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ROMA FEMMINILE

La Roma Femminile è inarrestabile: 2-1 sulla Juve e Scudetto ad un passo

La Roma Femminile prosegue la sua marcia trionfale verso il secondo Scudetto della storia giallorossa. Le ragazze di Spugna hanno battuto nello scontro diretto la Juventus al Tre Fontane per 2-1 grazie alle reti di Pilgrim e Viens.

Le giallorosse guadagnano quindi in classifica un distacco tale che potrebbero laurearsi a breve campionesse d’Italia. In tribuna presenti la CEO Souloukou e tra gli altri anche Philippe Mexes, ex centrale giallorosso.

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GIOVANILI

Primavera, Roma sconfitta dalla Juve 2-1: non basta Cherubini

La Roma Primavera di Guidi cade nuovamente tra le mura amiche. Giallorossi sconfitti a Trigoria sotto gli occhi di Mourinho per 2-1 dalla Juventus. Non basta la grande prova di Cherubini, autore del gol del vantaggio momentaneo alla Roma. Nella ripresa traversa di Pisilli, poi due rigori in cinque minuti nel finale realizzati da Vacca consegnano a Montero i tre punti.

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Rassegna stampa

Rabbia Juve su Dybala. La Joya replica: “Capitemi”

I tifosi juventini sono rimasti infastiditi dall’esultanza finale di Paulo Dybala domenica sera, subito dopo la vittoria della Roma sulla Juventus. Come scrive la Gazzetta dello Sport, molti tifosi della Juve sono stati espliciti nelle critiche. Paulo ha risposto sul suo canale Telegram: «So che è difficile per voi, lo è anche per me. Ma oggi gioco per un’altra squadra e con altri compagni ai quali devo portare rispetto! Vincere non è mai facile e per noi era importante. Non ho esultato per un gol e non sono andato in faccia a nessuno. Ho festeggiato con i miei compagni la vittoria. Mi dispiace che la vediate così, il rispetto da parte mia per voi ci sarà sempre. Vi abbraccio, vi voglio bene».

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Allenamenti

Trigoria, allenamento di scarico per chi ha giocato contro la Juve. Solbakken a parte

La Roma nel primo pomeriggio è tornata a lavorare a Trigoria, dopo il successo casalingo contro la Juventus, in vista del match d’andata d’Europa League contro la Real Sociedad. Lavoro di scarico in palestra per chi ha giocato ieri, in campo gli altri calciatori.

A parte Solbakken, che ha subito un infortunio muscolare nel finale della scorsa settimana. Il norvegese salterà comunque la sfida di giovedì perchè fuori lista UEFA e punta il ritorno in gruppo contro il Sassuolo.

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NEWS

Cristante salterà per squalifica la sfida contro il Sassuolo

Bryan Cristante salterà per squalifica il prossimo match di campionato contro il Sassuolo. Il centrocampista giallorosso era diffidato ed è stato ammonito contro la Juventus.

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Interviste

Mourinho prima di Roma-Juve: “Sospensione squalifica? Non ne parlo, voglio solo aiutare la squadra in pace”

Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN prima di Roma-Juventus:

Che idea si è fatto della sospensione della squalifica?
“C’è un processo in corso, non devo parlare. Voglio solo lavorare in pace, niente di più. Oggi sono con la squadra ed è quello che mi interessa: cercare di aiutare i miei a fare il miglior risultato possibile”.

Come sta Pellegrini?
“Ha avuto dei problemi, ha giocato praticamente sempre. Vediamo come sta, se può fare 90 minuti. Abbiamo anche una partita importante giovedì e vediamo come reagisce”.

Che settimana è stata per Dybala? Dal punto di vista emotivo è una gara particolare.
“Dipende dalla persona. Ci sono giocatori che giocano con le ex squadre e dal punto di vista emotivo interpretano la gara in modo professionale. Non lo so, non ho parlato con lui e ha già giocato a Torino. È un ragazzo con tanta esperienza e onestamente non penso sia un problema per lui giocare contro la sua ex squadra”.

