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Zorya-Roma, le probabili formazioni dei quotidiani

LA GAZZETTA DELLO SPORT (4-2-3-1)
Rui Patricio; Ibanez, Mancini, Kumbulla, Calafiori; Diawara, Villar; Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Shomurodov.

CORRIERE DELLO SPORT (4-2-3-1)
Rui Patricio; Ibanez, Mancini, Smalling, Calafiori; Diawara, Villar; Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Sh
omurodov.

IL MESSAGGERO (4-2-3-1)
Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Kumbulla, Calafiori; Diawara, Villar; Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Shomurodov.

CORRIERE DELLA SERA (4-2-3-1)
Rui Patricio; Ibanez, Mancini, Smalling, Calafiori; Cristante, Diawara; Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Shomurodov.

IL TEMPO (4-2-3-1)
Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Kumbulla, Calafiori; Diawara, Cristante; Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Shomurodov.

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Mourinho non ama la Conference e risparmia i big

Conference League fa rima con l’odiato turnover, per Mourinho, preoccupato che i suoi fedelissimi non disperdano energie preziose per il campionato. Scrive Repubblica, ha un gruppo di cui si fida molto, lo Special One, un fattore stagionale più volte sottolineato, che adesso rischia però di arrivare troppo stanco giocando ogni tre giorni. “Se mi chiedete se preferisco vincere la Champions o la Conference sono onesto nel dire la prima“. E poi aggiunge: “Ma il nostro obiettivo è finire da primi questo girone“.

Non ce la fa proprio il portoghese a fingere, la terza coppa europea non lo esalta più di tanto e preferisce non rischiare nulla, almeno in questa fase così delicata. Stasera, in Ucraina, contro lo Zorya(ore 18,45), la Roma-due avrà la possibilità di allontanare le scorie tossiche lasciate dal derby della scorsa domenica all’Olimpico. “Ma non dite che è la seconda squadra – prova a difendere le sue scelte, Mourinho e assicura – ho solo la necessità di dare opportunità a chi non sta giocando tanto. Sarà comunque una squadra forte”.

Allora spazio a Shomurodov, che proprio in Conference ha segnato quello che finora è il suo unico gol stagionale, a Trebisonda. A centrocampo si rivedranno Villar e Diawara, e verranno cambiati anche gli esterni, con Karsdorp e Vina a riposo. Squadra stravolta, di fatto, per una competizione che Mourinhofatica ad amare, visti anche i disagi legati ai lunghi viaggi e al fatto che si giochi di giovedì.

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Spinazzola brucia le tappe: ieri in campo a Trigoria

Leonardo Spinazzola aveva promesso un rapido ritorno in campo dopo la rottura del tendine d’Achille e sta cercando di mantenere la promessa, scrive il Corriere della Sera.

Ieri l’esterno sinistro è tornato per la prima volta a correre sul terreno di gioco a Trigoria, svolgendo un lavoro atletico personalizzato sotto lo sguardo di Mourinho, che lo ha osservato con grande attenzione prima della partenza per l’Ucraina.

Un primo passo verso il completo recupero per il terzino, che spera di rientrare prima della fine dell’anno: una previsione che sembrava azzardata ma che, alla luce degli ultimi progressi, potrebbe avversarsi. Se dovesse rispettare i tempi, sarà lui il primo acquisto di Tiago Pinto nel mercato di gennaio. 

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Shomurodov: “Non pensavo di poter esser protagonista da subito nella Roma”

Queste le dichiarazioni di Eldor Shomurodov in conferenza stampa alla vigilia di Zorya-Roma:

La sconfitta nel derby?
“Il derby non è una partita facile, ma siamo forti e pronti per vincere ora”.

Essendo uzbeko senti particolarmente questo match?
“Tutti possono giocare, il paese non c’entra nulla. Siamo pronti per vincere”.

Che impressione vi ha lasciato il derby?
“Sicuramente ha avuto un impatto forte, pensiamo a vincere domani”.

Che pensi del calcio ucraino?
“Non sono mai stato in Ucraina, ma so che le squadre e i calciatori ucraini sono forti”.

Il tuo impatto con la Roma?
“Non pensavo di essere subito protagonista, mi fa molto piacere. I compagni mi hanno aiutato ad adattarmi”


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Mourinho: “Vogliamo vincere ma lo Zorya ci metterà in difficoltà. Farò diversi cambi”

Josè Mourinho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Zorya-Roma:

La trasferta, il tempo e il viaggio possono influire sulla partita?
“Ho giocato contro lo Zorya qualche anno fa a dicembre, puoi immaginare che le condizioni erano diverse. Queste sono condizioni buone per giocare, non ho ancora visto lo stadio e il terreno, ma si sta bene e la temperatura è perfetta per giocare”.

Che squadra è lo Zorya?
“Abbiamo analizzato ciò che è possibile e visto che le partite di Europa League, poi di Conference League e anche quelle principali nel campionato in Ucraina. Magari domani cambieranno qualcosa, ma hanno sempre giocato con un modulo fisso, con un 4-4-2 organizzato, è una squadra che ci metterà in difficoltà. Ovviamente vogliamo vincere, è l’obiettivo. È una squadra che dal punto di vista dell’organizzazione può metterci in difficoltà”.

Avete motivazioni in Conference League?
“Certo, se mi chiedi se preferisco vincere la Champions o la Conference League devo essere onesto e dico la Champions. Ma non stiamo giocando la Champions. Stiamo giocando la Conference e dobbiamo cercare di vincere. L’obiettivo adesso è vincere domani, qualificarci nel girone e se possiamo qualificarci da primi, vogliamo farlo. L’obiettivo è vincere domani”.

Siete i favoriti?
È un concetto difficile nel calcio. Ogni Paese, ogni squadra ha potenziale e lavoro. Non si può parlare di grandi differenze che fino a qualche anno si potevano trovare. Ho giocato in Ucraina con Inter, United, Chelsea e la Roma sarà la quarta squadra diversa con cui gioco qui. Non ricordo nessuna partita facile qui. Domani non sarà facile, la squadra è organizzata e gioca con un 4-4-2 posizionale, sa perfettamente cosa deve fare. Dobbiamo affrontare la partita con concentrazione, non ha niente di facile”.

Ci sarà qualche cambio di formazione? Giocano le secondo linee?
“Le seconde linee non esistono. Una cosa sono i cambi, un’altra le seconde linee. Chiaramente alcuni giocatori devono riposare, altri che non giocano tanto hanno bisogno di possibilità. Ma schiererò una squadra forte e l’obiettivo è quello di vincere la partita”.

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Sarri sui rigori del Derby: “Il primo inesistente, c’era fuorigioco. Il secondo l’hanno visto solo Guida e Irrati”

Il rigore? Zaniolo era in fuorigioco. E poi il rigore nel secondo tempo lo hanno visto solo l’arbitro e il Var. Io in due giorni non ho visto il contatto: se c’è, è Zaniolo che prende Akpa. Ma non mi interessa, i punti li abbiamo fatti e dobbiamo pensare al futuro. Una stagione non deve basarsi su un derby, per quanto sia importante”.  Così Maurizio Sarri in merito agli episodi arbitrali registrati durante il derby di domenica scorsa.

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Zorya-Roma, le ultime sulla probabile formazione (VIDEO)

RS NEWS – Formazione sperimentale o solo qualche cambio rispetto all’undici titolare? Mourinho svelerà l’arcano alle 19.00 in conferenza stampa, ma qualche indicazione dalla seduta d’allenamento di oggi è già arrivata. Karsdorp e Veretout non sono partiti per la trasferta in Ucraina, Vina e Mkhitaryan hanno svolto del lavoro personalizzato.

Contro il CSKA lo Special One schierò 7 cambi rispetto alla formazione titolare in campionato e domani dovrebbe perseguire la medesima impostazione. Dinanzi a Rui Patricio, torneranno titolari Smalling e Calafiori, con un turno di riposo per Mancini e una chance per uno tra Kumbulla e Reynolds. A centrocampo Diawara sostituirà Veretout, con Bove e Villar che potrebbero rilevare dall’inizio Cristante. In attacco Pellegrini trequartista centrale, Perez a destra, Shomurodov a sinistra, con chance per Mayoral dall’inizio.

