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SOCIAL ROMA

Il saluto di Pinto: “Ho dato tutto, lascio la Roma meglio di come l’ho trovata”

Tiago Pinto ha lasciato la Roma ufficialmente in questo weekend. Ecco il suo messaggio di saluto sui social:

“Daje Roma!

Vi auguro il meglio: non posso ringraziarvi abbastanza per questa straordinaria esperienza vissuta insieme, durante la quale mi sono impegnato al massimo per cercare di portarvi dove meritate, al vertice, in una posizione che fosse all’altezza della vostra grandezza come Club e come città.

Conserverò sempre dentro di me il vostro sostegno, la vostra passione e i vostri cuori romanisti, che mi hanno conquistato all’Olimpico o in ogni momento in cui ci siamo incrociati in una delle vostre magnifiche strade.

Ho sempre creduto nel progetto che abbiamo costruito e oggi ritengo di lasciare una Roma migliore rispetto a quella che trovai al mio arrivo. Abbiamo vissuto momenti gloriosi, abbiamo superato giorni difficili e, ora che il mio tempo qui è arrivato al termine, posso solo esprimere la mia gratitudine verso tutti coloro che mi hanno sostenuto fin dall’inizio.

A tutti i tifosi e agli amici romanisti, a tutti coloro che continuano a portare con orgoglio questa meravigliosa maglia, a tutti gli staff e ai dipendenti del Club, ai giocatori, a DDR… Il futuro è vostro!

Daje Roma, sempre!

Daje Roma!”.

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Interviste

De Rossi: “Dybala a Salerno ci sarà. Belotti? Esemplare”

Daniele De Rossi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni dopo l’amichevole contro l’Al-Shabab in vista della sfida contro la Salernitana:

Come sta Dybala?
Si sta allenando, spero e penso che lo avremo con noi lunedì a Salerno

Sul mercato, si aspetta qualcosa?
Non voglio essere cattivo ma di questo preferisco non parlare. Voglio sottolineare un aspetto, però: il senso di professionalità e la partecipazione con cui Tiago Pinto mi è vicino. Tra un po’ di giorni andrà via e in una situazione del genere sarebbe anche umano essere un po’ distanti da vicende che poi non gli apparterranno: invece luì continua ad essere attivo e a starmi al fianco nella gestione della quotidianità

La prestazione e la posizione di Belotti?
Io conosco Andrea da anni, so che calciatore è e che ragazzo è. Chiaro che conto su di lui, ma non c’è neanche da sottolinearlo: lui è esemplare, a modo ed ha anche qualità che sono raccontate dalla sua storia personale

Verso la Salernitana, come ci si prepara?
Abbiamo due-tre allenamenti per prepararla dopo questa amichevole. Ma ho calciatori straordinari che hanno senso di sacrificio. Ora bisogna recuperare

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Interviste

Pinto: “Mercato in entrata? Prima dobbiamo cedere qualcuno”

Tiago Pinto, GM giallorosso, ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset prima di Lazio-Roma:

Oggi è una finale, quando giochi una gara di questa importanza da dentro o fuori e il derby è emozionante e stressante. Vogliamo fare il meglio per andare avanti e regalare una gioia ai nostri tifosi”.

Il suo ultimo derby. 
Sarà sicuramente l’ultimo, non mi vedo dall’altra parte e fare altri derby. Speriamo che possiamo vincere, questo non c’entra sui giocatori loro sono concentrati sulla partita”.

Ha portato giocatori molto importanti come Dybala e Lukaku, ma anche Mourinho, questa tipologia può rappresentare il futuro della Roma?
Questa è una riflessione che dobbiamo fare più avanti. Oggi è una gara importante, siamo contenti che loro stanno qui. Dobbiamo vincere, le valutazioni future saranno fatte più avanti”.

Chi la preoccupa più nella Lazio?
Quello che mi preoccupa è che una gara dalle attenzioni elevate. L’importante è essere concentrati”.

Sul mercato invernale:
Sono stato chiaro, abbiamo reagito veloce col difensore. Adesso con i paletti che abbiamo dobbiamo aspettare che escono i giocatori prima di fare qualcosa”.

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Interviste

Pinto: “Solbakken operazione chiusa. Il mio addio era deciso da tempo”

Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di DAZN prima di Roma-Atalanta:

“L’Atalanta è una grande squadra, è una nostra diretta concorrente per la Champions. Non possiamo pensare al derby o al Milan, perché oggi sarà sicuramente una partita difficile e vogliamo vincere”

Come sta vivendo queste sue ultime settimane in giallorosso?
“Io vi ho abituato a fare sempre trattative molto veloci ma mancano ancora tanti giorni di mercato. Vediamo. Come società le grandi decisioni strategiche le annunciamo sempre in anticipo. Secondo me è così che si lavora. La mia decisione era presa da tanto tempo e quindi abbiamo preferito darla subito per evitare voci. Abbiamo preso Huijsen e abbiamo chiuso la situazione di Solbakken”.

