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Mario Somma a Retesport: “Terrei Zaniolo nonostante abbia finora faticato ad evolvere”

Il tema caldo di giornata è il possibile addio di Nicolò Zaniolo. Mister Mario Somma, nel consueto intervento pomeridiano a Retesport, ha commentato così l’ipotesi della cessione del numero 22 giallorosso: “Per fare un ragionamento organico bisogna partire dalle caratteristiche del calciatore: Zaniolo è un giocatore prettamente di forza, più che di qualità e quindi ha bisogno di partire da più lontano per sfruttare la profondità e sfoderare la sua forza. Penso che abbia cambiato molti ruoli e forse in quest’ultima fase, giocare spesso spalle alla porta, non ha permesso al ragazzo di mostrare le sue migliori doti”.

“Aggiungo che necessariamente Zaniolo ha dovuto rinforzare la massa muscolare dopo gli infortuni alle ginocchia. Ha perso qualcosa a livello di fluidità, ma resta un giocatore importante. Fossi la Roma non me ne priverei, Znaiolo è un calciatore difficile da trovare per le sue caratteristiche e non credo che il saldo sarebbe positivo per il club se al suo posto arrivasse Frattesi. Mancata evoluzione? Per una serie di cause, sia di natura tattica, sia di natura emotiva

Penso che molto del nervosismo palesato dal ragazzo recentemente – ha concluso Somma dipenda dal fatto che non sia sentito pienamente gratificato dal club con il rinnovo di contratto. Questo aspetto, emotivamente, ha pesato molto sulla sua stabilità”

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Le Voci di Retesport

Mario Somma a RS: “Non credo che Mourinho lascerà la Roma” – AUDIO

Mister Mario Somma è intervenuto nel consueto appuntamento pomeridiano a 1927 sui 104.2 FM di Retesport ed ha analizzato diverse tematiche in chiave giallorossa, su tutte l’indiscrezione arrivata dal Portogallo che vorrebbe Mourinho vicino alla panchina della nazionale lusitana: “Mou è un tecnico di elevato spessore e di grandissima esperienza, non penso avrebbe problemi ad allenare contemporaneamente un club e una Nazionale, magari nel caso specifico attratto anche dal valore enorme della rosa portoghese, ma non penso lascerà la Roma a metà del percorso. E’ amato in città, è a tratti venerato, non ha ancora completato il suo progetto e penso che non lascerà la squadra giallorossa prima della conclusione del suo contratto”.

Ascolta qui l’intervento integrale – Podcast Retesport

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Somma a RS: “Ronaldo? fossi la Roma lo prenderei di corsa” (AUDIO)

“Prenderei di corsa Ronaldo”. Così mister Mario Somma, nel consueto intervento pomeridiano ai microfoni di Retesport: “Se fossi la Roma cercherei di prendere Miller del Canada: mancino, forte fisicamente, ottimo in uscita palla al piede, bravissimo in lettura. E’ un calciatore molto interessante”.

Infine una battuta su Ronaldo: “Lo prenderei di corsa se ci fosse la possibilità. Per quelle che sono attualmente le esigenze della Roma, sul piano tecnico e sul piano motivazionale, è un calciatore che anche all’età che ha, farebbe certamente la differenza. Dal punto di vista fisico è una macchina da guerra, ha una cura del fisico maniacale. In questo momento Ronaldo ha tre possibili scelte: ad andare in una squadra che gioca la Champions, andare a guadagnare in campionati esotici o scegliere Mourinho. Insomma, magari ci casca”.

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Le Voci di Retesport

Il gol di Pinamonti: errore solo di Karsdorp o collettivo? L’analisi di Somma a Retesport (FOTO)

Il gol subito dalla Roma a Reggio Emilia ha portato all’esplosione del caso Karsdorp. Mourinho ha attaccato un calciatore della rosa, reo di aver ‘tradito la squadra con atteggiamenti poco professionali‘. Non ha fatto il nome ma l’indicazione è stata chiara a tutti, dopo pochi minuti.

Sui social è scattata la contestazione nei confronti dell’olandese ma anche della squadra in generale per i carenti risultati dell’ultimo periodo. Una polemica su tutti: chi ha le principali responsabilità sul gol subito da Pinamonti?

