente 6.5, Ndicka 6.5, Mancini 6.5, Spinazzola 6.5, Angelino 6; Cristante 5.5, Paredes 6.5, Aouar 6, Pellegrini 7.5; Dybala 6, Baldanzi sv, Lukaku 5, El Shaarawy 6.5, Zalewski 6.
Allenatore: De Rossi 6.5.

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Slot recupera tre titolari e punta sulla qualità del suo Feyenoord

Timber, Gimenez dall’inizio e Gertruida. Il Feyenoord al ritorno avrà un volto diverso rispetto all’andata. E se De Rossi rispetto alla sfida del De Kuip recupera al 100% Cristante, ci sarà da fare parecchia attenzione alle dinamiche del loro mutevole 4-3-3 o 4-2-3-1.

La differenza è nella posizione di Stengs, che in campo ricerca movimenti similari a quelli di Pellegrini. Partendo da una posizione di mezzala, l’olandese va a ricoprire un ruolo di trequartista a supporto delle punte e non è un caso che abbia contribuito, dopo Gimenez, più di tutti in rosa ai gol del Feyenoord con 7 gol e ben 12 assist.

Nella sfida d’andata partendo dal centrodestra, Stengs si è reso più volte insidioso alle spalle della linea a quattro pensata da De Rossi per cercare di occupare meglio gli spazi in ampiezza. Il Feyenoord sfrutta tantissimo le catene esterne costruite su terzino-mezzala-attaccante esterno, portando quest’ultimo ad attaccare l’area di rigore costantemente. Non casuale in questo senso il gol di Paixao che con grande imprevedibilità, partendo da una posizione larga a sinistra, si è ritrovato a saltare di testa sul secondo palo.

Occhio al rientro di Timber: in mezzo al campo il 2001 ha preso il posto di Kocku ceduto al Benfica. Il giovane centrocampista è il reale play della formazione olandese, con Wieffer che si abbassa spesso per agevolare l’uscita dal basso dei suoi difensori ma poi va a prendere una posizione in aggressione della metà campo avversaria per tentare il tiro (ne ha provati ben 4 nella sfida del De Kuip e lo scorso anno segnò contro la Roma dalla distanza).

Altro elemento ormai storico della formazione di Slot è Gertruida, il terzino con il vizio del gol: 6 solo in campionato. Bravo a spingere e sovrapporsi sulla destra, meno attento in fase difensiva. Lo scorso anno Spinazzola lo mise fortemente in difficoltà all’Olimpico.

Inutile citare infine l’importanza del bomber Santiago Gimenez, perchè i suoi numeri parlano da soli: 21 gol stagionali e una spiccata sensazione di pericolosità intravista anche a Rotterdam. Dal suo subentro tre conclusioni verso la porta di cui una nello specchio salvata da Svilar nel finale.

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Roma, fattore Olimpico da far valere: il Feyenoord in trasferta fatica

FOCUS RS ROMA FEYENOORD – Con l’1-1 del De Kuip, dopo l’abolizione della regola del gol doppio in trasferta in caso di parità, di fatto la gara dell’andata si elide. La Roma per raggiungere gli ottavi di finale di Europa League, non dovrà rimontare come nell’aprile scorso ma dovrà comunque vincere, anche di misura.

I giallorossi tenteranno di sfruttare il fattore Olimpico, che negli ultimi anni nei match internazionali è stato fondamentale: dall’ultimo anno di Fonseca al biennio Mourinhiano, con tre semifinali e due finali conquistate tra Conference ed Europa League, la Roma in casa è stata una schiacciasassi, ribaltando diverse volte i match dell’andata.

Battute Shakhtar, Braga, Ajax, Manchester United ma anche Bodo, Leicester, Bayer Leverkusen, Real Sociedad, Salisburgo e proprio il Feyenoord come detto per 4-1 ai supplementari nella scorsa stagione. L’unica squadra che non ha perso nella capitale è stato il Vitesse comunque eliminato grazie all’1-0 dell’andata (poi 1-1 all’Olimpico).

Tralasciando dunque i gironi e guardando solo allo score delle gare ad eliminazione diretta, in Europa ha perso l’ultima partita casalinga il 23 febbraio del 2017 contro il Villarreal per 1-0, risultato ininfluente visto il poker giallorosso dell’andata in Spagna.

I NUMERI DI ROMA FEYENOORD

OLANDESI DIVERSI FUORI CASA – Il Feyenoord in questa stagione ha perso solo 7 gare in tutte le competizioni, di cui 5 fuori casa. La squadra di Slot è retrocessa in Europa League, poichè è uscita sempre battuta dalle tre trasferte di Champions contro Lazio, Atletico Madrid e Celtic.

