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Panchine del futuro: da Mou a Conte, da Klopp a Xabi Alonso il valzer è partito

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – Obiettivi ancora da centrare, campionati da vincere, ma anche società che dovranno ricostruire la propria area sportiva. In attesa di capire cosa accadrà in casa Roma – con i Friedkin che sembrerebbero intenzionati ad attendere la fine della stagione per annunciare sia il nuovo ds sia l’allenatore delle prossime stagioni – in Italia e in Europa c’è grande fermento in diverse piazze, tra addii già scritti e suggestioni di livello.

3.4.2021 Sassuolo vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: De Zerbi (Foto Gino Mancini)

Nuova era ad Anfield

E’ il caso ad esempio del Liverpool che ha salutato a febbraio Jurgen Klopp dopo anni di straordinari trionfi e sta per chiudere con Amorim, attuale tecnico dello Sporting Lisbona di recente eliminato dall’Atalanta in Europa League. In Portogallo è considerato da anni il futuro Mou per modus operandi e gestione del gruppo. L’accordo potrebbe essere annunciato già nei prossimi giorni.

Il favorito sembrava Xabi Alonso che invece a sorpresa non siederà neanche sulla panchina del Bayern Monaco. Lo spagnolo, con l’imminente vittoria del titolo di Germania, resterà a Leverkusen per aprire un ciclo di successi. Una scelta per molti sorprendente.

E il Barcellona cosa farà? Se a Madrid Ancelotti proseguirà il suo regno alimentato dal quasi certo bis in Liga e dalla possibilità ancora di rivincere la Champions, sulla sponda blaugrana il futuro è torbido. Xavi ha annunciato che andrà via, si è parlato di tantissimi nomi diversi. Da De Zerbi a Munoz (attuale tecnico del Girona rivelazione di Spagna), da Arteta ad un ritorno clamoroso di Guardiola che sembra però, ad oggi, destituito di ogni fondamento.

In Inghilterra oltre al Liverpool anche l’Arsenal potrebbe cambiare in caso di possibile addio di Arteta, soprattutto qualora i Gunners tornassero a vincere il titolo dopo oltre 20 anni, il Chelsea sicuramente saluterà Pochettino vista la drammatica stagione fin qui disputata, così come dovrebbe cambiare anche il Brighton se De Zerbi sceglierà di fare il salto. Per lui si parla anche di Borussia Dortmund.

12.5.2021 Inter vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Conte (Foto Gino Mancini)

Panchine girevoli in Italia e Mou?

Nel nostro campionato la situazione è in continua evoluzione. La Lazio ha scelto Tudor con un contratto di un anno e mezzo. Sarri dunque ora è sul mercato ma potrebbe fermarsi per qualche mese o andare all’estero. Il Milan viaggia verso la riconferma di Pioli, soprattutto se i rossoneri raggiungessero la semifinale. E Conte? In queste ore è tornato forte il pressing di Aurelio De Laurentiis.

La Juve infatti è orientata su Thiago Motta che lascerà il Bologna solo in caso di offerta top. Allegri e i bianconeri al termine della stagione si saluteranno e ADL potrebbe pescare un big dopo Spalletti e il caos di questa stagione. A Firenze con Italiano in uscita (alternativa a Pioli al Milan), in corsa Gilardino, Aquilani e per molti operatori di mercato anche De Rossi se non dovesse rinnovare con la Roma. Un bel calderone nel quale non rientrano Gasperini e Inzaghi sicuri di ripartire da Bergamo e Milano, sponda Inter con lo Scudetto sul petto.

Infine Josè Mourinho, autentica mina vagante d’Europa. L’ex tecnico giallorosso ha più volte dichiarato di attendere una piazza e un progetto che gli consenta di competere in Europa e giocare le coppe. Scartata dunque l’ipotesi Arabia Saudita. In Inghilterra lo corteggia da tempo il Newcastle, dove avrebbe risorse quasi illimitate. E’ stato accostato anche al Bayern e qualcuno giura che stia facendo un corso accelerato per imparare il tedesco. Il Benfica lo vorrebbe al posto di Schmidt. Insomma sulla carta tante voci importanti per Mou.

