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Interviste

Mkhitaryan: “Non rimpiango nessuna scelta, via da Roma a testa alta”

“Non rimpiango mai le mie scelte, sono contento di essere stato anni con la Roma e adesso sono all’Inter.” Così Mkhitaryan in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa tra Inter e Milan.

“Fin dal primo giorno in cui sono arrivato a Roma mi sono detto che l’unico obiettivo era vincere con quel club e l’ho fatto, sono andato via a testa alta. Adesso penso all’Inter e a vincere con l’Inter perché alla fine è questo quello che conta”.

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Interviste

Mkhitaryan: “Mou voleva trattenermi ma ho scelto l’Inter per vincere ancora”

Mkhitaryan ha parlato ai microfoni di DAZN, per la prima volta dopo l’addio alla Roma: “Ho scelto l’Inter, mi è dispiaciuto lasciare la Roma, ho giocato lì 3 anni, abbiamo vinto la Conference e mi ha fatto piacere essere parte della storia del club. Il calcio cambia veloce, ho 33 anni e voglio ancora vincere. Mourinho? Ha provato a trattenermi, anche la società, ma ho scelto di andare via ed è stato un bene per tutti, ora hanno preso Dybala e sono contento per loro. Inzaghi? Ogni tanto scherziamo perché lui ha lavorato alla Lazio, mentre io ho giocato nella Roma”.

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NEWS

Mkhitaryan, lettera ai tifosi: “Ho dato tutto me stesso per la Roma”

“Cari giallorossi, la Roma è un club davvero unico.  – scrive Henrikh Mkhitaryan attraverso alcuni tweet sul suo account – Dal giorno in cui sono arrivato fino alla finale di Conference League e oltre, il vostro supporto è stato eccezionale e ne andrò sempre molto fiero. Quando mi sono messo per la prima volta questa maglia avevo un obiettivo: far vincere questo club e fare felici i suoi fantastici tifosi: obiettivo raggiunto a Tirana! Questo trionfo è stato la perfetta conclusione dei miei tre anni in giallorosso. Ora è il momento dei saluti. Voglio ringraziare tutte le persone che lavorano nel club per il rapporto speciale costruito insieme in questi anni. Un enorme grazie al nostro staff tecnico e in particolare al mister Mourinho per la sua fiducia e attenzione nei miei confronti e per le straordinarie motivazioni che mi ha dato come giocatore. Ho dato tutto me stesso per la Roma dentro e fuori dal campo. È stato un grande onore giocare qui e non dimenticherò mai gli straordinari momenti vissuti insieme. Questo club e la Città Eterna rimarranno per sempre nel mio cuore. Vi voglio bene! Grazie Roma”.

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Calciomercato

Mkhitaryan rifiuta il rinnovo offerto dalla Roma. Sarà un nuovo giocatore dell’Inter

Mkhitaryan ha deciso di non rinnovare con la Roma. L’armeno ha comunicato in giornata il suo rifiuto al biennale proposto dal club giallorosso e ha deciso dunque di accettare la proposta nerazzurra da 4,5 milioni annui fino al giugno 2024. 

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Rassegna stampa

Ultimatum a Micki. La Roma avverte: il sì entro oggi. Ma la Champions lo spinge verso l’Inter

E’ il giorno decisivo per Henrik Mkhitaryan. La Roma ha dato tempo fino ad oggi, al giocatore armeno, per dare una risposta alla nuova offerta del club giallorosso. La società di Friedkin non avrebbe voluto rilanciare, ma la spinta di Mourinho, che ha convinto il gm Tiago Pinto a fare un passo avanti. Il seguente: un contratto di un anno da 3,6 milioni di base fissa, più 200 mila euro da aggiungere ogni 15 presenze, fino a un tetto massimo di 4,2 milioni, oltre ai premi di squadra. Contratto che si rinnoverebbe automaticamente per una seconda stagione, fino al 2024, alle stesse cifre in caso di qualificazione alla prossima Champions della Roma, oppure qualora l’armeno dovesse disputare almeno la metà delle partite. Il rinnovo scatterebbe anche in caso di qualificazione all’Europa League o alla Conference dei giallorossi, ma a quel punto sarebbe a cifre ridotte.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, la Roma pensa di aver fatto il massimo, anche in considerazione della carta d’identità del calciatore. Ea maggior ragione tenendo a mente quanto l’armeno ha già guadagnato nella sua avventura con la Roma (circa 20 milioni netti in 3 anni). L’Inter ieri non ha avuto nuovi contatti con l’entourage del giocatore. Marotta e Ausilio ritengono di aver fatto tutto il necessario per convincerlo a scegliere Milano. Prova ne sia anche il fatto di aver informato la Roma della trattativa, passaggio formale che solitamente viene effettuato quando si ha la certezza di andare a dama con l’operazione.