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PARTITE

Roma-Juventus 1-0 (54′ Mancini) – VINCIAMO NOI!!!! GIALLOROSSI QUARTI

La Roma affronta la Juventus all’Olimpico con l’obiettivo di riscattare la sconfitta di Cremona e rimanere agganciati al treno Champions.

LE FORMAZIONI:

ROMA 3-4-2-1: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Wijnaldum; Dybala.
A disp.: Svilar, Boer, Karsdorp, Llorente, Kumbulla, Celik, El Shaarawy, Camara, Bove, Abraham, Volpato, Belotti.
All.: Mourinho.

JUVENTUS 3-5-2: Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic.
A disp.: Pinsoglio, Perin, Gatti, Bonucci, Rugani, Pogba, Miretti, Paredes, Barrenechea, Chiesa, Kean, Soulé, Iling-Junior.
All.: Allegri.

Arbitro: Maresca. Assistenti: Carbone – Lo Cicero. IV uomo: Ayroldi. VAR: Aureliano. AVAR: Paganessi.

RETI: 54′ Mancini
CARTELLINI: Ammoniti: Locatelli, Matic, Cristante, Spinazzola, Kostic


90′ – Espulso Kean, appena entrato, per un colpo a Mancini a palla lontana

86′ – Belotti per Pellegrini

82′ – Terzo legno per i bianconeri causato da un colpo di testa sotto misura involontario di Mancini su corner di Paredes

78′ – Conclusione di Di Maria dalla distanza, Rui smanaccia in corner

75′ – Occasione Roma sul cross di Pellegrini sbuca Smalling sul secondo palo, colpo di testa su cui salva Szczesny 

72′ – Bove e Abraham per Dybala e Wijnaldum

63′ – Karsdorp per Zalewski

60′ – Cross di Spinazzola sul secondo palo dove sbuca Pellegrini che di testa non trova la porta

59′ – Palo di Cudrado su punizione. Dentro Chiesa per Fagioli

54′ – GOOOOOOOOLLLLLLL dell’1-0 della Roma realizzato da Gianluca Mancini con un missile dai 30 metri che si insacca all’angolino

Inizia la ripresa. Dentro Bonucci per Alex Sandro

CRONACA SECONDO TEMPO:

Dopo un minuto di recupero infruttuoso finisce il primo tempo

44′ – Palo della Juventus sul colpo di testa di Rabiot a botta sicura respinto sul legno da Rui Patricio

42′ – Conclusione tesa ma centrale di Locatelli, para Rui Patricio

27′ – Ci prova Dybala con un tiro a giro di sinistro, respinto da Szczesny 

18′ – Spinazzola scappa sulla sinistra, entra in area di rigore da posizione defilata e crossa radente in mezzo, Danilo salva sul possibile tiro a botta sicura di Pellegrini

4′ – Pericolo Juve, con Alex Sandro che colpisce di piatto in area sugli sviluppi di una punizione battuta da Di Maria, conclusione centrale bloccata da Rui Patricio

Squadre in campo, inizia il match

CRONACA PRIMO TEMPO

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Rassegna stampa

Roma-Juventus, il probabile undici dei giornali

La Roma questa sera è chiamata a vincere contro la Juventus per non perdere il treno Champions League. Ecco la probabile formazione dei giornali:

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Matic, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

CORRIERE DELLO SPORT – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Matic, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

TUTTOSPORT – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Matic, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

IL MESSAGGERO – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Matic, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

IL TEMPO – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Matic, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

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Rassegna stampa

Il gol di Mourinho: squalifica congelata. Può guidare i suoi all’assalto della Juve

José Mourinho andrà in panchina contro la Juventus poiché la sua squalificata è stata temporaneamente congelata. La Corte d’Appello ha accolto il ricorso dei giallorossi, infatti la Procura Federale ha bisogno di un supplemento di indagine dato che la deposizione di Serra è stata considerata insufficiente. Lo Special One ha raccontato di offese volgari da parte del IV Uomo nei suoi confronti. La prossima udienza si terrà comunque il 10 marzo.

Come riporta il Corriere della Sera, Lorenzo Pellegrini è in dubbio per la gara di questa sera per uno stato influenzale, ma ieri si è allenato in gruppo. Out invece Ola Solbakken per un problema muscolare.

