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Calciomercato

Ufficiale: Darboe ceduto in prestito alla Sampdoria (COMUNICATO)

La Roma ha comunicato la cessione in prestito di Ebrima Darboe alla Sampdoria. Di seguito la nota del giallorosso.

L’AS Roma comunica di aver trovato l’accordo con la Sampdoria per la cessione a titolo temporaneo di Ebrima Darboe fino al 30 giugno 2024.
Approdato alla Roma nel 2019, aveva debuttato il 2 maggio 2021, in una trasferta di Serie A proprio contro la Sampdoria.

In giallorosso aveva collezionato 11 presenze, prima di trasferirsi a titolo temporaneo al Lask, lo scorso luglio.

Il Club augura a Ebrima le migliori fortune per questa nuova avventura.

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APPROFONDIMENTI

La difesa a 4 è una freccia in più nell’arco di Mou ma non una soluzione definitiva: numeri e curiosità

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Mourinho ha una freccia in più nel suo arco. Il tecnico portoghese, date le assenze di Ibanez, Mancini, Kumbulla e Cristante, nella gara di ieri vinta contro la Sampdoria per 3-0, dopo 441 giorni (Roma-Cagliari 1-0, 16 gennaio 2022), ha rispolverato la difesa a 4. Lo Special One ha avuto delle risposte importanti, poiché, la squadra ha mantenuto un equilibrio in fase di non possesso abbinato a un’armonia offensiva.

Il tecnico portoghese nel post partita ha ammesso che questo tipo di assetto tattico può rappresentare una soluzione in più : ”Vediamo, dipende dall’avversario e dai giocatori a disposizione. Cristante è un’altra soluzione con questo sistema”.

I numeri della Roma di Mourinho con la difesa a 4: più gol fatti ma 0 vittorie negli scontri diretti

Foto Fraioli

Mourinho, da quando è arrivato nella Capitale, ha schierato 22 volte la Roma con la difesa a 4 (23,1%) e le sue varianti tattiche (4-2-3-1, 4-3-3). L’armonia offensiva vista ieri nella vittoria per 3-0 contro la Sampdoria non è casuale: infatti, nelle 22 occasioni in cui lo Special One ha scelto questo modulo, i giallorossi hanno segnato 47 gol (2.13 di media). In Serie A, invece, sono 26 le reti effettuate nelle 14 gare disputate con la difesa a 4 (1,86). La media gol è nettamente più bassa quando la Roma si è schierata con la consueta linea di 3 difensori centrali: 1,41 in tutte le competizioni (103 gol fatti in 73 partite) e 1,36 in campionato (71 reti in 52 gare).

Quando il livello dell’avversario si è alzato, però, i risultati sono stati deludenti e sono emerse alcune lacune difensive. Ecco perché Mourinho ha scelto di utilizzare come principale chiave tattica la difesa a 3:La costruzione della squadra a tre è stata una conseguenza della necessità di nascondere problemi e di utilizzare i giocatori considerati più bravi. Zalewski non è un terzino in una linea a quattro”. Nei big match, infatti, i giallorossi non hanno mai vinto (un pareggio e 4 sconfitte): Lazio-Roma 3-2, Juventus-Roma 1-0, Roma-Napoli 0-0, Roma-Milan 1-2, Roma-Juventus 3-4. Mourinho, quindi, ha sicuramente una freccia in più nel suo arco ma dovrà scegliere il momento giusto per utilizzarla.

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Rassegna stampa

Roma-Sampdoria, Pellegrini stringe i denti, dubbio Abraham

Un giorno di allenamento personalizzato in palestra, 3 giorni di lavoro quasi normale. Lorenzo Pellegrini non è ancora al cento per cento ma sembra pronto a giocare. Come riporta il Corriere dello Sport, Mourinho lo sta osservando con attenzione, perché non vuole rischiare nulla all’inizio del ciclo di 7 partite in 28 giorni, ma ha ricevuto dal suo capitano ampia disponibilità. Come al solito. Rientrato in anticipo dalla Nazionale, a causa di un piccolo fastidio, Pellegrini intende dare il suo contributo nella rincorsa Champions già contro la Sampdoria.

All’andata decise la partita su rigore. Stavolta cercherà il primo gol su azione del suo campionato. E’ consapevole che finora il suo rendimento sia stato insoddisfacente, non è contento di sé e non cerca alibi. Ma è chiaro che gli infortuni – l’ultimo incidente contro la Real Sociedad gli ha lasciato una grande cicatrice sulla testa – lo hanno frenato perché gli hanno impedito di allenarsi con continuità e quindi di mantenere una buona condizione atletica. Pellegrini spera che gli eventi negativi si siano conclusi e che il mese di aprile gli riservi belle sorprese, scoprendo soprattutto un feeling tecnico con Dybala che può rendere la Roma molto più forte.

Domani sera, ancora con l’Olimpico pieno, non sono ammessi errori. Mourinho ha ricordato ai giocatori in questi giorni che sarebbe folle rivolgere il pensiero soltanto all’Europa League, in cui la Roma è arrivata “solo” ai quarti di finale. Nelle prossime 2 partite anzi, contro Sampdoria e Torino, sarebbe opportuno raccogliere il massimo dei punti per rientrare in zona Champions e poi dedicarsi al Feyenoord.

Certo la prima partita si annuncia complicata, a dispetto della differenza in classifica: con 4 squalificati e Karsdorp infortunato, Mourinho deve allestire una formazione emergenziale. Forse con Celik schierato sulla linea difensiva da braccetto di destra.

Il dubbio principale resta il centravanti. Nelle ultime due partite, derby compreso, il titolare è stato Belotti. Che peraltro non è mai stato pericoloso. Stavolta potrebbe toccare ad Abraham, che ha bisogno urgente di rilanciarsi. Come Pellegrini, ha peggiorato di molto il suo score rispetto allo scorso anno. Destinato al ruolo di uomo-mercato della prossima estate, deve ora dimostrare che la fase buia è passata.

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APPROFONDIMENTI

Bereszynski al posto di Karsdorp? Cambierebbe l’interprete ma non il risultato ma l’agente conferma: “Roma è un’opzione”

IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – La Roma è alla ricerca di un calciatore che possa sostituire Rick Karsdorp. Tra i profili accostati ai giallorossi c’è il terzino della Sampdoria Bartosz Bereszynski. Il classe 92 sta disputando il Mondiale con la Polonia e questa sera alle ore 20:00 affronterà l’Argentina. Nelle prime 2 partite della Coppa del Mondo Bereszynski è stato schierato come terzino sinistro e, nel caso il Ct Michniewicz dovesse dare continuità a questa scelta, il polacco tra qualche ora si troverà di fronte Lionel Messi. Per il numero 24 della Sampdoria si prospetta una sfida complicata.

Pinto ha messo nel mirino Bereszynski, per cui, guarderà la gara di questa sera con particolare interesse. Il terzino della Sampdoria permetterebbe alla Roma di fare il salto di qualità sulla fascia destra? Numeri alla mano, la risposta è negativa, infatti, il classe 92 in carriera ha realizzato solo 4 gol e 20 assist in 338 partite (ha contribuito ad una rete ogni 1085 minuti).

Bereszynski e la poca qualità offensiva: solo un gol e 8 assist in 186 partite con la Sampdoria

Bartosz Bereszynski milita in Serie A dalla stagione 2016-2017. La Sampdoria, infatti, nella sessione invernale acquistò il terzino polacco dal Legia Varsavia per 1,8 milioni. Da quando veste la maglia blucerchiata ha disputato 186 partite e ha realizzato solo un gol e 8 assist. Bottino magro. Il classe 92, infatti, ha contribuito ad una rete della Sampdoria ogni 1714 minuti. Numeri alla mano, il rendimento durante questa stagione è simile a quello di Karsdorp. Il terzino polacco, infatti, in Serie A, ha servito 0 assist (0 anche l’olandese) e solo il 9,7% dei cross tentati sono andati a buon fine (8,33% per il terzino giallorosso).

I numeri descrivono Bereszynski come un calciatore poco qualitativo in fase offensiva ma abile nelle letture difensive: 19 palloni intercettati (1° della Sampdoria e 18° in Serie A) e 35 palloni rubati (migliore della squadra e 11° del campionato italiano). Il terzino polacco, però, nell’ultima trequarti di campo è poco incisivo: solo 2 passaggi chiave, non ha mai creato una grande occasione da gol e ha effettuato solo 4 dribbling su 15 (26,7%). Bereszynski potrebbe essere la copia di Karsdorp: poca incisività e contributo nullo alla manovra offensiva.


Nel pomeriggio sono arrivate le dichiarazioni dell’agente di Bereszynski che aprono all’ipotesi Roma: Le partite della Polonia al Mondiale sono seguite da grandi club come la Roma e penso che Bereszynski sia su qualche taccuino. Sta facendo molto bene con il ‘Mourinho polacco’ (‎il ct Czesław Michniewicz, ndr), quindi farebbe bene anche con quello portoghese. Non c’è bisogno che io smentisca, perché è di pubblico dominio. Dirò questo: è una delle possibilità”. Così l’agente di Bereszynski, Błażej Telichowski, sull’ipotesi della Roma a gennaio ai microfoni di meczyki.pl.

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APPROFONDIMENTI

Sampdoria-Roma, Marassi è spesso un tabù: solo nella Torino bianconera si vince meno

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca)Josè Mourinho sa come si sfatano i tabù. Lo Special One, infatti, ha portato a Roma un titolo europeo dopo 61 anni e ha spezzato la maledizione che vedeva i giallorossi non vincere nulla da 14 stagioni consecutive dopo aver cambiato dieci allenatori prima di lui. Lunedì alle 18:30, il tecnico portoghese dovrà sfatare un altro tabù e questo si chiama Marassi. I precedenti, in tutte le competizioni, in casa della Sampdoria sono chiari: 72 partite, 35 sconfitte, 25 pareggi e appena 12 vittorie. I giallorossi, quindi, hanno vinto solo il 16,7% delle partite e analizzando lo score contro le squadre italiane in almeno venti trasferte, una percentuale più bassa si registra solo a Torino contro la Juventus (12,9%).

Non si vincono due partite consecutive di campionato a Marassi dal 2008

L’ultimo precedente a Genova sorride alla Roma, infatti, i giallorossi hanno vinto 0-1 grazie alla rete di Mkhitaryan. Tra le mura amiche, la Sampdoria solo una volta nella sua storia ha perso due partite consecutive in Serie A contro la Roma e Josè Mourinho, uomo dei record, ha la possibilità di sfatare questo tabù. L’ultima e l’unica volta risale al 2008, quando i giallorossi guidati da Spalletti vinsero 2-4 nella stagione 2006-2007 e 0-3 nel campionato successivo.