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La moviola: Lukaku in linea, Abraham-mani restano dubbi

Restano dubbi sulla posizione di Lukaku nell’azione che porta all’angolo del gol. Sul passaggio di El Shaarawy, Big Rom sembra in linea con Gabbia: il Var lo avrebbe stabilito con certezza ma in questo caso non può intervenire.

Interviene invece nel finale per controllare un tocco con il pugno di Abraham su mischia da corner: controllo che si esaurisce senza rigore. Anche qui, tanti dubbi.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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De Rossi amplifica il suo staff: sono 4 i match analyst

Mentre si pensa a preparare nel migliore dei modi la sfida di San Siro contro il Milan, Daniele De Rossi ha chiesto e ottenuto di completare il suo staff tecnico con ben 4 match analyst.

Dunque al fianco suo, di Giacomazzi e del fido Mancini, del preparatore atletico Bignardello e di quello dei portieri Farelli, sono stati inseriti Checcucci, Gallo, Iodice e Terrinoni. Lo riferisce il Corriere dello Sport.

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La tentazione per Milano è Smalling

De Rossi medita di confermare quasi in blocco la Roma del derby a San Siro, per il primo round di Europa League in programma giovedì sera, con uno forse due cambi al massimo.

Come scrive il Corriere dello Sport, la prima novità certa sarà Leonardo Spinazzola, che sabato è entrato nel secondo tempo per rafforzare la linea difensiva passata a cinque. Uscirà dunque Angeliño che è stato comunque tra i migliori nel derby.

Per il resto, dando per scontato il recupero di Mancini che è acciaccato, non si può escludere il rilancio a sorpresa di Smalling. Prenderebbe il posto di Llorente, altro grande protagonista del derby, e farebbe così il debutto stagionale in Europa League. Ma ci sarà tempo per decidere.

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De Rossi, l’occasione per blindare il futuro: “Ma non sono teso”

Mente sapendo di mentire. Ma quella che racconta – “Con gli anni il derby ho imparato a gestirlo e poi adesso viverla da allenatore ti cambia tanto” – è una dolce bugia. Basta guardarlo parlare nella rinnovata sala stampa di Trigoria, con gli occhi che gli ridono mentre prova a convincere la platea del suo stato d’animo “sereno” prima di un derby che vale tanto. Perché poi, quando arriva la domanda sul futuro, gli occhi non mentono più.

Lo sguardo si abbassa di colpo, il sorriso sparisce. Si irrigidisce, diventa di colpo serio e gioca in difesa: “Con la proprietà parliamo spesso del futuro a breve termine, del campionato. Ho capito bene la domanda, ma la pausa ci è servita per parlare del futuro che in questo momento è più importante per noi, ossia i prossimi due mesi”. Tradotto: quesito lecito ma non è il momento di parlarne pubblicamente. (…)

Anche perché, al di là delle smentite, privatamente il discorso è stato già affrontato se da qualche tempo si sta facendo largo l’ipotesi di un accordo biennale. Si sta aspettando il nuovo ds ma la decisione, a meno di scossoni poco augurabili e preventivabili, è stata presa.

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Razzismo, la Figc rafforza i controlli: più ispettori per segnalare i cori

La Figc continua il suo piano di tolleranza zero verso il razzismo nel calcio. A partire da questo weekend sui campi di Serie A aumenterà il numero degli ispettori federali presenti negli stadi in modo da individuare qualsiasi forma di discriminazione da parte dei tifosi.

Come sempre sarà intensificato il numero di agenti delle forze dell’ordine presenti all’interno, ma soprattutto all’esterno dell’Olimpico, molti dei quali in tenuta antisommossa. Ieri in Questura si è tenuto il consueto tavolo tecnico di preparazione alla stracittadina, con un’attenzione particolare alle possibili manifestazioni di antisemitismo e di intolleranza.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, tra le misure adottate il monitoraggio da remoto attraverso le videocamere di sorveglianza e tre aree di prefiltraggio. Ieri sera sono iniziati i servizi di controllo preventivi (con la bonifica delle aree a rischio), che andranno a regime nella tarda mattinata di oggi. La zona da Corso Francia al lungotevere della Vittoria sarà chiusa al traffico dalle 14. L’apertura dei cancelli è prevista alle 15.30. Massima allerta anche nel centro storico.

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Derby, dopo i disordini di Coppa saranno schierati 1000 agenti

Si terranno oggi i vertici in Questura e Prefettura per fissare il piano di vigilanza verso il derby. Potenziata la fase di filtraggio agli ingressi per non far introdurre petardi e fumogeni che nei derby di gennaio vennero lanciati tra i diversi settori.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, in serata scatterà la fase di bonifica della zona dell’Olimpico partendo dal lungotevere. Saranno in servizio circa mille agenti delle Forze dell’ordine, oltre a quelli della Polizia municipale.

