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Rassegna stampa

Bove colpito da una bottiglia: “Nessuna scenata”

Come sto? Ho vissuto quel momento normale. Mi hanno colpito con una bottiglia di birra in testa, non mi sembrava il caso di fare polemiche o scenate. Le autorità provvederanno a risolvere questo tipo di problemi, non è normale una cosa del genere. Preferisco parlare di campo”.

Lo ha detto il centrocampista della Roma Edoardo Bove a Sky dopo essere stato colpito da una bottiglia in testa mentre usciva dal campo durante il derby di Coppa Italia. Il centrocampista giallorosso non si è accasciato a terra, non avendo subito danni particolari ma non ha fatto sceneggiate come dichiarato poi nel post gara.

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NEWS

Lazio-Roma alle 18.30: le modalità di vendita dei biglietti

Ora è derby, mercoledì prossimo alle 18.30, in palio un posto in semifinale di Coppa Italia. Sarà il 21esimo in coppa (10 vittorie giallorosse e sette biancocelesti, soprattutto quella del 2013 che valse il trofeo). La Lazio ha già messo in vendita i biglietti dei settori Nord e Tribuna Tevere (circa 10.000 già piazzati in prelazione) che saranno riservati solo ai tifosi biancocelesti.

Questi i prezzi: 45 euro Curva e Distinti, Tevere Parterre 60, Tevere normale 65, Monte Mario laterale 110, centrale 150 euro (esclusi i diritti di prevendita). La Lazio riserverà alla Roma come tutti i derby casalinghi circa 20.000 biglietti tra Curva Sud, Distinti e Monte Mario lato Sud. Il club giallorosso partirà stamattina con una prelazione per gli abbonati (36.000): se ci sarà qualche scorta che resterà invenduta scatterà la vendita libera.

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Pagelle

Roma-Cremonese 2-1, le pagelle di Retesport

La Roma si scuote e dopo la sconfitta contro la Juventus, seppur a fatica, porta a casa la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Battuta 2-1 la Cremonese all’Olimpico, dopo l’iniziale vantaggio degli ospiti, due legni e le reti di Lukaku e Dybala a regalare a Mou un altro derby.

Le pagelle di Retesport:

Svilar 6

Celik 6,5

Cristante 5,5

Llorente 6

Karsdorp 5

Paredes 6,5

Bove 6,5

Pellegrini 6

El Shaarawy 5,5

Belotti 6,5

Lukaku 6,5

Mourinho 6,5

Sost.:
Dybala 7
Azmoun 7
Spinazzola 6,5
Zalewski 6
Kristensen 6,5

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NEWS

Coppa Italia, insidia derby, possibile incrocio ai quarti

Possibile derby nei quarti di finale di Coppa Italia. Con il termine della stagione di Serie A e Serie B, con le rispettive promozioni e retrocessioni, è infatti possibile stilare un tabellone ufficioso della prossima edizione della Coppa Italia. Nel caso in cui i pronostici dovessero essere rispettati, ai quarti si potrebbe avere una sfida tra Roma e Lazio. Il derby della Capitale dovrebbe tuttavia passare da sfide da incubo e ritorni storici: la squadra di Mourinho potrebbe infatti ritrovare agli ottavi la Cremonese – che dovrà battere prima la Reggina e poi la vincente tra Empoli e Cittadella – artefice dell’eliminazione dei giallorossi all’Olimpico nei quarti di finale dell’edizione da poco terminata; i biancocelesti invece potrebbero incrociare nuovamente all’Olimpico il grande ex Nesta, attuale allenatore della Reggiana, che partirà dal turno preliminare dove affronterà il Virtus Entella.

Come scrive il Tempo, quello tra le due romane sarebbe il quarto incrocio nella coppa nazionale, ma solamente il terzo con una sfida in gara secca: oltre alla vittoria dei giallorossi agli ottavi nel 2011 e la finale vinta dalla Lazio nel 2013, le due compagini si affrontarono anche nella semifinale dell’edizione del 2016-17, dove i biancocelesti superarono i rivali vincendo l’andata 2-0 e perdendo il ritorno 3-2.

A margine del possibile derby in Coppa Italia, il resto del tabellone, come ogni anno, è poi diviso a seconda del posizionamento in classifica dei campionati, mettendo tuttavia al primo posto l’Inter, ovvero la vincitrice uscente della scorsa edizione come prima nella disposizione, andando così a scalare, con il Napoli che sarebbe la seconda testa di serie, la Lazio la terza e così via. La competizione, in attesa delle date ufficiali che verranno comunicate nei prossimi giorni, prenderà il via già a fine mese, quando si svolgeranno prima i turni preliminari e subito dopo i trentaduesimi, con la squadra con il numero più basso che giocherà la sfida in casa.

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PARTITE

Roma-Cremonese 1-2, disastro giallorosso: eliminati ai quarti di Coppa Italia

La Roma affronta all’Olimpico la Cremonese nei quarti di finale di Coppa Italia

LE FORMAZIONI:

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Celik, Tahirovic, Cristante, Pellegrini, El Shaarawy; Volpato, Belotti.
A disposizione: Svilar, Boer, Smalling, Llorente, Bove, Zalewski, Matic, Wijnaldum, Camara, Solbakken, Dybala, Abraham.
Allenatore: Mourinho.

CREMONESE (3-5-2): Sarr; Ferrari, Bianchetti, Aiwu; Ghiglione, Castagnetti, Meité, Tsadjout, Pickel; Dessers, Afena-Gyan.
A disposizione: Carnesecchi, Saro, Valeri, Vasquez, Galdames, Benassi, Borghesan, Gardoni, Okereke, Ciofani
Allenatore: Ballardini.

Arbitro: Fabbri. Assistenti: Tolfo-Di Iorio. Iv uomo: Camplone. Var: Mazzoleni. Avar: Longo.

RETI: 27′ Dessers (Cremonese)
CARTELLINI: 26′ Rui Patricio (giallo), 29′ Mancini (giallo), 29′ Dessers (giallo), 61′ Aiwu (giallo), 62′ Ferrari (giallo) 81′ Sarr (giallo)


CRONACA SECONDO TEMPO

95′ – Finisce la partita. La Roma esce ai quarti di Coppa Italia

93′ – Gol della Roma! Belotti accorcia le distanze

90′ – DYBALA! Matic offre all’argentino in area che calcia di prima. Palla sopra la traversa.

90′ – 5 minuti di recupero

90′ – Ripartenza veloce di Okereke che con il sinistro non riesce a trovare il palo lontano

83′ – Sostituzione per la Cremonese: esce Castagnetti, al suo posto Galdames

81′ – Ci prova ancora Pellegrini col sinistro. Troppo debole, blocca Sarr.

80′ – Ripartenza Roma condotta da Belotti che serve Pellegrini. Il numero 7 la mette alle stelle.

79′ – Espulso Foti

76′ – Palo di Abraham! Lancio di Ibanez che trova l’attaccante inglese solo davanti a Sarr, ma il suo destro si stampa contro il palo sinistro della porta

70′ – SMALLING! Palla di El Shaarawy per Belotti che, spalle alla porta, scarica per l’inglese che calcia fuori clamorosamente

69′ – Punizione battuta da Dybala palla deviata sulla barriera che finisce fuori di poco

68′ – Abraham guadagna una punizione dai 20 metri.

67′ – Entra Ciofani esce Tsadjout

64′ – Cambio Cremonese: fuori Pickel, dentro Genassi.

64′ – Cross di Celik sforbiciata di Pellegrini parata da Sarr

62′ – Ancora fallo su Belotti. Ammonito Ferrari

61′ – Cross di Pellegrini Ibanez spedisce a lato

60′ – fallo di Aiwu su Belotti. Cartellino giallo per il difensore della Cremonese

57′ – Entra Abraham esce Tahirovic

52′ – Tiro di El Shaarawy dal limite, palla deviata. Calcio d’angolo.