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Caso video Trigoria: in procura Federale ascoltato il legale della Roma

Continua a tenere banco il caso del video hot di Trigoria.

Proseguono sul piano sportivo anche le audizioni della Procura Federale sul caso del video hard e dei due licenziamenti andati in scena negli scorsi mesi.

Questa mattina è stato ascoltato l’avvocato Lorenzo Vitali, General Counsel della Roma. Ad accompagnarlo l’avvocato Conte.

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Calciomercato

Il Bayern saluta ufficialmente Tuchel: a giugno uno tra Mou e Conte

Il Bayern Monaco, a seguito anche dei recenti risultati negativi della squadra tedesca, ha deciso di risolvere consensualmente il contratto con Tuchel. Il tecnico guiderà il Bayern fino al termine della stagione poi sarà scelto un nuovo allenatore. Mourinho e Conte i nomi principali, ma occhio anche a Xabi Alonso.

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Calciomercato

La Roma chiama Conte: l’ex ct prende tempo

La Roma è in crisi, per ora si tiene Mourinho ma per il futuro corteggia Antonio Conte. (…) In tanti vorrebbero una bandiera come Daniele De Rossi nel ruolo di traghettatore per portare la squadra fuori da questo tunnel.

Da parte loro, i Friedkin osservano sconcertati la deriva di una squadra senza gioco e ora addirittura nona in classifica, ma il tempo per recuperare in campionato c’è e l’Europa League è tutta da giocare: le Coppe sono la specialità di Mou. Però l’orientamento per fine stagione è comunque chiaro, nonostante la volontà del portoghese di restare.

Come scrive la Repubblica, la proprietà è decisa a cambiare e si è orientata verso Antonio Conte. Ci sono stati contatti diretti, l’ex ct della Nazionale è nei piani di diversi club di alto livello e quindi bisogna muoversi subito. Conte, per ora non ha accettato l’offerta della Roma, ha preso tempo, le variabili sono tante e le valutazioni necessarie: l’ultimo mercato dei giallorossi impone delle riflessioni. L’allenatore ha bisogno di garanzie, non si accontenta di promesse. Al momento la proprietà deve sciogliere la riserva anche sul prossimo direttore sportivo, quello che raccoglierà l’eredità di Tiago Pinto, normale che un top manager voglia aspettare e capire il nuovo progetto.

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Calciomercato

Mou aspetta il rinnovo ma Friedkin riflette: la situazione

Le dichiarazioni di José Mourinho hanno confermato la sua intenzione di prolungare il contratto con la Roma: “Non so se resto. Rinnovo? Mai parlato finora con Friedkin.” Il pensiero del tecnico, seppur laconico, è chiaro sul futuro, lasciando aperto qualsiasi scenario. Al momento, però, non è giunto alcun segnale dalla proprietà.

Secondo quanto riportato da calciomercato.com, i Friedkin sembrano essere in attesa, forse per valutare i risultati sportivi fino a metà stagione, prima di prendere una decisione definitiva sul futuro di Mourinho, potenzialmente a gennaio.

Nel frattempo, la proprietà sta esplorando alternative. Una possibilità è affidare la guida della Roma a Thiago Motta, mentre un’altra opzione potrebbe essere l’investimento su un altro allenatore di spicco come Antonio Conte. Tuttavia, nel caso dell’ex allenatore della Juventus, sono richieste garanzie sul fronte del mercato e la situazione con i vincoli della UEFA potrebbe complicare la trattativa.

