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Rassegna stampa

Svilar ‘incastrato’ tra Belgio e Serbia: Mile come ‘The Terminal’

E’ una strana storia quella di Mile Svilar con le nazionali. In stile Tom Hanks in The Terminal, un esodato per motivi politici che trova nel suo personaggio assonanze con la realtà che sta vivendo Svilar in chiave Europei.

Il portiere giallorosso infatti ha il doppio passaporto belga e serbo, ma per una serie di regolamenti quasi certamente non parteciperà ad Euro24. Ecco la storia: nato ad Anversa in Belgio, ha disputato tutta la trafila delle nazionali giovanili fino all’Under 20, poi su spinta del padre Rakto, ex portiere della Jugoslavia (fu riserva ai mondiali del 1982), è stato convocato dalla Serbia partecipando ad un’amichevole contro il Qatar nel 2020.

Da allora il ct Stojkovic lo ha però richiamato solo qualche settimana fa dopo averne valutato i progressi fatti con la Roma di De Rossi. A quel punto, nonostante la dichiarata preferenza di papà Ratko, Svilar ha detto no. Preferisce il Belgio, sponsorizzato anche dal compagno di squadra Lukaku. Ma il Ct italiano dei Diavoli Rossi Domenico Tedesco lo ha gelato: “Lo seguiamo, ma per questioni regolamentari non possiamo utilizzarlo. Il problema è proprio quell’amichevole con le Aquile Bianche”. Lo scrive il Giornale.

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Interviste

Lukaku, il preparatore di fiducia sicuro: “Sta molto meglio, non avrà problemi con la Roma e per gli Europei”

Lieven Maesschalck, ex fisioterapista del Belgio e preparatore atletico di Lukaku, ha rilasciato un’intervista parlando anche delle condizioni del centravanti giallorosso: “Nelle ultime settimane, Romelu ha sofferto di un problema all’inguine. Si era già allenato meno e aveva saltato una partita. Ma a quanto pare, il problema non è scomparso. Ora viene da noi per un lavoro di riabilitazione e stabilità. Stiamo valutando se potrà tornare in Nazionale. Dovrebbe essere in grado di giocare contro l’Inghilterra e, con l’avvicinarsi dell’Europeo, il suo infortunio non è davvero un problema. La Roma gli chiede tanto ma lui fisicamente può sopportare”.

fonte: hn.be

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Calciomercato

Lukaku vuole restare a Roma: le ultime

Romelu Lukaku sta molto meglio e ieri sera ha raggiunto il ritiro del Belgio dopo aver trascorso qualche giorno di riposo tra casa e il centro Move to Cure dove si rivolge il belga quando deve recuperare da un infortunio.

Chi lo ha curato assicura che il problema congenito all’anca e il susseguente fastidio all’inguine si può gestire e già con l’Inghilterra potrà scendere in campo. Questa problematica non pregiudicherà la fase finale della stagione con la Roma e la sua partecipazione agli Europei.

Lukaku sta meglio fisicamente e molto bene a livello mentale. Si sente al top e secondo quanto ricostruito dal Corriere dello Sport, il centravanti belga vorrebbe restare a Roma. Si trova benissimo con lo staff di De Rossi e con il nuovo allenatore, apprezza molto il fatto che con il nuovo staff viene curato in maniera maniacale ogni singolo aspetto della parte atletica.

Lukaku si è innamorato di Roma, vorrebbe restare in giallorosso perchè si sente apprezzato e compreso, ma non ne vuole parlare pubblicamente perchè sa quanto è difficile la trattativa col Chelsea.

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Nazionali

Belgio, è super Lukaku. 4 gol in 37 minuti poi esce: “Ho giocato tanto con la Roma”

Quattro gol tutti insieme li aveva segnati una volta sola, il 4 febbraio 2017, in un Everton-Bournemouth 6-3 (due nel primo tempo e due nella ripresa). Ma 4 tutti in un tempo non gli era riuscito mai prima di ieri, quando Romelu Lukaku ha spazzato via l’Azerbaigian. “Tutta la squadra ha offerto una grande prova – ha detto il belga – Dopo 4 gol ci si sente molto bene. Ho giocato tanto con la Roma nelle ultime settimane, ecco perché ho giocato un solo tempo. Questa squadra ha talento, sono sicuro che si può andare lontano: faremo cose belle”.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, Lukaku in nazionale aveva segnato finora tre triplette, ieri i 4 gol li ha fatti nei primi 37 minuti, per poi lasciare il campo nell’intervallo (la gara è finita 5-0, gol finale di Trossard) e subito dopo la partita uno dei principali giornali belgi, Het Laatste Nieuws, gli ha dato addirittura dieci in pagella.

