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APPROFONDIMENTI

De Rossi: “Ecco perchè Angelino a destra”. L’analisi tattica

FOCUS RS – Lo aveva anticipato una quindicina di giorni fa parlando della difesa a tre mezzo e del ruolo di alcuni suoi giocatori: “Anche Angelino può giocare a destra”. De Rossi non lascia nulla al caso e al netto di scelte più o meno felici, dà sempre l’idea di preparare sul campo determinati movimenti tattici e/o mosse individuali, come quella dello spagnolo schierato ieri sull’out di destra.

Contro la Fiorentina la prima per Angelino alto a destra, in un 3-5-2 che nelle intenzioni di De Rossi doveva mettere la squadra in una ‘condizione di maggior protezione dopo le fatiche di Coppa‘.

Pronti via lo spagnolo affonda sull’out di destra andando al tiro e rendendosi subito pericoloso. Nei primi 10 minuti l’uscita palla della Roma su Lukaku e quindi lo scarico laterale con la combinazione Dybala-Angelino funziona, poi il buio.

Per me Angelino alto a destra lo può fare. Mi piaceva l’idea di mettere un giocatore a piede invertito come dall’altro lato sia per poter guidare la palla dentro il campo, che è una situazione che mette in difficoltà le squadre che pressano forte e marcano a uomo, sia per avere la possibilità sul giro palla di giocarla di prima su Lukaku e poi andare a giocare dall’altra parte. Questa era l’idea iniziale, poi che non sia uscita benissimo è un altro discorso”. Dunque l’idea di mister De Rossi era agevolare l’uscita bassa della Roma, in considerazione del fatto che la Fiorentina è una delle squadre che in A opera una pressione maggiore nella metà campo avversaria. Nel primo tempo addirittura i viola salivano a ridosso dell’area di rigore giallorossa con sei-sette uomini, schermando qualsiasi corridoi verticale per Paredes e compagni.

Da qui la soluzione Angelino a piede invertito, per tentare di avere maggior qualità nel possesso palla dalla mediana in su. Un’idea che non ha pagato tanto, soprattutto in fase difensiva, laddove Mancini prima e Llorente poi hanno manifestato grosse difficoltà a gestire lo sprint di Sottil e lo sovrapposizioni di Biraghi.

Nella ripresa l’ex Galatasaray è stato riportato sulla sua fascia naturale, dove è apparso più dentro alla manovra, tanto da creare l’occasione del pari in sovrapposizione sullo scarico di Dybala. Esperimento fallito o lo rivedremo? Alle prossime puntate…

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Le Voci di Retesport

Candela a RS: “Sorpreso dalle scelte di De Rossi, buon punto ma la Roma poteva vincere”

Vincent Candela ha commentato così ai microfoni di Retesport il pari di Firenze maturato ieri sera tra la vola di Italiano e i giallorossi di De Rossi: “Complessivamente, soprattutto per come è arrivato, è stato sicuramente un buon punto. Il gol nel finale dà consapevolezza e forza alla squadra, la sconfitta avrebbe un po’ incrinato il flusso positivo di una Roma che però ieri sera non mi è piaciuta”.

“Sono rimasto molto sorpreso di alcune scelte di De Rossi, la formazione iniziale secondo me non è stata del tutto corretta ma la Roma non ha pareggiato esclusivamente per questo. Aouar? Discreta prova ma nulla di eccezionale, nonostante la rete che speriamo gli dia comunque una spinta in più” ha proseguito l’ex campione d’Italia ai nostri microfoni.

“Resta comunque un buon pareggio, che tiene la Roma pienamente in corsa ma la mia sensazione, visto anche il secondo tempo, i giallorossi avrebbero potuto vincere anche ieri a Firenze. Resta dunque un po’ di amaro in bocca”, ha concluso Candela.

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APPROFONDIMENTI

Fiorentina-Roma 2-2, Massa e Maresca disastrosi: la moviola

Serata negativa per il duo Massa-Maresca. La sfida tra Fiorentina e Roma è stata evidentemente condizionata da alcuni errori gravi dell’arbitro in campo ma anche del varista di turno.

La distribuzione dei cartellini non ha convinto sin dai primi minuti, con un’eccessiva fiscalità che ha rischiato di incidere sul risultato. Mancini rischia il doppio giallo su Sottil e De Rossi è costretto a sostituirlo, ma nel primo tempo la Roma commette 7 falli e prende tre gialli.

Nella ripresa poi gli episodi più controversi: sul risultato di 1-1, in occasione del cross di Biraghi da cui scaturirà poi il raddoppio di Mandragora è evidente la doppia trattenuta di Belotti su Llorente: petto, braccio, con lo spagnolo poi in caduta a favorire la sponda del centravanti per Mandragora.

Massa non può vedere al 100% l’episodio, manca palesemente la chiamata di Maresca che avrebbe dovuto mandare Massa al monitor per la review.

Successivamente Bonaventura scalcia a palla lontana Paredes in area. Per episodi simili spesso è scattato il rosso con chiamata Var (Politano su Zalewski), ma neanche in questo caso arriva l’intervento di Maresca. L’arbitro avvertito da qualche suo collaboratore in campo ammonisce Bonaventura.

L’episodio del rigore è l’ultimo in ordine di tempo: Paredes trattiene leggermente la maglia di Belotti che si lascia cadere con un istante di ritardo. Massa non ha dubbi e concede un penalty che in Europa non sarebbe mai stato concesso. Anche Marelli, commentatore arbitrale di DAZN dopo il match non ha dubbi: “Errore grave concedere il rigore ai viola. “Sono totalmente in disaccordo con il rigore fischiato alla Fiorentina, tra l’altro Massa sbaglia due volte perché nel momento in cui fischia il rigore avrebbe dovuto espellere Paredes per doppia ammonizione”

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Pagelle

Fiorentina-Roma 2-2, le pagelle di Retesport

La Roma in extremis strappa il pari a Firenze. Un 2-2 arrivato grazie al gran gol di Llorente nel finale, dopo il vantaggio iniziale di Ranieri, poi il pari di Aouar e il 2-1 momentaneo siglato da Mandragora. Nel finale Svilar para un rigore e tiene in vita i giallorossi fino al pari finale.

Le pagelle di Retesport

Svilar 7

Mancini 5

Llorente 7,5

Ndicka 7

Angelino 6

Aouar 6,5

Cristante 5,5

Paredes 6,5

El Shaarawy 5

Dybala 6

Lukaku 6

De Rossi 6,5

Sost.:
Pellegrini 6,5
Spinazzola 6
Huijsen 6,5
Baldanzi 6
Zalewski 6

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PARTITE

Fiorentina-Roma 2-2 (18′ Ranieri, 58′ Aouar, 69′ Mandragora, 95′ Llorente) – LA PAREGGIAMO NEL FINALE, GIALLOROSSI QUINTI

La Roma affronta la Fiorentina al Franchi nella 28° giornata di Serie A.

LE FORMAZIONI UFFICIALI:

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Mandragora, Maxime Lopez, Nico Gonzalez, Bonaventura, Sottil; Belotti
A disposizione: Martinelli, Vannucchi, Dodo, Faraoni, Martinez Quarta, Parisi, Arthur, Ikoné, Castrovilli, Infantino, Duncan, Comuzzo, Barak, Nzola.  
Allenatore: Italiano.

AS ROMA (4-3-3): Svilar; Mancini, Llorente, Ndicka, Angeliño; Cristante, Paredes, Aouar; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Huijsen, Celik, Spinazzola, Pellegrini, Baldanzi, Bove, Zalewski, Azmoun.
Allenatore: De Rossi.

Arbitro: Massa. Assistenti: Meli – Alassio. IV uomo: Rutella. VAR: Maresca. AVAR: Sozza.

RETI: 18′ Ranieri, 58′ Aouar, 69′ Mandragora, 95′ Llorente
CARTELLINI: Ammoniti: Mancini, Paredes, Huijsen, Bonaventura, Milenkovic, Ndicka, Baldanzi


95′ – GOOOOOLLLLLLLLLLL del 2-2 della Roma con Diego Llorente che insacca col destro su assist di Ndicka

80′ – Pellegrini e Spinazzola per Paredes e Angelino

78′ – Rigore per la Fiorentina procurato da Paredes su Belotti. Biraghi contro Svilar, ma Mile para anche questo

72′ – Baldanzi e Zalewski per El Shaarawy e Dybala

69′ – Vantaggio della Fiorentina con Mandragora che sfrutta la sponda di Belotti in area

58′ – GOOOOOOLLLLL del pareggio della Roma realizzato di testa da Aouar su assist di Angelino

50′ – Cristante spara col mancino su assist di El Shaarawy, Terracciano respinge

Inizia la ripresa

CRONACA SECONDO TEMPO:

Fine primo tempo

35′ Sottil si divora il raddoppio di testa su assist di Belotti

34′ – Occasione Roma con Aouar liberato in area di rigore da Dybala, tiro a giro di poco sul fondo

33′ Huijsen per Mancini

24′ – Svilar salva su Belotti

23′ – Mandragora sfiora l’incrocio dal limite

18′ – Vantaggio della Fiorentina con Ranieri sugli sviluppi di un corner battuto da Maxime Lopez

5′ – Lukaku pericoloso col mancino, Terracciano para in tuffo

2′ – Subito pericolosa la Roma con Angelino lanciato in area da Paredes, sparo alto sul fondo

Squadre in campo, inizia il match

CRONACA PRIMO TEMPO

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NEWS

Massa per Fiorentina-Roma. Al VAR Maresca

Sarà Davide Massa a dirigere Fiorentina-Roma, 28° giornata di Serie A in programma domenica sera allo stadio Franchi. Al VAR ci sarà Maresca.

26 precedenti per i giallorossi con il fischietto ligure, 10 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte. L’ultimo risale al derby dell’andata finito 0-0.

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GIOVANILI

Roma Primavera, il 3-3 con la Fiorentina non basta: giallorossi eliminati ai quarti di finale Scudetto

Sfortunata la Roma di Guidi che allo stadio Ricci di Sassuolo pareggia 3-3 con la Fiorentina, ma per la miglior posizione in classifica dei viola nella regular season, vengono estromessi dalle finali Scudetto ai quarti di finale.

Giallorossi avanti 2-0 grazie alle reti di Pagano dal dischetto e di Padula nei primi 15 minuti, poi la Fiorentina ha rimesso in piedi il match con la doppietta di Di Stefano. All’80’ sussulto giallorosso con Mannini che insacca il momentaneo 3-2, ma nel finale, Krastev di testa regala alla squadra di Aquilani la semifinale contro il Torino.

IL TABELLINO

FIORENTINA: Martinelli; Gentile, Krastev, Lucchesi, Kayode; Harder, Amatucci, Berti; Capasso (77′ Vigiani), Sene, Di Stefano (77′ Nardi).
A disp.: Tognetti, Dolfi, Elia, Scuderi, Biagetti, Vitolo, Presta, Favasuli, Chiesa, Caprini, Mendoza, Ievoli, Comuzzo.
All.: Aquilani.

ROMA: Baldi; Missori, Keramitsis, Chesti, Falasca (69′ Louakima); D’Alessio (69′ Mannini), Vetkal, Pagano; Cassano, Padula (56′ Misitano), Cherubini.
A disp.: Razumejevs, Del Bello, Foubert-Jacquemin, Ivković, Pellegrini, Majchrzak, Silva, Ruggiero, João Costa, Bolzan, Ienco, Cichella.
All.: Guidi.

Arbitro:.Bogdan Nicolae Assistenti: Fabio Mattia Festa e Stefano Franco. Quarto Ufficiale: Francesco Burlando.

Marcatori: 7′ rig. Pagano, 16′ Padula, 19′ e 41′ Di Stefano, 80′ Mannini, 93′ Krastev

Ammoniti: Pagano (R), Cherubini (R), D’Alessio (R), Amatucci (F).

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Rassegna stampa

Mou pensa solo all’Europa League

Dopo lo scudetto, anche per la zona Champions sembra quasi tutto scritto. A Napoli e Lazio si è aggiunta aritmeticamente l’Inter, che si è presa la sfida con l’Atalanta, In tre minuti devastanti e ha confermato la scintillante condizione di molti giocatori. (…) Fuori anche l’Atalanta, che nel doppio confronto col Milan è in svantaggio, ora Pioli è a un passo dal traguardo. Basta un pareggio questa sera con la Juve per brindare aritmeticamente, o comunque pensare di poter chiudere il conto nell’ultima gara con il Verona. Anche perché la Roma si è autoesclusa dalla corsa con un finale di campionato molto, molto, discutibile. I giocatori hanno protestato a Firenze per un appoggio di Mandragora su Missori in occasione dell’1-1. Resta però il bilancio negativo di 37 partite in cui i giallorossi hanno viaggiato ad appena 1.6 punti a partita, con undici sconfitte e una produzione offensiva insufficiente.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, la Roma ha l’ottavo attacco della A, con 48 gol- gli stessi della Salernitana e del Bologna con una gara in meno. Frutto anche di scelte strategiche opinabili, come quella di ieri. Dopo un primo tempo positivo, con la possibilità di segnare il secondo gol, la squadra ha infatti rinunciato a tenere alto il famoso baricentro, chiudendosi eccessivamente. Un atteggiamento di cui ha approfittato un’orgogliosa Fiorentina, per nulla stanca o svuotata dalla finale di Coppa Italia. Ma tutto questo, per la Roma, è già il passato. Il presente e il futuro sono a Budapest. E Mourinho ha dimostrato di avere in testa soltanto la sua ennesima finale di una carriera da vincente.