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Conte si offre. La Roma riflette

“Sicuramente Napoli e Roma sono due piazze che vorrei vivere per la passione che ti trasferiscono. Mi auguro che un domani ci sia la possibilità di fare quest’esperienza. Ma non prenderei una squadra in corsa perché sono situazioni create prima”. Inequivocabili le parole di Antonio Conte, che aprono scenari futuri che coinvolgono anche la Roma. L’anticipazione dell’intervista al programma televisivo di Rai2 “Belve” che andrà in onda questa sera, regala suggestioni che potrebbero essere più vicine alla realtà di quanto possa sembrare.

Conte e la Roma si sono annusati, allontanati ma mai definitivamente abbandonati. Nell’estate del 2019 i giallorossi fecero un tentativo per il tecnico salentino che era reduce dall’esperienza al Chelsea e alla fine scelse l’Inter (che portò al titolo nel suo secondo e ultimo anno) reputando il club capitolino “non ancora pronto”.

Come scrive il Tempo, ora le cose sono cambiate, seppur senza Champions Mourinho in due anni ha costruito una credibilità europea importante a Trigoria, e quello che manca è proprio il salto di qualità nella lunga corsa del campionato. Competizione che Antonio conosce alla perfezione e nella quale ama esprimersi al meglio. A giugno, con molta probabilità, i Friedkin dovranno fare una scelta visto che il contratto di Mourinho scadrà alla fine della stagione e almeno fino ad oggi segnali concreti di rinnovo non ce ne sono stati. (…)

L’idea c’è. Conte è senza dubbio uno dei nomi nella lista della proprietà giallorossa, con qualche contatto già avuto nelle scorse settimane. Qualcuno sussurra di un sondaggio dopo Genova anche se la posizione di Mourinho non è mai stata in discussione per stessa ammissione del tecnico e del club che ha smentito ogni voce sul conto del portoghese. In ogni caso, come ha dichiarato il salentino, sarebbe ideale per cominciare un nuovo corso, visto che non ama entrare a stagione in corso. Ancora tanti mesi di calcio da giocare e l’attenzione che a Trigoria è e deve restare al presente. Ma Conte e la Roma continuano a filtrare, e se davvero Mou dovesse salutare (come da contratto), la candidatura dell’ex Juventus prende forma in maniera sempre più realistica.

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La Roma è con Mourinho: nessuna intenzione di esonerare il tecnico

La Roma è in crisi ma la società, al momento, non intende privarsi di Josè Mourinho. La situazione di classifica dei giallorossi è molto critica, con soli 5 punti in 6 partite, ma i Friedkin ritengono ancora Mou l’allenatore giusto per uscire da questa fase di estrema difficoltà. Certamente le prossime tre sfide contro Frosinone, Servette e Cagliari saranno determinanti per sperare in una sterzata, che la proprietà pretende dopo questo inizio shock di stagione, ma la Roma non ha contattato alcun ipotetico sostituto del lusitano.

Mou resterà dunque in sella, salvo stravolgimenti clamorosi, fino a giugno. Oltre quella data la Roma quasi certamente avrà un nuovo tecnico. Conte la suggestione tra i top manager, Thiago Motta il profilo che indirizzerebbe il club verso una maggiore sostenibilità finanziaria.

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L’ombra di Conte su Mourinho

CONTE MOURINHO – Sarà un’estate con una nuova girandola di tecnici. Tanti i big alla finestra in cerca di una squadra: a partire da Antonio Conte, fresco della rottura con il Tottenham. Spettatrice interessata potrebbe essere anche la Roma. Nonostante un contratto fino al giugno 2024, il futuro di Josè Mourinho è ancora da definire nella Capitale. Tutto sembra ruotare sull’approdo in Champions del club giallorosso, ma la realtà è che il portoghese attende dai Friedkin ben prima della chiusura del campionato garanzie sul progetto tecnico. La società vuole continuare con lo Special One ma i paletti del Financial Fair Play imposto dalla FIFA non lasciano troppi margini, con un mercato che sarà possibile sì ma non senza qualche sacrificio importante (servono plusvalenze pari a 40-50 milioni). In caso di addio con un anno di anticipo, il piano B allora sarebbe proprio Conte (con De Zerbi più defilato), che non solo come carisma sarebbe la giusta continuazione del progetto già cominciato.

