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Cremonese-Roma 2-1, le pagelle dei giornali: Dybala e Pellegrini ‘luci spente’

La Roma perde a Cremona e si complica la vita nella corsa alla prossima Champions League. Queste le pagelle dei quotidiani:

LA GAZZETTA DELLO SPORT (P. ARCHETTI)

Rui Patricio 5,5; Mancini 5, Kumbulla 5, Ibanez 5; Zalewski 4,5, Cristante 4,5, WIjnaldum 6, Spinazzola 6; Pellegrini 4,5, Dybala 5; Belotti 5,5. Subentrati: Abraham 5,5, El Shaarawy 5,5, Solbakken 5, Matic 5,5, Karsdorp 5,5. Allenatore: Mourinho 4,5.

CORRIERE DELLO SPORT (R. MAIDA)

Rui Patricio 5; Mancini 6, Kumbulla 5,5, Ibanez 5; Zalewski 5, Cristante 5,5, WIjnaldum 6, Spinazzola 6,5; Pellegrini 5, Dybala 4,5; Belotti 5. Subentrati: Abraham 5,5, El Shaarawy 5,5, Solbakken 5,5, Matic 5,5, Karsdorp 5,5. Allenatore: Mourinho 5.

LA REPUBBLICA (E. GAMBA)

Rui Patricio 5; Mancini 6,5, Kumbulla 6, Ibanez 5; Zalewski 5, Cristante 5, WIjnaldum 6, Spinazzola 7; Pellegrini 5, Dybala 4,5; Belotti 5. Subentrati: Abraham 5, El Shaarawy 5, Solbakken 5, Matic 5,5, Karsdorp 5,5. Allenatore: Mourinho 5.

CORRIERE DELLA SERA (L. VALDISERRI)

Rui Patricio 5; Mancini 7, Kumbulla 4,5, Ibanez 4,5; Zalewski 5, Cristante 5, WIjnaldum 6, Spinazzola 7,5; Pellegrini 5, Dybala 5; Belotti 6. Subentrati: Abraham 5, El Shaarawy 6, Solbakken 6, Matic 7, Karsdorp 6. Allenatore: Mourinho 5,5.

IL MESSAGGERO

Rui Patricio 5; Mancini 6, Kumbulla 5,5, Ibanez 5; Zalewski 5, Cristante 5, WIjnaldum 6, Spinazzola 6; Pellegrini 5,5, Dybala 5; Belotti 5. Subentrati: Abraham 5, El Shaarawy 5, Solbakken 5, Matic 5,5, Karsdorp 5,5. Allenatore: Mourinho 5.

TUTTOSPORT (D. MARCHETTI)

Rui Patricio 5; Mancini 5,5, Kumbulla 5,5, Ibanez 6; Zalewski 5,5, Cristante 5,5, WIjnaldum 6,5, Spinazzola 6,5; Pellegrini 5, Dybala 5,5; Belotti 5,5. Subentrati: Abraham 5, El Shaarawy 6, Solbakken 5,5, Matic 5,5, Karsdorp 5,5. Allenatore: Mourinho 5,5.

IL TEMPO (L. PES)

Rui Patricio 5,5; Mancini 6, Kumbulla 4,5, Ibanez 4,5; Zalewski 4,5, Cristante 5,5, Wijnaldum 6, Spinazzola 6; Pellegrini 5,5, Dybala 5; Belotti 5. Subentrati: Abraham 5,5, El Shaarawy 5, Solbakken 5,5, Matic 6, Karsdorp 5,5. Allenatore: Mourinho 5.

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Cremonese indigesta. Giallorossi ancora ko come in Coppa Italia: prima vittoria in campionato dei lombardi

Scivola la Roma, anzi cade rovinosamente. Contro la bestia nera Cremonese che non vinceva in serie A da 27 anni e che già l’aveva fatta piangere in coppa Italia. E sul tragitto che portavo dritto al secondo posto. Una sconfitta pesante, irritante per come è arrivata, anche perché in campo c’erano praticamente tutti i titolari a disposizione. Nel primo tempo i giallorossi non hanno mai tirato in porta e hanno beccato quasi subito la rete di Tsadjout. Nessuna reazione, nemmeno da Dybala. Ci aveva provato Wijnaldum (esordio dal 1′) con un tiro finito fuori mentre la difesa senza Smalling è crollata (4 reti subite in 2 partite con l’inglese out). La ripresa si è aperta col nervosismo, quello di Mourinho che si è fatto cacciare subito per una discussione col quarto uomo Serra. Il tecnico si è piazzato in tribuna accanto al vice Foti (anche lui era squalificato) e al 60′ ha ordinato quattro cambi. Proprio come in Coppa Italia.

