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Frattesi, oggi vertice Inter-Sassuolo e Pinto resta alla finestra

Oggi giornata importante per il futuro di Frattesi. Come riporta Sky Sport, è previsto a Rimini in giornata un incontro tra Carnevali e Marotta, che dopo l’accordo per il trasferimento di Brozovic in Arabia Saudita, potrebbe affondare il colpo.

Come riporta Sportitalia, confermando l’incontro Inter-Sassuolo, resta comunque calda l’ipotesi Roma: Pinto infatti attende forte economicamente del 30% di sconto sul cartellino del calciatore.

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Juve, Inter e Roma su Frattesi: in neroverde può finire Volpato

ROMA VOLPATO – Davide Frattesi sarà uno dei tormentoni estivi del mercato italiano. Come riferisce Gianluca Di Marzio, la Juventus potrebbe spingere per arrivare al giovane centrocampista del Sassuolo qualora dovesse andare a vuoto l’ultimo tentativo di rinnovo di Rabiot.

Sul calciatore sempre interessate Inter e Roma. I nerazzurri vorrebbero provare ad inserire delle contropartite come Mulattieri. I giallorossi invece sarebbero disposti a cedere Volpato. Valutazione intorno ai 30 milioni.

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Stagione 23/24 e qualificazione alle Coppe: ecco tutte le possibili combinazioni

Un turno di campionato che poco dirà sui verdetti europei in Serie A, il focus si sposta inevitabilmente sulle finali che coinvolgeranno tre italiane e sul caso Juve, che potrebbe essere esclusa dall’UEFA da tutte le competizioni europee.

Ad oggi, considerando ancora dentro i bianconeri, sono queste le possibili combinazioni rispetto alla qualificazione alle prossime edizioni di Champions, Europa League e Conference, tenendo conto del fatto che l’eventuale successo o meno dell’Inter in Champions non cambierebbe nulla in termini di qualificazione delle altre.

– Se Roma e Fiorentina vincono le finali: 5 in Champions (Napoli, Lazio, Inter, Milan e Roma), 2 in Europa League (Atalanta e Fiorentina), 1 in Conference (Juve).

– Se solo la Roma vince la finale:5 in Champions (le stesse di prima), 1 in Europa League (Atalanta), 1 in Conference (Juve).

– Se solo la Fiorentina vince la finale: 4 in Champions (Napoli, Lazio, Inter e Milan) e 3 in Europa League (Roma, Atalanta, Fiorentina), con la Juventus in Conference

*Il posto della Juventus potrebbe esser preso dall’ottava in classifica se i bianconeri fossero esclusi dall’UEFA.

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Calciomercato

Pinto pensa ad Umtiti: possibile duello con l’Inter

Roma e Inter sulle tracce di Umtiti. Il difensore francese quest’anno è letteralmente rinato con la maglia del Lecce dove si trova in prestito secco dal Barcellona. Al termine della stagione tornerà in blaugrana e sarà messo sul mercato, i due club italiani ci pensano.

Fonte: mundodeportivo.com

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Milan, Bayer e Inter: i posti sono già esauriti

Nonostante la sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta, non accenna a diminuire l’entusiasmo dei tifosi giallorossi nei confronti della formazione della Roma. Com’era ampiamente prevedibile, ieri pomeriggio in vendita libera sono andati esauriti in poche ore i biglietti rimasti – in prevendita ne erano stati venduti circa 46.500 – per la gara di andata (11 maggio) della semifinale di Europa League contro il Leverkusen. Nelle prossime tre gare casalinghe la Roma si giocherà praticamente le possibilità di qualificarsi per la prossima Champions League, passando per il campionato o per l’Europa League, e lo farà davanti a poco meno di 200 mila spettatori.

Come scrive il Corriere della Sera, un pieno di entusiasmo che servirà per dare una spinta ad una squadra che nelle ultime gare ha perso per strada dei pezzi importanti: gli ultimi, in ordine di tempo, sono stati Llorente e Dybala. Entrambi si sono sottoposti a degli esami strumentali, che però hanno scongiurato danni gravi: nessuna rottura per l’argentino, colpito durissimo da Palomino alla caviglia sinistra. Lesione al flessore per Llorente, che dovrà rimanere fuori per un paio di settimane.

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Calciomercato

Dybala, tra la voglia di Roma e l’insidia Inter

L’Inter continua a sognare Dybala, pallino di Marotta e dopo il dietrofront della scorsa estate, i nerazzurri potrebbero tornare sull’argentino. Secondo quanto riporta Tuttosport, le speranze dei nerazzurri non si sarebbero ancora spente e, col futuro di Dzeko e Lukaku ancora in forse e con Correa in uscita, la Joya potrebbe essere un’opzione.

CLAUSOLA E FUTURO – L’attaccante ha firmato con la Roma un triennale da 3,8 milioni più bonus, ma la doppia clausola (12 milioni per l’estero e 20 per l’Italia), potrebbe aprire uno spiraglio ai nerazzurri. Tuttavia, se la Roma decidesse di annullarla aumentando lo stipendio di Dybala a 6 milioni, le cose si complicherebbero.

PAULO E MOU – Ma il futuro dell’argentino si lega a quello di Mourinho, se l’allenatore dovesse andar via, anche l’attaccante potrebbe desiderare di lasciare la capitale. Recentemente l’argentino in conferenza stampa ha ribadito la sua voglia di essere ancora allenato dallo Special One. I tifosi giallorossi si augurano di vederli entrambi ancora a Roma nella prossima stagione.

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Calciomercato

Roma, Mourinho resta la priorità ma ora Conte non direbbe di no

Tra presente e futuro. La Roma pensa a come rialzarsi dopo il derby, ma deve parallelamente capire anche come gettare le basi per il progetto sportivo della prossima stagione. Come scrive il Corriere dello Sport per i Friedkin – Josè Mourinho – è e resta la priorità in panchina, anche alla luce del contratto fino al 2024, che dal punto di vista della proprietà è una base fondamentale per dare continuità al percorso tecnico con il lusitano. 

Mourinho da parte sua non ha preso impegni con altri club, ma ha più volte sottolineato di avvertire la necessità di fare un punto della situazione con la società: quanto potrà investire la società per migliorare la squadra? La sensazione è che il risultato di questa stagione possa incidere su queste dinamiche ma non essere essenziale.

Nel frattempo Antonio Conte sta per liberarsi dal Tottenham. Era stato cercato 4 anni fa, ma disse di no perchè ‘non c’erano le condizioni’. Oggi le condizioni strutturali e societarie sono cambiate, non è da escludere un ritorno di fiamma.

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Roma tra calendario e scontri diretti: la Champions passerà anche attraverso i big match

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano)“Ora non dobbiamo mollare”. Il messaggio è arrivato forte e chiaro all’interno dello spogliatoio, dopo la sconfitta nel derby. A portarlo è stato Josè Mourinho, che sottolineando anche gli errori commessi, ha deciso di sostenere psicologicamente i suoi, perchè consapevole del peso che avranno le gare che attendono la Roma, subito, al rientro dalla pausa. Torino, Samp e Udinese, in mezzo le sfide in Europa League contro il Feyenoord, tutt’altro che agevoli, al di là di un sorteggio che oggettivamente poteva essere decisamente più gravoso per i giallorossi.

CALENDARIO E CALCOLI – L’obiettivo minimo fissato dal club in questa stagione – recentemente ‘attenuato‘ da Pinto – è chiaro da molti mesi: tornare in Champions League e come noto la Roma ha davanti a sé ancora due strade, nonostante i soli 3 punti raccolti nelle ultime quattro sfide di A: l’Europa e il campionato. Il calendario però in campo nazionale, almeno sulla carta, non appare spianato. Sono 3 gli scontri diretti rimasti (contro Milan e Inter in casa, Atalanta a Bergamo) e diverse trasferte insidiose (Fiorentina, Bologna, Monza, Torino) oltre alle gare all’Olimpico con Salernitana, Udinese, Samp e Spezia all’ultima. Complessivamente, alla luce dei vari piazzamenti ancora in gioco, è difficile oggi stabilire a undici giornate dalla fine, chi abbia il calendario peggiore tra le squadre coinvolte nella bagarre Champions, ma quelli di Inter e Roma sembrano nascondere maggiori insidie rispetto a Lazio, Atalanta, Milan e Juve.

Un dato rilevante riguarda anche il numero di scontri diretti rimasti: tutte le squadre coinvolte nella lotta Champions dovranno infatti giocare rispettivamente 3 gare contro le big e in più, Milan, Inter e Juventus anche una contro il Napoli, variabile non da poco soprattutto per i rossoneri, che affronteranno la squadra partenopea al rientro dalle Nazionali, come antipasto del doppio incrocio europeo.

  • Lazio 3 scontri diretti (Juve Inter Milan)
  • Inter 3 scontri diretti (Lazio Roma Atalanta) + Napoli
  • Milan 3 scontri diretti (Roma Lazio Juve) + Napoli
  • Roma 3 scontri diretti (Atalanta Milan Inter)
  • Atalanta 3 scontri diretti (Roma Juve Inter)
  • Juve 3 scontri diretti (Lazio Atala Milan) + Napoli
FOTO ANTONIO FRAIOLI

PER ARRIVARE IN CHAMPIONS SERVIRANNO… – Da contraltare al calendario fa anche la media punti, che in casa giallorossa nelle ultime gare è drasticamente scesa. La proiezione oggi sarebbe di 66 punti e nonostante la soglia Champions sembra essersi abbassata, rischiano di non bastare. Per questo la Roma è chiamata a fare il suo negli scontri diretti, un mini campionato nel campionato più che mai decisivo quest’anno, che vede al di là del Napoli in testa con 27 punti, la Lazio seconda con 18 (di cui 6 nei derby), poi Milan e Juve con 11, Inter a 9 e infine il duo Roma-Atalanta, appaiate, con soli 8 punti, di cui tre conquistati dalla Dea proprio all’Olimpico contro i giallorossi.

Lo scorso anno la Roma di Mou alla 27° giornata era sesta a -6 dalla Juventus quarta. La Conference tolse ulteriori energie, i giallorossi chiusero comunque con un ruolino di marcia di quasi due punti a partita nelle ultime 11 gare, ma la distanza dai bianconeri rimase la stessa. Milan, Inter e Napoli erano in lotta per il titolo e già praticamente qualificate, oggi la classifica racconta una storia diversa. Sul campo dopo il Napoli tritatutto di Spalletti, ci sarebbe la Juventus con 56 punti, ma la sua stagione è sub judice per le vicende extra campo. Poi la Lazio a 52, l’Inter a 50, il Milan a 48 e subito a ridosso la Roma a 47. Dunque una sola lunghezza – con l’attuale classifica dal quarto posto – tre punti se alla Juve saranno restituiti quelli sottratti con la sentenza del caso Plusvalenze. Nel confronto tra la scorsa stagione e l’attuale, sono dunque maturati tra la terza e la quinta-sesta posizione ritardi in classifica, rispetto allo scorso anno, che oscillano tra i 6 e i 3 punti di media. Il che lascerebbe pensare, per un mero calcolo statistico e per la serie di incroci ancora previsti, che la soglia Champions potrebbe essere leggermente sotto i 70 punti e che in caso di arrivo a parimerito sarà fondamentale per gli uomini di Mourinho strappare almeno una (se non due) vittorie nei tre scontri diretti rimasti. E’ tutto aperto, questo il segnale che sicuramente lo Special One cavalcherà, conscio delle possibilità concrete in campo europeo ma anche delle oggettive difficoltà di riuscire in un’altra impesa, dopo quella di Tirana.

25.5.2022 Conference League Finale : Roma vs Feyenoord Nella foto: Pellegrini Coppa (Foto Gino Mancini)
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Champions League, Sorteggi quarti di finale: Napoli-Milan e Inter-Benfica per le italiane

L’urna di Nyon regala un derby italiano nei quarti di finale di Champions League. Il Napoli – prossimo campione d’Italia – sfiderà infatti il Milan. L’Inter invece ha pescato il Benfica. Da queste due sfide verrà fuori la prima semifinale.

Dall’altra parte del tabellone Bayern Monaco-Manchester City, di fatto una finale anticipata e Real Madrid-Chelsea.

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Roma, se parte Mou idea Tuchel

Inter, Roma, Milan e Juventus, in rigoroso ordine di classifica, possono tutte essere coinvolte da una rivoluzione in panchina se l’annata prenderà una piega indesiderata e visto il blasone dei club, oltre che da soluzioni italiane (Conte resta uno dei papabili per i bianconeri, De Zerbi è stimato dai dirigenti giallorossi e interisti che seguono pure la crescita di Thiago Motta), possono essere intrigati da profili internazionali come quello di Zidane, di Tuchel e di Luis Enrique.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, la Roma con il suo progetto ha convinto José Mourinho, uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio, a tornare in Italia. Tuchel ha stupito l’Europa vincendo la Champions con il Chelsea nel 2020-21, ma la nuova proprietà dei Blues lo ha esonerato lo scorso settembre.

Si è preso qualche mese di vacanza e adesso è pronto a ributtarsi nella mischia. Insieme a Pochettino (in vantaggio), è il candidato forte alla panchina del Real Madrid (in corsa pure Raul e Arbeloa) se Ancelotti accetterà la corte della federazione brasiliana o se Florentino Perez sceglierà di non rispettare l’ultimo anno di contratto.

Tuchel ha un profilo internazionale forte avendo già guidato in carriera il Borussia Dortmund, il Psg e appunto i Blues. Il finale dell’avventura a Londra lo ha amareggiato e ha dentro una gran voglia di rivincita. A Parigi c’è chi si è pentito di averlo licenziato troppo in fretta, mentre in Inghilterra sono frequenti le voci di un corteggiamento per lui sia del Tottenham (se Conte non rinnoverà) sia del West Ham.

Di certo Tuchel ha estimatori anche in Italia: l’Inter lo stima e se il finale di stagione di Inzaghi non fosse all’altezza delle aspettative, può rientrare nel “casting” di Marotta e Ausilio; attenzione però alla Roma che, se non riuscirà a trattenere Mourinho, potrebbe puntare su un allenatore con una carriera da top club.