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Cristante salterà per squalifica la sfida contro il Sassuolo

Bryan Cristante salterà per squalifica il prossimo match di campionato contro il Sassuolo. Il centrocampista giallorosso era diffidato ed è stato ammonito contro la Juventus.

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Interviste

Mourinho prima di Roma-Juve: “Sospensione squalifica? Non ne parlo, voglio solo aiutare la squadra in pace”

Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN prima di Roma-Juventus:

Che idea si è fatto della sospensione della squalifica?
“C’è un processo in corso, non devo parlare. Voglio solo lavorare in pace, niente di più. Oggi sono con la squadra ed è quello che mi interessa: cercare di aiutare i miei a fare il miglior risultato possibile”.

Come sta Pellegrini?
“Ha avuto dei problemi, ha giocato praticamente sempre. Vediamo come sta, se può fare 90 minuti. Abbiamo anche una partita importante giovedì e vediamo come reagisce”.

Che settimana è stata per Dybala? Dal punto di vista emotivo è una gara particolare.
“Dipende dalla persona. Ci sono giocatori che giocano con le ex squadre e dal punto di vista emotivo interpretano la gara in modo professionale. Non lo so, non ho parlato con lui e ha già giocato a Torino. È un ragazzo con tanta esperienza e onestamente non penso sia un problema per lui giocare contro la sua ex squadra”.

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PARTITE

Roma-Juventus 1-0 (54′ Mancini) – VINCIAMO NOI!!!! GIALLOROSSI QUARTI

La Roma affronta la Juventus all’Olimpico con l’obiettivo di riscattare la sconfitta di Cremona e rimanere agganciati al treno Champions.

LE FORMAZIONI:

ROMA 3-4-2-1: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Wijnaldum; Dybala.
A disp.: Svilar, Boer, Karsdorp, Llorente, Kumbulla, Celik, El Shaarawy, Camara, Bove, Abraham, Volpato, Belotti.
All.: Mourinho.

JUVENTUS 3-5-2: Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic.
A disp.: Pinsoglio, Perin, Gatti, Bonucci, Rugani, Pogba, Miretti, Paredes, Barrenechea, Chiesa, Kean, Soulé, Iling-Junior.
All.: Allegri.

Arbitro: Maresca. Assistenti: Carbone – Lo Cicero. IV uomo: Ayroldi. VAR: Aureliano. AVAR: Paganessi.

RETI: 54′ Mancini
CARTELLINI: Ammoniti: Locatelli, Matic, Cristante, Spinazzola, Kostic


90′ – Espulso Kean, appena entrato, per un colpo a Mancini a palla lontana

86′ – Belotti per Pellegrini

82′ – Terzo legno per i bianconeri causato da un colpo di testa sotto misura involontario di Mancini su corner di Paredes

78′ – Conclusione di Di Maria dalla distanza, Rui smanaccia in corner

75′ – Occasione Roma sul cross di Pellegrini sbuca Smalling sul secondo palo, colpo di testa su cui salva Szczesny 

72′ – Bove e Abraham per Dybala e Wijnaldum

63′ – Karsdorp per Zalewski

60′ – Cross di Spinazzola sul secondo palo dove sbuca Pellegrini che di testa non trova la porta

59′ – Palo di Cudrado su punizione. Dentro Chiesa per Fagioli

54′ – GOOOOOOOOLLLLLLL dell’1-0 della Roma realizzato da Gianluca Mancini con un missile dai 30 metri che si insacca all’angolino

Inizia la ripresa. Dentro Bonucci per Alex Sandro

CRONACA SECONDO TEMPO:

Dopo un minuto di recupero infruttuoso finisce il primo tempo

44′ – Palo della Juventus sul colpo di testa di Rabiot a botta sicura respinto sul legno da Rui Patricio

42′ – Conclusione tesa ma centrale di Locatelli, para Rui Patricio

27′ – Ci prova Dybala con un tiro a giro di sinistro, respinto da Szczesny 

18′ – Spinazzola scappa sulla sinistra, entra in area di rigore da posizione defilata e crossa radente in mezzo, Danilo salva sul possibile tiro a botta sicura di Pellegrini

4′ – Pericolo Juve, con Alex Sandro che colpisce di piatto in area sugli sviluppi di una punizione battuta da Di Maria, conclusione centrale bloccata da Rui Patricio

Squadre in campo, inizia il match

CRONACA PRIMO TEMPO

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Rassegna stampa

Roma-Juventus, il probabile undici dei giornali

La Roma questa sera è chiamata a vincere contro la Juventus per non perdere il treno Champions League. Ecco la probabile formazione dei giornali:

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Matic, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

CORRIERE DELLO SPORT – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Matic, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

TUTTOSPORT – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Matic, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

IL MESSAGGERO – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Matic, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

IL TEMPO – Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Matic, Cristante, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.