Come scrive Leggo, la rivoluzione ha portato la scossa tanto che prima è arrivato il gol di Spinazzola, poi l’occasione per raddoppiare di El Shaarawy. Ma pure un mancato equilibrio. Sul finale, infatti, ecco la beffa: Rui Patricio atterra Okereke e dal dischetto il romanista Ciofani regala tre punti di speranza alla Cremonese e fa sprofondare la Roma superata ora anche dalla Lazio. A fine partita Mourinho fatica a trovare le parole: «La scusa della stanchezza non esiste, abbiamo giocato quasi una settimana fa. Un po’ sfortunati siamo stati ma la colpa è nostra. C’è stata mancanza di intensità, di voglia di chiudere subito la partita. Sembrava che la Cremonese volesse più della Roma. Il prezzo da pagare è stato alto, era più giusto il pareggio. Avevo detto ai miei giocatori di immaginare che fosse l’ultima partita di campionato, quella decisiva. Eppure non abbiamo vinto. Ho parecchia frustrazione. Champions? Non è un mio obiettivo».

Poi denuncia il quarto uomo Serra: «Il rosso? Mi conoscono da tanti anni, sono emozionale ma non pazzo. Se ho quella reazione c’è un motivo. Voglio sapere se posso fare qualcosa da un punto di vista legale, Serra deve avere l’onestà di dire ciò che mi ha riferito e con quale modo. Vorrei sapere se esiste l’audio di quello che mi ha detto. Non voglio dire che lui è di Torino e non mi voleva contro la Juve, dico solo che per la prima volta in carriera un arbitro ha parlato in quel modo con me. Vediamo se ha l’onestà di riferirlo, quando sono andato a parlarci non ricordava. Forse ha problemi di memoria. Cosa mi ha detto? Preferisco che diventi pubblica la cosa». Domenica c’è la Juve, e l’obbligo di non sbagliare più.

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Furia Mourinho: “Serra bugiardo. Doveva uscire lui, non io. E penso alle vie legali”

“Serra è un bugiardo. Magari come arbitro diventerà anche il prossimo Rocchi, Collina o Rosetti, ma come persona io lo rispetto esattamente come lui ha fatto con me“. Alla fine José Mourinho è un fiume in piena, si scatena contro il quarto uomo e il terzo rosso stagionale proprio non gli va giù”.

“Volete sapere cosa è successo? Un normalissimo episodio, come ne succedono altri 50 in partita e dove di solito il quarto uomo dice ad un allenatore di stare tranquillo, di sedersi. Io sono emozionale, ma non pazzo. E se ho reagito così qualcosa di grave è successo“.

Già, e Mourinho alla fine non fa niente per minimizzare. Anzi. “Voglio vedere se posso fare qualcosa a livello legale. Piccinini a fine partita mi ha detto che non c’è una registrazione delle parole di Serra, voglio capire se è vero. O se gli uomini della Procura, che sentono sempre tutto, hanno sentito il dialogo. Serra ha un problema di memoria, non è onesto. Se avesse detto a Piccinini cosa mi ha detto sarebbe andato fuori lui e non io“.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, tanto è vero che al momento del rosso Mou in campo ha detto chiaramente a Piccinini: “Devi mandare fuori lui e non me”. La scintilla è nata su un contatto di gioco tra Kumbulla e Tsadjout su cui Mou ha chiesto spiegazioni e dove Serra sembrerebbe aver risposto a Mou così: “Fatti i c…i tuoi”. Cosa che ha mandato su tutte le furie il portoghese. Dopo il rosso il quarto uomo avrebbe insistito: “Ti prendono tutti per il c…, vai a casa“.

Infine il dubbio, che Mou lancia così: “Non voglio neanche entrare nella dinamica che Serra è di Torino e noi domenica giocheremo con la Juve…”. Il club appena avrà il referto deciderà se fare ricorso contro l’eventuale squalifica. Mourinho, invece, ragiona più ad ampio respiro e punta ad adire le vie legali nei confronti di Serra, se ci sarà modo di poterlo fare.