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Villar, l’esplosione con Fonseca poi l’oblio con Mourinho: a gennaio può partire

Gonzalo Villar sta vivendo un terzo anno decisamente complicato in casa giallorossa. Mourinho per ora non lo hai mai considerato un titolare, salvo nella sfida contro il CSKA Sofia ma la sostituzione ad inizio ripresa è suonata, chiaramente, come una bocciatura. Ancora inutilizzato in campionato, lo spagnolo ha raccolto appena 69 minuti, nelle tre gare di Conference League, tra preliminari e prima giornata della fase a gironi.

MONTAGNE RUSSE – Excursus particolare quello dello spagnolo, che arrivato dall’Elche – via Valencia – per 4 milioni di euro, ha faticato ad imporsi nelle primissime settimane, complice anche l’arrivo della pandemia che ha sospeso i campionati in tutto il mondo. Lo scorso anno invece ha trovato pian piano il suo spazio da titolare, conquistando la fiducia di Paulo Fonseca. 47 gettoni stagionali, con 2714 minuti all’attivo. Da ottobre a marzo scorsi tante prestazioni in crescendo, culminate in gare come quella interna contro l’Inter dove conquistò la fiducia di tutti. Fraseggio, dribbling secco, grandissima personalità nella gestione del pallone e qualche paragone imponente con ex registi della Roma. Poi un calo di forma fisiologico ha coinciso con qualche panchina in più e scelte diverse dell’ex tecnico giallorosso, che nel finale di stagione è arrivato a preferirgli addirittura il giovane Darboe.

Nel corso dei primi mesi dell’era Mourinho, il lusitano inizialmente gli ha dato fiducia ma a 20 giorni dall’esordio nei preliminari di Conference League, Villar ha subito un lieve infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori per quasi un mese. Un’assenza che probabilmente ha ridotto al lumicino le possibilità per il giovane murciano di scalare le gerarchie mentali dello Special One. Sul finale dello scorso mercato, Villar era stato accostato anche al Sassuolo, ma il calciatore stizzito aveva replicato via social di voler restare a Roma.

Mourinho lo ha spedito in tribuna per tre partite consecutive, dopo i 58 minuti disputati da titolare contro il CSKA Sofia. E’ del tutto evidente che per caratteristiche lo spagnolo non rispecchi la tipologia di mediano che Mourinho ama schierare in mezzo al campo davanti alla difesa. Per lui – e per Diawara – a gennaio potrebbero dunque aprirsi le porte del mercato in uscita. La Roma lo valuta oltre 15 milioni di euro e dalla Spagna giungono indiscrezioni di un concreto interesse da parte del Napoli di Spalletti, in Italia, e dell’Everton di Benitez, in Inghilterra.

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Zorya-Roma, out Karsdorp e Veretout

Josè Mourinho ha lasciato nella capitale Karsdorp e Veretout. La squadra giallorossa alle 14.30 si è imbarcata per l’Ucraiana, ma il terzino olandese e il centrocampista francese non prenderanno parte alla trasferta. Questa mattina – al pari di Vina e Mkhitaryan – hanno svolto un lavoro personalizzato. Non risultano esserci al momento particolari problematiche, ma è probabile che Mou abbia deciso di risparmiarli e di non affaticarli ulteriormente.

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Roma-Empoli, arbitra Ayroldi

Sarà Giovanni Ayroldi l’arbitro di Roma-Empoli, settima giornata in programma domenica alle 18 allo stadio Olimpico. Berti e Di Iorio gli assistenti, Zufferli il IV uomo. Al VAR Mazzoleni, AVAR Alassio.

Un solo precedente con Ayroldi per i giallorossi: Roma-Benevento del 18 ottobre 2020, 5-2 con la doppietta di Dzeko e i gol di Carles Perez, Pedro e Jordan Veretout, su calcio di rigore.