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Calciomercato

Roma, ultimatum a Mkhitaryan: domani dovrà dare una risposta sulla proposta di rinnovo

24 ore per decidere se restare a Roma o andare all’Inter. A Trigoria hanno deciso di non aspettare più Mkhitaryan. Dopo l’offerta di rinnovo proposta nei giorni scorsi e pari a 3.6 milioni più bonus a salire con opzione di rinnovo per un’altra stagione, facilmente raggiungibile, la società giallorossa ha intimato al calciatore di decidere se accettare o meno la proposta entro domani. Non resta dunque che attendere 24 ore per la decisione definitiva dell’armeno.

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Rassegna stampa

La Roma ritorna su Miki. Cori, Zaniolo sarà multato

Nicolò Zaniolo sarà multato: finirà così il deferimento del numero 22 alla procura della Figc per i festeggiamenti dopo la vittoria della Conference League, scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera.

Zaniolo è accusato di aver violato l’articolo 4 del Codice di giustizia sportiva (rispetto dei principi di lealtà, probità e correttezza) per aver cantato dal pullman della Roma dei cori contro Lazio. La società ha deciso di patteggiare una multa ridotta, devoluta in beneficenza, in modo da evitare deferimento e processo.

Tutto da scrivere invece il futuro di Zaniolo, il cui agente incontrerà il g.m. giallorosso nei prossimi giorni per parlare del rinnovo. In Italia rimane alla finestra il Milan, con la Juventus più defilata. Per quanto riguarda il mercato in entrata, dalla Spagna è rimbalzato il nome di Isco, ma Mourinho vuole andare sul sicuro.

Per questo Tiago Pinto sta cercando di convincere Mkhitaryan. a cui è stato proposto un ingaggio da 3,5 più bonus per la stagione successiva. Non rimarrà a Trigoria Olsen, che rimarrà all’Aston Villa per 3,5 milioni. Sul fronte abbonamenti: ieri è stata toccata quota 26.500, con Curva e Distinti sold out. Intanto, la Roma ha annunciato una partnership con Fendi, che fornirà materiale ufficiale ai giocatori della prima squadra fino al 2024.

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APPROFONDIMENTI

Roma, i tre piani del mercato: il blocco Mourinhiano, gli esuberi e le priorità

(di Francesco Oddo Casano) – Ancora qualche ora di relax in Portogallo, poi per Tiago Pinto arriverà il momento di allacciare le cinture, accendere i motori e iniziare un lungo viaggio nei tortuosi viali del calciomercato estivo. Una sessione che dovrà consegnare a Josè Mourinho una Roma più competitiva rispetto alla stagione appena conclusa con la vittoria della Conference League. Sono tre i piani principali di lavoro che coinvolgeranno il GM giallorosso e i suoi collaboratori: mantenere più o meno intatto il blocco di calciatori su cui Mou ha costruito le basi della sua prima Roma; le priorità in entrata; la necessità di piazzare diversi esuberi, tra calciatori attualmente in rosa e ragazzi che rientreranno dai prestiti.

25.5.2022 Conference League Finale : Roma vs Feyenoord Nella foto: Tiago Pinto (Foto Gino Mancini)

Su queste direttrici chiare, Pinto dovrà innestare anche una necessità finanziaria: realizzare un mercato sostenibile, senza ad oggi obbligatori paletti in termini di attivo di bilancio, nonostante l’imminente possibile accordo con l’UEFA per un graduale rientro nei paletti del nuovo regolamento finanziario, varato dopo l’addio al vecchio FFP.

Il Blocco Mourinhiano

Tra i titolari Mou otterrà la conferma dei seguenti calciatori: Rui Patricio, Mancini (rinnovo fino al 2027 da ratificare nei prossimi giorni), Ibanez, Kumbulla, Karsdorp (non da titolare inamovibile), Cristante (su cui è cambiato lo scenario, dopo l’imminente addio di Mkhitaryan), Spinazzola, Zalewski, Pellegrini e Tammy Abraham. Dieci pedine a cui aggiungere Svilar come secondo portiere, già ingaggiato, Kumbulla, Vina, Shomurodov e Bove che la società ha intenzione di riconfermare, oltre ad El Shaarawy che ad un anno dalla scadenza difficilmente rinnoverà ma ha un ingaggio troppo elevato per rintracciare oggi un’opzione migliore della Roma. Il conto sale a 16 con un grande punto interrogativo, che a mo’ di pendolo oscilla dall’addio alla permanenza con cambiamenti più o meni costanti: Nicolò Zaniolo.

