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Interviste

Spalletti: “De Rossi mi ricorda Mazzone. Ha puntato sui risultati e non sull’amore della gente”

Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni de il Corriere dello Sport di Nazionale ma anche di De Rossi:

“Conosco bene Daniele. Penso che il suo principale merito, per quanto sta dando alla Roma, derivi dal fatto che fin dal primo giorno non si è voluto approfittare dell’immenso amore che i tifosi nutrono nei suoi confronti. Ha capito subito che quello poteva essere un vantaggio-boomerang e l’ha messo da parte per investire totalmente sul lavoro sul campo. Sa bene che le idee possono portare allo stadio in festa solo attraverso gli allenamenti sul campo. Non so se Daniele ha qualcosa di me, ogni tanto però mi ricorda Mazzone, quando gli scoppia la vena ha atteggiamenti che appartenevano al grande Carletto”

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Calciomercato

Bonucci vuole tornare in Nazionale: la chiamata di Spalletti e l’ok di Mou

Dietro il possibile approdo di Bonucci alla Roma, ci sarebbe anche la spinta di Luciano Spalletti. Dopo l’esperienza negativa in Germania, il calciatore vorrebbe tentare di strappare la convocazione per Euro24 e secondo quanto riferisce Matteo Moretto, una chiamata del CT lo spinge verso il ritorno in Italia. Josè Mourinho ha già dato il suo assenso all’operazione.

La Roma è in contatto da giorni con gli agenti di Bonucci per trovare la quadra, ma prima di affondare vuole verificare altre potenziali operazioni come quella per Kehrer.

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Nazionali

Cristante, il fallo su Mudryk subito virale e l’Ucraina protesta con Ceferin – FOTO

Dopo una prima parte di gara ben condotta, gli azzurri hanno rivisto i fantasmi del passato. Quelli delle mancate qualificazioni ai Mondiali (due consecutive), quelli di serate in cui improvvisamente l’episodio sfortunato può tradire un’intera nazione calcistica.

Luciano Spalletti, che ha subodorato il forcing finale dell’Ucraina, ha inserito prima Cristante, poi Darmian, complice la mancata resa di Scamacca subentrato all’intervallo a Raspadori. Gli azzurri dopo aver retto su alti ritmi il match sono calati di schianto all’80’ e nel finale, ad inizio recupero, Bryan Cristante ha affondato il piede su Mudryk in area di rigore. Dalle immagini live, sembra evidente lo sgambetto ai danni dell’avversario che forse accentua leggermente la caduta. L’arbitro Manzano che ha diretto tutto il match di fatto non fischiando quasi mai, non interviene così come il VAR che per regolamento in questi casi non può cambiare la decisione presa dall’arbitro.

Riguardando più volte i primi replay appare evidente il tocco con ginocchio e piede destro sul piede sinistro dell’attaccante del Chelsea. Gli azzurri passano ad Euro24, ma l’Ucraina – che giocherà lo spareggio contro Israele – protesta in maniera veemente soprattutto nei confronti di Ceferin, che proprio ieri mattina aveva dichiarato: “Se l’Italia non si qualificasse ad Euro24 sarebbe un disastro epocale”.

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Rassegna stampa

AUDIO – La Rassegna Stampa di Retesport (21 Novembre)

“Andiamo”, “Eccoci”, “Rieccoci”, sono i titoli festanti dei tre quotidiani sportivi nazionali tutti riferiti all’approdo dell’Italia ad Euro24. Gli azzurri ieri sera a Leverkusen hanno strappato il pass per la manifestazione europea che si giocherà proprio in Germania la prossima estate.

Riascolta qui la Rassegna stampa odierna di Retesport, condotta da Paolo Amici

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Nazionali

Italia qualificata ad Euro24: 0-0 con l’Ucraina, Cristante subentra nel finale

Con un finale difficilissimo l’Italia di Luciano Spalletti grazie allo 0-0 contro l’Ucraina ha staccato il pass per Euro24. Gli azzurri dopo diverse occasioni da rete sprecate nel primo tempo, sono calati di schianto nei minuti finali rischiando grosso per un intervento da rigore di Cristante su Mudryk non sanzionato dall’arbitro Marciano.

Solo il 4 giallorosso per quanto riguarda il contingente romanista è sceso in campo, dal 70′, nella sfida di ieri.

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Mancini, Cristante ed El Shaarawy partiranno dalla panchina questa sera nel decisivo match dell’Italia contro l’Ucraina, valido per la qualificazione ad Euro2024.