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PARTITE

Fiorentina-Roma 2-1 (12′ El Shaarawy, 86′ Jovic, 87′ Ikone) – Rimonta viola, ora la finale di Budapest

La Roma affronta al Franchi la Fiorentina nella 37° giornata di Serie A.

LE FORMAZIONI:

FIORENTINA (4-2-3-1): Cerofolini; Venuti, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Duncan, Mandragora; Kouame, Barak, Saponara; Jovic. 
A disposizione: Terraciano, Vannucchi, Dodo, Ranieri, Milenkovic, Martinez Quarta, Terzic, Amrabat, Castrovilli, Bonaventura, Bianco, Gonzalez, Ikone, Brekalo, Sottil, Cabral.
Allenatore: Italiano.

ROMA (4-2-3-1): Svilar; Missori, Smalling, Llorente, Zalewski; Tahirovic, Bove, El Shaarawy, Wijnaldum, Solbakken; Belotti.
A disposizione: Boer, Celik, Mancini, Ibanez, Cristante, Keramitsis, Darboe, Volpato, Abraham, Pagano.
Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Ayroldi. Assistenti: Perretti e Lombardi. IV uomo: Manganiello. Var: Maresca. Avar: Piccinini

RETI: 12′ El Shaarawy, 86′ Jovic, 87′ Ikone
CARTELLINI: Ammoniti: Saponara, Missori, Quarta, Venuti, Jovic, Solbakken, Svilar, Igor


87′ – Raddoppio della viola con Ikone

86′ – Pareggio della Fiorentina con Jovic

80′ – Abraham per Zalewski

71′ Ibanez per Solbakken

60′ – Cristante per Wijnaldum

55′ – Salvataggio provvidenziale di Llorente su Jovic che sotto porta non riesce a battere a rete

Inizia la ripresa. Mancini e Celik al posto di El Shaarawy e Smalling

CRONACA SECONDO TEMPO:

46′ – Altro grande intervento di Cerofolini sul destro potente di Belotti

45′ – Miracolo di Cerofolini sul destro secco all’incrocio di El Shaarawy

36′ – Altra grande chance per Wijnaldum lanciato a rete da Bove, l’olandese in area di rigore rientra sul destro e calcia, provvidenziale la deviazione di Quarta

25′ – Doppia grande occasione per la Roma prima Wijnaldum, fermato da Cerofolini, poi Solbakken a botta sicura, trova il salvataggio di Venuti

12′ – GOOOOOLLLL del vantaggio della Roma siglato da El Shaarawy su assist di testa di Solbakken

Inizia il match del Franchi

CRONACA PRIMO TEMPO

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NEWS

Tutto contro

Sono riusciti a falsare anche questa. Gli arbitri modesti e sempre più confusi del calcio italiano diventano i protagonisti negativi della volata per l’Europa, come riporta Il Tempo. La scorsa giornata il gol irregolare concesso alla Lazio in casa dello Spezia, ieri un rigore inventato in avvio che indirizza lo scontro diretto Fiorentina- Roma. E adesso la corsa ai tre posti che qualificano alle coppe (due in Europa League e uno in Conference) diventa un’ammucchiata, con una delle quattro concorrenti che rimarrà fuori. La Lazio parte avanti sulle altre di tre punti a due turni dal termine, mentre i giallorossi possono sperare di qualificarsi all’Europa League vincendo la finale di Tirana con il Feyenoord.

Ma il verdetto sulla coppa arriverà a campionato ormai finito e ora diventa un obbligo giocarsi al massimo le ultime due gare contro Venezia e Torino. Senza poter risparmiare le energie per la Conference come avrebbe voluto fare giustamente Mourinho.