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Interviste

Antonio Cassano: “Le corse pazze con Totti e i 4 no a Moggi. Roma-Juve da godere”

Antonio Cassano, ex attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni de la Repubblica. Ecco le sue dichiarazioni in merito a Roma-Juventus:

Sono passati 19 anni da Roma-Juventus 4-0 del 2004, la più bella partita della sua vita?
“Una delle più belle partite della vita mia. Il problema è che quelle cose le facevo una volta ogni sei anni. Mi affascinava confrontarmi con le grandi, Mi dicevo: ora vi faccio vedere chi è il più forte. Dacourt, nello spogliatoio, diceva: grandi partite, grandi giocatori. Invece mi rompevo le palle a giocare con squadre meno forti. lo giocavo Roma-Juve come in strada. Volevo lasciare la gente a bocca aperta: quella è la goduria”.

Quante volte ha rifiutato la Juventus?
“Quattro, La prima il 2001: avevo appuntamento con Moggi ad Avellino, ma volevo giocare con Totti, mi affascinava Roma, la città. Non mi ha mai affascinato la Juve, nemmeno per un secondo: non c’entrava nulla con la mia idea di calcio. Li sarei durato tre giorni: il primo giorno mi acquistavano, il secondo presentazione, il terzo mi cacciavano via. Buffon mi diceva: sei un cretino, da noi potevi vincere il Pallone d’oro, lo gli rispondevo: Gigi, io non timbro il cartellino, io all’allenamento devo divertirmi”.

Lei è spesso critico con la Juve.
“La Juve ha fatto un’ottima partita nel derby. Ma scordatevi che faccia possesso palla o domini la partita. La Juve con Allegri è un anno e mezzo che fa schifo, è rimasto a dieci anni fa. E ha la rosa più forte del campionato. Vale anche per l’Inter, e lo dico da interista: sono le squadre più forti. Inzaghi è giovane ma ho l’impressione che l’Inter sia più grande di lui. È a 18 punti dal Napoli, che ha la forza delle idee. L’unico che mi sorprende è Lucianone Spalletti: siamo al calcio 2.0? Lui è al 3.0: abbina il gioco diretto di Klopp e il possesso di Guardiola”.

Eppure a Rome voi due aveste un rapporto tormentato.
“Per colpa mia. Dopo l’allenamento alla Roma i più giovani portavano via le porte. Lui arrivò e ci disse: da oggi, le porte le toglie tutta la squadra. Metteva regole. Il volume della musica? Io lo tenevo alto, lui veniva e lo abbassava. Non guardava in faccia nessuno, Cassano, Totti o Montella: dopo tre giorni in cui mi sono comportato male mi ha tolto la fascia di vice capitano e mi ha messo fuori rosa, giustamente. Dopo che mi sono comportato bene, ma dovevo andare al Real, mi ha detto: tu potresti giocare con me. In 5 partite tra campionato e coppa feci 3 gol e 2 assist. Ancora oggi ci sentiamo: con lui puoi parlare di calcio, di vini, di cibo. A Roma lo hanno disintegrato, lui come Luis Enrique. Forse si saranno pentiti…”

È amico di Spalletti e Totti: può farli riappacificare lei?
“Ma che gli dico, “Avete fatto casino, stringetevi la mano”? Però sarei contento se facessero due chiacchiere. Luciano guardava al bene della squadra. Se a Totti chiedi “giocheresti?”, lui ti dice di si anche oggi. Qualcuno se ne è approfittato per metterli contro”.

C’è una “cassanata” che non è mai stata raccontata?
“Franco Sensi mi chiamava una volta a settimana nella sua stanza, lui in giacca e cravatta, io andavo da lui in mutande e lo abbracciavo pure. Poi, le corse in Ferrari con Totti. Facevamo via di Trigoria a manetta, a chi arrivava primo al centro sportivo: chi si metteva davanti non faceva passare l’altro. Sa le volte che abbiamo rischiato di fare la frittata? All’Eur facevamo Il circuito, dal Palaeur all’obelisco e ritorno, tre quattro giri alle 5 di mattina. Ieri ho fatto da Genova a Brescia, ci ho messo 4 ore. I figli cambiano tutto”.