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Mourinho, domani alle 10 la conferenza stampa alla vigilia di Roma-Spezia

Mister Mourinho parlerà domani in conferenza stampa alla vigilia del match casalingo contro lo Spezia in programma lunedì sera. Appuntamento alle 10.00 in diretta su Retesport per le dichiarazioni dello Special One.

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GIOVANILI

Primavera, parità tra Juventus e Roma a Torino. La cronaca del match

E’ terminata in parità la sfida tra Juventus-Roma del campionato Primavera. A Torino i giallorossi con una doppia rimonta hanno strappato un punto ai bianconeri, mantenendo un +5 in classifica sul Napoli secondo. Bianconeri avanti già dopo 2 minuti col gol di Turco, pareggiato però al 34′ dal calcio di rigore di Volpato. Ad inizio ripresa torna avanti la Juve con Cerri, ma anche in questo caso è immediato il pareggio giallorosso con Voelkerling . Alla fine termina così, con la Roma che rimane a +5 sul Napoli secondo.

IL TABELLINO

JUVENTUS: Senkó; Savona, Fiumanò, Nzouango, Turicchia; Iling-Junior, Bonetti, Omic, Chibozo; Turco (62′ Galante), Cerri (88′ Mbangula=.
A disp.: Scaglia, Ratti, Rouhi, Solberg, Ledonne, Dellavalle, Sekularac, Maressa.
All.: Bonatti.

ROMA: Mastrantonio; Ndiaye, Tripi, Keramitsis; Missori, Faticanti (82′ Di Bartolo), Tahirovic, Rocchetti (50′ Oliveras); Volpato (82′ Pagano); Voelkerling Persson, Cherubini (72′ Padula)..
A disp.: Berti, Baldi, Dicorato, Ngingi, Louakima, Bianchino, Verrengia, Pellegrini.
All.: A. De Rossi.

Arbitro: Carrione di Castellammare di Stabia. Assistenti: Niedda e Bahri.

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Esclusive

Boniek a Retesport: “Felix mi ha impressionato. A gennaio comprerei un difensore. Giusto proseguire con le due punte” (AUDIO)

Zibi Boniek, presidente onorario della federazione polacca e vicepresidente esecutivo dell’UEFA, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport nel corso di 1927. Ecco le sue dichiarazioni sulla Roma e non solo: “Sono felice della vittoria giallorossa a Genova, serviva un successo dopo un mese di gravi difficoltà. Felix? Ha segnato due grandi gol, mi ha impressionato per la velocità d’esecuzione, speriamo faccia bene”

L’ex calciatore giallorosso si concentra anche sulla questione modulo e su Mourinho: “La Roma giocando con due punte può esser molto più pericolosa: Mourinho ha tante alternative nel ruolo ed è giusto proseguire su questa strada. La Roma a mio giudizio dovrebbe cercare un difensore centrale a gennaio, un dominante stile Aldair per intenderci, soprattutto se dovesse proseguire a giocare con le due punte”

Poi un paio di battute finali su Zalewski e Berrettini (il genero di Boniek è l’allenatore del giovane tennista azzurro): “Nico fa parte del gruppo dei 40-50 calciatori che possono esser chiamati dalla Nazionale maggiore, ha giocato con l’Under qualche giorno fa, ma presto tornerà in Nazionale A. Mi dispiace per Berrettini, ha avuto questo infortunio che gli ha impedito di giocare le ATP Finals e ha dovuto rinunciare anche alla Coppa Devis. Spero e credo che presto recupererà la miglior condizione”

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Pastore: “3 anni in Italia senza la possibilità di giocare. Ora all’Elche sto bene”

Javier Pastore ha rilasciato un’intervista al ‘Football Show’. L’argentino ha parlato anche della sua esperienza romana. Di seguito le sue parole: “Ho passato 3 anni in Italia dove non ho avuto la possibilità di giocare. Ora sto molto bene all’Elche. Avevo perso la fiducia, ma non ho mai pensato di smettere”.

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Cagliari-Roma, prima convocazione per Volpato

La Roma è partita per la Sardegna intorno alle 17.30 e domani sera affronterà il Cagliari per il decimo turno di campionato. Alla luce delle assenze di Reynolds, Mayoral, Villar e Diawara, mister Mourinho ha deciso di convocare Tripi, Felix (già presenti domenica scorsa) e per la prima volta in carriera in prima squadra anche Volpato, trequartista italo-australiano in rete domenica scorsa contro l’Empoli in Primavera.

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Verso Roma-Napoli, Spalletti recupera Zielinski. Out Manolas

Dopo la vittoria contro il Legia Varsavia, il Napoli è tornato a lavorare questa mattina in vista del match contro la Roma. Kostas Manolas out per una lesione muscolare al gluteo, recuperato invece Zielinski che sarà quasi certamente titolare contro i giallorossi. A parte Ounas, che ha svolto anche oggi un lavoro personalizzato. 

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Totti: “Ritiro? All’inizio ero contrario, poi ho capito fosse il momento giusto…”

Francesco Totti si è raccontato ai microfoni del The Guardian. Una lunga intervista in cui è tornato a parlare anche del suo ritiro: “Io ho iniziato a giocare in tempi diversi, in un calcio diverso, fatto di passione e di affetto verso i tifosi. Giocare nella squadra che ho sempre tifato? E’ stato più facile per me fare questa scelta. Venticinque anni nella stessa squadra non sono di poco conto: diventare capitano, diventare uno dei più importanti giocatori, devi essere sempre all’altezza. Fare un paragone tra i miei tempi e quelli di oggi è difficile. Oggi c’è più business. Vai dove puoi fare più soldi”.

La decisione di dire no al Milan? E’ stato l’unico club in cui ho fantasticato di giocare. Ma le decisioni sono sempre state prese da me, con la mia stessa testa. Anche se la tua famiglia poi ti dà dei consigli. Ma alla fine ero così giovane, sapevo di avere tempo. Col Real Madrid ci sono stati alcuni giorni in cui ero con un piede qui e con un piede lì, ma la scelta di rimanere a Roma è stata fatta con il cuore. In quei momenti, quando ti senti così, non puoi andare via. Il Real Madrid è l’altro club in cui avrei potuto giocare, un’esperienza in un altro paese sarebbe potuto essere qualcosa di bello per me e per la mia famiglia. Ma quando fai una scelta con il cuore non è mai quella sbagliata. C’è un destino scritto per ognuno ma devi uscire fuori e rivendicarlo”.

Poi sul ritiro: “Non vorresti mai fermarti. Onestamente non l’ho presa bene all’inizio, ma lentamente ho ragionato che forse, in fondo, era la cosa giusta”. Ora l’ex Capitano giallorosso si dedica allo scouting: “L’obiettivo principale di ora è di cercare giovani promesse. Di certo con determinazione e sacrificio si raggiungono tutti gli obiettivi. Ma per essere un talento devi necessariamente averlo dentro di te”.

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Rassegna stampa

Mancini: “Stregato da Mou già nel primo allenamento. Stiamo costruendo per vincere”

Gianluca Mancini ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de il Messaggero. Questo un estratto: «Primo giorno di allenamento: Mourinho ci riunisce davanti a un maxischermo e ci fa notare una situazione tattica del passato da non ripetere più. Ecco, li ho capito chi avevamo davanti e mi sono acceso. Da quel momento siamo andati a mille. Fissando l’immagine di quell’errore ha subito stabilito un paletto e un punto di ripartenza. Il rinnovo? Non è una priorità, ma a Roma mi ci vedo bene. E a lungo».