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Pagelle

Cremonese-Roma 2-1, le pagelle di Retesport: Spinazzola e Mancini i migliori, male Pellegrini, Dybala e Zalewski

Sconfitta rovinosa della Roma a Cremona, contro l’ultima in classifica che coglie contro i giallorossi la prima vittoria in campionato (dopo quella altrettanto clamorosa in Coppa Italia all’Olimpico). Giallorossi scarichi, troppi errori tecnici nel primo tempo e un 2-1 finale che può pesare sulla classifica.

Le pagelle di Retesport:

Rui Patricio 5,5

Mancini 6,5

Ibanez 5

Kumbulla 5

Zalewski 4,5

Cristante 5,5

Wijnaldum 5,5

Spinazzola 6

Dybala 5

Pellegrini 5

Belotti 5,5

Mourinho 5

Sost.:
Abraham 5,5
El Shaarawy 6
Solbakken 5
Karsdorp 6
Matic 6

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Interviste

Mourinho: “Sconfitta responsabilità nostra, è mancata intensità. Serra? Mi ha mancato di rispetto”

Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro la Cremonese:

Primo tempo sbagliato? Due episodi che vi hanno colpito?
“La scusa della stanchezza non esiste, abbiamo giocato giovedì e di nuovo martedì. Un po’ di sfortuna, una palla e mezza abbiamo concesso due gol, la responsabilità però è nostra: mancanza di intensità, di voglia di entrare e chiudere subito la partita, sicuramente non è vero ma sembrava che una squadra volesse vincere più dell’altra, non è vero però sembrava così, la Cremonese ha giocato la partita della vita, noi noi. Abbiamo pagato un alto prezzo, eccessivo, non è una partita che meritavamo di perdere. Per la reazione del secondo tempo e per la maggior intensità messa nel secondo tempo, è arrivato il pareggio e immaginavamo di poter vincere. Dopo c’è stato il rigore per loro, non meritavamo di perdere ma neanche di vincere”

Cosa è successo con Serra?
“Tu mi conosci da un anno e mezzo, c’è gente che mi conosce da tanti anni, sono emotivo ma non pazzo. Per avere quel tipo di reazione è perchè qualcosa è successo. Bisogna sapere, capire se posso fare qualcosa dal punto di vista legale, perchè Piccinini mi ha dato il rosso a me, perchè il IV uomo gli ha detto di darmi il rosso, purtroppo non ha onestà di dire cosa mi ha detto e come mi ha trattato, il che ha originato la mia reazione. Voglio capire se esiste un audio di quello che lui mi ha detto. Non voglio entrare nella cosa che lui è di Torino e domenica giochiamo con la Juve, ma per la prima volta nella mia carriera il IV uomo ha parlato con me in modo ingiustificabile. Sono andato nello spogliatoio dell’arbitro, Piccinini è il IV uomo in un’altra occasione quando fui espulso e mi vide chiedere scusa al termine del match, ora Piccinini mi ha visto entrare e ho chiesto di dire cosa sia successo ma Serra si è dimenticato”

Lei cosa ha fatto?
“Ho commentato una mancata chiamata su Kumbulla, capita di dialogare col IV Uomo che a volte ti dice che hai ragione a volte no”

I 4 cambi hanno dato una scossa?
“Sì l’aveva dato, c’era materiale per fare dei cambi oggi, abbiamo cambiato anche sistema e struttura, dopo quando abbiamo visto che c’era un attaccante in meno abbiamo ricambiato la struttura, sull’1-1 la sensazione di tutti era che potevamo strappare la vittoria, poi è arrivato l’episodio del rigore e abbiamo perso”

Mese di marzo molto complicato, questa sconfitta lascia scorie alla Roma?
“Io l’ultima cosa che ho detto ai giocatori prima di questa partita, immaginiamo che questa è l’ultima di campionato, con Inter, Milan, Lazio etc e che restava solo questa. Se perdiamo andiamo in Europa League, se pareggiamo idem, se vinciamo andiamo in Champions, purtroppo non abbiamo vinto”

C’è spazio di andare in Champions?
“Non ho questo obiettivo, ho parlato così alla squadra di motivarli, ma non ha funzionato. Non penso alla Champions, ma alla prossima partita contro la Juventus. Non riesco in questo momento non riesco però a lasciarmi questa partita indietro, esiste frustrazione, quindi analisi, ho sempre fatto questo, così come l’autocritica. E’ un peccato che sia successa questa cosa con questo arbitro Serra, che dentro il campo è un arbitro di una dimensione incredibile magari sarà il prossimo Rocchi, Rizzoli o Collina, però come persona lo rispetto quanto mi rispetta a me”