Lo abbiamo analizzato in diretta con mister Mario Somma. Ecco le sue parole: “Nell’occasione del gol subito tutto nasce da chi pressa il portatore di palla, cioè Cristante su Kyriakopoulos che evita il passaggio in zona centrale e obbliga il greco alla giocata lungo linea. Al momento del lancio, il focus va inevitabilmente su due calciatori: Karsdorp e Mancini”

L’olandese deve stare davanti al francese perchè deve evitare la palla addosso a Laurienté, ma ha la postura sbagliata del corpo, mentre Mancini doveva accorciare qualche metro in diagonale per chiudere la palla lunga e avrebbe evitato il taglio dell’attaccante del Sassuolo. Mancini è in ritardo e commette un altro errore: alza la mano chiedendo il fuoriogoco ma non si accorge che la linea non è disposta perfettamente

Qui subentra anche Smalling. Se la Roma voleva fare il fuorigioco Smalling doveva essere allineato e non lo era. Sbaglia l’inglese, come contro il Napoli, a non fare un passo avanti e mettere in fuorigioco i calciatori del Sassuolo poi non riesce a chiudere in diagonale, superato da Pinamonti nello scatto. Infine c’è l’errore di Rui Patricio che seppur da distanza ravvicinata, se resta dritto in piedi la può deviare”

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Roma Primavera, finisce l’era De Rossi. Sarà Guidi il sostituto. Somma: “Scelta ottimale”. Ecco il profilo

(di Francesco Oddo Casano) Avrebbe meritato un epilogo meno amaro, ma il calcio lo ha forgiato al sapore del successo ma anche a quello della sconfitta. Alberto De Rossi ieri sera si è seduto per l’ultima volta sulla panchina della Primavera giallorossa. Dopo 29 anni, il papà di Daniele che più volte era stato tirato in ballo negli scorsi anni per prendere in mano la prima squadra a causa dei tanti esoneri in casa Roma, rimarrà in società con il ruolo di coordinatore. Le sue mansioni saranno discusse e definite nelle prossime settimane. La sconfitta ai supplementari contro l’Inter, non sporca però il lavoro straordinario svolto da De Rossi in questi anni, che non si sostanzia solo nei titoli vinti (l’ultimo Scudetto ne 2016) ma nel numero sterminato di calciatori lanciati e portati in prima squadra o in generale in Serie A.

31.5.2022 Primavera Roma vs Inter Finale scudetto Nella foto: Tiago Pinto De Rossi e Conti delusi (Foto Gino Mancini)

Il sostituto di Alberto De Rossi alla guida della Primavera sarà Federico Guidi, su precisa indicazione di Vincenzo Vergine. 44 anni, nell’ultima stagione allenatore del Teramo in Serie C, Guidi ha iniziato le trafile come allenatore nel settore giovanile dell’Empoli, dal 2014 al 2017 ha allenato la Pirmavera della Fiorentina dove ha incrociato l’attuale responsabile del settore giovanile giallorosso. Da qui il passaggio in FIGC con le rappresentativa U19 e U20. Poi l’esperienze con Casertana, Gubbio e Teramo.

“Scelta ottimale per la Roma. Guidi è cresciuto tanto in questi anni, ha iniziato nel settore giovanile dell’Empoli, ha lavorato a Firenze e in Nazionale. E’ relativamente giovane, ma ha una grande esperienza con i ragazzi. E’ un tatticoafferma il nostro Mario Somma ai microfoni di retesport.it – è uno che lavora molto sul piano del gioco, è preciso sul piano dei comportamenti e sa curare i rapporti umani con i calciatori. Di tutti i nomi accostati alla Roma per la successione di De Rossi, a mio giudizio è la scelta migliore”.

Guidi era presente in tribuna nel corso della semifinale vinta dalla Roma contro la Juventus a Sassuolo. Curiosità: il suo secondo è Andrea Cupi, ex terzino destro dell’Empoli e del Napoli, nato a Frascati e cresciuto calcisticamente nel settore giovanile giallorosso. Se farà parte del team, per lui sarà un rientro a casa.

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Somma a Retesport: “Zaniolo titolare contro il Leicester ma sfruttato in maniera diversa…” AUDIO

“Sarà una gara da giocare con attenzione, valutando i momenti. Il Leicester ha la miglior qualità nell’intensità, ma sono deboli in zona centrale e non cambieranno strategia di gara, perchè le squadre inglesi raramente sviluppano questa cultura”. Così Mister Mario Somma, nella consueta analisi radiofonica ai microfoni di Retesport.

