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Belotti e Dybala ci saranno. Forse Wijnaldum con il Leverkusen

Nel grigiore della sconfitta c’è almeno una certezza: per giovedì contro il Bayer Leverkusen Mourinho avrà a disposizione Belotti e Dybala, sperando che a loro due possa aggregarsi anche Gini Wijnaldum. Sarebbe una boccata d’ossigeno, in un momento di apnea totale.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, Cristante resterà al centro della difesa, Celik sarà di nuovo a disposizione e potrebbe far rifiatare uno dei due esterni (Zalewski e Spinazzola).

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Brianza velenosa: Roma incerottata, pari a Monza e anche El Shaarawy finisce ko

Un mercoledì da cani. Con nuovi infortuni, una rosa ridotta all’osso, la furia di Mourinho e un punticino che se non altro mantiene la Roma viva su quel treno Champions super affollato.

Come scrive Leggo, arriva un pareggio a Monza per Mou che ha perso anche El Shaarawy (rischio lesione) e Celik espulso nel finale. Nel mezzo una gara con tanti errori da entrambe le parti. Quello di Di Gregorio aveva permesso alla Roma di andare in vantaggio proprio col Faraone bravo a ribattere due volte in rete dopo il salvataggio sulla linea di Mari. Poi però nuova dormita della difesa giallorossa che si perde Caldirola lasciato tutto solo in area. Nella ripresa solo gli interventi dei due portieri hanno evitati altri gol frutto spesso dello squilibrio tattico di una gara bruttina.

Al 93′ la chance l’ha avuta Ibanez, pochi secondi dopo Rui Patricio ha evitato il peggio. Mourinho ha tenuto in panchina Dybala e Wijnaldum, visti i prossimi impegni con Inter e Leverkusen che valgono una stagione. Ma la Roma continua ad avere enormi problemi di formazione. A fine gara Mou è un uragano con arbitro e società: «Giocare con il peggior arbitro che ho incontrato in carriera è dura anche se non ha influenzato il risultato, e ne ho visti di scarsi. Tecnicamente è orribile, anche dal punto di vista umano non è empatico. Non crea rapporti con nessuno. Dà un rosso ad uno che scivola in una partita ormai morta, io sono uscito prima per non essere espulso. Noi come società non abbiamo la forza e il Dna di dire che questo arbitro non lo vogliamo, la Roma deve crescere. Ho una panchina inesistente. Siamo l’unica squadra che non ha la rosa per stare così in alto in due competizioni. Troppi infortuni? Andatevi a vedere quante partite devono giocare El Shaarawy o Smalling e quante ne hanno giocate in passato. C’è stanchezza al limite, io sarò con questi ragazzi fino all’ultimo minuto. Altre squadre hanno abbandonato l’Europa, noi no».

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Roma, nove giocatori ko: difesa e centrocampo da inventare

Karsdorp, Smalling, Kumbulla, Llorente, Wijnaldum, Matic, Bove, Dybala e Belotti: tra infortuni e squalifiche, José Mourinho rischia di dover rinunciare a 9 calciatori per la gara di mercoledì a Monza, una partita da vincere ad ogni costo per riprendere slancio nella corsa Champions, che ora vede i giallorossi appaiati con le milanesi al quarto posto in classifica, con due punti di vantaggio sull’Atalanta.

Come scrive il Corriere della Sera, il pareggio contro il Milan ha lasciato degli strascichi pesanti dal punto di vista fisico, ed è stato lo stesso tecnico portoghese a lanciare un grido di dolore al termine del match. “Per Kumbulla, Karsdorp e Llorente la stagione è finita, Belotti si è rotto una costola, Smalling possiamo recuperarlo per una o due partite, Wijnaldum è quello che sta meglio, Dybala era in panchina ma sapevamo che non poteva giocare, Matic sarà squalificato e a Bove è uscita una spalla”.

Tra tutti quelli nominati dal tecnico, è proprio il giovane centrocampista quello cha ha maggiori possibilità di recuperare per mercoledì (ieri era nel gruppo di chi ha giocato sabato e ha svolto lavoro defaticante in palestra), per tutti gli altri sarà quasi impossibile essere a disposizione, con Dybala e Wijnaldum che al massimo potranno andare in panchina. In questa situazione di assoluta emergenze, Mourinho dovrà dare fondo a tutta la rosa: con il Milan è stato rispolverato anche Camara, che non metteva piede in campo dalla gara contro il Sassuolo (12 marzo), e col Monza la formazione è in alto mare.

Senza Matic (“Col Milan meritavamo più di un punto”, il suo pensiero ieri su Instagram), con Wijnaldum che non è ancora pronto, con l’arretramento di Cristante mancherebbe però il regista: l’alternativa al ritorno a 4, quindi, è l’utilizzo di Celik come “braccetto”, con Zalewski e Spinazzola (o El Shaarawy) esterni, Cristante e uno tra Bove, Camara o Tahirovic al centro, Pellegrini e Solbakken (o El Shaarawy) alle spalle di Abraham.

Ieri si è allenato con la prima squadra anche Keramitsis, difensore centrale che pochi giorni fa ha segnato il gol che ha permesso alla Primavera di vincere la Coppa Italia: sarà sicuramente convocato, ma difficilmente partirà titolare.

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Roma-Milan, Dybala in panchina. Assente Wijnaldum


La Roma giocherà dall’inizio contro il Milan senza Smalling, Llorente, Wijnaldum, Karsdorp e Dybala,
 ma l’argentino ha recuperato una parziale condizione fisica e si siederà di partenza in panchina.

Assente l’olandese, che non figura tra i panchinari a disposizione di Mourinho.

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Rassegna stampa

Dybala e il Milan: “A lavoro per esserci”

Dopo giorni di bollettini medici nefasti, ieri a Trigoria si è rivisto il sole. Oltre a quello estivo della capitale, le buone notizie per José Mourinho sono arrivate da Wijnaldum e Dybala. L’olandese è tornato ad allenarsi in campo ad una settimana dall’infortunio al flessore subito contro il Feyenoord. Una seduta individuale tra palestra, massaggi e campo che fa ben sperare. Dybala intanto prosegue il lavoro di prevenzione e recupero dal doppio infortunio alla coscia destra e caviglia sinistra. La risonanza a cui si è sottoposto ieri ha escluso lesioni, confermando solamente la forte distorsione alla caviglia. “Controlli positivi, lavoro per essere pronto al 100% il più presto possibile” è stato il messaggio dell’argentino su Instagram.

Come scrive la Repubblica, chi non ci sarà contro i rossoneri è Llorente. Gli esami hanno evidenziato una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Il che vuol dire almeno due settimane di stop. Si lavorerà per averlo contro il Leverkusen, quando si spera possa tornare anche Smalling.

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Infermeria

Mou perde Smalling e Wijnaldum: l’inglese out 20 giorni

Brutte, anzi, pessime notizie da Trigoria. Il sabato in casa giallorossa si fa più cupo nel tardo pomeriggio quando emergono gli esiti degli esami strumentali di Smalling e Wijnaldum. Dopo due giorni di euforia dopo la rimonta sul Feyenoord si torna a fare i conti con una stagione davvero sfortunata dal punto di vista degli infortuni.

Lesione muscolare al flessore della coscia sinistra per entrambi i calciatori. Atalanta, Milan e Monza sono da dimenticare per entrambi. Ma mentre l’olandese può mettere nel mirino una convocazione contro l’Inter per poi essere pronto per l’andata della semifinale all’Olimpico contro il Bayer Leverkusen, ci vorrà più tempo per Smalling. La lesione del difensore inglese è più profonda, difficile perciò azzardare tempi di recupero. La speranza è di averlo per il ritorno europeo a Leverkusen del 18 maggio. Probabilmente non una situazione di emergenza per Mourinho, ma il portoghese perde in un colpo solo il suo leader difensivo (praticamente mai assente quest’anno) e quello che stava ormai diventando (finalmente) una pedina fondamentale per il centrocampo giallorosso. Due titolari, due leader tecnici e d’esperienza come Smalling e Wijnaldum, che non potranno aiutare la Roma in queste settimane decisiva sul fronte campionato ed Europa.

Come scrive il Tempo, le alternative non mancano, anche se costruire una difesa senza l’ex Manchester United diventa un esercizio complicato. Sarà Llorente, a partire dalla trasferta di Bergamo, a sostituire Smalling. Lo spagnolo si sta confermando a buoni livelli e può garantire discreta qualità in uscita alla retroguardia. Saranno settimane decisiva anche sul fronte riscatto: i 18 milioni pattuiti con il Leeds a gennaio sono una cifra eccessiva per le casse del club, ma Tiago Pinto proverà a sondare con gli inglesi per un eventuale sconto. Non è da escludere, però, il passaggio alla difesa a quattro. Senza Chris (il più adatto e confortato dall’assetto con la linea a tre) sarebbe più facile ripristinare il modulo con due soli centrali. Quando Mourinho lo ha fatto in questa stagione, ha sempre ricevuto ottime risposte, l’ultima volta giovedì. Una squadra più offensiva e con diversi interpreti schierati in ruoli più adatti, dai centrocampisti agli attaccanti. Più facile, invece, trovare sostituti a Wijnaldum per poche settimane. Lo Special One ha dovuto fare a meno dell’ex Liverpool per sei mesi, perciò conosce alternative e ricambi adeguati.

Resta la grande amarezza per due perdite di altissimo livello a fine aprile, quando i punti pesano il doppio rispetto al solito. Serve coesione, sacrificio e lavoro sul campo. A partire da oggi quando la squadra partirà per Bergamo per affrontare l’Atalanta domani sera al Gewiss Stadium.

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Infermeria

Smalling e Wijnaldum, domani gli esami strumentali: rischio lesioni

SMALLING WIJNALDUM – Due stop muscolari, che potevano compromettere una battaglia, poi vinta comunque dai giallorossi. Ieri sera Josè Mourinho, come avvenuto una settimana fa a Rotterdam, è stato costretto a giocarsi due cambi per motivi fisici. Prima Wijnaldum dopo appena 20 minuti, poi Smalling nella parte finale del secondo tempo.

Entrambi gli infortuni sono di natura muscolare: l’olandese si è accasciato a terra pochi istanti dopo il duro colpo subito da Cristante per un fallaccio di Wieffer. L’ex PSG ha avvertito un dolore al flessore della coscia sinistra e Mou lo ha sostituito subito con El Shaarawy, poi andato in gol nei supplementari.

Come sto? Vediamo, così così. Speriamo”. Queste invece le stringate dichiarazioni di Smalling all’uscita dallo stadio ieri. L’inglese dopo una chiusura su Paixao, ha fatto una smorfia di dolore abbastanza evidente sentendo tirare dietro la coscia. Anche per lui problema al flessore, vistosa la borsa del ghiaccio applicata subito in panchina dopo il cambio con Ibanez.

Domani i due calciatori saranno sottoposti ad esami strumentali per verificare l’entità degli infortuni. Il rischio è quella della lesione. Per Smalling sarebbe un ritorno al passato dopo quasi due anni di continuità praticamente assoluta. Mou spera di non perderli per più di 15 giorni. Difficile se non impossibile rivederli disponibili lunedì con l’Atalanta.

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Infermeria

Roma, stop muscolari per Smalling e Wijnaldum

Si ferma ancora Gini Wijnaldum, questa volta per un problema muscolare. L’olandese schierato da Mourinho titolare sulla trequarti contro il Feyenoord, si è accasciato al 20′ del primo tempo per un risentimento alla coscia sinistra. Costretto al cambio, al suo posto è subentrato El Shaarawy.

Nella ripresa stop muscolare anche per Smalling: il centrale inglese ha avvertito un problema al flessore della coscia sinistra. Entrambi saranno valutati nei prossimi giorni.

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Infermeria

Nulla di grave per Wijnaldum: solo una contusione all’occhio.

Nulla di grave per Gini Wijnaldum che dopo una grande percussione nella ripresa del match contro l’Udinese, ha chiesto il cambio. Prima ha subito un colpo alla testa poi una contusione al volto, precisamente all’occhio. Ha fatto segno alla panchina di non vedere bene e per mera precauzione ha chiesto il cambio. Le sue condizioni non preoccupano lo staff giallorosso, giovedì sarà presente contro il Feyenoord.

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Roma, Wijnaldum: “Tifo Feyenoord, difficile per me affrontarli”

Gini Wijnaldum è un ex speciale della sfida di domani sera tra Feyenoord e Roma. L’olandese infatti non ha mai nascosto di essere un tifoso della squadra di Rotterdam e la conferma è arrivata direttamente ai microfoni di Algemeen Dagblad: “Non capita tutto il giorno, ma a volte penso a come sarà entrare in campo lì come avversario. Sono già tornato a De Kuip con la maglia del PSV ma allora le persone non erano contente di me. Ma è stato tutto così tanto tempo fa. Ho giocato nelle giovanili al Feyenoord, ho esordito giovanissimo in prima squadra. Sono di Rotterdam. Ho giocato al De Kuip con la nazionale di recente contro Gibilterra, ma questa è una cosa completamente diversa. Qualcosa di speciale.”

Wijnaldum: “Feyenoord speciale per me, ma anche a Roma sarà stupendo”

“Ho già detto che avrei preferito non giocare contro il Feyenoord. Questo principalmente perché trovo difficile giocare contro un club che normalmente tifi. Ora devo eliminarli insieme ai miei compagni di squadra. Sembra pazzesco. Anche a Roma non hanno reagito con molto entusiasmo al sorteggio. Hanno vinto la finale di Conference League, ma tutti sanno che il Feyenoord vuole vendicarsi. In più c’è quella storia del 2015 dove le cose non sono andate bene al centro di Roma prima della partita. Ciò attirerà di nuovo l’attenzione. Il sindaco inoltre non ha voluto più i sostenitori del Feyenoord nella sua città”.

“Saranno due partite speciali – prosegue Wijnaldum – al De Kuip, perché in quello stadio le partite serali sono sicuramente molto speciali. Ma anche il ritorno a Roma all’Olimpico. È stato completamente esaurito per settimane. Ho parlato con Kevin Strootman, che ovviamente ha giocato anche per la Roma, e mi ha detto che molto spesso non era così in passato. Ma in questa stagione il nostro stadio è regolarmente completamente pieno”.