Ecco la formazione ufficiale scelta da Spalletti:



Gli 1️⃣1️⃣ #Azzurri scelti dal Ct Luciano Spalletti per

Ucraina Italia

⏱️ Oggi, ore 20.45
️ BayArena – #Leverkusen
In diretta su #Rai1 #UcrainaItalia #Nazionale #VivoAzzurro pic.twitter.com/XQqWlU6M7S— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) November 20, 2023

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Nazionali

Italia-Macedonia 5-2, a segno El Shaarawy. Cristante recuperato. Spalletti: “Stephan migliorato da Mou”

All’Olimpico non passa lo straniero. L’Italia di Luciano Spalletti ha battuto 5-2 la Macedonia del Nord. A segno Chiesa (doppietta), Darmian, Raspadori ed El Shaarawy, che è tornato al gol in Nazionale dopo tre anni.

Il Faraone e Cristante sono subentrati nella ripresa. Buone notizie dal centrocampista, che era rimasto fermo per quasi tutta la settimana a causa di un affaticamento.

Foto Fraioli

Parole d’elogio spese da Spalletti nei confronti di El Shaarawy: “”Lo conosco da vecchia data, so benissimo che ha qualità di corsa perché ribalta bene l’azione, è attento perché Mourinho con il ruolo di quinto gli ha creato attenzione per la fase difensiva. Ti tiene in ordine la squadra e non si è dimenticato della qualità tra i piedi, destro e sinistro. Avere quelli che entrano in un momento non semplice e danno subito il livello del loro valore e della loro qualità è importante e gli faccio i complimenti”.

Ecco le dichiarazioni di El Shaarawy: “Un’emozione bellissima ritrovare il gol, qui all’Olimpico ha un sapore ancor più speciale. Lo dedico sia alla mia famiglia che a me stesso. Oggi però era importante vincere e siamo soddisfatti di averlo fatto. Ci riposiamo due giorni e poi prepariamo al meglio la gara decisiva contro l’Ucraina. È sempre stata una mia caratteristica quella di lavorare, aspettare le scelte dell’allenatore ed incidere nel momento giusto. Non mi stupisco perché so quanto impegno e dedizione metto. Quella di oggi è una vittoria importante ma che non deve tranquillizzarci. Dobbiamo restare lucidi perché c’è ancora tutto in gioco. L’esterno sinistro è il ruolo in cui ho giocato di più negli ultimi anni: con il gioco di Mourinho sono più lontano dalla porta, mentre con questo modulo riesco a essere più vicino”.

“Per me è una grande soddisfazione. L’importante è stato reagire ai gol che abbiamo preso, unito allo spirito del primo tempo. Il nostro è u gruppo i bravissimi ragazzi che si aiuta sempre: abbiamo tanta voglia di lavorare e di seguire il mister. Il tutto è unito a una grande qualità: per giocare a questi livelli, dopotutto, la qualità è presente qui ma anche in panchina. Ucraina? La vittoria di oggi ci rende più consapevoli, ma sappiamo che dobbiamo affrontare ogni partita con lo spirito giusto, altrimenti non la porti a casa”.

Foto Fraioli
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NEWS

Spalletti-Totti, che abbraccio: “Stiamo dalla parte del cuore” – VIDEO

L’abbraccio del cuore. Quello tradito, quello che sa perdonare, quello frainteso, quello che in quegli anni ha portato la Roma a vincere e sognare. Il cuore di Francesco Totti e Luciano Spalletti dopo sei anni e mezzo di gelo, litigi e malintesi. L’atteso abbraccio della pace è andato in scena intorno alle 17,30, sul piazzale dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.

Come scrive Leggo, un luogo del cuore appunto, per entrambi che hanno sempre fatto tanta beneficienza senza troppa pubblicità. L’occasione è la visita ai bambini della struttura specializzata, ad un soffio dal Vaticano. Totti e Spalletti hanno così sancito la pace dopo oltre sei anni, l’ultima volta che si erano visti era stato il giorno dell’addio al calcio dell’ex capitano della Roma, il 28 maggio 2017. E il rapporto era tesissimo. Le panchine, le interviste polemiche, il mancato ingresso a San Siro e la regia di una dirigenza che voleva Totti ai margini della Roma ha rovinato un rapporto che negli anni dei Sensi era tra i più belli e genuini del mondo del calcio.