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Interviste

Pellegrini: “Fisicamente ora sto bene. Non sbaglieremo l’approccio come in Coppa Italia”

“Non penso sbaglieremo l’approccio, abbiamo in mente la gara di Coppa Italia, siamo venuti qui per vincere. Fisicamente oggi sto bene, tante volte mi è capitato di giocare non al 100% per via delle tante gare ravvicinate e dei pochi allenamenti, ora sto bene e sono pronto per aiutare la squadra”. Così Lorenzo Pellegrini ai microfoni di DAZN prima di Cremonese-Roma.

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PARTITE

Cremonese-Roma 2-1 (17′ Tsadjout, 71′ Spinazzola, 82′ Ciofani) – Giallorossi sconfitti

La Roma affronta la Cremonese allo Zini nella 25° giornata di Serie A.

LE FORMAZIONI:

CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Vasquez, Bianchetti, Ferrari; Sernicola, Benassi, Pickel, Valeri; Tsadjout; Okereke, Felix
A disposizione: Saro, Sarr, Aiwu, Ciofani, Buonaiuto, Ghiglione, Chiriches, Acella, Galdames, Meite, Quagliata, Lochoshvili, Dessers.
Allenatore: Ballardini.

AS ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Zalewski, Cristante, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Belotti.
A disposizione: Svilar, Boer, Keramitsis, Celik, Cristante, Bove, Tahirovic, Zalewski, Pellegrini, Dybala, Volpato, Abraham.
Allenatore: José Mourinho.

Arbitro: Piccinini. Assistenti: Galetto-Pagliardini. IV Uomo: Serra. Var: Di Bello. Avar: Volpi.

RETI: 17′ Tsadjout, 71′ Spinazzola, 82′ Ciofani
CARTELLINI: Espulsi: Mourinho. Ammoniti: Ferrari, Bianchetti, Ibanez


95′ Dybala sul fondo dal limite

82′ – Calcio di rigore per la Cremonese. Dal dischetto Ciofani che batte Rui Patricio

73′ – Dybala al volo su assist diagonale di Spinazzola, tiro centrale parato da Carnesecchi

71′ – GOOOOOLLLLL dell’1-1 della Roma realizzato da Spinazzola su assist in verticale di Mancini

68′ – Karsdorp per Kumbulla, Roma a quattro dietro

61′ – Abraham, El Shaarawy, Solbakken, Matic per Zalewski, Pellegrini, Belotti e Cristante

54′ – Bella palla di Belotti per Pellegrini, il capitano è però in fuorigioco.

53′ – Lancio lungo per Belotti, Carnesecchi esce in ritardo ed è costretto a respingere in rimessa laterale.

51′ – Nuovo errore in fase d’impostazione di Zalewski.

49′ – Corner per la Cremonese. 

46′ – Espulso José Mourinho. L’allenatore giallorosso riceve un cartellino rosso dopo un diverbio con il quarto uomo. Dopo aver ricevuto il rosso Mourinho ha discusso in maniera accesa anche con l’arbitro. Alla fine, l’allenatore è andato a prendere posto in tribuna.

Inizia la ripresa.

CRONACA SECONDO TEMPO

45’+1′ – Zalewski prova il cross basso dalla destra ma sbaglia ancora una volta.

45′ – Assegnati due minuti di recupero. 

44′ – Wijnaldum prova il tiro, respinge Pickel.

43′ – Questa volta è invece Cristante a sbagliare un passaggio in direzione di Belotti. Tanta imprecisione nella manovra giallorossa.

41′ – Ancora un appoggio impreciso di Zalewski per Cristante, il centrocampista invita il compagno a cambiare gioco.

39′ – Belotti prova ad andare via in velocità, ottimo intervento di Bianchetti in chiusura.

24′ – Dybala su punizione dal limite, pallone sul fondo

22′ – Contropiede Roma con Pellegrini che pesca in verticale Belotti, appoggio ancora per il capitano ma il pallone viene respinto, poi Wijnaldum col destro, pallone sul fondo

17′ – Gol del vantaggio della Cremonese con Tsadjout che calcia dal limite dell’area col mancino, pallone sotto l’incrocio

8′ – Ci prova Felix col destro, pallone alto sul fondo

3′ – Vicinissimo al vantaggio Wijnaldum con una conclusione mancina e radente che non trova l’angolino

Squadre in campo, si parte

CRONACA PRIMO TEMPO:

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APPROFONDIMENTI

Il ritorno di Wijnaldum, 283 giorni dopo: l’ultima da titolare a Maggio scorso

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – 14 maggio 2022, Montpellier-PSG 0-4 E’ la data dell’ultima da titolare di Wijnaldum prima dell’approdo in giallorosso e il lungo stop per infortunio. L’olandese questa sera è pronto a riaccendere i motori e tornare così a giocare dall’inizio una partita ufficiale, al termine di un complesso periodo di rodaggio a cui è stato sottoposto dallo staff medico e tecnico.

La frattura alla tibia, accusata in allenamento lo scorso 28 agosto, non è stata evidentemente smaltita nei tempi sperati a Trigoria e dal calciatore, che come noto, decise di non operarsi e optò per la terapia conservativa. L’infortunio però ormai è alle spalle e 283 giorni dopo, Gini tornerà ad assaporare le emozioni della maglia da titolare, che Mourinho è intenzionato a dargli oggi per fare l’ultimo step mentale prima del completo, totale recupero: non sentirsi più un calciatore, seppur utile, da minuti finali, bensì un titolare a tutti gli effetti. Quel ruolo che l’ex Liverpool, dall’alto della sua classe e della sua esperienza internazionale, avrebbe certamente ricoperto da inizio stagione, nell’entusiasmo collettivo scatenatosi dopo il suo sbarco a Ciampino e che invece il destino beffardo gli ha sottratto, fino ad oggi.

E’ il momento dunque per Wijnaldum di riprendersi la Roma e contribuire con la sua qualità a questa parte finale di stagione densa di impegni e di obiettivi per il club giallorosso. Le prossime settimane saranno decisive anche per capire se Tiago Pinto troverà la strada giusta da tracciare col PSG per il suo riscatto definitivo. Prima del mercato però, parola al campo

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Cremonese-Roma, le probabili formazioni dei giornali

La Roma questo pomeriggio affronterà nel posticipo della 25° giornata la Cremonese in trasferta. Ecco le probabili formazioni dei quotidiani:

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini, El Shaarawy; Belotti.

CORRIERE DELLO SPORT – Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini, El Shaarawy; Abraham.

TUTTOSPORT – Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini, El Shaarawy; Belotti.

IL MESSAGGERO – Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Karsdorp, Wijnaldum, Matic, Spinazzola; Pellegrini, El Shaarawy; Belotti.

IL TEMPO – Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini, El Shaarawy; Belotti.

LEGGO – Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Wijnaldum, El Shaarawy; Pellegrini, Dybala; Abraham.

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Matic e Wijnaldum, Mourinho ora alza il livello

Agitare prima dell’uso. Ne viene fuori una miscela che per qualità, quantità ed esperienza poche squadre italiane possono gustare. Con il ritorno di Gini Wijnaldum, candidato alla prima volta da titolare domani a Cremona, la Roma ha accorpato il contingente che desiderava per il centrocampo sin dalla scorsa estate, quando la squadra era stata concepita. Ora Mourinho può persino scegliere, alternare, gestire. Verbi che nel 2022 erano proibiti dalla censura della logica.

Come scrive il Corriere dello Sport, ne beneficeranno tutti. A cominciare da Nemanja Matic, che giovedì scorso contro il Salisburgo ha giocato forse la sua migliore partita romanista. Ha potuto esprimersi a certi livelli, e raccontarne l’effetto in un italiano già ottimo, perché nella partita precedente contro il Verona era rimasto novanta minuti in panchina a rifiatare. Quando hai 34 anni e mezzo, non sono dettagli.

Se poi l’altro uomo della mediana è l’inossidabile Cristante, quarto in Serie A per media chilometri percorsi e nono per palloni rubati, ne esce una coppia che avrà pure limiti di dinamismo e creatività ma che per l’elemento sicurezza/stabilità rappresentano due soggetti ideali.

Adesso sono tre per due posti. Più Edoardo Bove che nel 2023 ha giocato tre partite da titolare dimostrando progressi che hanno alimentato le ambizioni della squadra: nelle tre circostanze, tutte all’Olimpico, la Roma ha sempre vinto.