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Roma Primavera, trionfo in Supercoppa Italiana: 1-0 sul Lecce, decisivo Cherubini

La Roma Primavera vince la Supercoppa di categoria, dopo la vittoria nello scorso anno in Coppa Italia, contro il Lecce Campione d’Italia. Successo per 1-0 degli uomini di Guidi grazie alla rete di Cherubini, su cui è risultata decisiva una deviazione di Lampinen. Partita dominata dai giallorossi sui salentini e vittoria meritata.

LECCE: Lampinen; Dell’Acqua, Pascalau, Addo, Casalongue (86′ Perricci); Vulturar, McJannet, Gromek (55′ Minerva); Burnete, Corfitzen, Agrimi (73′ Vescan-Kodor).
A disp.: Herceg, Gueye, Davis, Borgo, Zivanovic, De Vito, Hegedus, Gueddar.
All.: Coppitelli.

ROMA: Marin; Chesti, Golic, Keramitsis; Mannini, Pagano, Pisilli, Ienco (87′ Reale); Costa (91′ Graziani), Misitano (87′ Bolzan), Cherubini.
A disp.: Razumejevs, Kehayov, Plaia, Cichella, Marazzotti, Ivkovic, Mlakar, Bah.
All.: Guidi.

Arbitro: Ermes Fabrizio Cavaliere. Assistenti: Vincenzo Pedone – Giovanni Dell’Orco. IV uomo: Adolfo Baratta.

Ammoniti: Mannini, Costa, Vulturar, Addo, Agrimi, Pascalau, Misitano. Recupero: 3′ pt.

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Primavera, la Roma vince la Coppa Italia: 2-1 sulla Fiorentina. Guidi: “Società e Mou sempre con noi”

Primo successo dell’era Guidi per la Roma Primavera che ieri sera si è affermata all’Arechi di Salerno contro la Fiorentina per 2-1, alzando così al cielo l’ottava Coppa Italia di categoria della storia giallorossa. Battuta la formazione di Alberto Aquilani, specialista di Coppa, grazie alle reti arrivate nei supplementari di Misitano e di Keramitsis, già eroe nella semifinale contro l’Inter al Tre Fontane.

Emozione grande per Federico Guidi che ha raccolto il primo successo con la Primavera giallorossa. Il tecnico ha parlato ai microfoni di Sportitalia dopo la vittoria della Coppa Italia: “È un’emozione grande. Dedico la vittoria anche a chi non c’è per infortunio: Oliveras, Graziani, Mannini. La dedico anche a Tahirovic e Volpato che, anche se sono in prima squadra, ci hanno aiutato e sono stati con noi in questo percorso. Questo trofeo è anche loro”.

La soddisfazione più bella?
“Dare un senso a tutti i sacrifici che i ragazzi fanno quotidianamente. Abbiamo saputo soffrire contro un avversario molto forte e molto più esperto di noi, con tanti giocatori che hanno già vinto questo trofeo la scorsa stagione. Noi eravamo, in termini di età, più giovani e abbiamo chiesto tanto a questi ragazzi. Sono riusciti a interpretare bene tutte le fasi, sono stati bravi”.

Il trofeo?
“Sono orgoglioso. Sono arrivato dopo un’icona del calcio giovanile, un maestro per tutti, come Alberto De Rossi. La vittoria è anche sua. Per me è un punto di riferimento ed è stato suo il primo messaggio per farmi l’in bocca al lupo”.

Vuole uno scatto in più dalla squadra per arrivare alla fase finale in campionato?
“Sì, dobbiamo trovare grande continuità e imparare dagli errori commessi, ma è fisiologico in un percorso di settore giovanile. Dopo gennaio, cambiando anche un po’ la rosa, abbiamo alternato buonissime prestazioni ad errori. Questo dà senso al nostro percorso”.

“Devo fare una dedica speciale: ringrazio Tiago Pinto, Vincenzo Vergine, la proprietà, che è molto attenta al settore giovanile, e mister Mourinho, che ci segue costantemente e quotidianamente ed è attento alla crescita di ogni singolo ragazzo. E ringrazio anche la mia famiglia”, ha concluso Guidi.

Queste invece le parole di Vincenzo Vergine ai microfoni di Sportitalia: “Questa è la mia seconda stagione qui, ci tengo a dedicare il trofeo alla famiglia Friedkin, fanno tanti sforzi ed investimenti e credono in questo progetto giovani. E lo dimostriamo attraverso la connessione diretta tra il settore giovanile e la prima squadra, tra me, Tiago Pinto e l’allenatore Mourinho, che fa giocare tanti giovani. Siamo contenti del primato dato dal Cies alla Roma per essere la prima squadra che dal vivaio alla prima squadra porta il 17.7% dei minuti giocati dai ragazzi provenienti dal vivaio – le sue dichiarazioni -. Prendiamo i complimenti, sapendo che queste sono tappe di avvicinamento al mondo dei grandi, che li fa crescere e maturare più in fretta. Complimenti alla Fiorentina perché è una grande squadra… (arrivano in diretta i ragazzi per festeggiare, ndr)”.