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Rassegna stampa

Il gol di Mourinho: squalifica congelata. Può guidare i suoi all’assalto della Juve

José Mourinho andrà in panchina contro la Juventus poiché la sua squalificata è stata temporaneamente congelata. La Corte d’Appello ha accolto il ricorso dei giallorossi, infatti la Procura Federale ha bisogno di un supplemento di indagine dato che la deposizione di Serra è stata considerata insufficiente. Lo Special One ha raccontato di offese volgari da parte del IV Uomo nei suoi confronti. La prossima udienza si terrà comunque il 10 marzo.

Come riporta il Corriere della Sera, Lorenzo Pellegrini è in dubbio per la gara di questa sera per uno stato influenzale, ma ieri si è allenato in gruppo. Out invece Ola Solbakken per un problema muscolare.

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Interviste

Antonio Cassano: “Le corse pazze con Totti e i 4 no a Moggi. Roma-Juve da godere”

Antonio Cassano, ex attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni de la Repubblica. Ecco le sue dichiarazioni in merito a Roma-Juventus:

Sono passati 19 anni da Roma-Juventus 4-0 del 2004, la più bella partita della sua vita?
“Una delle più belle partite della vita mia. Il problema è che quelle cose le facevo una volta ogni sei anni. Mi affascinava confrontarmi con le grandi, Mi dicevo: ora vi faccio vedere chi è il più forte. Dacourt, nello spogliatoio, diceva: grandi partite, grandi giocatori. Invece mi rompevo le palle a giocare con squadre meno forti. lo giocavo Roma-Juve come in strada. Volevo lasciare la gente a bocca aperta: quella è la goduria”.

Quante volte ha rifiutato la Juventus?
“Quattro, La prima il 2001: avevo appuntamento con Moggi ad Avellino, ma volevo giocare con Totti, mi affascinava Roma, la città. Non mi ha mai affascinato la Juve, nemmeno per un secondo: non c’entrava nulla con la mia idea di calcio. Li sarei durato tre giorni: il primo giorno mi acquistavano, il secondo presentazione, il terzo mi cacciavano via. Buffon mi diceva: sei un cretino, da noi potevi vincere il Pallone d’oro, lo gli rispondevo: Gigi, io non timbro il cartellino, io all’allenamento devo divertirmi”.

Lei è spesso critico con la Juve.
“La Juve ha fatto un’ottima partita nel derby. Ma scordatevi che faccia possesso palla o domini la partita. La Juve con Allegri è un anno e mezzo che fa schifo, è rimasto a dieci anni fa. E ha la rosa più forte del campionato. Vale anche per l’Inter, e lo dico da interista: sono le squadre più forti. Inzaghi è giovane ma ho l’impressione che l’Inter sia più grande di lui. È a 18 punti dal Napoli, che ha la forza delle idee. L’unico che mi sorprende è Lucianone Spalletti: siamo al calcio 2.0? Lui è al 3.0: abbina il gioco diretto di Klopp e il possesso di Guardiola”.

Eppure a Rome voi due aveste un rapporto tormentato.
“Per colpa mia. Dopo l’allenamento alla Roma i più giovani portavano via le porte. Lui arrivò e ci disse: da oggi, le porte le toglie tutta la squadra. Metteva regole. Il volume della musica? Io lo tenevo alto, lui veniva e lo abbassava. Non guardava in faccia nessuno, Cassano, Totti o Montella: dopo tre giorni in cui mi sono comportato male mi ha tolto la fascia di vice capitano e mi ha messo fuori rosa, giustamente. Dopo che mi sono comportato bene, ma dovevo andare al Real, mi ha detto: tu potresti giocare con me. In 5 partite tra campionato e coppa feci 3 gol e 2 assist. Ancora oggi ci sentiamo: con lui puoi parlare di calcio, di vini, di cibo. A Roma lo hanno disintegrato, lui come Luis Enrique. Forse si saranno pentiti…”

È amico di Spalletti e Totti: può farli riappacificare lei?
“Ma che gli dico, “Avete fatto casino, stringetevi la mano”? Però sarei contento se facessero due chiacchiere. Luciano guardava al bene della squadra. Se a Totti chiedi “giocheresti?”, lui ti dice di si anche oggi. Qualcuno se ne è approfittato per metterli contro”.

