Categorie
Allenamenti

Trigoria, rifinitura prima di Helsinki-Roma: Out Matic, ci sono Pellegrini e Karsdorp

La Roma si sta preparando alla sfida decisiva di domani alle 21 contro l’Helsinki. Mourinho avrà qualche problema da risolvere, infatti, oltre alle assenze di Dybala, Wijnaldum, Celik e Zaniolo (squalifica), non ci sarà Matic. Il centrocampista serbo, a causa di un fastidio all’adduttore sinistro, non ha preso parte alla rifinitura mentre sono presenti Karsdorp e Pellegrini. Presente anche Ryan Friedkin.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Roma ‘fasce bloccate’: gli esterni giallorossi sono i meno incisivi della Serie A

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma segna poco, gli attaccanti sbagliano troppo e gli esterni sono poco incisivi. Questa è la sintesi della carente manovra offensiva giallorossa. Numeri alla mano, continuando così la squadra di Mourinho rischia di arrivare a fine stagione con appena 45 gol fatti in Serie A (solo nel 1946-47 si è fatto peggio in un campionato a 20 squadre con 41 reti).

Mutazione tattica

Lo special one, dalla dodicesima giornata della passata stagione (Venezia-Roma 3-2), ha intrapreso la strada della difesa a 3 rinunciando al 4-2-3-1. Nel 3-5-2 o nelle sue varianti 3-4-1-2, 3-4-2-1, le fasce dovrebbero risultare decisive ai fini della manovra offensiva. Gli esterni giallorossi, invece, sono poco incisivi e molto spesso non accompagnano gli attacchi della squadra che in molte situazioni si trova con pochi uomini nell’ultimo terzo di campo. Le statistiche sono impietose: El Sharaawy, Spinazzola, Karsdorp, Celik, Zalewski e Vina, in Serie A, hanno messo a segno solo un assist finora. Nel campionato italiano, ad oggi, nessuna squadra ha degli esterni meno efficaci.

I numeri degli esterni giallorossi

9.5.2022 Fiorentina vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Spinazzola ritorna in campo (Foto Gino Mancini)

I quinti della Roma in Serie A in 2124 minuti hanno realizzato solo un assist (Spinazzola a Dybala nella gara di San Siro contro l’Inter). In aggiunta, i giallorossi sono appena la 17esima squadra del campionato italiano per cross utili (45).

Numeri alla mano, Celik è l’esterno della Roma che è risultato più preciso in queste prime 11 giornate di Serie A: 4 grandi occasioni da rete create, 9 passaggi chiave, 3 cross utili sui 12 tentati. Gli altri quinti giallorossi, infatti, hanno numeri peggiori: Spinazzola ha creato solo 2 grandi occasioni da gol, ha effettuato 8 passaggi chiave e ha messo a segno solo 5 cross utili sui 21 tentati. Karsdorp non ha mai creato una big chance, ha effettuato 3 passaggi chiave e dato allarmante, ha realizzato solo un cross utile sui 9 tentativi effettuati. Zalewski, invece, ha creato una grande occasione da gol, ha eseguito 3 passaggi chiave e ha messo a segno solo 2 cross utili su 12. Vina ha effettuato solo un passaggio chiave azzerate tutte le altre statistiche. Infine El Shaarawy ha eseguito 5 passaggi chiave ma non ha mai creato una grande occasione da gol ed effettuato un cross utile.

Il confronto tra gli esterni della Roma e quelli delle altre squadre del campionato italiano

6.1.2022 Milan vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Karsdorp Theo Chiffi (Foto Gino Mancini)

Il contributo degli esterni della Serie A, soprattutto nelle squadre che giocano con i quinti a centrocampo, è ben diverso dal solo assist di Spinazzola. Nell’Inter, infatti, dalle fasce sono arrivati 2 gol e 4 assist, nell’Udinese gli esterni hanno realizzato 4 gol e 5 assist, nella Juventus 1 gol e 7 assist, nel Torino 1 gol e 2 assist, nella Salernitana 3 gol e 1 assist, nel Monza 1 gol e 1 assist, nello Spezia 1 gol e 2 assist, nel Verona 3 gol e 6 assist e nella Cremonese 2 gol e 2 assist. Le uniche squadre del campionato italiano che hanno degli esterni poco incisivi come quelli della Roma sono il Lecce e la Fiorentina.

Entrambe, infatti, hanno ricavato dalle fasce solo un passaggio che gli ha consentito di segnare ma, a differenza dei giallorossi, giocano con la difesa a 4. Dati alla mano, anche le altre squadre che giocano con questo modulo, però, hanno dei terzini più incisivi dei quinti della Roma. Dalle fasce della Lazio, infatti, sono arrivati 3 assist, da quelle del Milan 2 gol e 4 assist, i terzini del Napoli hanno effettuato 1 gol e 6 assist, quelli dell’Atalanta 4 assist. Infine anche Sassuolo, (3 assist), Empoli (1 gol e 2 assist), Bologna (4 assist) e Sampdoria (2 assist) hanno avuto degli esterni più incisivi di quelli giallorossi.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Roma ‘spuntata’: i giallorossi rischiano il 2° peggior attacco nei campionati a 20 squadre della propria storia

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Senza fare gol le partite di calcio non si vincono. Concetto banale quanto importante in una Roma che fa fatica a gonfiare le reti delle porte avversarie. Mourinho nel post partita di Roma-Napoli ha dichiarato: ”Abbiamo fatto una prestazione sufficiente per non perdere la partita”. Concetto che può essere condiviso o meno ma il dato oggettivo è che si è fatto poco o nulla per vincere la gara. I giallorossi, infatti, nel match di ieri non hanno effettuato un tiro in porta e hanno palesato difficoltà preoccupanti nell’ultima trequarti di campo.

La media gol della Roma in queste prime 11 partite di campionato è allarmante: 1,18 a partita (13 reti totali in Serie A). Continuando così la squadra di Mourinho rischia di stabilire un record negativo che pochi si sarebbero immaginati ad inizio stagione: 2° peggior attacco nella storia della Roma nei campionati a 20 squadre. Se non ci sarà un’inversione di marcia, infatti, l’attuale media gol dei giallorossi porterà la squadra a segnare 45 gol in 38 partite (solo nel 1946-47 con 41 reti si è fatto peggio). Abraham, Belotti, Shomurodov, El Shaarawy e Zaniolo, in Serie A, hanno realizzato le stesse reti di molti difensori del campionato italiano (2): Kim del Napoli, Udogie dell’Udinese, Doig del Verona e Mazzocchi della Salernitana. Allarmante. Se si vuole ambire ad obiettivi importanti, è obbligatorio voltare pagina perché in quella attuale c’è solo scritto ‘cercasi i gol’.

Solo 5 partite con più di un gol nelle ultime 17 gare di Serie A

14.5.2022 Roma vs Venezia (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Abraham deluso (Foto Gino Mancini)

Gli attaccanti della Roma stanno navigando nel buio. Dybala era l’unico che accendeva la luce e permetteva anche agli altri di segnare (Abraham ha realizzato 2 gol su 2 assist da parte dell’argentino). La fatica in fase realizzativa, però, non è novità in casa giallorossa (9° attacco la passata stagione con 59 reti) e considerando anche le ultime 6 gare dello scorso campionato, la squadra di Mourinho nelle ultime 17 partite di Serie A solo in 5 occasioni ha segnato più di un gol (Torino-Roma 0-3, Roma-Monza 3-0, Empoli-Roma 1-2, Inter-Roma 1-2 e Roma-Lecce 2-1). Non è un caso se i giallorossi hanno vinto le ultime 5 gare in cui hanno segnato più di una rete. Nel calcio, infatti, l’obiettivo principale è fare gol.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Zaniolo e la ‘maledizione del gol’: dopo 1086 giorni l’Olimpico lo rivuole protagonista

IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Dopo 1086 giorni si può chiudere un capitolo. Domenica alle 20,45, il Napoli si presenterà allo stadio Olimpico, sempre all’undicesima giornata di campionato, come in quel lontano 2 novembre 2019, giorno in cui Zaniolo siglò la sua terza rete consecutiva in Serie A (ultima in casa in campionato per il 22) e la Roma vinse l’ultima partita contro i partenopei per 2-1 (dopo 3p e 4S). Stessa giornata, stesso avversario, le analogie non mancano.

Considerando l’importanza della gara, sarebbe il modo migliore per far terminare un digiuno troppo lungo per essere vero. Domenica, infatti, saranno passati 1086 giorni dall’ultimo gol di Zaniolo in campionato tra le mura amiche. L’Olimpico ha voglia di rivedere l’attaccante giallorosso esultare dopo una rete ed è pronto ad urlare il suo nome. L’ultima volta che i tifosi romanisti lo hanno fatto non lo dimenticheranno mai: 25 maggio 2022. Non serve aggiungere altro. Adesso, però, c’è l’esigenza di andare avanti, di scrivere altre pagine della storia giallorossa e la gara contro il Napoli rappresenta una tappa importante nel percorso di crescita della squadra di Josè Mourinho.

