Categorie
Rassegna stampa

Sponde e assist: Lukaku cresce, il Belgio vince

Fascia al braccio, gagliardetto in mano e sguardo fiero. Romelu Lukaku è stato scelto per giocare titolare alla Dalga Arenadi Baku la gara di qualificazione ad Euro 2024 tra Arzebaigian e Belgio. È rimasto in campo 66 minuti e contribuito all’unico gol dei Diavoli rossi (1-0), grazie al quale hanno agganciato l’Austria a quota 10 punti in classifica. Al ct Tedesco non è importato se Romelu ha trascorso un’estate ad allenarsi con l’Under 21 del Chelsea senza un’adeguata preparazione, se è arrivato alla Roma solo a fine mercato e se è stato impiegato appena 20 minuti contro il Milan. Per la nazionale belga è troppo importante, è un simbolo, è un giocatore a cui non si può rinunciare. E allora subito in campo nel 4-3-3, al centro dell’attacco con Carrasco a sinistra e Bakayoko a destra.

Come scrive il Messaggero, ha messo anche lo zampino nell’unico gol del Belgio recuperando palla sulla trequarti su Diniyev servendo poi Bakayoko che ha tirato dalla distanza incontrando la deviazione decisiva in rete di Carrasco. Il nuovo acquisto della Roma è stato il perno dell’attacco, ricercato da tutti: sponde, infilate, tiri dalla distanza e tantissime indicazioni alla squadra. Giocare con due esterni offensivi ha reso la manovra decisamente più fluida e divertente, ma anche più vulnerabile il reparto difensivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *