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Calciomercato

Abraham tra Premier e Bundesliga: osservatori di United e Borussia Dortmund all’Olimpico

Tammy Abraham non sta disputando una grandissima stagione e rispetto allo scorso anno, di questi tempi, ha realizzato ben 11 gol in meno. Da inizio 2023 però il rendimento dell’inglese è notevolmente cresciuto se raffrontato alla prima parte di questa anomala annata, equamente divisa dal Mondiale in Qatar.

L’inglese ha una clausola rescissoria di 80 milioni e un diritto di riacquisto a favore del Chelsea, che però non sembra al momento intenzionato ad esercitare. Recentemente all’Olimpico erano presenti osservatori del Manchester United e del Borussia Dortmund per seguire da vicino lo sviluppo del classe 97′ che per età e potenzialità, al netto di una stagione fin qui incolore, rappresenta ancora un’opportunità di mercato per diversi club europei. A riferire l’indiscrezione è il quotidiano La Repubblica.

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Calciomercato

Ronaldo lascia lo United: ora è ufficiale

“Cristiano Ronaldo lascerà il Manchester United di comune accordo, con effetto immediato. Il club lo ringrazia per il suo immenso contributo nelle due esperienze all’Old Trafford”. Con questo comunicato lo United ha annunciato l’addio a Ronaldo.

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Interviste

MATIC: “A Roma tifosi fantastici, qui anche per Mourinho. Voglio vincere dei trofei”

La Roma ha ufficializzato l’ingaggio di Nemanja Matic. Queste le parole ufficiali del serbo ai microfoni ufficiali del club:

“Sono felice ed orgoglioso di far parte di questo grande club. Le prime sensazioni sono ottime – le sue dichiarazioni -. Non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con la squadra”.

Avevi dichiarato già tempo fa che in estate avresti cambiato squadra. Hai avuto la possibilità di valutare diverse opzioni. Perché l’offerta della Roma è stata la più convincente?
“Tutti sanno che la Roma è un grande club. E poi in panchina c’è José Mourinho, con il quale ho già lavorato e con il quale ho un ottimo rapporto. È stato uno dei motivi per cui sono venuto qui. Come ho detto, la Roma è un grande club con una tifoseria molto calda. Gioca, inoltre, in un campionato affascinante. Quindi per me non è stata una scelta difficile da fare”.

Sarà la terza volta in cui giocherai agli ordini di Mourinho. Cosa puoi dirci del rapporto che c’è tra voi due?
“Devo ammettere che lavorare con lui non è sempre facile. Sa essere un allenatore severo. Ma è vincente ed è il tipo di allenatore con cui voglio lavorare perché anche io voglio vincere. È un allenatore vincente, che trasmette questa mentalità ai suoi giocatori. Sono impaziente di iniziare a lavorare con lui e con la squadra. Spero che insieme potremo fare grandi cose”.

Sei riuscito a vedere qualche partita della squadra la scorsa stagione? Che impressione hai avuto?
“Penso che la squadra abbia un grande potenziale. Certamente ho guardato qualche partita, anche perché ci giocavamo dei miei ex compagni di squadra. La squadra ha molto potenziale e lavorando bene potremo raggiungere grandi obiettivi. Vedremo cosa riusciremo a fare la prossima stagione, ma sono sicuro che potremo fare grandi cose”.

Sarà la tua prima esperienza in Serie A. È stato un fattore che ha influito sulla tua scelta? E cosa ti aspetti dal campionato italiano?
“Sì, la Serie A è un campionato che mi attrae. Ci giocano molte squadre importanti e so che non è un campionato semplice. Ma mi piacciono le sfide e mi piace confrontarmi con i giocatori di altri campionati. Penso che la Serie A sia una sfida importante per me, come lo è giocare in un grande club come la Roma”.

Manca ancora qualche settimana all’inizio della preparazione, ora sei qui per sbrigare le questioni burocratiche. Come trascorrerai queste settimane che precedono l’inizio della preparazione?
“Ho fatto un paio di settimane di vacanza e qualche giorno fa ho ricominciato ad allenarmi. In questo periodo continuerò ad allenarmi. Non pretendo di farmi già trovare pronto per la prossima stagione, ma voglio comunque prepararmi per la pre-season e per quello che mi aspetta. Ho visto il programma della preparazione, sarà molto intensa. Dobbiamo essere pronti e concentrati. E voglio assicurarmi di essere in forma per quando inizieremo”.