24.10.2021 Roma vs Napoli (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Nicolò Zaniolo Mario Rui (Foto Gino Mancini)

I numeri di uno Zaniolo che deve essere più incisivo per diventare protagonista

Zaniolo in questo inizio di campionato non ha ancora contribuito ad un gol della Roma. Ad oggi, 0 reti e 0 assist in Serie A. Dopo l’infortunio di Paulo Dybala, Mourinho ha bisogno di uno Zaniolo diverso. L’attaccante giallorosso, in virtù delle proprie qualità, deve alzare il livello delle proprie prestazioni ed essere più incisivo. I numeri, in questo inizio di campionato, infatti, ci descrivono un calciatore inconcludente: 168esimo in Serie A per passaggi chiave (4), 61esimo per grandi occasioni create (1), 347esimo per % di passaggi riusciti (73,5), 85esimo per tiri in porta (3) e quarto per grandi occasioni da gol fallite (5). Nelle ultime 15 partite disputate in Serie A, Zaniolo non ha mai segnato (ultimo gol in campionato 23 gennaio 2022) ed ha effettuato solo 2 assist e ha procurato un calcio di rigore. Troppo poco. Mourinho contro il Napoli probabilmente lo schiererà dal primo minuto facendo leva sul suo strapotere fisico. Nella sua zona di campo, infatti, potrebbe giocare Mario Rui e il terzino portoghese spesso va in difficoltà contro avversari che hanno le caratteristiche di Zaniolo. Nico è arrivato il tuo momento, l’Olimpico vuole urlare il tuo nome.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Mou pensaci tu: nessun calciatore di Serie A è più incisivo di Kvaratskhelia

IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Mou pensaci tu. Lo Special One nella sua carriera ha affrontato tanti campioni e spesso è riuscito a trovare la strategia giusta per limitarli. La speranza dei tifosi romanisti è che ciò si possa ripetere anche nei confronti di Kvaratskhelia. Numeri alla mano, infatti, l’uragano georgiano è il pericolo numero uno del Napoli di Luciano Spalletti. Domenica alle 20:45, Mourinho dovrà trovare le giuste contromisure nei confronti di Kvaratskhelia che ad oggi tra Serie A e Champions League, ha messo a segno 7 gol e 6 assist in 14 presenze. Nessun calciatore che milita nel campionato italiano ha inciso di più in questo inizio di stagione.

L’arrivo a Napoli e i numeri di un predestinato che Mou vuole fermare

L’ex ala del Dinamo Batumi è arrivato a Napoli per un cifra intorno ai 10 milioni di euro, in un clima di scetticismo e polemiche, causato da un mercato inizialmente incompreso dalla piazza partenopea. Nella conferenza stampa di presentazione disse di ispirarsi a Cristiano Ronaldo e poi aggiunse: ‘‘Il numero 7 è il mio preferito, ma era rimasto solo il 77. Mi porta doppia fortuna”. Ad oggi, è stato così, infatti, Kvaratskhelia sta impressionando tutti coloro che non lo conoscevano. L’uragano georgiano nelle ultime 7 partite giocate è risultato sempre incisivo con gol, assist o rigori procurati. L’ultima sfida in cui è risultato anonimo risale al 10 settembre contro lo Spezia. Il talento ex Dinamo Batumi ha nel mirino un piccolo record stabilito da Insigne tra gennaio e febbraio 2016: 5 assist in 5 gare consecutive in tutte le competizioni. L’ala georgiana è ferma a 4 e spetta a Mourinho farlo rimanere con l’amaro in bocca.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Roma quarta nonostante l’attacco ‘spuntato’: dal 1996 solo in 2 occasioni ha segnato meno

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – AAA Cercasi gol degli attaccanti. Mourinho, dopo Roma-Cremonese, dichiarò di non essere in apprensione per le poche reti realizzate: ”Mi preoccupa che non segnino gli attaccanti? No, arriverà per tutti il tempo di segnare”. Otto giornate dopo, però, questo momento latita ad arrivare. Al netto dei 5 gol e 2 assist di Dybala, in Serie A, infatti, gli altri attaccanti giallorossi stanno faticando ad essere incisivi: Abraham in 709 minuti ha realizzato 2 reti e messo a segno un assist mentre Belotti, Shomurodov, El Shaarawy e Zaniolo in 844 minuti totali non hanno ancora effettuato né un gol né un assist in campionato. La Roma, a causa dell’attacco ‘spuntato’, in 10 giornate di Serie A ha segnato solo 13 gol. Un bottino così magro, a questo punto della stagione, non si registrava dal 2010-2011 (11 reti) e prendendo in considerazione tutte le stagioni dal 1996-1997, solo in un’altra occasione i giallorossi avevano segnato meno (11 gol nel 2008-2009).

La Roma, però, nonostante i problemi in fase realizzativa, è quarta a -4 dal Napoli primo in classifica. I giallorossi non hanno ancora mostrato le proprie potenzialità ma sono comunque in corsa per le posizioni di vertice. Se, come ha detto Mourinho, il tempo in cui gli attaccanti faranno gol arriverà, i tifosi della Roma possono sognare.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Monolite Roma: solo 6 gol attesi dagli avversari, nessuno ha fatto meglio in Serie A

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma vince 0-1 in casa della Sampdoria e mantiene la porta inviolata per la quarta volta in Serie A. Mourinho soddisfatto della prova dei suoi, nel post partita ha sintetizzato così l’ottima prova difensiva: ”Oggi Rui non fa una parata. Lo Special One è consapevole di quanto sia importante essere solidi soprattutto quando si fa fatica a segnare. La Roma, infatti, dati alla mano, in questa prima parte di stagione, è la squadra che ha concesso meno agli avversari: 6,14 gol attesi. In Serie A nessuno ha fatto meglio dei giallorossi. In questa particolare classifica, infatti, il Napoli si posiziona secondo con 8,43 gol attesi, seguito da Inter (9,22) e Atalanta (10,06). Mourinho, in attesa che gli attaccanti si sblocchino, sta cercando di creare un monolite che possa permettere alla squadra di vincere con il minimo scarto (6 vittorie su 7 sono arrivate con un gol di differenza).

Ecco i dati dei gol attesi dalle avversarie della Roma in queste prime 10 giornate di Serie A: Salernitana 0,51 – Cremonese 0,51 – Juventus 0,63 Monza 0,56 – Udinese 1,28 – Empoli 1,15 – Atalanta 0,14 – Inter 0,76 – Lecce 0,33 – Sampdoria 0,26.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Roma parti forte: Sampdoria disastrosa nei primi 45 minuti

Focus RS (di Nicolas Terriaca) – Chi ben comincia è a metà dell’opera avrebbe scritto il poeta Orazio. Ebbene sì, a Genova contro la Sampdoria, la Roma per vincere deve cercare di sfruttare sin dall’inizio i problemi di una squadra ferita che, nonostante l’arrivo del nuovo tecnico Stankovic, ha molte difficoltà. Mourinho si ama definire un animale da competizione, per cui, non può non fiutare il sangue di una squadra che non vince dal 16 maggio. La Sampdoria non viveva un momento così buio (10 gare di fila senza successi in Serie A) dal 2006 quando l’attuale tecnico Walter Novellino arrivò a 17 partite consecutive senza vittoria.

La Roma, quindi, si troverà di fronte una squadra mentalmente in difficoltà che, numeri alla mano, non riesce ad entrare subito in partita: 4 reti subite nei primi 15 minuti (record negativo condiviso con lo Spezia) e solo un primo tempo senza subire gol (nessuna formazione ha fatto peggio). Inoltre, insieme alla Cremonese, i blucerchiati sono la squadra che ha incassato più reti nella prima frazione di gioco (10). I giallorossi, a loro volta, hanno segnato il 50% dei propri gol proprio nel primo tempo (6 su 12). L’approccio alla gara per gli uomini di Mourinho, quindi, sarà cruciale per esaltare i problemi di una Sampdoria fragile nei primi 45 minuti e uscire da Marassi con i tre punti.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Sampdoria-Roma, Marassi è spesso un tabù: solo nella Torino bianconera si vince meno

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca)Josè Mourinho sa come si sfatano i tabù. Lo Special One, infatti, ha portato a Roma un titolo europeo dopo 61 anni e ha spezzato la maledizione che vedeva i giallorossi non vincere nulla da 14 stagioni consecutive dopo aver cambiato dieci allenatori prima di lui. Lunedì alle 18:30, il tecnico portoghese dovrà sfatare un altro tabù e questo si chiama Marassi. I precedenti, in tutte le competizioni, in casa della Sampdoria sono chiari: 72 partite, 35 sconfitte, 25 pareggi e appena 12 vittorie. I giallorossi, quindi, hanno vinto solo il 16,7% delle partite e analizzando lo score contro le squadre italiane in almeno venti trasferte, una percentuale più bassa si registra solo a Torino contro la Juventus (12,9%).

Non si vincono due partite consecutive di campionato a Marassi dal 2008

L’ultimo precedente a Genova sorride alla Roma, infatti, i giallorossi hanno vinto 0-1 grazie alla rete di Mkhitaryan. Tra le mura amiche, la Sampdoria solo una volta nella sua storia ha perso due partite consecutive in Serie A contro la Roma e Josè Mourinho, uomo dei record, ha la possibilità di sfatare questo tabù. L’ultima e l’unica volta risale al 2008, quando i giallorossi guidati da Spalletti vinsero 2-4 nella stagione 2006-2007 e 0-3 nel campionato successivo.