48′ – Gol della Cremonese. Traversone dentro di Pickel, Celik devia in porta e si fa autogol

46′ – Cambia anche Ballardini che fa 2 cambi: entrano Okereke e Valeri escono Dessers e Felix

46′ – Mourinho fa 4 cambi: entrano Dybala, Zalewski, Smalling e Matic escono Volpato, Cristante, Mancini e Kumbulla

45′ – Inizia il secondo tempo

CRONACA PRIMO TEMPO

47′ – Finisce il primo tempo

45′- 2 minuti di recupero

33′ – Roma che prova a reagire. Cross di Pellegrini, testa di Kumbulla che però trova una facile presa di Sarr

27′ – Cremonese in vantaggio. Rigore perfetto di Dessers

26′ – Calcio di rigore per la Cremonese. Bruttissima palla persa da Kumbulla, che spiana la strada al contropiede di Dessers che una volta in area viene atterrato da Rui Patricio.

12′ -OCCASIONE ROMA! Cristante pennella per Tahirovic che calcia di prima ma Sarr salva col petto, palla in angolo.

1′ – Inizia la gara tra Roma e Cremonese valida per i quarti di finale di Coppa Italia

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Rassegna stampa

La grande occasione. Mourinho vuole la coppa e punta su Dybala

L’occasione è ghiotta. L’autostrada si è aperta dopo le clamorose eliminazioni di Napoli e Milan. La Cremonese sono avversari ampiamente alla portata della Roma. Che pochi giorni fa al Mardona ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. La Coppa Italia a Trigoria veniva considerato un obiettivo già ad inizio stagione, figuriamoci dopo che l’ex Felix ha deciso di sbattere fuori dalla competizione gli azzurri. Un risultato sorprendete che ha completamente ridisegnato il tabellone.

Come scrive il Messaggero, a tenerci più di tutti è José Mourinho, che dopo la Conference League punta al bis. Per uno come lui, in grado di raggiungere per ben 30 volta l’ultimo atto di una competizione, è un’occasione che non va sprecata. Proprio da questa sera non si ammetterano cali di concentrazione.

Per questo lo Special One ricorrerà ad un turnover mirato. Turno di stop per Smalling e Matic, al suo posto a gestire il centrocampo ci sarà Bove. In avanti Belotti spera in una chance, viste le non ottimali condizioni di Abraham. Il Gallo non segna dal 13 ottobre, l’ultima volta fu Betis-Roma. Il centroavanti potrà avvalersi dell’assistenza di El Shaarawy e Dybala.

La Roma vive la decime Coppa Italia come una maledizione. Magari da sfatare proprio nel decennale del 26 maggio di Lulic. Se lo augurano i Friedkin ma soprattutto i tifosi, che anche questa sera sono a mille biglietti da far registrare l’ennesimo sold out stagionale. La Cremonese non va sottovaluta, la doppia semifinale può sicuramente regalare delle insidie ma la testa di Ballardini è la salvezza e la qualità della rosa giallorossa impone di arrivare a giocarsi il trofeo.

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NEWS

Coppa Italia, la Cremonese di Felix elimina il Napoli e sfiderà la Roma il 1 Febbraio

E’ la Cremonese la grande sorpresa degli ottavi di finale di Coppa Italia. La squadra di Ballardini, subentrato da due giorni ad Alvini, ha vinto ai rigori contro il Napoli al Maradona dopo il 2-2 dei tempi regolamentari e supplementari. 

Decisivo Felix, subentrato nella ripresa, autore prima del gol del pari all’87’ e poi del rigore finale che ha qualificato la Cremonese, che sfiderà all’Olimpico la Roma il prossimo 1 Febbraio.

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Capolavoro Dybala: ci pensa l’argentino a far felice la Roma

Prima un premio come campione del mondo dal campione del mondo Bruno Conti e poi un gol che qualifica la Roma ai quarti di finale (contro la vincente di Napoli-Cremonese). C’è sempre Paulo Dybala al centro della Roma di Mourinho, che gli risparmia il primo tempo ma lo mette in campo nella ripresa perché la pressione sul Genoa è stata costante (alla fine 16 calci d’angolo a favore contro 1) ma come fa spesso la Roma faticava a concretizzare.