In assoluto, in Europa, gli olandesi hanno disputato 26 partite contro le italiane: 10 vittorie, 5 pareggi e 11 sconfitte di cui 3 contro la Roma. Solo una volta su sei precedenti hanno battuto i giallorossi, lo scorso anno al De Kuip grazie alla rete di Wieffer.

Infine, con Arne Slot in panchina il Feyenoord in Europa ha disputato 35 gare, perdendone 9 di cui 7 in trasferta.

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Slot: “Timber e Gertruida verso il recupero”

Arne Slot ha parlato alla vigilia del match di campionato del Feyenoord, facendo il punto della situazione in vista anche del return match contro la Roma di giovedì prossimo: “L’atmosfera contro la Roma era bellissima, i tifosi ci hanno accompagnato per tutta la partita. Soprattutto in questa fase in cui le partite si susseguono a ritmi vertiginosi, domenica di quel sostegno avremo davvero bisogno. Anche i ragazzi se lo meritano. Faremo tutto il possibile per creare nuovamente quell’interazione”.

Queste le prime parole di Slot che ha poi concluso facendo un punto sugli infortunati: “La partita con la Roma è arrivata troppo presto per Geertruida e Timber, ma domenica potrebbero esserci. Jahanbakhsh molto probabilmente non sarà della partita, ma Santiago Gimenez è entrato contro i giallorossi quindi lo avremo a disposizione”.

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NEWS

Bove squalifica al ritorno contro il Feyenoord

Tegola per De Rossi che perderà per squalifica Bove nella gara di ritorno col Feyenoord. Il centrocampista romano si è fatto ammonire nel finale contro gli olandesi, era diffidato e dunque all’Olimpico non sarà disponibile.

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Interviste

Bove: “Feyenoord forte e aggressivo, serve grande intensità”

Edoardo Bove ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima del match contro il Feyenoord:

La partita di oggi?
“È una partita molto importante per noi, soprattutto in Europa dobbiamo entrare in campo con il massimo delle responsabilità e delle aspettative, sappiamo che tipo di partite ci aspettano e dobbiamo dare di tutto per passare il turno”.

Come ti aspetti il Feyenoord?
“La loro grande forza è essere aggressivi, hanno giocatori fisici e veloci e dovremo farci trovare pronti nel far gestire la palla, dobbiamo farli correre”.

Anche tu sei aggressivo e dinamico.
“Sì, poi il mister sceglie in base alle partite, noi siamo pronti a scendere in campo e daremo il massimo”.

Quali sono i concetti nuovi di De Rossi?
“Ha portato dei nuovi concetti, tra cui dare la palla e muoversi dopo averla data, penso che lo stiamo facendo. Ci serviva un po’ di tempo per assimilare i concetti e più passa il tempo e meglio ci troveremo”.

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Roma-Feyenoord story, una sfida infinita – AUDIO

FOCUS RS (di Checco Oddo Casano)Rotterdam, Tirana, Roma. L’Olimpico, il De Kuip, l’Arena Kombetare. Ma anche la Barcaccia, la banana a Gervinho, gli screzi tra Slot e Mourinho. Gol, parate, pali, gioia e disperazione. Roma-Feyenoord è un condensato di emozioni, è una classica europea tra queste due formazioni che tornano ad affrontarsi per la quarta volta negli ultimi 10 anni. Nuovamente senza tifosi delle due squadre in trasferta, dopo gli scontri e le barbarie degli olandesi a Piazza di Spagna nel 2015. Ma andiamo con ordine.

ASCOLTA LA CLIP COMPLETA – ROMA-FEYENOORD STORY di Checco Oddo Casano

Febbraio 2015, la Roma di Rudi Garcia pesca gli olandesi di Fred Rutten e di un giovanissimo Karsdorp, schierato al posto del terzino Wilkshire mandato al manicomio da Gervinho.

Nella gara d’andata, l’ivoriano segnò all’Olimpico, ma la Roma venne rimontata dal gol di Colin Kazim-Richards. Al ritorno, nella tumultuosa atmosfera del De Kuip, Gervinho segnò nuovamente, chiudendo il discorso dopo il vantaggio di Adem Ljajic e il pareggio di Elvis Manu. Tuttavia, questo match fu segnato anche da un atto di razzismo, con il lancio di una banana gonfiabile, l’ennesimo episodio di una rivalità che sfociò anche nel danneggiamento della Fontana della Barcaccia a Roma.

Proprio a margine della sfida d’andata, centinaia di hooligans arrivati da Rotterdam, in preda ai fumi dell’alcool, misero a ferro e fuoco il centro della capitale, vandalizzando alcuni storici monumenti e producendo danni inestimabili. Una situazione mal gestita a livello di ordine pubblico che ha inciso sul divieto di trasferta vicendevole che le prefetture di Roma e Rotterdam hanno emesso, come lo scorso anno, anche in vista della nuova doppia sfida.