C’è una “cassanata” che non è mai stata raccontata?
“Franco Sensi mi chiamava una volta a settimana nella sua stanza, lui in giacca e cravatta, io andavo da lui in mutande e lo abbracciavo pure. Poi, le corse in Ferrari con Totti. Facevamo via di Trigoria a manetta, a chi arrivava primo al centro sportivo: chi si metteva davanti non faceva passare l’altro. Sa le volte che abbiamo rischiato di fare la frittata? All’Eur facevamo Il circuito, dal Palaeur all’obelisco e ritorno, tre quattro giri alle 5 di mattina. Ieri ho fatto da Genova a Brescia, ci ho messo 4 ore. I figli cambiano tutto”.

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Interviste

Allegri: “Con la Roma grande sfida. Torna Locatelli. Lotta Champions? Per noi oggi impossibile”

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Juventus:

Che Roma si aspetta?
“Sta facendo un ottimo campionato, è in lotta per un posto in Champions. Ha subito solo 5 gol in casa, viene da 4 vittorie in casa senza prendere gol. Sarà una bella partita, in uno stadio pieno. Troveremo anche una bella giornata primaverile, dobbiamo essere bravi a fare una bella gara”.

Un punto sui recuperi? Solo Milik assente? Come sta Pogba?
“Ha reagito bene, ieri ha fatto allenamento e sta bene. L’altro giorno son rimasto contento di come è entrato, ha fatto buone cose. Momentaneamente però è solo un’ottima soluzione in panchina. Milik tornerà dopo la sosta, Kaio Jorge non è ancora a disposizione, Miretti torna a disposizione”.

Paredes come sta?
“Paredes sta bene, poi torna Locatelli. Abbiamo anche Barrenechea che ha fatto un’ottima partita, sono tutti giocatori affidabili”.

Che attacco ha in mente? Pensa al tridente?
“Bisogna avere pazienza e calma nel mettere giocatori che non giocano da tanto tempo. Abbiamo il Friburgo, sono importanti i cambi dalla panchina. Sono contento di averli tutti a disposizione, verranno fatte delle scelte”.

Ha delle affinità con Mourinho come viene detto?
“Se mi accomunano a lui sono molto contento, ha vinto 26 trofei in carriera. A Roma sta facendo un ottimo lavoro. Mi dispiacerebbe se domani non ci fosse. Secondo me quando un allenatore viene espulso dovrebbe essere multato, non squalificato”.

Sarebbe contento di aver Di Maria anche l’anno prossimo?
“I grandi giocatori è sempre bello averli. Angel è straordinario, però di questo se ne occupa la società. In questo momento le priorità sono altre anche se è stato rinnovato il contratto a Danilo”.

Di Maria può partire in panchina domani?
“Credo abbia fatto 4 partite, le ultime le ha sempre giocate. A La Spezia è entrato 35 minuti, è importante che quando giochi, a prescindere dai minuti, determini come ha fatto in queste partite”.

Dybala sarà l’osservato speciale domani?
“Paulo è un giocatore che ha dimostrato nei numeri che è importante. Lo è per la Roma, lo è stato per la Juve. Gli va dato un occhio di riguardo perché vicino all’area è pericoloso”.

La società l’ha fatta diventare un allenatore per giovani o lo è sempre stato?
“Mi son dovuto ringiovanire perché è nato mio nipote”.

Qual è l’avversaria per un posto in Champions?
“La rincorsa in Champions è impossibile. Al momento la squadra ha fatto 50 punti sul campo. Tra quelle davanti rimarrà fuori una tra Inter, Milan, Lazio e Roma. C’è anche l’Atalanta che può rientrare, ci sono 42 punti in gioco e tutto è ancora da giocare per loro. Noi dobbiamo fare una passo alla volta, non possiamo guardare a loro perché sono lontane”.