Come scrive il Corriere della Sera, un gol di scarto è bastato e avanzato alla Roma. 9 vittorie su 13 stagionali sono arrivate per 1-0 o 2-1. Ormai è un marchio di fabbrica, proprio come le giocate decisive di Dybala. Un calciatore di categoria superiore che ha ritrovato la voglia di giocare.

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Interviste

El Shaarawy: “Voglio restare a Roma. Obiettivo 4° posto. Non sottovalutiamo il Genoa. Mou? Ha tanta voglia di Roma”

Stephan El Shaarawy ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset a due giorni dalla sfida col Genoa di Coppa Italia:

Il Genoa è stata la squadra dove sei diventato professionista.
“Sì, ci ho esordito in Serie A e ho un ricordo molto speciale. Siamo tutti ‘tifosi’ in famiglia e lì ho fatto tutto il settore giovanile. Sarà speciale per me”.

La Coppa Italia è un obiettivo della Roma?
“Assolutamente sì, è una partita e una competizione che non è da sottovalutare come per esempio è stata la Conference League che sì, magari è inferiore a Champions ed Europa League, ma abbiamo visto quante gioie può regalare. Sicuramente anche questa dobbiamo affrontarla con grande serietà e la voglia di arrivare in fondo”.

In passato si è fatto l’errore di sottovalutare questa competizione?
“No, diciamo che quest’anno l’obiettivo deve essere come per la Coppa Italia e per le altre competizioni arrivare fino in fondo e affrontarle con grande impegno così come abbiamo fatto lo scorso anno con la Conference”.

Qualcuno sostiene che dopo la Conference vi siate bloccati. È cosi?
“Penso che solo a livello realizzativo magari in qualcosa siamo mancati però anche la dimostrazione di come abbiamo rimontato domenica sia la dimostrazione di quanto questa squadra ci creda sempre fino all’ultimo. Non è la prima partita che finisce così, questo è un aspetto a nostro favore. Dobbiamo ancora migliorare in alcune cose, come concretizzare le occasioni che creiamo. Ma siamo una squadra forte e soprattutto che non molla mai”.

La rimonta che è stata sublimata a San Siro. È qualcosa che state allenando o è già vostro, della squadra?
“Penso che sia una questione di mentalità. In questo il mister è bravo. Ha innescato in noi la voglia di non mollare mai, di arrivare primi su ogni pallone. È un nostro punto a favore. Quello in cui dobbiamo migliorare sicuramente è in zona realizzativa. Ma siamo contenti che anche Tammy si sia sbloccato domenica, quindi speriamo per lui che possa essere la sua svolta per continuare a fare tanti gol”.

Hai condiviso in passato lo stato d’animo di Abraham, come lo percepisci?
“Io credo che possa essere così come l’anno scorso. È partito piano e poi si è sbloccato abbiamo visto tutti quello che è stato capace di fare. Mi auguro che possa fare lo stesso nel girone di ritorno, ma l’abbiamo visto anche in fase difensiva ed è stato importante. Gli attaccanti devono essere anche importanti in quello e lui ci ha salvato all’ultimo minuto”.

Il quarto posto è lo Scudetto della Roma?
“È uno dei nostri obiettivi sicuramente. Siamo lì a tre punti per cui abbiamo in dovere di provarci e di non mollare le squadre sopra di noi. Bisogna pensare sempre di partita in partita e vediamo poi alla fine dove saremo”.

La corsa adesso è sull’Inter?
“È sempre sulla quarta, adesso siamo lì dietro e ora l’obiettivo è quello di vincere più partite possibile. Abbiamo la consapevolezza che possiamo farcela”.

Hai compiuto da poco 30 anni. Ti senti maturo professionalmente?
“Mi sento tanto cresciuto. Soprattutto in questa Roma, il mio obiettivo è quello di fare sempre meglio. Il rinnovo non è una cosa alla quale penso nell’immediato, però il mio intento è quello di rimanere e di poter ancora dare molto a questa società”.

Ti abbiamo visto anche a tutta fascia. Come stai vivendo questa metamorfosi in campo?
“È un ruolo al quale mi sto adattando e che non ho mai fatto. Forse poche volte con Conte quando giocavo a cinque, però da un anno e mezzo è un ruolo che sto ricoprendo sempre. Io sono a disposizione e in una grande squadra bisogna anche sapersi adattare. Fa parte della maturità di un calciatore. È logico poi che a livello realizzativo i numeri poi sono minori rispetto a prima. Queste sono le richieste del mister e bisogna sempre fare il proprio meglio”.

Lo senti tuo questo cambiamento?
“Il ruolo che preferisco è l’esterno d’attacco però l’esterno a tutta fascia posso ricoprirlo. L’ho fatto anche segnando e sono a disposizione”.

Come vedi Zaniolo?
“Nicolò ha ancora tanti margini di miglioramento. È un giocatore centrale per noi soprattutto anche per la Nazionale. Viene da due anni di infortuni e sicuramente deve ricercare quella lucidità in più sotto porta però mi auguro che possa ritrovarla il prima possibile, anche in fase realizzativa. Aiutando così squadra e Azzurri, perché può diventare molto più forte. In allenamento mette sempre grande impegno e continuità. Ci sono tutti i presupposti per fare bene”.

In che cosa ti sta segnando Mourinho?
“A livello di mentalità è un grandissimo allenatore e comunicatore. Parliamo, parla con tutti allo stesso modo e sicuramente è la sua più grande forza. Il suo palmares parla per lui. È vincente, dobbiamo seguirlo in tutto e per tutto, perché può farci fare quel salto in più”.

C’è ancora tanto da fare insieme?
“Sì perché noi lo vediamo anche per solo come prepara gli allenamenti, l’intensità, la voglia che ha di raggiungere gli obiettivi. Così come ha fatto lo scorso anno in Conference. Questo ci fa capire quanto tiene alla Roma e a far bene qui. Non abbiamo mai parlato di altre squadre o di altre Nazionali per lui”

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Rassegna stampa

Verso la Coppa: Zaniolo e Dybala riposeranno. Olimpico pieno

Dopo il pareggio di domenica sera a San Siro, la Roma è tornata subito ad allenarsi. L’entusiasmo della rimonta maturata nei confronti del Milan è ancora nelle teste dei giallorossi che nel pomeriggio di ieri sono tornati sui campi di Trigoria. Chi ha giocato contro i rossoneri ha svolto lavoro a parte, mentre gli altri si sono allenati sul campo. Sempre individuale per Gini Wijnaldum che non ha ancora cominciato ad aggregarsi al gruppo. Nemmeno un giorno di pausa dunque per gli uomini di Mourinho. Il tecnico lusitano tornerà a guidare la sua squadra in panchina giovedì sera all’Olimpico nel match contro il Genoa che vale gli ottavi di finale di Coppa Italia. Per risentire la sua voce bisognerà attendere però sabato 14, visto che alla vigilia della coppa nazionale non ci sarà una conferenza stampa.

Come scrive il Tempo, se nella testa dell’allenatore c’è la possibilità di fare turn-over alla luce gli impegni ravvicinati delle prossime settimane, quello che rimane sempre costante è il supporto del pubblico giallorosso che riempirà anche per la Coppa Italia le tribune dello stadio Olimpico. Contro i viola, Mourinho dovrà fare a meno di Ibanez che salterà il match per squalifica dopo il giallo rimediato a San Siro: quella del brasiliano sarà con ogni probabilità la prima maglia da titolare che il tecnico assegnerà giovedì. Possibile che con il Genoa a partire dal primo minuto possa essere Belotti e che mettano minuti nelle gambe sia Spinazzola sia Solbakken, mentre Zaniolo e Dybala potrebbero avere un turno di riposo.