Da qualche mese i toni si erano ammorbiditi fino alla proposta di Gravina: perché non fate la pace prima di Italia-Macedonia? Iniziativa sposata da entrambi. “Vieni qui, fatti dare un abbraccio dalla parte del cuore”, sono state le parole di Luciano. “L’abbraccio con Spalletti è secondario. Questa è una giornata speciale soprattutto per i bambini che siamo venuti a trovare – dice Totti -. Abbiamo avuto questa giornata a disposizione e siamo riusciti a riconciliare un po’ tutto. Perciò, l’abbraccio è soprattutto per i bambini, che è molto più importante. Cosa ci siamo detti? Niente, perché avendo un rapporto che è sempre andato oltre al calcio, fra noi basta un semplice sguardo, ed è tutto racchiuso in un abbraccio”.

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Nazionali

Nazionale, Spalletti chiama un giallorosso per sostituire Bastoni

In queste ore gli azzurri hanno perso un altro pezzo. Bastoni, difensore dell’Inter, ha accusato un problema muscolare e lo staff medico della Nazionale ha deciso di rispedirlo a casa.

Per questo motivo Luciano Spalletti ha deciso di convocare Gianluca Mancini, che un po’ a sorpresa, era rimasto fuori dalla lista le gare contro Macedonia del Nord e Ucraina.

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NEWS

Spalletti e Totti al telefono: “Presto ci vedremo”. Ecco il siparietto

Rosario Fiorello, nella prima punta di VivaRai2 è riuscito a mettere in contatto, in diretta al telefono, Luciano Spalletti e Francesco Totti. Dopo le parole al miele della scorsa settimana che i due si sono scambiati a mezzo stampa, ecco il contenuto della breve conversazione di questa mattina:

Fiorello: “Pronto Luciano? Qui con noi abbiamo Francesco Totti, ce l’hai presente?”
Spalletti: “Totti ce l’ho presentissimo, era un falso nueve e anche un 10”.
Totti: “Ciao mister, come stai?”
Spalletti: “Sto abbastanza bene, ora che ti sento anche meglio”.
Totti: “Ora verrà a Roma e penso ci rivedremo”.
Spalletti: “Sarebbe bello se venisse insieme a me a trovare questi amici in comune al Bambin Gesù. Mi sembrerebbe brutto andare solo io e lui soltanto, meglio donare quel momento lì a tanti bambini, con le emozioni che abbiamo condiviso con la Roma”.

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Rassegna stampa

Totti e Spalletti: “Ricominciamo”. Futuro in Nazionale per Francesco?

Dopo un libro, una serie tv, mille botta e risposta, una mezza tregua, siamo arrivati alla fine del percorso: pace. Francesco Totti abbraccia – per ora solo idealmente – Luciano Spalletti, che ricambia – altrettanto idealmente -, con invito a un incontro.

I due oggi preferiscono ricordare più i vecchi tempi belli, che gli ultimi piuttosto burrascosi, pieni di veleni e rancori. Francesco, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha detto del suo ex allenatore: “Se lo incontrassi lo saluterei con affetto, c’è un profondo legame tra noi, vorrei riabbracciarlo».

Lucio ha letto, gradito e risposto. “C’è stato un periodo in cui non sono stato capace di fargli capire che io non ho mai smesso di abbracciarlo, che l’avrei sempre voluto con me. Prima della prossima partita all’Olimpico andrò a trovare alcuni amici che abbiamo in comune al Bambino Gesù, potrebbe essere una bella occasione per fargli visita insieme”.

Come scrive il Messaggero, sono passati quasi sette anni dalla lite del 2016 e poi ce ne sono state altre, pesanti. Ora è il momento di ritrovarsi, di chiarirsi. Soprattutto, di dimenticare gli errori, commessi da entrambi. Il 13 la Nazionale si ritroverà a Coverciano per preparare le partite con Macedonia e Ucraina, la prima si giocherà a Roma e Spalletti ha ufficialmente invitato Totti a raggiungerlo al Bambino Gesù, dove è in programma, il 16, una visita nel reparto oncologico. Francesco ci sarà.

E non è escluso, che possa essere invitato anche a fare un giro a Coverciano, proprio prima della sfida con la Macedonia all’Olimpico e la partenza per Leverkusen, in attesa che magari torni, con un ruolo nel settore tecnico o come ambasciatore, all’interno della Figc. Con Gravina se n’è già parlato.