Come scrive Leggo, inoltre Conte già qualche anno fa aveva mostrato interesse per la Roma, rimandando al futuro ogni possibile “matrimonio” prima dell’arrivo di Mourinho. Ma a TMW Radio l’amico ed ex calciatore Massimo Brambati, parlando proprio dell’ipotesi giallorossa ha sottolineato: «È andato via dal Tottenham perché vuole lottare per vincere e non si accontenta del 4° posto. A Roma deve avere la garanzia che può vincere in pochi anni». Per Conte rimane però viva anche la pista di un ritorno all’Inter e, in questo caso, ecco che ritorna anche il nome di Paulo Dybala, con l’argentino corteggiato e mollato la scorsa estate che sarebbe invece il regalo di Marotta per convincere il tecnico pugliese ad una avventura bis.

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Conte-Tottenham, ufficiale l’addio: la Roma spera di tenere Mou, ma ora può informarsi

Antonio Conte ha lasciato nelle scorse ore ufficialmente il Tottenham. Una risoluzione consensuale che porterà il tecnico salentino a fermarsi fino a giugno, con lauta buonuscita sul conto e di conseguenza cominciare a guardarsi intorno per cominciare un nuovo progetto. Lo sfogo contro i calciatori e in parte contro la società ha portato ad una separazione inevitabile. Conte è il 14° tecnico silurato dal Tottenham negli ultimi 21 anni.

FUTURO ITALIANO – Saranno settimane di attente valutazioni per l’ex tecnico della Nazionale, con sguardo interessato alle panchine di Serie A, considerando che nel nostro campionato sono diverse le posizioni potenzialmente aperte. Da Inzaghi all’Inter, a Pioli al Milan, passando per Allegri – nonostante le rassicurazioni del board bianconero – ma anche Mourinho a Roma.

Oltre a Inter e Juventus, come scrive gazzetta.it, un’altra società che potrebbe informarsi su stipendio e richieste tecniche di Conte è la Roma. I Friedkin sperano che Mourinho resti anche la prossima stagione; idem i tifosi giallorossi. Lo Special One, però, prenderà una decisione solo quando il pallone avrà smesso di rotolare e avrà parlato con la dirigenza.

E’ vero che la Roma stima parecchio De Zerbi e il suo bel calcio, ma sotto il profilo dell’appeal e della bravura nel vincere i campionati (sottolineiamolo di nuovo, i campionati: nelle coppe europee tra i due non c’è confronto) Conte è forse l’unico che potrebbe raccogliere l’eredità dell’uomo di Setubal. Dopo aver convinto Mou, i Friedkin hanno già dimostrato di saper trasformare l’impossibile in… possibile.

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Roma, Mourinho resta la priorità ma ora Conte non direbbe di no

Tra presente e futuro. La Roma pensa a come rialzarsi dopo il derby, ma deve parallelamente capire anche come gettare le basi per il progetto sportivo della prossima stagione. Come scrive il Corriere dello Sport per i Friedkin – Josè Mourinho – è e resta la priorità in panchina, anche alla luce del contratto fino al 2024, che dal punto di vista della proprietà è una base fondamentale per dare continuità al percorso tecnico con il lusitano. 

Mourinho da parte sua non ha preso impegni con altri club, ma ha più volte sottolineato di avvertire la necessità di fare un punto della situazione con la società: quanto potrà investire la società per migliorare la squadra? La sensazione è che il risultato di questa stagione possa incidere su queste dinamiche ma non essere essenziale.

Nel frattempo Antonio Conte sta per liberarsi dal Tottenham. Era stato cercato 4 anni fa, ma disse di no perchè ‘non c’erano le condizioni’. Oggi le condizioni strutturali e societarie sono cambiate, non è da escludere un ritorno di fiamma.