«Vito Scala spesso mi racconta dello scudetto. Mi piacerebbe provare certe sensazioni. Siamo una squadra giovane. Stiamo costruendo. Mourinho è un leader. Alza il livello. Incroci il suo sguardo e subito ti viene di dare di più. E’ una fortuna averlo. Quando lo hanno annunciato, eravamo elettrizzati. Pellegrini? Lui gestisce più di tutti lo spogliatoio, parla molto con i giovani. Poi c’è Bryan, guida silenziosa. Quando vediamo atteggiamenti sbagliati proviamo a correggerli con i comportamenti. Senza dimenticare il lavoro del nostro allenatore: la sua storia si conosce, è anche normale che ti fai trascinare da lui».

Che consigli darebbe a Zaniolo? 
«Nicolò è un fratellino, eravamo alla Fiorentina e tutti e due siamo stati mandati via. Questi infortuni lo hanno maturato, ha avuto uno scatto, è cresciuto, lo vedo più uomo. Quest’anno ho intravisto un altro ragazzo, non perché prima fosse cattivo, ma è più responsabile. Il gesto nel derby? Sempre meglio evitare, ma è stato anche attaccato tante volte, siamo esseri umani».

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Il Pronosticone di Retesport – 7° giornata di Serie A (AUDIO)

Consueto appuntamento con la Mattina di Retesport e il ‘Pronosticone’ della 7° giornata di Serie A

Cagliari-Venezia 1
Salernitana-Genoa 2
Torino-Juventus X-2

Sassuolo-Inter 2
Bologna-Lazio 1-2
Sampdoria-Udinese X
Verona-Spezia 1
Fiorentina-Napoli X-2
Roma-Empoli 1
Atalanta-Milan 1



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Pinto: “Arrabbiati per i diversi criteri arbitrali subiti. Obiettivi? Accorciare la distanza col successo”

Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dall’inizio del match contro lo Zorya:

Gioca Pellegrini, intesa trovata sul contratto?
“Io sul suo rinnovo devo dire quello che ho sempre detto. La voglia delle parti è la stessa. Oggi dobbiamo parlare della partita.”

La firma è una formalità?
“Scusa se mi ripeto. Non è il momento di parlare del rinnovo. Dobbiamo giocare la partita.”

C’è stata una coda nel derby su certe discussioni arbitrali. Qual è la posizione della società?
“E’ importante da dire che la Roma non si nasconde sui risultati. Se vinciamo, pareggiamo, o perdiamo la prima cosa che dobbiamo fare è capire dove migliorare. Ma purtroppo in 3 giorni abbiamo avuto criteri totalmente diversi sui temi arbitrali. Ma non vogliamo guerra o confusione: non vogliamo nascondere che siamo rimasti arrabbiati perché in due gare cosi vicine ci sono stati criteri arbitrali diversi e la Roma è stata danneggiata. La Roma lavora con tutti ed è così.”

La Roma può lottare per lo Scudetto?
“Dal primo giorno, dalla presentazione di Mourinho, abbiamo chiarito che siamo ambiziosi, ma che abbiamo bisogno di tempo. Dopo sei vittorie consecutive abbiamo frenato un po’ l’euforia, sappiamo che dobbiamo crescere, ma siamo ambiziosi e vogliamo vincere tutte le partite. Non possiamo parlare di Scudetto, non lo abbiamo mai fatto. Il principale obiettivo è ridurre la distanza tra la Roma e il successo”.

Come sta Spinazzola?
“Sta bene, in questi infortuni conta tanto l’aspetto mentale e Leo è molto motivato. Ci manca molto, siamo in ansia per il suo ritorno, ma ci vuole la giusta attenzione per non fare danni”.

Come sta la squadra dopo la sconfitta nel derby?
“Le sconfitte fanno sempre male, ma la cosa migliore per superarla è vincere subito la partita dopo. Per noi è importante vincere il girone, oggi vogliamo i tre punti anche per dare una risposta dopo domenica”.

Darboe?
“So che lavoro sta facendo con Darboe, lui ha giocato bene lo scorso anno, in questa stagione non ha ancora giocato ma lui piace molto sia a Mourinho che a me”