Giochi da molti anni ad alti livelli, ma hai giocato solo una volta all’Olimpico, tra l’altro a porte chiuse. Sei impaziente all’idea di giocare in un Olimpico gremito?
“Certo, l’Olimpico è uno stadio iconico. Come hai detto, ci ho giocato solo una volta, senza pubblico. Quindi, non è stato il massimo. Ma non vedo l’ora di giocarci davanti a un grande pubblico. So che la Roma ha una tifoseria fantastica. Non vedo l’ora di vivere questa esperienza”.

Ti sei fatto già un’idea di quanto calorosi siano i tifosi, visto come ti hanno accolto sui social?
“Sì, da quando il mio nome è stato associato alla Roma ho iniziato a ricevere moltissimi messaggi e commenti. E sono felice di questo”.

Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione a livello personale e di squadra?
“Competere su tutti i fronti. Il mio obiettivo è questo. Lottare per ogni trofeo, cercare di vincere il più possibile. Non mi piace parlare di obiettivi adesso, ma sono sicuro che lotteremo per tutti i trofei”.

C’è un messaggio che vuoi mandare ai tifosi della Roma?
“Voglio ringraziarli per tutto l’affetto che già mi hanno dimostrato. Darò il massimo per questa squadra. Insieme faremo grandi cose”.

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APPROFONDIMENTI

Matic, geometrie e pensiero ‘Mourinhiano’ per la mediana della Roma (VIDEO)

(di Francesco Oddo Casano) – “Nemanja è uno dei miei, lealtà, consistenza, ambizione, giocatore di squadra”. Parole e musica di Josè Mourinho su Matic, qualche anno fa, quando lo United lo acquistò su spinta del portoghese, che già lo aveva allenato al Chelsea. ‘Garantisco io’ disse al board dei Red Devils e a certificare la bontà della scelta, la capacità del serbo di restare un pilastro a Manchester anche dopo l’addio di Mou.

La scelta di Mkhitaryan di accettare la corte dell’Inter, ha imposto per logica a Trigoria di cautelarsi con un calciatore che ricaricasse le voci ‘esperienza’ – ‘leadership’ – ‘intelligenza calcistica‘ in mezzo al campo. Il mancino è tutto questo, ma non solo. E’ un mediano che riempie il campo, con gesti tecnici e sguardi, con letture anticipate e ripartenze in verticale. E’ il prototipo del mediano ‘Mourinhiano’, a cui affidare le sorti delle fasi di transizione difensiva e offensiva della squadra. D’altronde il carattere è stato forgiato con le maglie di Stella Rossa e Partizan, due ambientini non semplici per emergere.

Matic appartiene alla lunga schiera di calciatori che si butterebbero nel fuoco per lo Special One:  “È il miglior allenatore con cui io abbia lavorato. A volte non è facile lavorare con lui, perché ti chiede sempre di più. Anche quando giochi la miglior partita della tua vita, lui pensa che tu possa giocare meglio il match successivo“. Il serbo porterà in mezzo al campo il verbo di Mourinho, considerato l’elevatissimo numero di partite giocate da titolare con il tecnico portoghese: tra Chelsea e Manchester United sono state infatti 159 le gare disputate con Josè in panchina, per 13.253 minuti complessivi.

“Il modo in cui pensa ne fa un genio”. Difficile ascoltare da Mourinho pareri così enfatizzati su un giocatore. La genialità non è nella rifinitura, visto il ruolo arretrato, ma nella maestria di Matic di leggere in anticipo il gioco. Se deve intervenire, il serbo sa posizionarsi sulle possibili traiettorie dei passaggi avversari, se deve condurre il pallone sa spostarlo dal destro al sinistro con totale naturalezza. Con il suo arrivo, che salvo sorprese sarà ratificato nei prossimi giorni, la squadra giallorossa aggiunge alla batteria dei saltatori un’altra torre da sfruttare sui calci piazzati, arma risultata decisiva nella prima stagione di Mou. Non è un fulmine di guerra evidentemente e la Roma rintraccerà ora sul mercato un compagno di reparto più dinamico che possa completare il centrocampo, ma la rivoluzione in mediana è iniziata…

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Calciomercato

Ronaldo, addio allo United? Dall’Inghilterra: anche la Roma interessata

Il ritorno di Ronaldo allo United non è stato così felice, come il portoghese auspicava. Secondo quanto riferisce il ‘SUN’, in special modo dopo l’arrivo di Rangnik, CR7 starebbe pensando ad un addio. Come scrive il tabloid inglese sarebbero molte le pretendenti per il portoghese: Bayern Monaco e PSG su tutti, ma anche la Roma avrebbe mostrato interesse, con Josè Mourinho che, secondo il “Sun”, darebbe il benestare all’operazione.

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Manchester United, in panchina si pensa anche a Garcia o Fonseca

Dopo l’esonero Ole Gunnar Solskjaer., il board del Manchester United è alla ricerca di un nuovo tecnico con Pochettino in prima fila ma ‘bloccato’ dall’attuale contratto con il PSG. Le alternative potrebbero portare a due ex tecnici giallorossi.

Come riporta manchestereveningnews.co.uk, Rudi Garcia, andato via dal Lione alla fine della scorsa stagione, si trovava a Manchester ieri: “Non commento le voci riguardo la mia carriera, non dirò niente a riguardo – ha detto il francese – sono qui per commentare la partita tra Manchester City e PSG”.

In corsa anche se defilato Paulo Fonseca, accostato a diversi club di Premier League da inizio anno, dopo l’addio alla Roma.

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Roma-Manchester United 3-2 (39′ 68′ Cavani, 57′ Dzeko, 60′ Cristante, 82′ Zalewski) – Vittoria amara, in finale ci va lo United

La Roma all’Olimpico affronta il Manchester United nelle semifinali di ritorno d’Europa League. Si riparte dal roboante 6-2 a favore degli inglesi maturati ad Old Trafford. Oltre 10 defezioni per Fonseca.

LE FORMAZIONI:

Roma (4-2-3-1): Mirante; Karsdorp, Smalling, Ibanez; Bruno Peres; Mancini, Cristante; Mkhitaryan, Pellegrini, Pedro; Dzeko.
A disp.: Farelli, Fuzato, Santon, Kumbulla, Darboe, Bove, Ciervo, Mayoral.
All. Fonseca

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Bailly, Maguire, Shaw; Fred, van de Beek; Greenwood, Bruno Fernandes, Pogba; Cavani. 
A disp.: Henderson, Grant, Telles, Lindelof, Williams, Tuanzebe, Mc Tominay, Diallo, Rashford, James, Mata, Elanga. 
All. Solskjaer

Arbitro: Brych Assistenti: Borsch-Lupp IV Uomo: Zwayer Var: Fritz AVar: Stegemann

RETI: 39′ 68′ Cavani, 57′ Dzeko, 60′ Cristante, 83′ Zalewski

CARTELLINI: Ammoniti: Wan-Bissaka, Fred, Karsdorp, Cavani, Cristante


Finisce dopo 4 minuti di recupero il sogno giallorosso. In finale ci va lo United

83′ – GOOOOL del 3-2 della Roma realizzato da Zalewski che calcia al volo su assist di Santon, palla deviata che finisce sotto le gambe di De Gea

74′ – Dentro Mayoral e Zalewski al posto di Pedro e Dzeko

73′ – Palo di Mkhitaryan servito in verticale da Pellegrini, conclusione sul legno

69′ – Infortunio anche per Peres, dentro Santon

68′ – Pareggio del Manchester ancora con Cavani che sul cross di Bruno Fernades insacca di testa tutto solo

66′ – Greenwood si divora il gol del pareggio dopo l’assist di Bruno Fernandes che lo ha messo di fronte alla porta

62′ – Incredibile parata di De Gea sulla conclusione sotto porta di Mkhitaryan

61′ – Clamorosa doppia occasione per la Roma prima con Dzeko di testa da due passi respinta da De Gea, poi con Pedro sulla ribattuta che calcia a botta sicura ma ancora miracoloso lo spagnolo

60′ – GOOOL del 2-1 della Roma realizzato da Bryan Cristante che spara col destro all’angolino dal limite dell’area