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Primavera, la Roma conquista i quarti di finale di Coppa Italia: superato il Lecce ai rigori

Pomeriggio di emozioni al Tre Fontane per la Roma Primavera di Guidi che ha conquistato i quarti di finale di Coppa Italia dopo una lunga battaglia contro il Lecce. Una gara terminata 0-0 nei tempi regolamentari e nei supplementari, ma la squadra di casa ha dominato in lungo e in largo colpendo anche alcuni legni. Ai calci di rigore decisivo Baldi, portiere giallorosso per la vittoria finale 3-2. 

Da segnalare la presenza in tribuna di Josè Mourinho che ha seguito le fasi di gioco per quasi tutta la gara, a conferma dell’interesse costante del tecnico giallorosso per i ragazzi della Primavera.

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Primavera Roma, ora è ufficiale: Guidi nuovo tecnico

“AS Roma è lieta di annunciare che Federico Guidi assumerà l’incarico di allenatore della squadra Primavera dalla prossima stagione.

Il tecnico subentrerà ad Alberto De Rossi dopo l’esperienza di un anno sulla panchina del Teramo in Serie C. Nelle due stagioni precedenti ha allenato il Gubbio e la Casertana, sempre in Serie C.

“Vorrei ringraziare Vincenzo Vergine, Tiago Pinto e tutta la Società per la fiducia che mi è stata accordata”, ha dichiarato il tecnico. “Entrare nel mondo Roma rappresenta per me una fortissima emozione. Sarà una grande responsabilità lavorare nel settore giovanile giallorosso, per proiettare nel calcio professionistico quanti più calciatori possibili”.

A livello giovanile, la carriera di Federico Guidi è partita dall’Empoli nel 1999, club in cui ha allenato dalla categoria Esordienti fino ai Giovanissimi Nazionali nel 2004-05.Dal 2007-08 passa alla Fiorentina, guidando la Primavera dal 2014-15 al 2016-17, stagione in cui raggiunge la finale Scudetto. Nei due anni successivi allena prima la Nazionale Under 20 poi quella Under 19.

“Considero Guidi un tecnico che riesce ad abbinare la competitività che ormai la Primavera richiede alla formazione del giovane calciatore, essendosi già confrontato con tutte le fasce d’età e avendo maturato esperienze importanti anche nelle categorie maggiori”, ha commentato il responsabile del Settore Giovanile del Club, Vincenzo Vergine. “Sin dai primi scambi ho percepito sintonia rispetto ai valori e agli obiettivi che il Club si è dato ed è per questo che non vediamo l’ora di vederlo all’opera con i nostri ragazzi”.

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Roma Primavera, finisce l’era De Rossi. Sarà Guidi il sostituto. Somma: “Scelta ottimale”. Ecco il profilo

(di Francesco Oddo Casano) Avrebbe meritato un epilogo meno amaro, ma il calcio lo ha forgiato al sapore del successo ma anche a quello della sconfitta. Alberto De Rossi ieri sera si è seduto per l’ultima volta sulla panchina della Primavera giallorossa. Dopo 29 anni, il papà di Daniele che più volte era stato tirato in ballo negli scorsi anni per prendere in mano la prima squadra a causa dei tanti esoneri in casa Roma, rimarrà in società con il ruolo di coordinatore. Le sue mansioni saranno discusse e definite nelle prossime settimane. La sconfitta ai supplementari contro l’Inter, non sporca però il lavoro straordinario svolto da De Rossi in questi anni, che non si sostanzia solo nei titoli vinti (l’ultimo Scudetto ne 2016) ma nel numero sterminato di calciatori lanciati e portati in prima squadra o in generale in Serie A.

31.5.2022 Primavera Roma vs Inter Finale scudetto Nella foto: Tiago Pinto De Rossi e Conti delusi (Foto Gino Mancini)

Il sostituto di Alberto De Rossi alla guida della Primavera sarà Federico Guidi, su precisa indicazione di Vincenzo Vergine. 44 anni, nell’ultima stagione allenatore del Teramo in Serie C, Guidi ha iniziato le trafile come allenatore nel settore giovanile dell’Empoli, dal 2014 al 2017 ha allenato la Pirmavera della Fiorentina dove ha incrociato l’attuale responsabile del settore giovanile giallorosso. Da qui il passaggio in FIGC con le rappresentativa U19 e U20. Poi l’esperienze con Casertana, Gubbio e Teramo.

“Scelta ottimale per la Roma. Guidi è cresciuto tanto in questi anni, ha iniziato nel settore giovanile dell’Empoli, ha lavorato a Firenze e in Nazionale. E’ relativamente giovane, ma ha una grande esperienza con i ragazzi. E’ un tatticoafferma il nostro Mario Somma ai microfoni di retesport.it – è uno che lavora molto sul piano del gioco, è preciso sul piano dei comportamenti e sa curare i rapporti umani con i calciatori. Di tutti i nomi accostati alla Roma per la successione di De Rossi, a mio giudizio è la scelta migliore”.

Guidi era presente in tribuna nel corso della semifinale vinta dalla Roma contro la Juventus a Sassuolo. Curiosità: il suo secondo è Andrea Cupi, ex terzino destro dell’Empoli e del Napoli, nato a Frascati e cresciuto calcisticamente nel settore giovanile giallorosso. Se farà parte del team, per lui sarà un rientro a casa.