Nic tra affetto, rinnovo e sirene

Mou non ne ha chiesto il sacrificio sul mercato e la proprietà è stata chiara con il suo entourage: per meno di 60 milioni Nic non si muove. La sua partecipazione (secondo qualcuno eccessiva) ai festeggiamenti per la vittoria della Conference certificano il grande affetto del 22 per la piazza giallorossa, ma la questione rinnovo è una spina acuminata nella storia tra Zaniolo e la Roma. Difficile, se non impossibile, che Pinto offra a Vigorelli gli stessi soldi che attualmente percepiscono Abraham e Pellegrini. Il tetto sarà intorno ai 3.5, prendere o lasciare. La valutazione imposta dai Friedkin rassicura però, sempre nello scenario attuale, tutti coloro che vorrebbero fortemente la sua permanenza a Roma.

Il totale dunque è (sarebbe) di 17 calciatori e da qui si partirà per completare la rosa, tenendo conto ovviamente delle suddette priorità: due centrocampisti, di cui un top da inserire in cabina di regia (che rappresenterà salvo problematiche in corso di ritiro che nessuno si augura a Trigoria, il maggiore investimento), un esterno destro che possa rappresentare un upgrade sul piano soprattutto offensivo, con la postilla di Zalewski adattabile come già visto nel finale di stagione anche sulla corsia destra e in terz’ordine un generale restyling del fronte offensivo. Troppi pochi i gol segnati dai giallorossi, a parte il grande rendimento del duo Abraham-Pellegrini (41 reti totali). Si cercherà un vice-Zaniolo, un sostituto di Mkhitaryan se lascerà la Roma destinazione Milano, sponda nerazzurra, un vice Tammy e un altro trequartista/seconda punta.

Esuberi e Miki via?

Escludendo i tanti ex Primavera che la Roma dovrà sistemare e non considerando i tre-quattro ragazzi dell’attuale formazione di Alberto De Rossi che faranno parte della rosa della prossima stagione (su tutti Volpato), Pinto dovrà poi piazzare i seguenti calciatori: Kluivert di rientro da Nizza, Darboe, Veretout, Diawara, Villar, Felix, Calafiori, Carles Perez, Fuzato, Reynolds, Olsen, Coric.

Restano da verificare due situazioni particolari: Oliveira e Mkhitaryan, con il lusitano rientrato formalmente al Porto che spera in una chiamata definitiva da Trigoria, ma la Roma 13 milioni non li spenderà per il suo riscatto; l’armeno invece ha sul tavolo due proposte, quella nerazzurra e quella ribadita oggi dai dirigenti romanisti. Prendere o lasciare, con la sensazione che la chiamata di Marotta possa avere maggior fascino in questo momento storico per l’ex Arsenal. “Al 31 agosto la Roma sarà più forte di quella attuale” ha assicurato Pinto recentemente. In bocca al lupo.

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Calciomercato

Roma-Mkhitaryan, dentro o fuori: ecco le ultime sull’incontro di oggi con l’armeno

La Roma ha deciso oggi di incontrare i rappresentanti di Mkhitaryan per una sorta di dentro o fuori, prima del probabile accordo dell’armeno con i nerazzurri. La società giallorossa si è seduta al tavolo delle negoziazioni con i rappresentanti di Miki, ribadendo – come riferisce Sky Sport – l’offerta preventivava nelle scorse settimane: 3,5 milioni per 2 anni. Ora la palla passa al giocatore che dovrà prendere una decisione nelle prossime ore.

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Calciomercato

Mkhitaryan ad un passo dall’Inter: accordo verbale con l’armeno

L’inter è ad un passo da Mkhitaryan. Stando alle ultime indiscrezioni il club nerazzurro ha comunicato ai giallorossi di aver avviato una trattativa ufficiale. Ausilio ha fatto sapere a Tiago Pinto di avere un accordo verbale col calciatore. L’assenza di contratti firmati lascia alla Roma ancora qualche speranza di convincere il giocatore a rinnovare il contratto.