57′ – Pareggio della Roma con Dzeko che insacca di testa su assist di Pedro

46′ – Ci prova Cristante con un bel destro dal limite, potente ma centrale, De Gea para facilmente

Inizia la ripresa

Nel Manchester dentro Telles e Williams per Shaw e Bissaka

CRONACA SECONDO TEMPO:

Finisce il primo tempo

40′ – Pericolosissima la Roma con Mkhitaryan che riceve da Dzeko in area, conclusione col mancino respinta da De Gea con una mano

39′ – Vantaggio del Manchester con Cavani che questa volta lanciato verso la porta scarica col destro e insacca

33′ – Occasione Roma con Mkhitaryan che serve all’interno dell’area Dzeko, il bosniaco calcia, pallone deviato sui piedi di Pellegrini che spara col mancino ma De Gea respinge

27′ – Si ferma Smalling, al suo posto Darboe

26′ – Ancora United con Fernandes che serve Cavani in verticale, bomba col destro che Mirante respinge

20′ – Traversa di Cavani che viene pescato tutto solo da Fred su un cattivo posizionamento della difesa giallorossa, pallonetto che colpisce il legno ed esce

14′ – Pressing alto di Pedro su Fred, che gli ruba palla e calcia dal limite dell’area pallone alto

9′ – Ancora Roma pericolosa con Karsdorp che ruba un pallone a Bailly sul fondo, mette in mezzo per Dzeko ma bravissimo De Gea a salvare il Manchester

7′ – Combinazione stretta al limite dell’area tra Dzeko e Pellegrini, conclusione potente del numero 7 pallone sul fondo

4’ – Prima doppia grande occasione per la Roma con Mancini che servito in area da Pellegrini calcia a botta sicura ma trova l’opposizione di De Gea, poi Mkhitaryan sugli sviluppi di un corner sbuca sul secondo palo, di testa pallone fuori

Squadre in campo inizia il match

CRONACA PRIMO TEMPO

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Fonseca: “Mourinho farà un grande lavoro alla Roma. Il mio addio? Scelta condivisa”

La squadra giallorossa domani si giocherà la semifinale di ritorno provando a fare del suo meglio contro l’inglesi che hanno vinto l’andata per 6-2. Questo pomeriggio il tecnico Paulo Fonseca è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. 

Prima il comunicato del suo addio a fine stagione, poi l’annuncio di Mourinho.
“Per me la professionalità è un valore sacro. Sto bene, sono oggi qui come quando sono arrivato il primo giorno: motivato, facendo il meglio per la Roma fino all’ultimo giorno. Mourinho è un grande allenatore, farà un grande lavoro qui”. 

Come vivrà questo mese sapendo che si parlerà tanto di Mourinho?
“Vivrò questo momento con la stessa normalità perché sono un professionista e sarò focalizzato sul mio lavoro”. 

Ha visto Roma-Barcellona?
“Non è facile vincere 4-0 contro il Manchester, ma ho visto tante cose nel calcio e credo in tutto”. 

Il suo addio è una scelta condivisa?
“E’ tempo di andare verso due strade diverse”. 

Giocherà con due punte?
“Vediamo domani”

Il Manchester è più fresco
“Ci aspetta una partita difficile, il risultato è confortante per loro. Noi vogliamo vincere e lottare fino alla fine”. 

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La Roma è rientrata a Fiumicino. Fonseca lascia Trigoria con il suo procuratore

Dopo la debacle di Manchester, la Roma è rientrata a Fiumicino con un volo charter giunto nella capitale intorno alle 19. Questa mattina la squadra si è allenata al centro sportivo del Manchester City, con la consueta divisione in due gruppi e lo scarico per chi ha giocato ieri. Poi la partenza per la capitale. Spinazzola, tra gli infortunati, è apparso zoppicante e particolarmente provato.

Dopo l’arrivo in pullman a Trigoria, Paulo Fonseca accolto dal suo procuratore, come documentato dal Corriere dello Sport, ha lasciato il centro sportivo immediatamente e domani dirigerà la rifinitura alla vigilia di Samp-Roma.