La preoccupa la clausola di Dybala?
“Questa clausola per me è quasi un divertimento. Quando lo abbiamo preso, la prima cosa che ci hanno chiesto era della clausola. Lui continua qua, gioca, segna e penso che non sarà un problema. La clausola esiste e non possiamo mai dire mai, però possiamo essere tranquilli”.

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Calciomercato

Pinto, contatti con Pablo Marí: il Monza per adesso resiste

Il tentativo per ora è andato a vuoto. Ma la Roma insiste per Pablo Marí, difensore spagnolo del Monza, definito con un complimento “un albero” da Mourinho dopo la sfida dell’Olimpico decisa a tempo scaduto da El Shaarawy. Galliani non vuole perdere uno dei suoi cardini a gennaio, se non davanti a una proposta irrinunciabile che da Trigoria non potrebbe mai arrivare. E lo stesso giocatore, che ha un contratto in scadenza nel 2025 e uno stipendio da 2 milioni netti, non freme per spostarsi a metà stagione.

Tiago Pinto però ha avvicinato il suo entourage, perché l’operazione potrebbe concretizzarsi a luglio: Pablo Marí, classe 93, è cresciuto molto negli ultimi due anni dopo aver lasciato l’Arsenal e sarebbe un ottimo sostituto di Smalling, che non dà garanzie a causa dei problemi al ginocchio.

Come scrive il Corriere dello Sport, a prescindere dall’esito della trattativa, comunque, l’esigenza di inserire un centrale durante la finestra di mercato invernale è condivisa tra i due portoghesi, Tiago Pinto e Mourinho (…) serve un calciatore pronto ed esperto, possibilmente dai primi giorni del 2024, che conosca i meccanismi del calcio italiano: uno come Jakub Kiwior, compagno di Zalewski nella nazionale polacca e riserva fissa nell’Arsenal di Arteta.

Kiwior, classe 2000, si è trasferito in Inghilterra nel gennaio 2022 dallo Spezia per 25 milioni. Tornerebbe volentieri in Serie A, soprattutto se dovesse allenarlo un tipo come Mourinho, anche in prestito. Resta da vedere se l’Arsenal sarà disposto a liberarlo temporaneamente.

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NEWS

Pinto atteso in Portogallo nelle prossime ore

Tiago Pinto ha trascorso gli ultimi giorni a Trigoria. Il GM giallorosso sta lavorando sul mercato in uscita ma anche su quello in entrata, con Scamacca e Renato Sanches principali obiettivi.

Definite le cessioni di Shomurodov e Reynolds, nelle prossime ore prima della partenza per Albufeira, proverà a sistemare anche Villar.

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Calciomercato

Tiago Pinto, voci sulla Premier: intanto il gm vuole N’Dicka

PINTO N’DICKA – L’indiscrezione del giorno, in arrivo dal Portogallo, descrive Tiago Pinto sulla lista del Liverpool. Si vedrà. Intanto però il general manager della Roma, aspettando la redistribuzione definitiva dei poteri con la nuova arrivata Lina Souloukou, ha finalizzato un’operazione di mercato importante, ingaggiando il centrocampista franco-algerino Aouar a parametro zero, e sta scandagliando il mercato svincolati per concludere altri affari.

Come scrive il Corriere dello Sport, il primo obiettivo, come ormai è noto, è il difensore centrale mancino che Mourinho chiede da un paio d’anni: non è un mistero che il prescelto sia Evan N’Dicka, classe ‘99 che si libera dall’Eintracht Francoforte. La Roma ha incontrato tre volte i manager e, dopo le comprensibili cautele dei primi sondaggi, è ora convinta di poter andare a dama, perché la concorrenza qualificata (Barcellona in testa) non ha presentato le offerte che l’entourage di N’Dicka auspicava.

La partita non è ancora definita ma può sbloccarsi da un momento all’altro: pronto un contratto di cinque anni da 2 milioni netti, compresi i bonus facili, oltre il doppio rispetto allo stipendio che il giocatore percepiva in Germania.

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Interviste

Mourinho a Sky sul futuro: “La società sa cosa aspettarsi da me. Incontro a giugno? E’ tardi”

Josè Mourinho ha parlato dopo la conferenza stampa anche ai microfoni di Sky Sport:

Quando arrivano squadre dalla Champions hanno sempre qualcosa in più, è un pericolo per una squadra come la Roma che ha perso l’abitudine di giocare la Champions?
“È un pericolo anche perché ci sono squadre che quando escono dalla Champions perdono ambizione, ma non è questo il profilo del Salisburgo. È una squadra di ragazzi giovani, i migliori giovani che ci sono in Europa, e per loro giocare significa possibilità di esperienza. Giocare in Champions dove non possono vincere e giocare in Europa League, dove pensano di avere possibilità di arrivare fino in fondo, può aumentare la loro motivazione. È una squadra di qualità con tanti giocatori bravi”.

Qui sono bravi a valorizzare i giovani e ottenere i risultati, quanto è difficile trovare la sintesi tra questi due concetti?
“Il loro mondo è diverso dal nostro, si trova in questa competizione ma è diverso. Il campionato austriaco è diverso, la filosofia del gruppo è oggettiva, il modo in cui investe e vende è fantastico. Lo fanno benissimo”.

Domani giocheranno molti titolari?
“Non abbiamo un’altra soluzione, è così che dobbiamo fare. Dopo la partita di ritorno in casa abbiamo un piccolo spazio di recupero fino alla partita contro la Cremonese. Adesso è difficile giocare domani, domenica e giovedì di nuovo. Dobbiamo fare il meglio possibile e devo pretendere dai giocatori tutto quello che possono dare e lavorare anche sul recupero e sulla prevenzione, sperando che tutto vada bene”.

Lei è un argomento sempre in tendenza, si parla quotidianamente del suo futuro. Cosa succederà a fine stagione quando incontrerà la proprietà? Che tipo di risultato ci potrà essere tra lei e la proprietà?
“Stai già partendo dal principio che la proprietà mi troverà solo a fine stagione. Siamo a metà febbraio”.

Che potrebbe succedere?
“Secondo te la proprietà vuole parlare con me solo a giugno, perché finisce il campionato?”.

È un po’ tardi?
“Mi sembra un po’ tardi (sorride, ndr)”.

Cosa si aspetta? Una bella chiacchierata in primavera?
“Non mi aspetto nulla, loro sanno cosa aspettarsi da me: ogni giorno a Trigoria nessuno lavora più di me”.

A Roma si sono tutti spaventati quando ha detto che a dicembre poteva andare via.
“La situazione è nota, avevo la possibilità di andare ma abbiamo deciso di no. Dal momento in cui ho deciso di no, è finita la storia”.

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Calciomercato

Roma, in caso di addio di Zaniolo sarebbe arrivato Dusan Tadic

Un piano fallito alimenta la tensione. C’è un intreccio di mercato dietro all’improvviso malumore di Mourinho verso Zaniolo. La Roma era pronta ad ingaggiare il sostituto una volta perfezionata la cessione di Nicolò: sarebbe (stato) Dusan Tadic, capitano mancino dell’Ajax e della Serbia, che Mourinho aveva già convinto a seguire a Trigoria. 

Come riporta il Corriere dello Sport, a 34 anni, con un solo anno di contratto davanti e in un momento difficile ad Amsterdam, Tadic costerebbe pochi milioni consentendo alla società, nello “scambio”, di incassare una bella plusvalenza e di abbassare il monte ingaggi grazie ai benefici fiscali del decreto crescita.

La mossa avrebbe inoltre consentito a Tiago Pinto di inglobare un altro difensore centrale, come richiesto dall’allenatore. Il rifiuto di Zaniolo al trasferimento al Bournemouth ha fatto saltare tutto il programma. Almeno per ora, si intende. 

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Zaniolo, prove di rinnovo: la prossima settimana incontro Pinto-Vigorelli

Nicolò Zaniolo si sta allenando duramente a Pontremoli in vista della ripresa, nel frattempo la società valuta attentamente la sua posizione in merito al rinnovo contrattuale.

Come riferiscono Gazzetta e Corriere dello Sport, il general manager Tiago Pinto, intanto, ha dato appuntamento a Claudio Vigorelli, manager del giocatore per la prossima settimana, prima della partenza della squadra per l’Algarve. Possibile, quindi, che martedì sia il giorno giusto per riprendere le fila del discorso legato al rinnovo del contratto, ma c’è da considerare che il vertice non è legato solo alla questione di Nicolò. Infatti, il general manager Pinto deve parlare col procuratore anche di Tripi, che ha offerte dall’estero.

Difficile che basti un solo appuntamento, ma se Pinto ha avuto il via libera dai Friedkin per arrivare a una parte fissa vicina ai 4 milioni, allora il matrimonio potrà proseguire, perché Nicolò nella Capitale sta benissimo. Ciò che conta è che lui si senta centrale nel progetto e che la trattativa si possa concludere entro la fine di gennaio.

Questo, secondo l’attaccante, denoterebbe davvero l’interesse del club a confermarlo, visto che al momento almeno una decina di giocatori guadagnano più di lui e certi rinnovi (Mancini e Cristante) sono stati definiti, mentre altri potrebbero arrivare (El Shaaarawy che resterebbe volentieri). Altrimenti, col rapporto in scadenza nel 2024, da giugno ogni scenario potrebbe essere possibile.