Nel 2022 a Tirana, la Roma ritrova il Feyenoord in finale di Conference League. Josè Mourinho guida i suoi al successo internazionale che manca da oltre sessant’anni, ma la partita è tiratissima fino all’ultimo secondo. Gli olandesi sono praticamente campioni d’Olanda e non perdono da diversi mesi una gara ufficiale, la Roma però è arrivata in finale trovando una quadra tattica quasi insospettabile nei primi mesi. Difesa a tre, con uno Smalling straordinario, Mkhitaryan a centrocampo (sostituito causa infortunio da Sergio Oliveira, altro segreto tattico del primo anno Mourinhiano) con Pellegrini e Zaniolo a supporto di Abraham, capocannoniere del torneo.

La finale la decide proprio il 22 su un lancio illuminante di Mancini, buco di Trauner, e palla nel sacco. L’Arena Kombetare, nella sua ampia parte romanista, esplode di gioia. Nella ripresa Rui Patricio, salvifico, tiene in piedi l’1-0, i giallorossi sfiorano il raddoppio, ma basta una rete per portare nella capitale la Coppa. Ed è grande festa.

25.5.2022 Conference League Finale : Roma vs Feyenoord Nella foto: Pellegrini Coppa (Foto Gino Mancini)

A distanza di pochi mesi, ancora una voltaFeyenoord e Roma si trovano di fronte, questa volta nei quarti di finale di Europa League. L’allenatore olandese Slot stuzzica Mourinho, sostenendo che prima della partita di ritorno guarderà il Napoli e non i giallorossi. Dopo la vittoria e il passaggio della Roma in semifinale, Mourinho cerca il collega nel tunnel che porta agli spogliatoi e gli sussurra (per usare un eufemismo): “Respect, respect. Guarda il Napoli, ma dovresti guardare noi. Se questo è il tuo gioco, dovresti andare a casa in fretta. Guarda il Napoli e il Manchester City, ma dovresti osservare noi, rispetto”.

La Roma soffre in entrambi gli incontri, ma alla fine trionfa, sulla scia della finale di Conference League dell’anno precedente. Mats Wieffer decide la gara in Olanda, costringendo la Roma a una rimonta all’Olimpico, con una partita tesa che sfocia nei supplementari. Igor Patxão pareggia la rete di Spinazzola e Dybala, nei minuti finali, regala l’extra time a Mourinho: El Shaarawy e Pellegrini umiliano nel finale gli olandesi, che tornano a casa a testa bassa. 

Roma-Feyenoord, una rivalità che continua, ora senza Mourinho, ma con De Rossi, erede di questa tensione, al suo debutto, con il peso di mantenere viva la tradizione. Ma Daniele conosce il De Kuip, ci giocò nel 2015. Sembra quasi la chiusura di un cerchio calcistico. Fino al prossimo sorteggio…

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NEWS

Feyenoord, allarme Gimenez: out per un fastidio al polpaccio. Slot: “Presto per capire se ci sarà in Coppa”

Arne Slot ieri sera non ha rischiato Gimenez. Il centravanti del Feyenoord, autore di un’altra grande stagione (21 reti in 29 presenze), ha accusato un fastidio al polpaccio. Un problema di natura muscolare che lo ha tenuto fuori nel derby contro lo Sparta Rotterdam vinta dalla formazione di Slot, che dopo la partita ha dichiarato sul conto del centravanti: “Presto per dire oggi se recupererà per la sfida contro la Roma”.

La sensazione è che non sia al 100% ma che possa stringere i denti. Decisivi gli esami delle prossime ore per valutare le sue condizioni.

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NEWS

Feyenoord in emergenza: dopo Bijlow out anche Timber per una commozione cerebrale

Arne Slot non avrà a disposizione la miglior formazione possibile per la sfida d’andata contro la Roma. Oltre al portiere titolare Bijlow – out per un problema muscolare molto grave – al pari di Trauner, il tecnico olandese dovrà fare a meno anche di Timber.

Il giovane centrocampista olandese si è fermato per una commozione cerebrale che lo terrà lontano dai campi per qualche settimana.

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Calciomercato

Roma-Feyenoord, sfida anche sul mercato per un difensore brasiliano: le ultime

La Roma continua a sondare il mercato alla ricerca di un difensore centrale e come riferisce l’agenzia di stampa ANSA i giallorossi sarebbero interessati al difensore centrale del Fluminense Nino: il giocatore ha una clausola rescissoria di 7 milioni e avrebbe già rifiutato lo Zenit, non volendo trasferirsi nel campionato russo. Su di lui ora ci sarebbero proprio la Roma e il Feyenoord (prossime avversarie in Europa League), che vorrebbero acquistarlo dilazionando la clausola rescissoria. In Premier si registrerebbe invece l’interesse di Nottingham Forest, Fulham e Liverpool.