Sarà ovviamente contento José Mourinho di sapere che la punta di diamante del suo attacco è tornato a splendere come ad inizio stagione. Negli ultimi tempi, infatti, il centravanti della Roma aveva segnato un solo gol nelle ultime 5 gare in giallorosso. Ieri, invece, è tornato ad eccellere…

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Nazionali

Belgio, Lukaku assente contro la Serbia: ecco perchè

Romelu Lukaku non parteciperà alla sfida amichevole del Belgio in programma contro la Serbia questa sera. L’attaccante rimarrà a riposo, trattandosi di una sfida in cui Tedesco, CT del Belgio, ha deciso di schierare solo le seconde linee. Nessun allarme dunque dal punto di vista fisico per Big Rom.

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Rassegna stampa

Il piano della Roma: per tenere Big Rom deve vincere l’Europa League

Quaranta milioni di euro. Tanti? Pochi? Questione di valutazioni, verrebbe da dire. Di certo c’è che sono i soldi che serviranno, in caso, per acquistare Romelu Lukaku la prossima estate, quella del 2024. Esattamente 37 milioni di sterline, la cifra che il Chelsea e l’attaccante belga hanno aggiunto con una clausola ad hoc sul contratto che lega Big Rom ai blues prima della cessione in prestito alla Roma, alla fine del mese di agosto, quando Romelu ha accettato anche di ridursi lo stipendio per le prossime due stagioni.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, una cifra altissima per le casse e la possibilità della Roma. A meno che i giallorossi non riescano a vincere l’Europa League, obiettivo che lo scorso anno è sfuggito solo ai calci di rigore, nella sfortunata finale di Budapest, contro gli spagnoli del Siviglia. Nel caso in cui la Roma riesca infatti a trionfare, la cifra totale tra incassi e bonus Uefa sarebbe infatti quella, 43 milioni di euro più o meno (le variabili attualmente solo stimabili sono infatti due: gli incassi e il market pool).

Nella scorsa stagione, quella della finale, la Roma portò a casa in tutto 24,42 milioni di premi Uefa, a cui vennero poi sottratti i 5 milioni relativi alla famosa multa legata al financial fair play. Considerando che nella scorsa edizione i giallorossi hanno giocato in tutto 7 partite casalinghe (allo stadio Olimpico) a cui poi va aggiunta la quota parte della finale della Puskas Arena, gli incassi delle 87 gare si possono quantificare in circa dieci milioni di euro, forse anche qualcosa in più. Il che vuol dire che la finale di Budapest, a conti fatti, per i giallorossi valse più o meno 35 milioni di euro. (…)

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Rassegna stampa

Sponde e assist: Lukaku cresce, il Belgio vince

Fascia al braccio, gagliardetto in mano e sguardo fiero. Romelu Lukaku è stato scelto per giocare titolare alla Dalga Arenadi Baku la gara di qualificazione ad Euro 2024 tra Arzebaigian e Belgio. È rimasto in campo 66 minuti e contribuito all’unico gol dei Diavoli rossi (1-0), grazie al quale hanno agganciato l’Austria a quota 10 punti in classifica. Al ct Tedesco non è importato se Romelu ha trascorso un’estate ad allenarsi con l’Under 21 del Chelsea senza un’adeguata preparazione, se è arrivato alla Roma solo a fine mercato e se è stato impiegato appena 20 minuti contro il Milan. Per la nazionale belga è troppo importante, è un simbolo, è un giocatore a cui non si può rinunciare. E allora subito in campo nel 4-3-3, al centro dell’attacco con Carrasco a sinistra e Bakayoko a destra.

Come scrive il Messaggero, ha messo anche lo zampino nell’unico gol del Belgio recuperando palla sulla trequarti su Diniyev servendo poi Bakayoko che ha tirato dalla distanza incontrando la deviazione decisiva in rete di Carrasco. Il nuovo acquisto della Roma è stato il perno dell’attacco, ricercato da tutti: sponde, infilate, tiri dalla distanza e tantissime indicazioni alla squadra. Giocare con due esterni offensivi ha reso la manovra decisamente più fluida e divertente, ma anche più vulnerabile il reparto difensivo.

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Nazionali

Lukaku, buoni 66 minuti contro l’Azerbaijan

Benzina da mettere nelle gambe in vista del ritorno a Roma e buone risposte per Big Rom. Oggi pomeriggio Romelu Lukaku ha disputato 66 minuti di buon livello con la maglia del Belgio contro l’Azerbaijan. Vittoria per 1-0 per la squadra belga. Buoni movimenti per Lukaku, con tre tentativi di conclusione.