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Sexgate, oggi in Procura Federale Vito Scala e un giovane della Primavera

Oggi la Procura Federale riprenderà le audizioni relative al sexgate di Trigoria, la questione che ha coinvolto i due dipendenti (e fidanzati) licenziati nello scorso mese di novembre dopo la sottrazione e la diffusione di un video intimo dal telefono della ragazza. In giornata il Procuratore Federale Giuseppe Chiné ascolterà infatti Vito Scala, il dirigente giallorosso che ha provato a ricomporre internamente la questione prima che prendesse una piega differente.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, con lui verrà ascoltato anche il giocatore straniero della Primavera che per primo ha diffuso il video incriminato sulle varie chat e sui vari telefonini di giocatori (anche della prima squadra), staff tecnico, dirigenti e addetti ai lavori

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Roma, tra prestiti e giocatori in scadenza possibile risparmio di 50 milioni

Cinquanta milioni lordi di risparmi. Anzi, anche qualcosa in più, esattamente 51,2. Una cifra che vale quasi come gli introiti di una partecipazione media alla Champions League (con qualificazione alla fase ad eliminazione diretta). È quanto la Roma potrebbe mettere a bilancio (inteso come risparmio) nella prossima stagione se dovesse dire addio a tutti quei giocatori che attualmente sono in bilico.

Il calcolo è stato fatto sul costo lordo dell’ingaggio di ogni singolo giocatore, ovviamente proiettando i conti totali alla prossima stagione, dove la Roma – come del resto tutti gli altri club del nostro calcio – non potrà più usufruire dei benefici del Decreto Crescita (ad oggi, ad esempio, ancora operativo sui contratti di Lukaku Rui Patricio) e dove i singoli accordi per Angeliño ed Huijsen vengono conteggiati sull’intero arco stagionale e non solo sui sei mesi attuali (essendo arrivati i due spagnoli nel mercato di gennaio scorso). Insomma, una proiezione sulla cifra che la Roma dovrebbe spendere in caso volesse tenere tutti e dieci i giocatori in questione. O, appunto, su quanto risparmierebbe lasciandoli andare via tutti quanti.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, chi andrà sicuramente via sono Rui Patricio (in scadenza, risparmio di 5,1 netti senza Decreto Crescita) e Kristensen (3,7), mentre la Roma sta facendo dei ragionamenti su Llorente (che avrebbe un impatto di 5 milioni lordi) e Azmoun (3,1, tra l’altro l’iraniano è rimasto in nazionale, a Trigoria stanno valutando quando farlo rientrare dopo l’infortunio al ginocchio), per cui però servirebbero anche 12,5 milioni per il riscatto. Infine è ai saluti anche Boer (0,4) e molto probabilmente pure Huijsen (1,4 lordo il suo ingaggio, ma è destinato a lievitare), che la Juventus è intenzionata a riportare a casa o per puntarci su o per finanziare la rosa futura con il trading. A conti fatti, quei 51,2 milionidi euro per la Roma sarebbero ossigeno puro.

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Roma, ecco il piano per Huijsen

La qualificazione in Champions potrebbe spingere la Roma a fare un investimento importante su Dean Huijsen. De Rossi stravede per il giovane centrale e farebbe carte false per averlo alle proprie dipendenze anche in futuro. Idem i compagni di squadra, che nelle varie interviste pubbliche lo riempiono sempre di elogi e complimenti. Il pressing sul papà-agente Don resta di quelli asfissianti, con padre e figlio che non hanno chiuso la porta dinanzi alla possibilità di proseguire in giallorosso.

Come scrive Tuttosport, il motivo è semplice: Huijsen per tornare alla Juventus vuole chiarezza sui piani e programmi del club. Tradotto: se deve rientrare per fare il quinto-sesto centrale, tanto vale essere protagonista altrove. O alla Roma oppure all’estero, dove le pretendenti non mancano. Il Borussia Dortmund lo segue da diverso tempo e potrebbe andare all’assalto per acquistarlo a titolo definitivo. Pure il Lipsia avrebbe fatto più di un sondaggio nell’ultimo mese. Sirene da non sottovalutare.

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Roma ‘attaccata e destabilizzata’: il club ha indicato un nome a Chinè

Mentre proseguono le audizioni della procura federale in merito alla diffusione del video intimo dell’ex dipendente di Trigoria e che ha portato al suo licenziamento, la Roma sta lavorando per scoprire l’origine degli “attacchi mirati e diffamatori alla dirigenza, volti a destabilizzare il club in un momento cruciale della stagione”. (…)

Come scrive il Corriere dello Sport, nell’incontro di venerdì mattina tra l’avvocato Lorenzo Vitali – accompagnato dall’avvocato del club Antonio Conte – e il procuratore federale Giuseppe Chiné, è stato indicato il nome di un possibile “destabilizzatore” della società, cioè di colui che avrebbe alimentato il caso del licenziamento dei due dipendenti sollevando clamore sul comportamento del club nei confronti della donna e del giovane calciatore che le avrebbe sottratto il video da telefono.

(…) Fin qui è stato fatto solo un nome a Chiné, aspettando la fine delle indagini della Roma e una eventuale causa da parte dallo studio penale incaricato pochi giorni fa. Dopo essere stati ascoltati i due ex dipendenti e ieri l’avvocato Vitali (che aveva firmato la lettera di licenziamento), martedì saranno interrogati Vito Scala ma anche il giovane calciatore che secondo gli avvocati della donna avrebbe sottratto il video e poi diffuso.