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PARTITE

Manchester Utd-Roma 6-2 (9′ 71′ B. Fernandes, 14′ Pellegrini, 34′ Dzeko, 48′ 64′ Cavani, 75′ Pogba, 87′ Greenwood) Giallorossi umiliati

La Roma a Old Trafford per le semifinali d’andata d’Europa League contro il Manchester United. E’ serata di gala per i giallorossi, che hanno raggiunto dopo 30 anni le semifinali del torneo continentale (una volta denominato Coppa Uefa). Out per Fonseca Calafiori, Pedro, El Shaarawy e Zaniolo.

LE FORMAZIONI:

MANCHESTER UNITED: de Gea; Wan-Bissaka, Maguire, Lindelof, Shaw; Fred, McTominay, Pogba, Bruno Fernandes, Rashford; Cavani.
A disp.: Henderson, Grant, Tuanzebe, Williams, Telles, McTominay, Matic, van de Beek, Shoretire, Mata, James, Diallo.
All.: Solskjaer.

ROMA: Pau Lopez; Ibanez, Cristante, Smalling; Karsdorp, Diawara, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
A disp.: Mirante, Fuzato, Kumbulla, Santon, Bruno Peres, Villar, Darboe, Ciervo, Carles Perez, Mayoral.
All.: Fonseca.

Arbitro: Carlos del Cerro Grande. Assistenti: Juan Carlos Yuste – Roberto Alonso Fernandez. IV uomo: Jesus Gil Manzano. VAR: Alejandro Hernandez. AVAR: Ricardo de Burgos.

CARTELLINI: Ammoniti: Villar, Pogba, Smalling

RETI: 9′ 71′ Bruno Fernandes, 14′ Pellegrini, 34′ Dzeko, 48′ 64′ Cavani, 75′ Pogba, 86′ Greenwood


86′ – Lo United segna ancora con Greenwood che insacca tutto solo alle spalle di Mirante

75′ – Quinto gol di Pogba per lo United di testa

71′ – Calcio di rigore per il Manchester United causato da Smalling su Cavani. Dal dischetto Bruno Fernandes che insacca per il 4-2 dello United

66′ – La Roma prova a rispondere con Dzeko che colpisce di testa su cross di Mkhitaryan, para De Gea

64′ – Terzo gol del Manchester United realizzato ancora da Cavani che insacca dopo l’errore di Mirante che non respinge la sfera

60′ – Grandissima verticalizzazione di Karsdorp per Pellegrini che serve in mezzo Dzeko, il bosniaco non arriva sul pallone per calciare appoggia dietro per Smalling che calcia alto

58′ – Ottima azione Roma con Mkhitaryan che allarga per Karsdorp, cross teso che McTominay per poco non si butta in porta da solo, pallone in angolo

52′ – Occasione clamorosa per Cavani che servito al centro dell’area da Shaw spara alto col mancino

48′ – Pareggio del Manchester United siglato da Cavani che insacca con il destro al volo su assist di Bruno Fernandes

Inizia la ripresa

CRONACA SECONDO TEMPO:

Fine primo tempo

49′ – Clamoroso errore di Ibanez che regala a Cavani l’opportunità in orizzontale per andare in porta, Mirante esce e si oppone alla conclusione del centravanti avversario

37′ – Incredibile si fa male anche Spinazzola, al suo posto Bruno Peres

34′ – GOOOOOOOLLLLLLLLLl del 2-1 della Roma realizzato da Edin Dzeko che insacca sotto misura su assist di Pellegrini

27′ – Ancora United con Pogba che calcia col destro a giro, Pau Lopez respinge poi si ferma per un dolore alla spalla sinistra. Lo spagnolo non ce la fa, al suo posto Mirante

24′ – Occasione Manchester con Rashford che vince un rimpallo, serve Bruno Fernandes che calcia col destro smorzato pallone sul fondo

22′ – Punizione dal limite di Bruno Fernandes, pallone alto

14′ – Calcio di rigore per la Roma conquistato da Karsdorp, che ottiene un colpo col braccio di Pogba. Dal dischetto Lorenzo Pellegrini che insacca all’angolino. 1-1 all’Old Trafford

9′ – Vantaggio del Manchester United con Bruno Fernandes che servito da Cavani insacca con un pallonetto su Pau Lopez

5′ – Si ferma Veretout subito per un problema muscolare al flessore della coscia destra. Al suo posto entra Villar

Le due squadre scendono in campo. L’arbitro spagnolo del Cerro Grande fischia l’inizio del match

CRONACA PRIMO TEMPO: