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Calcioscommesse, indagato anche Florenzi: è il quarto calciatore coinvolto

Nuova vittima nell’inchiesta del calcioscommesse, che indirettamente ha ancora a che fare con il mondo giallorosso. Come riferisce l’AGI, l’inchiesta della procura di Torino sta continuando a scuotere il mondo del calcio italiano, e un nuovo sviluppo ha coinvolto il difensore del Milan, Alessandro Florenzi.

L’ex giocatore della Roma, ora in forza al Milan, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, in base all’art. 4 della legge 401 del 1989, la stessa accusa già mossa a Nicolò Zaniolo.

Florenzi, come Zaniolo, si prepara a fronteggiare l’interrogatorio nei prossimi giorni presso il tribunale di Torino, dove sarà ascoltato dalla pm Manuela Pedrotta. L’indagine della Squadra Mobile piemontese ha già coinvolto altri noti calciatori come Sandro Tonali del Newcastle Utd e Nicolò Fagioli della Juventus.

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Interviste

Corona, nuove accuse: “Zalewski scommette da anni, non mi querelerà”.

Ospite a Rai3 nella trasmissione Avanti Popolo, Fabrizio Corona ha parlato così del caso scommesse:

Il caso scommesse?
“Le società sapevano tutto, così come i procuratori di Fagioli e Zaniolo sapevano. E nessuno ha detto niente. L’agente di Zaniolo ha dato i soldi a lui per recuperare i debiti. Un vero uomo monetizza sul suo assistito o calciatore, non aspetta che va via in un’altra squadra per fare la morale. Gli strappa il contratto e gli dice di farsi curare. Ora il calcio è solo questione di soldi, il calcio vero non esiste più. Sono coinvolti il 30%-40% dei giocatori. Se l’inchiesta si può allargare? Dipende dalla voglia di indagare della Procura di Torino. Finisce la Serie A? Finisce la Nazionale?”.

La fonte?
“Questa persona aveva le prove oggettive di quello che diceva. Esiste una chiavetta, chiamiamola ‘Prova A’, che gli inquirenti non hanno”.

Zaniolo?
“Non ce l’ho con Zaniolo. Tonali e Fagioli si autodenunciano, lui no. Ma perché? Credono di essere al di sopra della legge, non immaginano che ci siano prove: ma se tu dai i soldi a un altro che scommette per te, con i tuoi soldi, non sei esente”.

Poi viene mandato in onda un video in cui la presunta fonte spiega il coinvolgimento di Zaniolo nella vicenda.
“Mio nipote giocava nell’Inter, poi ha smesso. Ha vissuto anche l’anno della Champions senza mai giocare. Zaniolo era nelle giovanili dell’Inter, poi è passato alla Roma e lui gli fa da procuratore. Hanno iniziato a giocare e gli mandava i soldi con la carta di credito. Su cosa scommettevano? Decideva Nicolò. Mio nipote ha fatto il banco clandestino a Roma. Mio nipote scommetteva per Zaniolo, con i suoi soldi, scommetteva su partite di calcio italiane. A un certo punto era sotto di oltre 200 mila euro, gli ho detto: ‘Vai a dirlo a Nicolò’. La mamma di Zaniolo si è messa di mezzo e gli ha detto di lasciare stare Nicolò. Mio nipote è poi stato picchiato, chi è stato non lo so ma ci sono due denunce in questura del padre. Ho ascoltato un audio in cui parlano questi 4 giocatori di quello che hanno scommesso in quei due giorni. Poi c’è Zaniolo, mio nipote e quest’ultimo dice ‘Non rischiate'”.

Totti?
“È agli atti, roba di un anno fa. Totti scommetteva tramite un amico, ma con i suoi soldi, ma l’inchiesta è finita lì perché era Totti. È stato detto che li ha prestati a un amico in difficoltà”.

Zalewski?
“Faccio una premessa, io voglio fermarmi prima in questa vicenda e non voglio andare oltre altrimenti mi metto sempre nei guai, perché mi voglio godere la vita, la fidanzata. Questa vicenda è legata a un’altra vicenda, perché poi nella mia vita è tutto scritto… Zalewski è fidanzato da due anni con una ragazzina che io mi sono cresciuto da quando aveva uno o due anni. La mamma di questa ragazza è una delle mie più care amiche, molto famosa a Roma, amica di una persona che mi ha fatto il più grande male della mia vita, con cui ero in buoni rapporti. Io conosco persone di questo giro che sono legate a un altro giro, ovvero il nucleo centrale. Zalewski gioca da anni. La querela non mi arriverà mai, scommetto tutto quello che volete. Ho le prove che lui gioca, scommette sempre, sempre, sempre. Lui è fotografato perennemente con questo gruppo di persone di cui non voglio fare il nome, perché non voglio entrare in quest’altra fase. Lui è il migliore amico di El Shaarawy, amicissimo di Zaniolo, amicissimo di tutto quel gruppo lì e scommette sempre. E non è una mia ricostruzione”.

Le informazioni dell’informatore su Zalewski?
“È successa una cosa. Mi telefona questo signore, di cui ho pubblicato l’audio. Mi dice ‘Ti do un altro nome, Zalewski’, ma io lo sapevo. In un audio che ho messo su Telegram e che io ho censurato mi dice delle cose che si collegano all’inchiesta che ho fatto e che quadrano nei nomi e nelle cose che io ho censurato, perché non ci voglio entrare. Quando ho pubblicato l’audio, l’informatore mi ha chiamato e mi ha pregato più volte, ma io sono andato per la mia strada. Poi lui ha chiamato tutte le redazioni, anche Cruciani, e ha trovato questo che fa un podcast che lo ha intervistato, senza sapere chi fosse o senza conoscere l’inchiesta. Ha negato tutto, ma ci sono le prove oggettive”.

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Clamoroso Zalewski: l’informatore di Corona sul polacco si autodenuncia: “Inventato per soldi”

La vicenda scommesse vive di costanti capitoli e colpi di scena. L’ultimo in ordine di tempo riguarda la posizione di Nicola Zalewski, tirato in ballo nei giorni scorsi da Fabrizio Corona. L’esterno ad oggi non risulta indagato ma nelle scorse ore è emersa l’origine delle informazioni sul polacco con un retroscena veramente incredibile.

Nel “Cerbero Podcast” di Mr. Marra (già al fianco di Fedez in Muschio Selvaggio) dove si è rivelato il presunto informatore di Fabrizio Corona su Zalewski, indicato sul portale Dillinger News ma che non risulta indagato e ha già smentito ogni addebito attraverso il proprio entourage.

“Ho pensato di cavalcare l’onda e dare informazioni vaghe” sottolinea l’uomo, presentato come il Pomata, raccontando di essere stato contattato dopo aver postato un commento sul portale. “Non conosco personalmente Zalewski, per questa ricompensa – 20milaeuro – ho detto sì. Ho mentito sapendo di fare. L’informazione è fasulla dal momento in cui io non ho nessuna prova in mano, né scritta né parlata. Io parlo completamente a vanvera di questa situazione”.

L’informatore, protagonista di un video diffuso via web, racconta di essere stato registrato a sua insaputa con la promessa di un confronto faccia a faccia con Corona, registrato a propria volta in una successiva telefonata diffusa nel podcast, rivelando infine di aver scritto al calciatore “un messaggio privato per chiedergli scusa”. Insomma, una vicenda in cui è facile perdere la bussola e che probabilmente vivrà un nuovo capitolo stasera, con l’intervista dell’ex fotografo dei vip su Rai 3 ad Avanti Popolo, trasmissione condotta da Nunzia De Girolamo. Lo scrive il Tempo.

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Caso Scommesse, tra patteggiamenti e rischi di illecito sportivo: l’analisi

Sono ore delicate per il calcio italiano, travolto da un nuovo possibile scandalo, nuovamente legato al torbido mondo delle scommesse. Dopo il caso Fagioli, che avrebbe ammesso già in procura Federale di aver scommesso sul calcio, appare molto delicata anche la posizione di Sandro Tonali.

Come riferiscono diversi quotidiani questa mattina, l’ex centrocampista del Milan, raggiunto a Coverciano alcuni giorni fa dall’avviso di garanzia e costretto a lasciare il ritiro, sarebbe in procinto di patteggiare dinanzi alla giustizia sportiva. Sandro Tonali ha deciso: si autodenuncerà alla Procura federale, ammetterà delle responsabilità e quindi è probabile che confessi di aver puntato su partite di calcio. La strategia difensiva è chiara: provare a ridurre la sua sanzione. Ciò significherebbe, di fatto, ammettere non solo di aver praticato gioco d’azzardo su piattaforme illegali, ma di averle utilizzate anche scommettendo sul calcio.

Al di là dei profili penali, l’aspetto sportivo della vicenda merita un ulteriore approfondimento. Come specifica il quotidiano la Repubblica, sullo sfondo della vicenda, iniziano a materializzarsi anche rischi più seri: l’illecito sportivo. 

Basterebbe ad esempio aver puntato su una propria ammonizione, e poi essere stato effettivamente ammonito, per essere accusato. Una accusa che espone un calciatore al rischio di una squalifica non inferiore ai quattro anni. In questo sommerso di scommesse e calciatori, un ruolo centrale è quello degli agenti delle piattaforme illegali. Soggetti che operano come allibratori e che ai grandi scommettitori applicano tariffe vantaggiose tagliando del 30 per cento le loro perdite. Tutto si svolge su conti virtuali, spesso ricaricati da remoto e poi saldati in contanti.

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Il Pronosticone della X giornata

Questo il Pronosticone della 10° giornata di Serie A, in onda nel corso de La Mattina di Retesport.

Spezia-Genoa X2
Venezia-Salernitana 1X
Milan-Torino 1
Juventus-Sassuolo 1
Sampdoria-Atalanta X2
Udinese-Verona 1X
Cagliari-Roma 2
Empoli-Inter 2
Lazio-Fiorentina 12
Napoli-Bologna 1