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Calciomercato

Roma, nuova occasione dalla Premier: proposto Tielemans

TIELEMANS ROMANEWS RETESPORT – La Roma continua a valutare il mercato degli svincolati in vista di giugno. Pinto sa che con l’ulteriore aggravio dei paletti del Fair Play Finanziario (o nuovo regime finanziario imposto dall’UEFA rivolto alla sostenibilità dei club europei) dovrà fare di necessità virtù e scandagliare le opportunità che emergeranno da qui ad agosto. Non è un caso dunque che oltre a Aouar, Ndicka e altri possibili colpi in attacco – su tutti Firmino – alcuni intermediari abbiano proposto al club giallorosso Youri Tielemans, centrocampista del Leicester.

Il belga, accostato ai colori giallorossi diverse stagioni fa quando era ancora all’Anderlecht, è stato avversario della Roma lo scorso anno nella semifinale di Conference. Fu Walter Sabatini a tentare di acquistarlo quando ancora 19enne aveva sorpreso tanti addetti ai lavori, giocando alcune straordinarie partite in Champions Leage.

Attualmente milita al Leicester ma ha il contratto in scadenza nel giugno 2023. In questa stagione il belga, protagonista anche agli ultimi Mondiali, ha realizzato 4 reti e quasi certamente lascerà il club britannico alla luce anche della possibile retrocessione delle Foxies.

Tielemans-Roma, ritorno al futuro?

Per caratteristiche sarebbe il profilo perfetto per aggiungere al centrocampo romanista qualità in cabina di regia ma anche fisicità, oltre che una discreta esperienza internazionale, visto che con la maglia della nazionale e con quella di Anderlecht e Leicester ha disputato tutte e tre le attuali competizioni europee.

Su Tielemans c’è da registrare l’interesse di diversi club inglesi, tra cui United e Newcastle, che ovviamente potrebbero offrire contratti faraonici al belga, ma un agente sta provando a capire la fattibilità dell’operazione, visto l’attuale ingaggio che sfiora i 7 milioni di euro. Il solito Decreto Crescita potrebbe essere un’arma a favore di Pinto così come il mancato riscatto di Wijnaldum, sul quale oltre alle condizioni fisiche del ragazzo, persiste ad oggi una netta distanza tra le richieste dell’entourage del calciatore e la proposta contrattuale del club giallorosso.

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L’espansione dei Friedkin: ad un passo dal Cannes, puntano anche un club in Belgio

Fonti vicine alla dirigenza del Cannes, squadra di calcio che gioca nella National 3 francese (equivalente dell’Eccellenza italiana, la quinta serie) non hanno smentito la notizia, pubblicata da alcuni media italiani e dal quotidiano ‘Nice Matin’ che “fra le tante” (in totale sarebbero 46) offerte di acquisto arrivate del club dopo l’annuncio della messa in vendita ci sarebbe anche quella del “miliardario proprietario della Roma”, così lo definisce il ‘Nice Matin’, Dan Friedkin.

Come riferisce l’ANSA, l’interesse del businessman americano per ‘Les Dragons’, come viene soprannominato il Cannes che ha avuto tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 uno dei migliori centri di formazione del mondo tirando fuori gente del calibro di Zinedine ZidanePatrick VieiraSebastien FreyGael Clichy e Jonathan Zebina sarebbe legato anche al progetto di sviluppo immobiliare legato al Cannes con un nuovo stadio (ora il Cannes gioca nel De Coubertin, che non è mai a spalti gremiti) con annessa città dello sport.

Friedkin, che è un imprenditore anche nel mondo del turismo e dei resort, è poi legato alla Costa Azzurra anche per il fatto che sua madre Susan vive per gran parte dell’anno a Saint Tropez. Fallito in passato, l’AS Cannes ha dovuto ricominciare dalla settima serie, risalendo poi di due categorie. Con la gestione dei Friedkin, la cui offerta sarebbe stata presentata direttamente alla presidentessa del club Anny Courtade, è chiaro che le ambizioni di risalita acquisirebbero una notevole spinta. Così nella città del festival del cinema (altro campo d’interesse dei Friedkin) c’è attesa per vedere come andrà a finire.

Nel frattempo i Friedkin potrebbero espandersi in campo calcistico anche in Belgio, visto che sarebbero interessati all’acquisto anche del Courtrai, Kortrjik in fiammingo, dove ora gioca in prestito l’ex giallorosso Reynolds.