Andare in Champions con penalizzazione sarebbe come vincere lo scudetto?
“Andare in Champions League con -15 è come vincere tre scudetti, non uno”.

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Infermeria

Stop muscolare per Solbakken: a forte rischio contro la Juventus

Ola Solbakken probabilmente salterà Roma-Juventus. L’attaccante norvegese ha accusato un problema muscolare e con grande probabilità salterà la sfida di contro i bianconeri. Da valutare l’entità dell’infortunio. A riferire la notizia ilcorrieredellosport.it

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Mourinho, sospesa la squalifica: contro la Juve sarà in panchina

Sospesa la squalifica di José Mourinho, che dunque sarà in panchina contro la Juventus. La Corte Federale d’Appello ha deciso alla luce degli elementi raccolti in seguito al ricorso, di attendere qualche altro giorno per valutare al meglio il caso. Con tutta probabilità però l’allenatore portoghese sconterà la squalifica nella sfida con il Sassuolo.

Ecco il comunicato della FIGC: “In merito al ricorso presentato dalla Roma con procedimento d’urgenza riguardo la squalifica di due giornate dell’allenatore José Mourinho, la Corte Sportiva d’Appello – ritenendo necessaria l’acquisizione degli atti di indagine da parte della Procura Federale – ha disposto una sospensiva sull’efficacia della sanzione fino all’udienza di rinvio fissata per il giorno 10 marzo alle 14.30.

Il tecnico giallorosso, espulso in occasione della gara di campionato contro la Cremonese disputata martedì 28 febbraio, era stato sanzionato con due giornate di squalifica e un’ammenda di 10.000 euro dal Giudice Sportivo ‘per aver contestato con veemenza e atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale, reiterando tale comportamento all’atto del provvedimento di espulsione e per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale rivolto al Quarto Ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive’”.

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APPROFONDIMENTI

Roma, 4 anni fa l’ultima vittoria in casa contro la Juve. Mou vs Max duello in equilibrio

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – Josè Mourinho spera di stringere la mano ad inizio gara di fronte alle panchine al suo amico Max Allegri e di non esser costretto, causa squalifica, a viverla a distanza. In attesa del verdetto della giustizia sportiva sul ricorso d’urgenza presentato dai legali di Trigoria, domenica sera nel proscenio di un altro Olimpico sold out, si gioca una sfida crocevia per la qualificazione alla prossima Champions League, con i giallorossi che hanno tre obiettivi: tornare alla vittoria dopo il capitombolo di Cremona, tenere a distanza di sicurezza i bianconeri (finché permarrà il -15 in classifica per la Juve), vincere per ottenere un reale vantaggio sulla formazione di Allegri dopo il pari dell’andata, qualora le due squadre finissero la stagione a parimerito.

SCORE ASSOLUTO – Sono 177 i precedenti in Serie A tra Juventus e Roma, con 41 vittorie giallorosse, 51 pareggi e 85 successi bianconeri. In casa, i giallorossi hanno conquistato 32 successi, a fronte di 29 pareggi e 27 vittorie della Juventus. Lo scorso anno il clamoroso ribaltone a favore dei bianconeri: un pirotecnico 4-3 per la Juve, dopo il momentaneo 3-1 dei giallorossi a 20 minuti dalla fine.

La Roma non vince questa sfida all’Olimpico dal maggio del 2019 (2-0). Negli ultimi 10 precedenti in assoluto contro i bianconeri, sono arrivati solo 2 successi, 2 pareggi e 6 sconfitte.

TECNICI A CONFRONTO – Per José Mourinho sono 10 i precedenti contro la Juventus: 4 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. Undici gli scontri con Massimiliano Allegri, battuto 4 volte a fronte di 3 pareggi e 4 sconfitte. Il tecnico toscano ha sfidato 23 volte la Roma per un bilancio di 9 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte.

Infine 4-3-2 sono rispettivamente le reti segnate da Belotti, El Shaarawy e Abraham contro i bianconeri. Il ‘miglior cannoniere’ della sfida in casa piemontese invece è Federico Chiesa, che ha siglato 3 reti contro la Roma in carriera.