Farei giocare Zaniolo, perchè oltre ai tre gol segnati contro il Bodo, anche se non dovesse essere in grandi condizioni, è un calciatore che crea sempre preoccupazioni all’avversario”, ha aggiunto Somma “Nicolò non è un trequartista classico, non salterà mai l’uomo nello stretto, ma ha bisogno della profondità, di ricevere palla in avanti, non sui piedi. Questa caratteristica deve essere valorizzata dai compagni”.

“Il limite più evidente della Roma è non riuscire a concretizzare la grande mole di gioco che crea, troppi errori nei passaggi decisivi, nella scelta finale che a volte è carente sul piano qualitativo. All’andata questo è stato il maggior problema dei giallorossi e giovedì sarà fondamentale alzare la qualità offensiva”.

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Somma a Retesport: “Contro il Bodo Mou non cambierà modulo e interpreti”

Mister Mario Somma è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport, nel consueto appuntamento dedicato all’analisi tecnico-tattica dell’ultima prestazione giallorossa e non solo: “Mourinho attua storicamente metodi di allenamenti diversi rispetto a quelli di tantissimi tecnici: ama il calcio dell’uno contro uno, senza straordinarie triangolazioni, punta tantissimo sulla motivazione. Non capisco le polemiche sul gioco”.

“Giovedì mi aspetto un 3-4-2-1 con Pellegrini più alto e Mkhitaryan pronto a supportare il centrocampo. Cambiare vorrebbe dire toccare equilibri e meccanismi che ora funzionano. Giusto riproporre Zalewski a sinistra, è un ragazzo che ha grandissime qualità, palla al piede e non solo, oltre ad esser dotato di un’accelerazione incredibile”.

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Somma a Retesport: “Zaniolo deve tornare a giocare con semplicità ma non andrebbe mai venduto”

“E’ un momento di difficoltà per Zaniolo, deve ricalibrarsi e tornare a giocare un calcio semplice per ritrovarsi”. Così mister Mario Somma, ai microfoni di Retesport.

“Nicolò ha vissuto due anni d’inferno, è un ragazzo che in campo gioca abbassando spesso la testa e volendo spaccare il mondo. Deve pretendere meno da se stesso, deve tornare a giocare con maggiore semplicità. Zaniolo va tenuto assolutamente, va aspettato e riproposto in campo dandogli fiducia”. Ha concluso Somma.

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Somma a Retesport: “Roma senza identità” -AUDIO

SOMMArio “I principali problemi della Roma sono di natura tattica: questa squadra non ha un’identità”. Così Mister Mario Somma, nel consueto approfondimento tattico ai microfoni di Retesport.

“La squadra giallorossa ha cambiato tanti sistemi di gioco, non ha ancora trovato la sua identità. Ora è subentrata anche una certa stanchezza psico-fisica. In questa fase della stagione, a giocare esclusivamente in verticale è dannoso perchè la squadra si allunga e chi scatta deve farlo per 40-50 metri e poi rientrare. Bisognerebbe fraseggiare di più, muoversi con reparti stretti. Questo lavoro va però organizzato e addestrato. Continuo a pensare che uno dei problemi principali della Roma è lo staff di Mourinho. La Roma non ha un’identità”

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Somma a Retesport: “Stupito da Kumbulla. Mkhitaryan da mezzala può allungare la sua carriera”

SOMMArio“Zaniolo sta crescendo da seconda punta, al fianco di Abraham, contro l’Atalanta si è vista la gamba giusta, la cattiveria e sul gol fa un gesto tecnico incredibile stoppando il pallone e aprendo per l’inglese”. Così Mister Mario Somma ai microfoni di Retesport.

Una vittoria Mourinhiana, perchè costruita sui particolari, sulla grande attenzione difensiva e le ripartenze verso Abraham e Mourinho. Per Mkhitaryan questa nuova posizione può essere un modo per prolungare la carriera: è stata una grande intuizione di Mourinho, perché ha intelligenza tattica e sa leggere il gioco, sia sul corto che sul lungo”

Sono rimasto colpito dalla prestazione di Kumbulla, questo ragazzo merita un elogio perché a ottobre era stato messo da parte e invece si è messo lì a lavorare sodo, è cresciuto e ha offerto contro l’Atalanta una prova di grandissimo spessore. E’ un 2000 e fa bene Mourinho a lavorarci su”